
Traffico, gente che entra, gente che esce, telefonate bollenti, messaggi minacciosi, incontri formali, incontri segreti… L’asse Roma-Berlino non era così calda dai tempi della seconda guerra mondiale, ma tranquilli, questa volta son solo 35 pazzi, amanti del calcio ma soprattutto amanti di Football Manager!
Ebbene sì, abbiamo ripreso con FMRLD e abbiamo già archiviato la prima fase di mercato; andiamo a curiosare com’è andata nel dettaglio!
SERIE A
Si presenta euforico coi colleghi, ma non nasconde la delusione per il poco margine di miglioramento di una società come il Bologna. Gli piace fare mercato e passa da qualche prestito giovane all’usato sicuro (o forse troppo usato); Ronaldinho fa già impazzire i tifosi, speriamo che lo faccia anche mostrando qualcosa sul campo. ROMANTICO
Si fa la spesa in casa rossonera, portando tre esuberi milanisti sull’isola sarda. Qualche altro prestito per rimpinguare la rosa, ma qualche cessione di grande livello lascia la piazza perplessa. CRIPTICO
Lavora in silenzio, quasi nell’ombra e porta a termine operazioni curiose; pochi soldi mossi, ma tanti movimenti tra cui Gonzalo Martinez di sicuro avvenire. Di certo è un bel salto passare dal Chelsea all’Empoli, ma il ragazzo sembra già sapere come muoversi in piccole entità. CAMALEONTICO
Sembra avere il sangue agli occhi e l’unica cosa che conta è vendere; da tifoso viola, forse avrà i suoi motivi, però fatto sta che smantella la rosa vendendo tanti pezzi pregiati come Bernardeschi, Badelj e Kalinic. Con il gruzzolo, compra diversi prospetti ma anche qualche nome strano; la sorpresa potrebbe essere Dolberg, prelevato al fotofinish dall’Ajax. ROTTAMATORE
Si getta in un ambiente da sempre burrascoso, in quanto i rossoblu cambiano spesso interpreti della propria rosa o cercano vari prestiti in giro per il mondo. Sta al buon Davide provare a tenere gli elementi veramente buoni da valorizzare e attorniarli di buone seconde linee; ha già chiarito la sua linea “pensiona i vecchi e compriamo gente già buona!” Può sorprendere in positivo, ma non già dal primo anno. IN RODAGGIO
Non c’era molto da fare vista la rosa nerazzurra. Il buon milanista Norby esegue bene il compito, prelevando qualche giovane di sicuro avvenire e liberandosi degli esuberi; prova a fare di più, ma il mercato è crudele e non fa sconti. Le cessioni di Melo, Ranocchia, Palacio, Nagatomo sono la ciliegina sulla torta. PRAGMATICO
Al ritorno su una panchina non si aspettava di certo quella più importante e vincente d’Italia. Spiazzato da questa grande occasione cerca di non fare danni mantenendo l’ottima rosa a disposizione, ma sul finale di mercato si lascia andare ad affari poco comprensibili in entrata. CONFUSIONARIO
Una bella realtà con un pessimo presidente; le casse non son mai state floride per la Lazio, ma la rosa è già buona quest’anno. Cerca di andare a prendere gente importante, ma il blasone societario non lo aiuta e viene snobbato dai più; mette qualche pezza nel finale spendendo anche tanto a causa anche dell’infortunio di Keita (ma grazie ad ottime cessioni). CAPARBIO
Parte svogliato in una squadra che non gli appartiene, ma presto si ricorda di essere un super professionista e per un Suso che va, c’è un Berardi che arriva. Non si avvicina all’ItalMilan di Berlusconi ma è già qualcosa; le operazioni di sfoltimento con la cessione dei vari bidoni e gli acquisti oculati fanno di lui un possibile papabile alle zone alte. OPPORTUNISTA
Lo sciacallo parte in quarta con la solita tattica: pianto per non avere i fondi del City e poi mille offerte in giro per l’Europa (e il Sud America)… il suo Napoli cambia tanti interpreti e porta una ventata di giovinezza nello spogliatoio. Bernardeschi sembra essere il colpo dell’anno, poi esagera con qualche extracomunitario di troppo, è lui l’anti-Juve! IMPIETOSO
Una piazza caldissima dove fin da subito gli viene ricordato il carattere di Zamparini, il “mangia allenatori”. Lui però non si scompone e muove poche pedine; arrivano solo Pucciarelli e Locatelli, ma la partenza di Goldaniga fa discutere gli addetti ai lavori. IMPACCIATO
Reduce da un passato glorioso a Udine, Leo si getta nella realtà della capitale dove ha già una rosa adatta a far bene in campo nazionale e internazionale. Alario è l’unico nome che spicca dalla campagna acquisti, poi vari movimenti di contorno tra cui Rabiot e Lemar in prestito. Ci spiegherà poi a cosa serviranno Amelia e Maccarone! AMLETICO
Si presenta con colpevole ritardo a Bogliasco e si perde l’intera fase di mercato, poi affermerà che la squadra non aveva bisogno di interventi e Ferrero è contento di non aver dovuto sborsare euro. SBADATO
Avrebbe voluto ancora la sua Atalanta vista la qualità nel far crescere i giovani, ma diciamo che non gli va male poiché capita in una realtà ormai affermata in questi ultimi anni con la quale proverà fin da subito il sapore dell’Europa; porta moltissimi volti nuovi e perde quella italianità che si era formata in rosa, ma siamo sicuri che questi diventeranno tutti campioncini. Via Berardi, finanzia tutto il mercato in entrata! ARCHITETTO
I tifosi granata stavano già assaltando la sede dopo l’annuncio di Nicola (tifosissimo juventino) sulla loro panchina e qualche dubbio ce l’hanno ancora visto il mercato fatto; qualche prospetto interessante ceduto e mezzi sconosciuti in entrata. Il passato del mister, però, ci dice che bisogna essere fiduciosi nei suoi confronti. TALENT SCOUT
Alle prime armi in una piazza tranquilla ma che ha raggiunto traguardi inimmaginabili grazie soprattutto a mister Guidolin nel recente passato. Patron Pozzo con squadre dislocate in tutta Europa è famoso per acquistare svariati giocatori dall’estero e l’attuale rosa bianconera ne è la prova vivente; riuscirà il mister ad amalgamare i vari componenti e a disputare un campionato decente? Zero movimenti in questa sessione. MISTERIOSO
BUNDESLIGA
Il mister tarantino si divertirà in questa realtà, molto simile al suo Tottenham della scorsa edizione; buoni giovani da far esplodere subito e una piazza che non gli chiede l’impossibile ma, col passare degli anni, può essere la nuova big tedesca avvicinandosi a Bayern e Borussia. Spende già molto provando a pescare talenti dal Sud America. LATIN LOVER
Sicuramente la rosa è già perfetta per la stagione attuale, ma col potere economico già nel primo mercato e i futuri ritiri/scadenze ci si aspettava qualche colpo per il futuro. Porta a casa qualche prestito di contorno e un terzino ignobile per la categoria, diamogli comunque il tempo di acquisire feeling con l’online, sperando che la dirigenza sia clemente con lui. INESPERTO
Inizio shock per i tifosi gialloneri, in quanto si vedono vendere e svendere i loro beniamini (seppur non quelli di primissima fascia), ricavando neanche molti soldi; poi una serie di innesti curiosi e costosi da parte di squadre minori. Il mister dovrà riacquisire quella fiducia e quella fama che lo ha accompagnato lo scorso anno e dovrà farlo a suon di risultati positivi. RIVOLUZIONARIO
Sorteggio sfortunato per Peppe inizialmente a Cagliari, ma poi grazie ad un addio immediato passa in Germania; sfiderà il suo amico Miro e lo farà con una squadra europea. Il Glabach infatti ha sorpreso tutti l’ultima stagione, vedremo se Peppe manterrà l’asticella alta; svariati acquisti di giocatori giovanissimi e promettenti fan della sua squadra una sicura big del futuro, chissà se sarà ancora sua! VISIONARIO
Una squadra di bassa fascia per il veterano ligure, il quale dovrà rimboccarsi le maniche per provare a cavar fuori una grande stagione dai suoi; sul mercato può dire poco visto il budget a disposizione, ma sacrificando uno dei suoi pezzi pregiati è riuscito a rinforzare la rosa con elementi sicuramente validi. Vorrà portare in alto l’Eintracht o alla prima occasione cambierà panchina? DELUSO
Senza soldi e con una squadra di bassa classifica tedesca non si può andare molto lontano nella giungla del mercato; grazie a due prestiti onerosi in uscita, c’è spazio per portare a casa, almeno per questa stagione, giovani interessanti o giocatori in cerca di rilancio. Superate le difficoltà dell’esordio nella scorsa edizione, il mister catanese sembra molto carico e pronto a far bene. RINATO
Come per Michael, lavorare sul mercato senza soldi è dura; sempre alla ricerca del prestito o dell’affare a zero ti stressa e il povero Dany ne ha pagato le conseguenze. La sua bravura lo porterà quasi sicuramente a traguardi importanti e a risultati felici, ma per questa prima stagione dovrà soffrire. RIMANDATO
Voglioso di rivincita, ha l’occasione di giocare in Europa attraverso i preliminari; la squadra della capitale vuole dire la sua in questo momento storico e, nonostante la cessione di buoni elementi, una ventata di freschezza coi nuovi acquisti può solo far bene, vediamo come si comporteranno. SCATENATO
Per Pozzo solito immobilismo sul mercato almeno per la prima stagione, infatti c’è qualche acquisto/cessione minore, ma niente di speciale; non c’è quasi traccia di soldi incassati o spesi. Ha voluto però rinnovare quei giocatori che reputa indispensabili e che secondo lui gli faranno fare quel salto di qualità. SORNIONE
Al suo ritorno in FMRLD si deve accontentare di quel che è rimasto, ma sembra subito un’avventura coinvolgente. Il suo Ingolstadt riesce a far cassa con cessioni interne alla Germania di giocatori discreti e poi va a scandagliare il mercato per provare a portare a casa giocatori utili alla causa, Caleta-Car il più costoso! BENTORNATO
Ritorno anche per Simon, il quale fa partire il promettente portiere Horn e con i suoi soldi fa il resto del mercato in entrata; Fabien Frei servirà per il salto di qualità e per provare a strappare una salvezza tranquilla. Altri nomi di contorno per completare la rosa e Nyland tra i pali per non far rimpiangere Horn. CONCISO
La squadra giusta per il manager giusto. Jerry & Leo si calano subito nel compito e sfruttano le ottime finanze della Red Bull per ultimare un paio di ottimi acquisti; nessuna cessione, ci sarà il tempo per pensarci. PACATO
Troppo poco per una squadra con ambizioni europee. Un solo acquisto, due cessioni; probabilmente le finanze non hanno concesso altro, ma ci si aspettava di più dal mister che in passato ha saputo dimostrare davvero tanto. RINVIATO
Mercato alla Defkin! Tantissimi giovani che diventeranno top player mondiali, qualche innesto di livello già affermato; cessioni mirate dei vari calciatori non utili alla causa aiutano il budget. Un errore sul mercato gli farà perdere un ottimo prospetto acquistato per due spiccioli e gli costa anche l’8 pieno in pagella. SEGUGIO
Ale lavora sottotraccia e perfeziona diversi acquisti, portando a Brema un bel manipolo di giocatori, alcuni già conosciuti dagli addetti ai lavori; dovrà amalgamarli all’interno della rosa attuale ed all’interno del suo modulo, ma confidiamo saprà farlo al meglio. MIMETIZZATO
Mercato di ottimo livello per il Wolfsburg di George; spiccano su tutti Rudiger e Nuri Sahin, bella scommessa anche Luiz Adriano. La rosa era già di buon livello, ma ora appare sicuramente rinforzata e potrebbe stupire in campionato. SOGNATORE