Peccato che si siano persi i commenti a prenderti per il culo che c'erano di là.![]()
grandissimo! ora i pazzi siamo 3!!
Lupus
Qui più di qualcuno ha la Mamma Puttana.
Peccato che si siano persi i commenti a prenderti per il culo che c'erano di là.![]()
A furore Normannorum libera nos Domine! (CKII AAR)
Roberto d'Altavilla detto il Guiscardo, Duca di Puglia e Calabria. CKII's AAR
#JeSuisFibonacci
I once said Gazza's IQ was less than his shirt number and he asked me: "What's an IQ?"
c'era un commento bellissimo su fatto che il fratello del pap andava pure lui in lussemburgo e un utente chiedeva "anche tuo fratello in prima divisione"
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Bellissima storia e narrazione..seguo!
Con la vittoria dal campionato lussemburghese si presentò a Vittorio l’opportunità di giocare la Champions League, ma a che prezzo? Avrebbe voluto dire giocare due partite e prendere da tanti a tantissimi gol, in base alla generosità del sorteggio. Vittorio ne approfittò per parlare alla dirigenza e chiarire le sue perplessità, ma quello che ottenne fu la consapevolezza che il campionato lussemburghese era poca effettivamente poca cosa, e che le squadre che vi partecipavano, un po’ per rassegnazione e un po’ per assenza di ambizioni, stavano benissimo ai livelli infimi a cui si assestavano. Ci fu una serie di colloqui con la dirigenza, che culminarono nelle dimissioni dal ruolo di allenatore del Rumelange.
Andato via dal Lussemburgo, inizialmente Vittorio tornò in Italia, a casa, da dove aveva ripreso a cercare una panchina. Con suo sommo stupore scoprì che di essersi fatto una certa reputazione tra i semiprofessionisti. Partecipò ad un’infinità di colloqui, ed ottenne decine di offerte, ma quella giusta tardava ad arrivare. Germania, Austria, Turchia, Ungheria e Russia erano le nazioni da cui arrivavano più offerte. Tra le altre, aveva ricevuto anche un’offerta dalla Finlandia ed una dalla Lettonia. Quando fu quasi pronto a firmare per trasferirsi a Francoforte (quella povera, quella sull’Oder), arrivò una chiamata per un colloquio che rimise tutto in discussione.
Si era aperta all’improvviso la possibilità di fare sul serio, tra i professionisti della Challenge League in Svizzera. La squadra era quella dei Basler Old Boys, una squadra appena promossa in seconda serie. Il colloquio andò alla grande, ma a Vittorio rimase l’impressione di essere una seconda scelta, la carta pronta da giocare nel caso in cui fallissero le trattative per prendere qualcun’alto. Quell’impressione fu confermata quando, in attesa di riscontri dagli svizzeri, venne a sapere che la panchina era già stata assegnata.
Ma anche Vittorio aveva il suo asso nella manica. Così, nonostante la delusione per l’accordo saltato con gli svizzeri, agli inizi di luglio si trasferì ad Aberdeen, dove firmò il suo primo contratto professionistico con i Cove Rangers.
Il campionato scozzese è stato, per diversi decenni, una curiosa eccezione nel palcoscenico calcistico europeo. Inizialmente era una lega chiusa, e fino al 2014 era composto da una federazione “senior”, sotto la Scottish Football Association, chiusa e comprendente 42 squadre (12 in premiership e 10 nelle tre serie inferiori), una serie di federazioni regionali “junior” racchiuse dalla Scottish Junior Football Association e infine i vari campionati locali racchiusi dalla Scottish Amateur Football Association e dalla Scottish Welfare Football Association. Non era previsto in origine un sistema di promozioni e retrocessioni tra le varie leghe, finché nel 2014 fu messa in atto una riforma che prevedeva un meccanismo di promozione/retrocessione tra SFA e SJFA. In pratica l’ultima classificata della League 2 (quarta serie) si scontra in un play-out contro una squadra selezionata dalla SFA tra quelle della SJFA che presentano la candidatura.
I Cove Rangers avevano ottenuto la loro prima promozione in League 2 attraverso questo meccanismo, e nell’estate del 2019 assunsero Vittorio per garantirsi la permanenza tra i professionisti. Quello che il neoallenatore trovò al suo arrivo fu una società senza uno staff e con una squadra da costruire da zero. Non conosceva praticamente nessuno in Scozia, e fece di necessità virtù. Radunò tutti i suoi contatti in Italia, ed organizzò una serie di provini che sembrarono interminabili. Quello che venne fuori fu una rosa che includeva una nutrita presenza di giocatori italiani.
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Bella squadra![]()
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AUTORIZZATO UFFICIALMENTE (DA CHI???? BOH) AD APRIRE I TOPIC DELLE PARTITE DI CHAMPIONS LEAGUE DELLA JUVE!!!!
Sono l'OLDMOD, come "l'architetto" non rimango stupito di vederti, non è la prima volta.
Ci fu un Papclisma™, gli sticky sparirono ma Olorin riuscì a salvarne alcuni.
Ci fu un Papclisma2™ salutammo Fm Generale anche con il fiuuuuu cit., c'è stato anche il Papclisma3™,
ne usciremo, siamo pellacce.
Ride on a Scott Bike!
P+C = L²
Caz pare l'Inter di Scozia![]()
Sono l'OLDMOD, come "l'architetto" non rimango stupito di vederti, non è la prima volta.
Ci fu un Papclisma™, gli sticky sparirono ma Olorin riuscì a salvarne alcuni.
Ci fu un Papclisma2™ salutammo Fm Generale anche con il fiuuuuu cit., c'è stato anche il Papclisma3™,
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La liberalizzazione del calcio scozzese ci ha dato questa occasione! Bisogna sfruttarla al meglio...
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