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Visualizza Versione Completa : [Euro 2016 Qual.] Italia - Bulgaria (2-2) /Italia - Inghilterra (1-1)



ataris
25-03-2015, 08:54
ovviamente non c'è nulla da scrivere in questi giorni e allora ricominciano a rompere le palle con la questione degli oriundi :facepalm:

che ci son sempre stati fin dagli anni 20 e ci saranno sempre

e che quando negli altri sport ci fanno vincere medaglie olimpiche e mondiali nessuno ne parla se non per dire bene, bravo, bis

smoldino
25-03-2015, 09:12
ovviamente non c'è nulla da scrivere in questi giorni e allora ricominciano a rompere le palle con la questione degli oriundi :facepalm:

Mai fregato una minchia con di ciò :asd:

Nel calcio non si vince con l'orgoglio nazionale, quindi ben venga che si convochino i migliori convocabili

TheodorXII
25-03-2015, 09:26
Beh...per me è uno schifo che venga permesso a certi personaggi non italiani di rappresentare il nostro paese....era sbagliato prima e lo è anche ora....a partire da Sivori passando per Balotelli e ora arrivando a Vasquez ed Eder

olivar
25-03-2015, 09:50
Lo fanno tutti e lo facciamo noi stessi in altri sport con zero clamore

ataris
25-03-2015, 09:55
Beh...per me è uno schifo che venga permesso a certi personaggi non italiani di rappresentare il nostro paese....era sbagliato prima e lo è anche ora....a partire da Sivori passando per Balotelli e ora arrivando a Vasquez ed Eder


ripeto:

negli altri sport nessuno si è mai posto il problema


quando Fucka, Radulovic e Gay vincevano le medaglie con la nazionale di basket nessuno diceva nulla, anzi ....

quando Diego Domiguez trascinava l'Italia nel rubgy tutti ad applaudire (ah, per la cronaca lo sono anche Parisse e Castrogiovanni)

quando Fiona May vinceva le medaglie olimpiche e mondiali volevano fargli un monumento

la nazionale di pallavolo sono anni che è piena di oriundi o naturalizzati

alle olimpiadi nel tennis tavolo ci rappresentano dei cinesi



non capisco invece il perchè nel calcio bisogna fare gli schizzinosi

Red&BlueFan
25-03-2015, 10:33
Convocare gente che di italiano ha forse il cugino del vicino di casa del fruttivendolo...che spettacolo :esd:
Come siamo caduti in basso, raccattare gli scarti degli altri...

Ha molto più senso un Balotelli che un Vazquez.

Specifico che mi fa ridere una nazionale di Rugby con 10 oriundi, mi fa sbellicare quella di calcio a 5 che fino a poco fa aveva TUTTI brasiliani e che all'Olimpiade se vince la May o la Idem sono contento ma se venissero battute da una vera italiana lo sarei ancora di più.

Aggiungo che comunque della Nazionale m'è sempre fregato poco, ora me ne fregherà ancora meno...

TheodorXII
25-03-2015, 10:53
ripeto:

negli altri sport nessuno si è mai posto il problema


quando Fucka, Radulovic e Gay vincevano le medaglie con la nazionale di basket nessuno diceva nulla, anzi ....

quando Diego Domiguez trascinava l'Italia nel rubgy tutti ad applaudire (ah, per la cronaca lo sono anche Parisse e Castrogiovanni)

quando Fiona May vinceva le medaglie olimpiche e mondiali volevano fargli un monumento

la nazionale di pallavolo sono anni che è piena di oriundi o naturalizzati

alle olimpiadi nel tennis tavolo ci rappresentano dei cinesi



non capisco invece il perchè nel calcio bisogna fare gli schizzinosi

Non sono d'accordo per nessuno sport, è la nazionale italiana...non una squadra di club

ataris
25-03-2015, 10:57
però per gli altri sport la stampa non dice nulla

per il calcio riempiono giornali interi



nb: mi rendo conto che c'è anche poco da scrivere visto che abbiamo un campionato chiuso da un mese e che domenica scorsa ci son stati pochi scandali

Red&BlueFan
25-03-2015, 11:10
domenica scorsa ci son stati pochi scandali

Dillo a Dela :esd:

Ma anche a noi :gha:

Mike Patton
25-03-2015, 11:18
favorevole agli oriundi, deve giocare chi è forte

simon741
25-03-2015, 12:09
Ci sono delle regole: se hai giocato in una nazionale, non puoi giocare in un'altra, servono documenti che testimonino le tue origini e "il cugino del vicino di casa del fruttivendolo" è divertente il giusto; tutto questo chiasso per non aver fatto niente di diverso dal seguire un regolamento, mi sembra davvero gratuito. Magari Eder e Vazquez giocheranno, faranno schifo e Conte non li chiamerà più, come successo con Motta, ma non convocarli per orgoglio nazionale solo perchè non sono italiani al 100% (hanno comunque doppia cittadinanza) sarebbe ancor più criticabile.

papclems
25-03-2015, 12:30
quotone

boico
25-03-2015, 12:31
secondo me è limitativo come ha detto Mancini di limitarsi a chi è nato in Italia... Perrotta allora non era da nazionale?


invece veder giocare per l'Italia calciatori che sanno solo lo spagnolo ed arrancano a parlare l'italiano (battute su Cassano astenersi) e non hanno nulla come usi e consuetudini dell'Italia la trovo una cosa non giusta

papclems
25-03-2015, 12:33
ovviamente non c'è nulla da scrivere in questi giorni e allora ricominciano a rompere le palle con la questione degli oriundi :facepalm:

che ci son sempre stati fin dagli anni 20 e ci saranno sempre

e che quando negli altri sport ci fanno vincere medaglie olimpiche e mondiali nessuno ne parla se non per dire bene, bravo, bis

quotone


Beh...per me è uno schifo che venga permesso a certi personaggi non italiani di rappresentare il nostro paese....era sbagliato prima e lo è anche ora....a partire da Sivori passando per Balotelli e ora arrivando a Vasquez ed Eder


che post insulso.

gli Italiani sono un popolo di EMIGRANTI.
Gente che per la condizione economica esistente qui alla fine dell'ottocento ed a metà del secolo scorso è dovuto andare a procurarsi da mangiare all'estero, lasciando affetti, patria e altre parole che tu infili in questo post.

Gente che delle volte a causa delle malattie contratte per sfamarsi (e sfamare il paese.. se ti informassi), come la silicosi, quando ha provato a tornare non ha potuto, dovendo rimanere estranea per sempre.
Questi hanno avuto figli e nipoti, gente che si è sentita italiana, sempre, che magari ha tifato la maglia azzurra prima che tu nascessi.

Riempirsi la bocca di boiate, quello si che è invece un difetto tipicamente italico.

Oriundo a me già di per se sembra una parolaccia.

fantaluca
25-03-2015, 12:52
Ma anche a noi :gha:

e quale è il vostro scandalo? che non tirate in porta manco dietro un pagamento in contanti? :asd:

Khabar
25-03-2015, 13:17
Hanno cittadinanza italiana? Sì. Sono convocabili.

Non credo ci sia molto altro da aggiungere.

Flaco
25-03-2015, 13:21
quando ovviamente si convocava giuseppe rossi nessuno si è mai permesso di dire nulla :asd:

Khabar
25-03-2015, 13:31
Ma nemmeno Gentile ai tempi.

La 'italianità' e la convocabilità di un giocatore la fanno i regolamenti calcistici e le leggi di ciascuno stato, non i sentimenti

ataris
25-03-2015, 13:43
voglio Kaprah fuori dal forum perchè oriundo :looksi:

TheodorXII
25-03-2015, 14:52
favorevole agli oriundi, deve giocare chi è forte

Certo....allora andiamo a prendere i giocatori più forti al mondo e facciamoli giocare per l'Itallia......come italiano mi sentirò sicuramente onorato di avere vinto qualcosa.....
ma per favore va

TheodorXII
25-03-2015, 14:54
quotone




che post insulso.

gli Italiani sono un popolo di EMIGRANTI.
Gente che per la condizione economica esistente qui alla fine dell'ottocento ed a metà del secolo scorso è dovuto andare a procurarsi da mangiare all'estero, lasciando affetti, patria e altre parole che tu infili in questo post.

Gente che delle volte a causa delle malattie contratte per sfamarsi (e sfamare il paese.. se ti informassi), come la silicosi, quando ha provato a tornare non ha potuto, dovendo rimanere estranea per sempre.
Questi hanno avuto figli e nipoti, gente che si è sentita italiana, sempre, che magari ha tifato la maglia azzurra prima che tu nascessi.

Riempirsi la bocca di boiate, quello si che è invece un difetto tipicamente italico.

Oriundo a me già di per se sembra una parolaccia.

Ma non me ne puo fregare di meno , il tuo pensiero è a dir poco ridicolo....se mio padre emigra in Ecuador e io vivo per 20 anni in Ecuador poi arrivo in Italia e vengo convocato....è una cosa RIDICOLA, punto e non è una cosa opinabile.

TheodorXII
25-03-2015, 14:55
Ma nemmeno Gentile ai tempi.

La 'italianità' e la convocabilità di un giocatore la fanno i regolamenti calcistici e le leggi di ciascuno stato, non i sentimenti

Aboliamo le competizioni per nazionalità e facciamo prima dato che dobbiamo considerarle attività alla stregua di un club.....

Mike Patton
25-03-2015, 15:11
Certo....allora andiamo a prendere i giocatori più forti al mondo e facciamoli giocare per l'Itallia......come italiano mi sentirò sicuramente onorato di avere vinto qualcosa.....
ma per favore va

no, semplicemente seguiamo la regola che se hai il doppio passaporto puoi decidere tu dove giocare.

Mike Patton
25-03-2015, 15:12
Ma non me ne puo fregare di meno , il tuo pensiero è a dir poco ridicolo....se mio padre emigra in Ecuador e io vivo per 20 anni in Ecuador poi arrivo in Italia e vengo convocato....è una cosa RIDICOLA, punto e non è una cosa opinabile.

è opinabile si...mica sei la legge universale :D

TheodorXII
25-03-2015, 15:20
è opinabile si...mica sei la legge universale :D

Se non hai mai vissuto in Italia non sei italiano, cosa c'è di non opinabile?

TheodorXII
25-03-2015, 15:20
no, semplicemente seguiamo la regola che se hai il doppio passaporto puoi decidere tu dove giocare.

Ed è una regola sbagliata, un conto è uno che ha vissuto 15 anni in Italia un altro chi è in Italia da pochi anni

papclems
25-03-2015, 15:20
se non te ne frega vai tranquillo che io dormo serenissimo comunque :esd:
ti faccio solo notare come il teocosopensiero non tiene conto di gente che ha sputato molto + sangue di te per questa "patria".

Ma di certo non mi aspetto che lo capisci, visti altri ragionamenti che hai postato si nota chiaro il fatto che ti manca l'equilibrio di capire che non c'è "bianco e nero" ma le situazioni e le cose vanno giudicate avendo tutti gli elementi, il resto sono solo chiacchiere, le mie, le tue.

TheodorXII
25-03-2015, 15:44
se non te ne frega vai tranquillo che io dormo serenissimo comunque :esd:
ti faccio solo notare come il teocosopensiero non tiene conto di gente che ha sputato molto + sangue di te per questa "patria".

Ma di certo non mi aspetto che lo capisci, visti altri ragionamenti che hai postato si nota chiaro il fatto che ti manca l'equilibrio di capire che non c'è "bianco e nero" ma le situazioni e le cose vanno giudicate avendo tutti gli elementi, il resto sono solo chiacchiere, le mie, le tue.

Continua pure a ragionare in questo modo, questo è il motivo per cui l'Italia è un paese allo sbando....troppo perimissivismo, troppa flessibilità.
Riguardo all'aver sputato sangue per la patria su questo ti do sicuramente ragione, se anche avessi sputato sangue (cosa che non reputo di aver fatto) ci sarà sempre qualcuno che lo avrà fatto più di me; io sono molto poco flessibile e prendo sempre posizioni nette ma d'altra parte la vita che ho fatto mi ha portato ad essere così.

papclems
25-03-2015, 15:56
cosa c'entra il permissivismo con questa questione lo sai solo tu.

Mio nonno è partito nel 1946 a lavorare in miniera in belgio.
Per ogni anno di lavoro che lui faceva li, l'italia riceveva tot KG GRATIS di carbone, lui ci ha guadagnato la silicosi, ha subito il razzismo dei primi lavoratori li etc..
Lui all'inizio viveva in quelle che erano le baracche dei campi di deportazione e prigionia nazisti, così come i nostri cari connazionali, che hanno lasciato la pelle a Marcinelle (dove ha lavorato mio nonno).
Quando oramai in pensione (dopo 20 anni di Miniera) è voluto tornare nel suo paese (nel quale ha investito i suoi risparmi comprandosi il castagneto, la casa etc..) la silicosi glielo ha impedito, dopo due anni di stenti in quel clima (fantastico, aria buona etc.. ma purtroppo troppo pulito per i suoi polmoni) è tornato in Belgio.

I suoi figli abitano quasi tutti li, i suoi nipoti pure.
Quando gioca l'italia sono tutti li che tifano etc..etc.. ho trovato un tifo molto più genuino all'estero, verso i nostri colori, da parte degli emigranti, che da parte di furboni che infestano questo paese vivendoci, quindi credimi, se un figlio o nipote d'emigrante dovesse giocare per l'Italia, non mi porrei il dubbio su chi è più legato a questa terra, fra uno che c'è nato ed uno no.

dexter7
25-03-2015, 16:00
quoto il Pap su tutto.

Mi resta la perplessità che molti di questi oriundi decidano di giocare per l'Italia semplicemente perchè la nazionale del loro paese è per loro qualitativamente inaccessibile...però mica puoi fare a tutti un processo alle intenzioni, quindi ben vengano le regole attuali.

ataris
25-03-2015, 16:18
quoto il Pap su tutto.

Mi resta la perplessità che molti di questi oriundi decidano di giocare per l'Italia semplicemente perchè la nazionale del loro paese è per loro qualitativamente inaccessibile...però mica puoi fare a tutti un processo alle intenzioni, quindi ben vengano le regole attuali.

se hanno la doppia nazionalità chi può negarglielo


anche se io farei una distinzione tra chi discende da italiani e chi invece lo diventa per matrimonio (amauri?)

TheodorXII
25-03-2015, 16:21
cosa c'entra il permissivismo con questa questione lo sai solo tu.

Mio nonno è partito nel 1946 a lavorare in miniera in belgio.
Per ogni anno di lavoro che lui faceva li, l'italia riceveva tot KG GRATIS di carbone, lui ci ha guadagnato la silicosi, ha subito il razzismo dei primi lavoratori li etc..
Lui all'inizio viveva in quelle che erano le baracche dei campi di deportazione e prigionia nazisti, così come i nostri cari connazionali, che hanno lasciato la pelle a Marcinelle (dove ha lavorato mio nonno).
Quando oramai in pensione (dopo 20 anni di Miniera) è voluto tornare nel suo paese (nel quale ha investito i suoi risparmi comprandosi il castagneto, la casa etc..) la silicosi glielo ha impedito, dopo due anni di stenti in quel clima (fantastico, aria buona etc.. ma purtroppo troppo pulito per i suoi polmoni) è tornato in Belgio.

I suoi figli abitano quasi tutti li, i suoi nipoti pure.
Quando gioca l'italia sono tutti li che tifano etc..etc.. ho trovato un tifo molto più genuino all'estero, verso i nostri colori, da parte degli emigranti, che da parte di furboni che infestano questo paese vivendoci, quindi credimi, se un figlio o nipote d'emigrante dovesse giocare per l'Italia, non mi porrei il dubbio su chi è più legato a questa terra, fra uno che c'è nato ed uno no.

Beh, questi sono casi molto diversi da quelli che intendevo io chiaramente, pure io ho vissuto una situazione simile. Questi giocatori che vengono convocati non sono italiani e non si sentono tali, vengono a giocare per l'Italia solo perchè non hanno nessuna possibilità di farlo per la loro nazione....è questo che mi fa più incacchiare.....io estremizzo sempre un po troppo ok però.....se non hai mai vissuto in Italia molto difficilmente ti senti italiano , non hai la cultura italiana, allo stesso modo se vivi in Italia ma sei di una cultura completamente diversa non sei italiano lo stesso.

papclems
25-03-2015, 16:23
quoto il Pap su tutto.

Mi resta la perplessità che molti di questi oriundi decidano di giocare per l'Italia semplicemente perchè la nazionale del loro paese è per loro qualitativamente inaccessibile...però mica puoi fare a tutti un processo alle intenzioni, quindi ben vengano le regole attuali.

e qui che difatti dicevo che (purtroppo) non c'è nero e bianco.
è praticamente impossibile arrivare poi a capire le motivazioni interiori di ognuno, su quello sono d'accordissimo.

papclems
25-03-2015, 16:25
.se non hai mai vissuto in Italia molto difficilmente ti senti italiano , non hai la cultura italiana,

questo non è vero, quando facevo la 2° in Belgio, in classe eravamo 10 italiani, 8 magrebini, 4 belgi.
io ero appena arrivato dall'italia, gli altri nove non mi hanno fatto sentire la differenza (quando si parlava tra noi, l'impatto con la scuola è stato ovviamente duro), se non perché parlavano tutti il dialetto (nonni e genitori emigranti quello parlavano in casa) in un crogiolo di calabresi, campani, abruzzesi, umbri (pochi) e friulani (pochi).
A casa mangiavi italiano, ti servivi dai negozi di prodotti italiani, guardavi la rai etc..

TheodorXII
25-03-2015, 16:26
e qui che difatti dicevo che (purtroppo) non c'è nero e bianco.
è praticamente impossibile arrivare poi a capire le motivazioni interiori di ognuno, su quello sono d'accordissimo.

Sarebbe molto più semplice se si mettessero regole più ferree, proprio perchè non puoi capire le motivazioni interiori (anche se in certi casi sono palesi) , cambi le regole in modo che si abbiano almeno che so 10 anni vissuti in quel paese, genitori nati in Italia e nessuna presenza per le selezioni anche giovanili di un'altra nazione.

Red&BlueFan
25-03-2015, 16:28
Questi giocatori che vengono convocati non sono italiani e non si sentono tali, vengono a giocare per l'Italia solo perchè non hanno nessuna possibilità di farlo per la loro nazione....

La penso proprio così.

TheodorXII
25-03-2015, 16:36
questo non è vero, quando facevo la 2° in Belgio, in classe eravamo 10 italiani, 8 magrebini, 4 belgi.
io ero appena arrivato dall'italia, gli altri nove non mi hanno fatto sentire la differenza (quando si parlava tra noi, l'impatto con la scuola è stato ovviamente duro), se non perché parlavano tutti il dialetto (nonni e genitori emigranti quello parlavano in casa) in un crogiolo di calabresi, campani, abruzzesi, umbri (pochi) e friulani (pochi).
A casa mangiavi italiano, ti servivi dai negozi di prodotti italiani, guardavi la rai etc..

Dove stavi in Belgio? So che effettivamente ci sono delle zone dove si parla anche italiano, il Belgio è una nazione estremamente multiculturale tanto è vero che si parla francese,tedesco,fiammingo e italiano. In Italia secondo il mio modesto parere è diverso, ed anzi....non siamo uniti neanche come nazione perchè i veneti non reputano italiani quelli del sud , quelli del sud a volte sono integralisti verso quelli del nord, in Sardegna stessa certe regioni sono considerate malissimo......
Poi c'è anche da dire che alcune nazioni come Portogallo,Inghilterra,Spagna e Francia (in parte anche l'Olanda) sono state imperi coloniali e la cultura è stata maggiormente esportata (anche con la forza) mentre noi siamo stati spesso e volentieri dominati da altre nazioni (Aragona,Austria,Francia) ed è vero che ci sono state anche forti migrazioni sopratutto verso nazioni oltreoceano come Stati Uniti,Argentina,Perù,Australia tuttavia se 40 anni fa la nostra cultura era effettivamente visibile oggi giorno lo è molto meno perchè le generazioni successive si sono uniformate al paese dove vivono....la mia ragazza è peruviana e a Lima ci sono molti quartieri italiani eppure queste persone non sano una parola di italiano, non sanno cucinare una pasta asciutta, non sono mai stati in Italia e hanno una cultura scolastica locale. Questo è il motivo per cui sono così integralista su questo tipo di situazioni.....
Vazquez prima del 2012 non aveva mai vissuto in Italia, sapeva al massimo qualche parola di italiano e ha faticato molto ad ambientarsi ; Eder è in Italia dal 2007 ed è già un pochino più plausibile la sua convocazione

papclems
25-03-2015, 16:56
Io sono nato ed ho vissuto nella regione di Charleroi, che con il Liegi è la squadra più "latina" del Belgio, tanto per dire, spesso gli allenatori sono figli di italiani, in questi due club (sopratutto a Charleroi) lo stadio è caldissimo, sempre quasi pieno, ed uno dei giocatori storici e più rappresentativi si chiama Dante Brogno, figlio di italiani, giocava con mio zio.

TheodorXII
25-03-2015, 17:09
Io sono nato ed ho vissuto nella regione di Charleroi, che con il Liegi è la squadra più "latina" del Belgio, tanto per dire, spesso gli allenatori sono figli di italiani, in questi due club (sopratutto a Charleroi) lo stadio è caldissimo, sempre quasi pieno, ed uno dei giocatori storici e più rappresentativi si chiama Dante Brogno, figlio di italiani, giocava con mio zio.

Charleroi e Mons mi pare siano molto "italiane" come città ma non vorrei sbagliarmi, mi pare fosse Mons dove ha vissuto una mia cara amica.

Khabar
25-03-2015, 17:27
Ma non me ne puo fregare di meno , il tuo pensiero è a dir poco ridicolo....se mio padre emigra in Ecuador e io vivo per 20 anni in Ecuador poi arrivo in Italia e vengo convocato....è una cosa RIDICOLA, punto e non è una cosa opinabile.

Quindi gli emigranti e le loro famiglie sono italiani di Serie B? Ah beh.


Aboliamo le competizioni per nazionalità e facciamo prima dato che dobbiamo considerarle attività alla stregua di un club.....

Chi ha mai sostenuto questo? Questa è reductio ad absurdum che non ha senso, visto che nessuno ne ha parlato in questi termini.


Ed è una regola sbagliata, un conto è uno che ha vissuto 15 anni in Italia un altro chi è in Italia da pochi anni

La "quantità" di anni o le procedure perché una persona abbia o meno la cittadinanza italiana sono definite dalla legge dello Stato, non dalla tua opinione. Una persona ha una cittadinanza italiana? Questo, secondo le regole in vigore, gli permette di essere convocato? Sì.

Khabar
25-03-2015, 17:30
se non hai mai vissuto in Italia molto difficilmente ti senti italiano , non hai la cultura italiana, allo stesso modo se vivi in Italia ma sei di una cultura completamente diversa non sei italiano lo stesso.

Questo non è vero, e avendo vissuto in Lussemburgo fino ti posso assicurare che chi vive e nasce e cresce all'estero in famiglie italiane si sente molto più italiano spesso di chi questo paese lo vive quotidianamente.

papclems
25-03-2015, 17:31
Charleroi e Mons mi pare siano molto "italiane" come città ma non vorrei sbagliarmi, mi pare fosse Mons dove ha vissuto una mia cara amica.

la regione di Charleroi pullula. (miniere e acciaierie)
Liegi anche (idem, miniere ed acciaierie)
Mons meno, probabile la terza generazione, universitari etc..

Flaco
25-03-2015, 17:32
ma io non ho capito una cosa di theodor...

-i figli di immigrati italiani all'estero non possono giocare per l'italia (non hanno vissuto in italia, non sono venuti a contatto con la cultura italiana)
-i figli di immigrati arrivati in italia non possono giocare per l'italia (nei primi post hai citato balotelli), ma, seguendo il ragionamento del punto prima, non possono manco giocare per la nazionale dei propri genitori (visto che magari sono nati in italia)...

dove li facciamo giocare? :look:
creiamo la nazionale degli immigrati? :rotfl:

Khabar
25-03-2015, 17:34
Fanno gli spettatori

Lokiz
25-03-2015, 19:25
Ma non me ne puo fregare di meno , il tuo pensiero è a dir poco ridicolo....se mio padre emigra in Ecuador e io vivo per 20 anni in Ecuador poi arrivo in Italia e vengo convocato....è una cosa RIDICOLA, punto e non è una cosa opinabile.

Scusa eh, ma se io dovessi andare in Giamaica con mia moglie italiana, e mio figlio nascesse lì....per me è italiano a tutti gli effetti, nonostante tutto...conosco molte persone nate all'estero, e sono ITALIANISSIME...ma che stiamo a dire scusa??? sei Italiano nel sangue...più italiano di quello che c'è?

Khabar
25-03-2015, 19:32
Il passaporto

fantaluca
25-03-2015, 22:44
Fanno gli spettatori

fanno gli spettatori nelle partite di FIFA15 su PS4 e XboxOne

TheodorXII
25-03-2015, 23:45
Scusa eh, ma se io dovessi andare in Giamaica con mia moglie italiana, e mio figlio nascesse lì....per me è italiano a tutti gli effetti, nonostante tutto...conosco molte persone nate all'estero, e sono ITALIANISSIME...ma che stiamo a dire scusa??? sei Italiano nel sangue...più italiano di quello che c'è?

A parte che sarebbe italiano di sangue al 50% e per me quindi non italiano (preciso che non sono razzista, la mia ragazza è peruviana)....ma se lui nasce li e vive li tutta la vita difficilmente si sentirà italiano o anche se si sente italiano in realtà non saprebbe nulla dell'italia perchè non ci vive.

papclems
26-03-2015, 11:17
A parte che sarebbe italiano di sangue al 50% e per me quindi non italiano (preciso che non sono razzista, la mia ragazza è peruviana)....ma se lui nasce li e vive li tutta la vita difficilmente si sentirà italiano o anche se si sente italiano in realtà non saprebbe nulla dell'italia perchè non ci vive.

cioè mio cugino, figlio di Padre italiano, tifoso sampdoriano, siciliano di Licata, nato in belgio, figlio di genitori entrambi italiani, nati in italia ed emigrati negli anni 50, e sua moglie (mia zia, sorella di mia madre) italiana, nata in Belgio, figlia di due italiani nati in italia, (Montella, irpinia) ed emigrati fine anni 40, nome italiano, cognome italiano è italiano al 50% (anzi.. al 25%?)

AHAHAHAHAH

TheodorXII
26-03-2015, 11:20
cioè mio cugino, figlio di Padre italiano, tifoso sampdoriano, siciliano di Licata, nato in belgio, figlio di genitori entrambi italiani, nati in italia ed emigrati negli anni 50, e sua moglie (mia zia, sorella di mia madre) italiana, nata in Belgio, figlia di due italiani nati in italia, (Montella, irpinia) ed emigrati fine anni 40, nome italiano, cognome italiano è italiano al 50% (anzi.. al 25%?)

AHAHAHAHAH

Si , per me si ma questa è solo una mia opinione.

papclems
26-03-2015, 11:45
bè ovvio che è solo la tua opinione. :asd:

Per la mia opinione, sbagli di grosso.

Dobermann81
26-03-2015, 12:24
creiamo la nazionale degli immigrati? :rotfl:

approved

Khabar
26-03-2015, 16:10
Si , per me si ma questa è solo una mia opinione.

Maledetti italiani emigranti di serie B.

Scusa, ma chi nasce all'estero invece e poi arriva in Italia e ne acquisisce la nazionalità come lo consideri?
Sono sempre più curioso :esd:

Khabar
26-03-2015, 16:10
bè ovvio che è solo la tua opinione. :asd:

Per la mia opinione, sbagli di grosso.

*

ataris
26-03-2015, 16:14
(Montella, irpinia)

italiano al 5%

Garlic
26-03-2015, 16:41
Ragazzi secondo me estremizzate troppo... tutti...chi da un lato chi dall'altro...

TheodorXII
26-03-2015, 16:42
Maledetti italiani emigranti di serie B.

Scusa, ma chi nasce all'estero invece e poi arriva in Italia e ne acquisisce la nazionalità come lo consideri?
Sono sempre più curioso :esd:

Ripeto quanto già detto, penso ci debba essere una norma che richieda aver vissuto almeno 10 anni in Italia.....capisco che in questo modo si danneggino quelle poche persone che effettivamente si sentono italiane a tutti gli effetti ma se non si da una regola rigida le nazionali saranno sempre più squadre di club che acquisiscono calciatori più forti pur di vincere. D'altra parte nel calcio penso ce ne siano davvero pochi di oriundi che si sentano davvero italiani.....mi fa ancora venire il nervoso la vicenda Amauri che aveva dato l'ultimatum al Brasile prima di accettare la convocazione.

Khabar
26-03-2015, 16:46
richieda aver vissuto almeno 10 anni in Italia.

Veramente è già così :look:



Acquisizione della cittadinanza italiana

La cittadinanza italiana si può variamente acquisire:


automaticamente, secondo lo ius sanguinis (per nascita, riconoscimento o adozione, da anche un solo genitore cittadino italiano), oppure secondo lo ius soli (solo nati in Italia da genitori apolidi ovvero da genitori noti il cui ordinamento giuridico di origine non contempla lo "ius sanguinis");
su domanda, secondo lo ius sanguinis (vedi sotto) o per aver prestato servizio militare di leva o servizio civile;
su domanda, per essere residenti ininterrottamente in Italia per 10 anni (4 anni per cittadini dell'UE);
per elezione se si nasce in Italia da genitori stranieri e ci si risiede legalmente ed ininterrottamente fino ai 18 anni; la dichiarazione dev'essere fatta entro un anno dal raggiungimento della maggiore età[1];
per naturalizzazione, dopo dieci anni di residenza legale in Italia, a condizione di assenza di precedenti penali e di presenza di adeguate risorse economiche; il termine è più breve per ex cittadini italiani e loro immediati discendenti (ius sanguinis), stranieri nati in Italia (ius soli), cittadini di altri paesi dell'Unione europea, rifugiati e apolidi.
per matrimonio con un cittadino italiano, dopo due anni di residenza legale in Italia o dopo tre anni di matrimonio se residenti all'estero (termini ridotti della metà in presenza di figli nati o adottati dai coniugi), a condizione di assenza di precedenti penali. Le donne straniere, sposandosi con cittadini italiani prima del 27 aprile 1983, acquisivano automaticamente la cittadinanza italiana.
su domanda, per essere nati in territori già italiani.
su domanda, per essere nati in territori già appartenenti al disciolto Impero austro-ungarico.


Il diritto alla cittadinanza per ius sanguinis non si prescrive, ma per poterlo esercitare occorre che si verifichi una delle seguenti condizioni:


l'antenato italiano nato prima del 17 marzo 1861 (proclamazione del Regno d'Italia) deve essere morto dopo tale data ed essere morto in possesso della cittadinanza italiana;



l'antenato donna trasmette il diritto alla cittadinanza ai discendenti nati prima del 1º gennaio 1948 (entrata in vigore della Costituzione della Repubblica Italiana) solo in ipotesi residua secondo l'articolo 1 comma 2, Legge 13 giugno 1912, n. 555, se il padre era ignoto, se il padre era apolide, se i figli non seguivano la cittadinanza del padre straniero secondo la legge dello Stato al quale questo apparteneva, ossia se il paese imponeva o concedeva la cittadinanza estera solo per ius soli e non per ius sanguinis.

TheodorXII
26-03-2015, 17:00
Beh non mi pare...Vazquez sta in italia da poco più di due anni, Eder da circa otto anni,

Khabar
26-03-2015, 17:11
Beh non mi pare...Vazquez sta in italia da poco più di due anni, Eder da circa otto anni,

Vazquez ha la mamma di Padova, Eder ha il bisnonno di della provincia di Trevso indi per cui....


Acquisizione della cittadinanza italiana

per naturalizzazione, dopo dieci anni di residenza legale in Italia, a condizione di assenza di precedenti penali e di presenza di adeguate risorse economiche; il termine è più breve per ex cittadini italiani e loro immediati discendenti (ius sanguinis), stranieri nati in Italia (ius soli), cittadini di altri paesi dell'Unione europea, rifugiati e apolidi.

papclems
26-03-2015, 17:13
italiano al 5%

:esd:

Fieri del 5% irpino :dito:


Ragazzi secondo me estremizzate troppo... tutti...chi da un lato chi dall'altro...

Garl, ma dimmi in che senso estremizzo :esd: qua so uscite le percentuali :esd:


Beh non mi pare...Vazquez sta in italia da poco più di due anni, Eder da circa otto anni,

per loro c'è lo Ius sanguinis, che non credo (se ho capito bene) necessiti dei dieci anni, valgono i 10 anni per chi non ha nessun legame con l'italia.

papclems
26-03-2015, 17:27
ecco appunto, Vazquez la madre è di Padova.

Garlic
26-03-2015, 17:30
Ve lo dico quando torno a casa ...son dai suoceri :looksi:

papclems
26-03-2015, 18:00
Ve lo dico quando torno a casa ...son dai suoceri :looksi:

Italiani?
figli di italiani?
























:esd:

Garlic
26-03-2015, 18:10
:rotfl2: sardigna no est italia :rotfl:

boico
26-03-2015, 22:36
:rotfl2: sardigna no est italia :rotfl:

infatti sta ad ovest



/fantaluca mode off

papclems
27-03-2015, 07:59
infatti sta ad ovest



/fantaluca mode off


:facepalm: :|













:esd:




/asmo mode on

:teach: in realtà seppure guardandola parrebbe, la SARDEGNA non è la regione più a ovest d'Italia, anzi.. (seguono 35 righe di spiegazione tecnico tattica sul perché e percome ..)


:esd:

Garlic
27-03-2015, 10:19
infatti sta ad ovest



/fantaluca mode off

Vai viaH :facepalm:

:rotfl2:
Tirol ist nicht Italien :rotfl:




Ragazzi secondo me estremizzate troppo... tutti...chi da un lato chi dall'altro...

Intendo che da una parte c'è Theo e la sua quasi intolleranza, dall'altra i tu e Kabra con discorsi sugli emigrati eccetera...
La verità imho sta nel mezzo: fermo restando che se il regolamento lo prevede non ci si può fare nulla, ma questa cosa degli oriundi lascia spazio purtroppo sia ai figli di emigrati che dite voi, che si sentono italiani e bla bla bla su cui concordo, ma anche a giocatori gia maturi, spesso mediocri, che si buttano sulla nazionale italiana solo come ripiego :baffo:
Se non erro un esempio eclatante fu Amauri, che attese giorni prima di scegliere l'Italia sperando di esser convocato col Brasile: ecco...questi sono gli oriundi che secondo me non devono essere convocati!!!
Come inserire ciò nel regolamento è un pelo più difficile :asd:

Stamane leggevo le notizie e mi son imbattutto in un articolo di Pippo Russo che racchiude grossomodo il mio pensiero a riguardo , dunque ve lo ripropongo in toto :looksi:


Pippo Russo: Oriundi? Signor Conte almeno si documenti http://cdn.calciomercato.com/images/2015-03/vazquez.eder.italia.tuta.2014.2015.356x237.jpg 27 marzo alle 08:00
All’improvviso ci si accorge che gli oriundi sono un problema, e che se una rappresentativa nazionale vi fa eccessivo ricorso rischia il comportamento antisportivo oltreché di mancare fede alla propria missione principale. Che sarebbe quella di promuovere l’eccellenza del calcio di un Paese, e non certo quella di andare a caccia dei talenti lasciati liberi dalle rappresentative di altri Paesi.
La polemica è esplosa in seguito a una presa di posizione dell’allenatore interista Roberto Mancini, che ha criticato la mossa del CT azzurro Antonio Conte di assegnare una maglia dell’Italia a altri due calciatori nati all’estero ma diventati italiani per jus sanguinis: Eder Citadin Martins, brasiliano della Sampdoria, e Franco Vazquez, argentino del Palermo. Il commissario tecnico della nazionale ha risposto usando argomenti pasticciati. Ma quest’ultimo aspetto lo illustrerò più avanti, quando si tratterà di fare due postille sulla questione. Che è complessa e riflette una delle più importanti trasformazioni del calcio contemporaneo, investito dai processi di globalizzazione e non ancora capace di metabolizzare il cambiamento in corso.
Mi tocca fare una premessa al ragionamento esponendo l’opinione personale sulla questione: per quanto mi riguarda, in una rappresentativa nazionale dovrebbero giocare soltanto i calciatori nativi del Paese in oggetto, o al limite quelli nati in un altro Paese ma approdati giovanissimi in quello che li naturalizza. E tuttavia mi rendo conto che la mia è una posizione un po’ troppo romantica, non più in sintonia coi tempi che stiamo attraversando. Inoltre, da sociologo quale sono prima ancora che giornalista, sono abituato a analizzare i fenomeni sociali (e quelli sportivi fra essi) cercando di mettere da parte i convincimenti personali. Dunque, ammettiamo pure l’idea che oggi le nazionali possano arruolare calciatori nativi di un altro Paese per potenziarsi. Del resto, se esistono regolamenti delle federazioni internazionali che lo permettono è persino inutile stare a accapigliarsi in polemiche. È consentito farlo, dunque lo si fa. Semmai è sul modo in cui lo si fa che bisogna discutere, così come sulle valutazioni suscitate da un sistema calcistico nazionale che prenda a fare un ricorso sistematico agli oriundi. E guardando a questi due aspetti non si può non vedere un’ulteriore conferma della decadenza del calcio italiano.
C’è innanzitutto da sgombrare il campo da un equivoco: quello che porta a fare un paragone con la Germania e la sua recente svolta multietnica, decisiva per rilanciare un calcio che a metà degli Anni Zero pareva moribondo. Paragone sballatissimo. I calciatori della nazionale tedesca del 2010, la prima del nuovo corso, erano quasi tutti tedeschi di nascita. Anche quelli con cognomi stranieri. Faceva eccezione il solo Cacau, brasiliano giunto in Germania da calciatore maturo e naturalizzato dopo 8 anni di residenza. Una presenza nemmeno rilevante per quella nazionale, a dirla tutta. Naturalizzati erano pure Klose, Trochowski e Podolski. Nati in Polonia, ma da genitori tedeschi (elemento determinante, per un paese la cui legislazione sulla cittadinanza si basa sul principio dello jus sanguinis), e comunque giunti giovanissimi in Germania, perciò formati culturalmente e calcisticamente come qualsiasi altro ragazzo tedesco: Klose all’età di 8 anni, Trochowski a 5 anni, Podolski addirittura a 2 anni. Stesso discorso per la nazionale che quattro anni dopo ha vinto il mondiale in Brasile. Tutti tedeschi, perché in Germania o per jus sanguinis e precoce insediamento nel Paese. Giusto per capirsi: sono tedeschi al cento per cento calciatori dai cognomi esotici come Özil, Khedira, Aogo, Taşçi, Boateng, Gomez, Mustafi. Nessuno di loro è stato naturalizzato, men che meno in età adulta e da calciatore formato in un altro Paese. Dunque, chi paragona l’Italia degli oriundi alla Germania multietnica dice una solenne sciocchezza e ottiene soltanto di provocare ulteriore confusione.
E veniamo al dettaglio degli oriundi italiani, quelli che a partire dal XXI secolo sono stati arruolati per difendere sui campi di calcio la bandiera di un Paese diverso da quello in cui sono nati. Gli ultimi della serie sono due buoni giocatori, su questo nulla da eccepire. Fra l’altro, nel caso di Eder si può dire che sia italiano “per sviluppo”. Nel senso che è arrivato nel nostro paese all’età di diciotto anni e qui è maturato. Dire che lo si possa equiparare a un homegrown (cioè, un calciatore cresciuto nel nostro sistema di formazione indipendentemente dalla sua nazionalità) sarebbe troppo, ma certo ormai lo si può considerare calcisticamente italiano, come era stato nel caso di Cacau in Germania. Non altrettanto si può dire per Franco Vazquez, giunto in Italia tre stagioni fa a 23 anni e nazionale italiano “in mancanza di meglio”. Il suo è uno dei tanti casi di calciatori che accettano la chiamata di un’altra nazionale dopo aver avuto la certezza di non essere convocati dalla propria. Come era stato nel caso di Mauro German Camoranesi, capostipite dei nuovi oriundi italiani e campione del mondo azzurro nel 2006 quando mille volte avrebbe voluto giocare con la sua Argentina. E come invece non è stato nel caso di Paulo Dybala, compagno di squadra di Vazquez a Palermo e legittimamente in corsa per una maglia della nazionale biancoceleste.
Eder e Vazquez sono gli ultimi due elementi di una galleria recente di oriundi che si segnala per un dato: la mediocrità. Fatta eccezione per Camoranesi, tutti gli altri arruolati compongono una lista desolante: Amauri, Ledesma, Thiago M​otta, Osvaldo. Fino a toccare il fondo con Paletta e Romulo, quest’ultimo in procinto di andare ai mondiali brasiliani e fermato soltanto da un infortunio. E proprio i nomi di Paletta e Romulo sollecitano le considerazioni più amare a proposito degli oriundi in nazionale e dello stato di salute del nostro calcio. Perché, volendo ragionare in termini meramente utilitaristi, si può anche ammettere di naturalizzare un calciatore già formato: ma purché si tratti di un elemento che faccia fare il salto di qualità alla squadra. Per esempio, Deco naturalizzato da Portogallo. O Diego Costa naturalizzato dalla Spagna, anche se poi nel suo caso i risultati del campo non sono stati all’altezza delle aspettative. Ma se invece ci si riduce a naturalizzare calciatori del calibro di Paletta e Romulo, ciò significa una sola cosa: che la scuola calcistica italiana ha fatto default, e che la sua ricostruzione sarà lunghissima. Perché passi il non essere in grado di produrre altri talenti come Roberto Baggio o Paolo Maldini. Ma se non siamo nemmeno in grado di produrre calciatori del calibro di un Paletta o un Romulo, allora forse è meglio chiudere baracca per un po’. Né basteranno le infornate di oriundi a correggere la rotta a precipizio verso la catastrofe.
Detto tutto ciò, due postille annunciate. La prima riguarda le politiche della FIGC sul tema, a proposito delle quali esiste una linea di continuità fra le gestioni Abete e Tavecchio. Da entrambi i presidenti sono giunte, nel corso del tempo, ripetute sollecitazioni ai club affinché limitino il ricorso ai calciatori stranieri. Un invito condivisibile, se non fosse che poi è proprio la federazione a fare man bassa di stranieri per rinforzare la nazionale. E se non è quest’ultima a difendere il principio di nazionalità e le strutture nazionali di formazione, perché mai dovrebbero essere i club a farlo? La solita ipocrisia italiana.
La seconda considerazione, annunciata all’inizio, riguarda Antonio Conte. Che prendendo la parola sulla questione degli oriundi in nazionale, e rispondendo alle obiezioni di Roberto Mancini, ha dichiarato che in altri paesi più maturi queste polemiche non avrebbero senso. E ha citato la Francia “e i suoi calciatori africani”. Scusi Conte, ma di quali africani parla? Di Bakari Sagna, nato a Sans in Borgogna? Di Mamadou Sakho, nato a Parigi come Eliaquim Mangala? Di Moussa Sissoko, nato a Le Blanc-Mesnil nell’Île de France, stessa regione in cui hanno sede le cittadine di Nemours in cui è nato Geoffrey Kondogbia e Lagny-sur-Marne in cui è nato Paul Pogba? Di Blaise Matuidi, nato a Tolosa? Di Karim Benzema, nato a Lione come Kurt Zouma e Nabil Fekir? Di Josuha Guilavogui, nato a Ollioules, regione Provence- Alpes- Côte d’Azur? O forse di Rio Mavuba, nato in mare mentre i genitori viaggiavano verso la Francia in fuga dall’Angola in guerra? Facendo una rapida ricognizione si scopre che attualmente l’unico africano arruolato da adulto per la nazionale francese è il portiere Steve Mandanda del Marsiglia, nato a Kinshasa ma cresciuto nelle giovanili del Le Havre. Caro Conte, ci sono stati meno africani nella nazionale francese degli ultimi vent’anni che oriundi in quella italiana degli ultimi dieci. La prossima volta che vuole sostenere una polemica si documenti.

​Pippo Russo

papclems
27-03-2015, 10:33
bè ma su una cosa siamo d'accordo, quando una nazione "naturalizza" Amauri, Paletta e Romulo, non mi indegnerei tanto per il fatto di farli oriundi ma quanto sulla bontà della chiamata :|

simon741
27-03-2015, 10:43
bè ma su una cosa siamo d'accordo, quando una nazione "naturalizza" Amauri, Paletta e Romulo, non mi indegnerei tanto per il fatto di farli oriundi ma quanto sulla bontà della chiamata :|

Quoto in parte: se in quel momento quei tre erano i migliori disponibili nel ruolo (e qui è a giudizio del ct), il senso c'è; farli passare per dei furbetti è lecito fino ad un certo punto e il discorso della cittadinanza non vale: è criticabile la decisione di chiamarli come quella di preferire Ranocchia a Rugani o Cerci a Gazzola.

papclems
27-03-2015, 10:47
simon, ti voglio bene, ma AMauri
2000 Bellinzona 5 (1)
2000–2003 Parma 0 (0)
2001 → Napoli (loan) 6 (1)
2001–2002 → Piacenza (loan) 7 (1)
2002 → Empoli (loan) 0 (0)
2002–2003 → Messina (loan) 23 (4)
2003–2006 Chievo 90 (17)
2006–2008 Palermo 52 (23)
2008–2011 Juventus 71 (17)
2011 → Parma (loan) 11 (7)
2012 Fiorentina 13 (1)
2012–2014 Parma 57 (16)
2014- Torino 11 (1)

In una sola occasione è arrivato a sfiorare il 50% di presenze /goal, se avevamo necessità di uno così, tanto da naturalizzarlo stiamo in basso forte.
Su Ranocchia con me sfondi una porta aperta, non sarà manco male il ragazzo in mezzo a due difensori bravi, ma se ho due bravi, posso farne a meno tranquillamente :esd:

simon741
27-03-2015, 10:59
simon, ti voglio bene, ma AMauri
2000 Bellinzona 5 (1)
2000–2003 Parma 0 (0)
2001 → Napoli (loan) 6 (1)
2001–2002 → Piacenza (loan) 7 (1)
2002 → Empoli (loan) 0 (0)
2002–2003 → Messina (loan) 23 (4)
2003–2006 Chievo 90 (17)
2006–2008 Palermo 52 (23)
2008–2011 Juventus 71 (17)
2011 → Parma (loan) 11 (7)
2012 Fiorentina 13 (1)
2012–2014 Parma 57 (16)
2014- Torino 11 (1)

In una sola occasione è arrivato a sfiorare il 50% di presenze /goal, se avevamo necessità di uno così, tanto da naturalizzarlo stiamo in basso forte.
Su Ranocchia con me sfondi una porta aperta, non sarà manco male il ragazzo in mezzo a due difensori bravi, ma se ho due bravi, posso farne a meno tranquillamente :esd:

Pensi che io stia difendendo Amauri? :meaculpa: Non mi ricordo la situazione, ma evidentemente ci fu un momento (buio, impossibile negarlo) in cui in nazionale serviva quel tipo di giocatore ed il migliore esponente al ct (che non voglio andare a vedere chi fosse) è parso essere lui; se è stato possibile chiamarlo, non ci vedo niente di eticamente scorretto, al massimo un clamoroso errore di valutazione tecnico.
Riguardo a Ranocchia, per me non è così male come sembra, ma la situazione lo sta rovinando.

boico
27-03-2015, 11:05
simon, ti voglio bene, ma AMauri
2000 Bellinzona 5 (1)
2000–2003 Parma 0 (0)
2001 → Napoli (loan) 6 (1)
2001–2002 → Piacenza (loan) 7 (1)
2002 → Empoli (loan) 0 (0)
2002–2003 → Messina (loan) 23 (4)
2003–2006 Chievo 90 (17)
2006–2008 Palermo 52 (23)
2008–2011 Juventus 71 (17)
2011 → Parma (loan) 11 (7)
2012 Fiorentina 13 (1)
2012–2014 Parma 57 (16)
2014- Torino 11 (1)

In una sola occasione è arrivato a sfiorare il 50% di presenze /goal, se avevamo necessità di uno così, tanto da naturalizzarlo stiamo in basso forte.
Su Ranocchia con me sfondi una porta aperta, non sarà manco male il ragazzo in mezzo a due difensori bravi, ma se ho due bravi, posso farne a meno tranquillamente :esd:

per sei mesi ha praticamente retto in piedi la juve da solo eh... c'è stato un momento in cui era veramente forte, il volere un giocatore così non era affatto scandaloso

papclems
27-03-2015, 11:06
diciamo che il mio punto di vista è questo, sei in un momento BUIO, ti manca la punta di peso che segna (??!! amauri?? ).. invece di naturalizzare AMARI, prendi su un vecio d'esperienza (TONI) o un giovane che sai e puoi far crescere.

Se la punta di peso è DIEGO COSTA ( diciamo dopo il mondiale scorso forse scelta sbagliata anche quella..) allora forse, il discorso cambia :esd:

Garlic
27-03-2015, 11:40
Pensi che io stia difendendo Amauri? :meaculpa: Non mi ricordo la situazione, ma evidentemente ci fu un momento (buio, impossibile negarlo) in cui in nazionale serviva quel tipo di giocatore ed il migliore esponente al ct (che non voglio andare a vedere chi fosse) è parso essere lui; se è stato possibile chiamarlo, non ci vedo niente di eticamente scorretto, al massimo un clamoroso errore di valutazione tecnico.
Riguardo a Ranocchia, per me non è così male come sembra, ma la situazione lo sta rovinando.

Ecco è qui che non mi trovo daccordo da tifoso : in questo caso abbiamo convocato un giocatore che con l'Italia non ha nulla a che vedere...uno che semplicemente non potendo giocare dove desidera, piuttosto che rimanere "a piedi" , prende la nazionale di riserva :baffo:
Mi ricorda quasi il periodo in cui , se non erro il Qatar, pur di far su una nazionale decente era disposta a "regalare " la nazionalità a argentini, brasiliani e così via, pagandogli pure uno stipendio da club!!
Infatti Wikipedia riporta che nel 2004..


..la FIFA mise di nuovo mano ai criteri per far fronte alla nuova tendenza di alcune Nazionali come Togo (http://it.wikipedia.org/wiki/Nazionale_di_calcio_del_Togo) e Qatar (http://it.wikipedia.org/wiki/Nazionale_di_calcio_del_Qatar), che solevano naturalizzare giocatori brasiliani (http://it.wikipedia.org/wiki/Brasile) senza che essi avessero degli effettivi legami con la loro nuova nazione. Una nuova regola approvata dalla commissione della FIFA specifica che il calciatore deve dimostrare un "chiaro collegamento" con qualsiasi paese voglia rappresentare a livello internazionale; quindi deve avere un genitore o un nonno nato in quel paese o deve risiederci per almeno due anni.[1]


Quest'ultimo parametro fu aumentato da 2 a 5 anni nel maggio 2008, come voluto dal congresso FIFA riunitosi nello stesso anno per «preservare l'integrità delle competizioni cui partecipano squadre nazionali».[2]
L'attuale articolo 17 – Acquisizione di una nuova nazionalità – della FIFA afferma:[3]




« Qualsiasi giocatore che […] [assume] una nuova nazionalità e che non ha giocato in ambito di Nazionali [in una partita […] in una competizione ufficiale di qualunque categoria o qualsiasi tipo di competizione per una federazione] è convocabile da una nuova rappresentativa solo se soddisfa una delle seguenti condizioni:

È nato nel territorio della federazione interessata
La madre biologica o il padre biologico sono nati nel territorio della federazione interessata
La nonna o il nonno sono nati nel territorio della federazione interessata
Ha vissuto ininterrottamente sul territorio della federazione interessata per almeno cinque anni dopo il raggiungimento della maggiore età. »






Un appunto divertente nella stessa pagina, a proposito di nazionali per convenienza...

Non ci sono restrizioni invece riguardo giocatori che desiderano passare da una nazionale giovanile a un'altra. Alex Zahavi (http://it.wikipedia.org/wiki/Alex_Zahavi) ha giocato per il Portogallo Under-17 (http://it.wikipedia.org/wiki/Nazionale_Under-17_di_calcio_del_Portogallo), Portogallo Under-18 (http://it.wikipedia.org/wiki/Nazionale_Under-18_di_calcio_del_Portogallo), Portogallo Under-19 (http://it.wikipedia.org/wiki/Nazionale_Under-19_di_calcio_del_Portogallo), gli Stati Uniti d'America Under-20 (http://it.wikipedia.org/wiki/Nazionale_di_calcio_degli_Stati_Uniti_d%27America_ Under-20) e l'Israele Under-21 (http://it.wikipedia.org/wiki/Nazionale_di_calcio_d%27Israele_Under-21).[1] :rotfl:

simon741
27-03-2015, 11:49
Ecco è qui che non mi trovo daccordo da tifoso : in questo caso abbiamo convocato un giocatore che con l'Italia non ha nulla a che vedere...uno che semplicemente non potendo giocare dove desidera, piuttosto che rimanere "a piedi" , prende la nazionale di riserva :baffo:

Non è esattamente così, a meno che tu non voglia insinuare che si sia sposato con una cittadina italiana per giocare con l'Italia; chiaro non si può escludere, ma io ci credo poco.

EDIT
Ho trovato questa sua dichiarazione da sportweek del 23 aprile 2011
« Non ho scelto la cittadinanza italiana, dunque la vostra Nazionale, perché non sarei mai stato convocato nel Brasile. Mi avevano chiamato, ma io mi sento calcisticamente italiano. E i miei figli sono nati qui. »

Garlic
27-03-2015, 11:55
Non è esattamente così, a meno che tu non voglia insinuare che si sia sposato con una cittadina italiana per giocare con l'Italia; chiaro non si può escludere, ma io ci credo poco.

EDIT
Ho trovato questa sua dichiarazione da sportweek del 23 aprile 2011
« Non ho scelto la cittadinanza italiana, dunque la vostra Nazionale, perché non sarei mai stato convocato nel Brasile. Mi avevano chiamato, ma io mi sento calcisticamente italiano. E i miei figli sono nati qui. »

Non intendo questo :asd:
Intendo una cosa tipo "il brasile non mi caga, mi sa che visto che posso ripiego sull'italia"...
Poi vabbè...la dichiarazione lascia il tempo che trova....
E' tipo max Vieri con l'australia e margiotta col venezualea dai....

simon741
27-03-2015, 12:10
Non intendo questo :asd:
Intendo una cosa tipo "il brasile non mi caga, mi sa che visto che posso ripiego sull'italia"...
Poi vabbè...la dichiarazione lascia il tempo che trova....
E' tipo max Vieri con l'australia e margiotta col venezualea dai....

Siamo tutti d'accordo che la chiamata della nazionale dovrebbe essere sentita come un motivo di orgoglio e di attaccamento alla propria patria e quindi se sei per 25 anni brasiliano a tutti gli effetti, la tua concezione della maglia azzurra è diversa da quella di un emigrante che sogna l'italia di notte; condivido anche l'idea che Amauri non avrà mai avuto i brividi durante l'inno di Mameli, nè una motivazione più forte a giocare per la nazionale rispetto ad una squadra di club, ma magari prova per l'italia un sentimento diverso, una sorta di gratitudine verso il paese che l'ha accolto, (l'ha reso milionario, perchè no), l'ha fatto crescere come calciatore e come uomo e soprattutto è il paese della sua famiglia.
Magari è un discorso che col calcio, coi meriti sportivi, c'entra poco, ma se si fanno dichiarazioni del tipo "non sei italiano e non lo sarai mai", sempre col presupposto che per la legge sei cittadino italiano, hai il diritto morale di accettare la chiamata.

Garlic
27-03-2015, 12:34
Siamo tutti d'accordo che la chiamata della nazionale dovrebbe essere sentita come un motivo di orgoglio e di attaccamento alla propria patria e quindi se sei per 25 anni brasiliano a tutti gli effetti, la tua concezione della maglia azzurra è diversa da quella di un emigrante che sogna l'italia di notte; condivido anche l'idea che Amauri non avrà mai avuto i brividi durante l'inno di Mameli, nè una motivazione più forte a giocare per la nazionale rispetto ad una squadra di club, ma magari prova per l'italia un sentimento diverso, una sorta di gratitudine verso il paese che l'ha accolto, (l'ha reso milionario, perchè no), l'ha fatto crescere come calciatore e come uomo e soprattutto è il paese della sua famiglia.
Magari è un discorso che col calcio, coi meriti sportivi, c'entra poco, ma se si fanno dichiarazioni del tipo "non sei italiano e non lo sarai mai", sempre col presupposto che per la legge sei cittadino italiano, hai il diritto morale di accettare la chiamata.

Daccordissimo..resta il fatto che non puoi lamentarti se ci son italiani che non si sentono rappresentati da te :pippotto2:

papclems
27-03-2015, 12:59
a bè sull'essere rappresentato da Amaurì posso confermare che non mi sento :esd:

boico
27-03-2015, 13:03
ma, per esempio anche se è un altro sport, Zöggeler vi rappresentava di più?

ataris
27-03-2015, 13:44
ma, per esempio anche se è un altro sport, Zöggeler vi rappresentava di più?

Zoeggeler ha molto più spirito italiano di parecchi italiani che cantano l'inno

e ha gareggiato una vita intera per l'italia pur non potendo disporre di infrastrutture adeguate

papclems
27-03-2015, 14:08
già, direi che è l'esempio sbagliato :D

Garlic
27-03-2015, 14:22
ma, per esempio anche se è un altro sport, Zöggeler vi rappresentava di più?
no wait...Zöggeler è di Lana..per noi è italiano 100%...è una fetta di tirolesi che non lo giudica e non si sente italiana...è il discorso contrario addirittura :rotfl:

boico
28-03-2015, 13:01
no wait...Zöggeler è di Lana..per noi è italiano 100%...è una fetta di tirolesi che non lo giudica e non si sente italiana...è il discorso contrario addirittura :rotfl:

ok, quindi è italiano perché è nato in Italia, è come dice Mancini che basta essere nati in Italia?

è il discorso contrario ok, la mia è ovviamente una provocazione... è che mi chiedo perché lui che come modi di fare, modi di parlare è tutto meno che italiano va bene, mentre il Vazquez di turno non viene "accettato"? solo per diritto di nascita?

Garlic
28-03-2015, 13:11
Lui è nato in italia,cresciuto umanamente e sportivamente in italia e si sente italiano.. che esempio è?

TheodorXII
28-03-2015, 16:22
Vazquez ha la mamma di Padova, Eder ha il bisnonno di della provincia di Trevso indi per cui....

Ambè....se il bisnonno è di Treviso allora.....

fantaluca
28-03-2015, 18:11
ma Boico è Italiano????

Boico non mi rappresenta!!!!

mark_lenders
28-03-2015, 18:30
Pensi che io stia difendendo Amauri? :meaculpa: Non mi ricordo la situazione, ma evidentemente ci fu un momento (buio, impossibile negarlo) in cui in nazionale serviva quel tipo di giocatore ed il migliore esponente al ct (che non voglio andare a vedere chi fosse) è parso essere lui; se è stato possibile chiamarlo, non ci vedo niente di eticamente scorretto, al massimo un clamoroso errore di valutazione tecnico.
Riguardo a Ranocchia, per me non è così male come sembra, ma la situazione lo sta rovinando.

in realtà mi pare che al momento della convocazione fosse già in crisi alla juve
amauri era veramente forte negli anni di palermo, e all'inizio alla juve
poi è tornato la pippa che sembrava prima di andare al palermo


il problema dei giocatori come amauri, comunque, non è di regolamenti ma di regole interne della federazione: se vedi che un giocatore in realtà preferirebbe giocare per la "sua" nazionale, devi essere tu a scegliere di non convocarlo

simon741
28-03-2015, 18:53
Intanto la Crozia batte la Norvegia che rimane a 9 punti dopo 5 partite; vincendo faremmo un bel passo avanti verso la qualificazione :ponpon:
La rep.Ceca che sta dominando il gruppo1 insieme all'Islanda (davanti agli olandesi), pareggia al 90' in dieci contro la Lettonia in casa. Stasera partite importanti anche per il Belgio e l'Olanda che al momento sarebbero fuori da Euro2016.

salento87
28-03-2015, 19:34
:look: lo stadio della Bulgaria è praticamente deserto.

Lokiz
28-03-2015, 19:42
http://www.raisport.rai.it/dl/raiSport/media/Conte-in-esclusiva-5b7f71d7-1400-422c-8433-8d9fe8cd965c.html

mistersarcastic
28-03-2015, 20:01
Ma quindi io, essendo nato in Belgio, non potrei giocare in nazionale?


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mistersarcastic
28-03-2015, 20:03
Intanto secondo della Bulgaria contro l'Italia con i campo solo giocatori "italiani"


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simon741
28-03-2015, 20:26
http://www.raisport.rai.it/dl/raiSport/media/Conte-in-esclusiva-5b7f71d7-1400-422c-8433-8d9fe8cd965c.html

:clappe:

salento87
28-03-2015, 20:35
http://www.raisport.rai.it/dl/raiSport/media/Conte-in-esclusiva-5b7f71d7-1400-422c-8433-8d9fe8cd965c.html

Ma dove li pescano sti giornalai...

simon741
28-03-2015, 20:45
Ma dove li pescano sti giornalai...

A parte il giornalista che fa il suo lavoro, è il ct che fa la figura del bambino.

olivar
28-03-2015, 20:52
Che brutta persona

mistersarcastic
28-03-2015, 20:53
Che poi io non capisco perché uno non può sentirsi sia italiano che argentino/brasiliano/ungherese/birmano.
Io, per esempio, avendo un genitore di napoli e l'altro di palermo, mo sento sia napoletano che palermitano, pur non avendo mai vissuto a palermo (e fino ad 11 anni neanche a napoli)


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salento87
28-03-2015, 20:58
A parte il giornalista che fa il suo lavoro, è il ct che fa la figura del bambino.

Che Conte sia frignone lo credo da molto prima di oggi, quindi mi trovi più che d'accordo. :asd:

Lokiz
28-03-2015, 21:14
Ma parliamo della partita...ah no forse è meglio di no ehheeh

mark_lenders
28-03-2015, 21:27
a proposito di oriundi :asd:

mistersarcastic
28-03-2015, 21:28
Gol del Brasile :sisi:


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matters
28-03-2015, 21:40
La prima di Eder.
https://youtu.be/mcR5vlNdZ9k

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ataris
29-03-2015, 08:15
squadra di ratti :asd:

Buffon01
29-03-2015, 11:31
https://scontent-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-xpf1/v/t1.0-9/10308393_10204963040328674_8222925986230335506_n.j pg?oh=ee86362b0bcf9586809b8b36ba57ba9c&oe=55B213C8

:rotfl2:

Khabar
29-03-2015, 11:34
Ambè....se il bisnonno è di Treviso allora.....

....allora ha origini italiane e secondo la legge italiane ha potuto ottenere la cittadinanza in tempi più brevi. Dove sta il problema?

smoldino
29-03-2015, 12:10
Una cosa Conte deve mettersi in testa: Il modulo non conta NULLA, ma basta con questi giocatori fuori ruolo. Verratti non gioca lì, Candreva non gioca lì, Antonelli non gioca lì, etc...

fantaluca
29-03-2015, 13:53
è questa la qualità di Verratti? :esd:

fantaluca
29-03-2015, 13:53
https://scontent-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-xpf1/v/t1.0-9/10308393_10204963040328674_8222925986230335506_n.j pg?oh=ee86362b0bcf9586809b8b36ba57ba9c&oe=55B213C8

:rotfl2:

:rotfl2::rotfl2::rotfl2::rotfl2::rotfl2::rotfl2::r otfl2:

TheodorXII
29-03-2015, 16:23
....allora ha origini italiane e secondo la legge italiane ha potuto ottenere la cittadinanza in tempi più brevi. Dove sta il problema?

Che di italiano ha 0

simon741
29-03-2015, 16:50
Che di italiano ha 0

La maglia azzurra ieri sera :truzzo:

simon741
29-03-2015, 16:54
è questa la qualità di Verratti? :esd:

Il problema è che Conte l'ha fatto giocare come se avesse Pogba e Vidal a fianco ed invece aveva Candreva e Bertolacci che, con tutto il rispetto per il loro valore come giocatori, non sanno fare quel ruolo; ci fosse stato il miglior Pirlo, la figura da cioccolataio l'avrebbe fatta lui..

smoldino
29-03-2015, 18:22
Il problema è che Conte l'ha fatto giocare come se avesse Pogba e Vidal a fianco ed invece aveva Candreva e Bertolacci che, con tutto il rispetto per il loro valore come giocatori, non sanno fare quel ruolo; ci fosse stato il miglior Pirlo, la figura da cioccolataio l'avrebbe fatta lui..


Bertolacci non ha giocato male, ma in quella posizione con quel modulo serve Parolo. Candreva invece non c'azzecca nulla in mezzo al campo

mark_lenders
29-03-2015, 21:11
golletto di matic contro il portogallo


http://www.youtube.com/watch?v=j94K77dJe6Y

fantaluca
31-03-2015, 20:06
Maradona è megl 'e Pellè

simon741
31-03-2015, 20:18
Pellè è megl 'e Maradona 1-0 :tie:

Mosfine
31-03-2015, 20:46
No, ma poi venitemi a dire che non è tutto uno schifo, che vi prendono in giro e voi non ve ne accorgete.
Cross al bacio di Chiellini di destro? Ma stiamo scherzando?

Khabar
31-03-2015, 21:21
Pareggio inglese - segna l'ex chitarrista degli Who

Khabar
31-03-2015, 21:32
Primo tempo discreto, secondo terribile

simon741
31-03-2015, 21:39
Soriano titolare da qui all'eternità..E pensare che al suo posto hanno giocato Motta o Montolivo :grrr:

fantaluca
31-03-2015, 22:05
No, ma poi venitemi a dire che non è tutto uno schifo, che vi prendono in giro e voi non ve ne accorgete.
Cross al bacio di Chiellini di destro? Ma stiamo scherzando?

:esd:

è come nel wrestling quando vinceva Santino Marella :esd:

Alnitak
31-03-2015, 23:05
Tanti anni fa dell'Italia non mi sarei perso neanche un allenamento. Oggi a stento ho voglia di guardarmi una gara ufficiale (a parte le fasi finali), figuriamoci un'amichevole...

fantaluca
31-03-2015, 23:06
Tanti anni fa dell'Italia non mi sarei perso neanche un allenamento. Oggi a stento ho voglia di guardarmi una gara ufficiale (a parte le fasi finali), figuriamoci un'amichevole...

strano... vedendo settimanalmente il Napoli dovresti essere più di bocca buona :esd:

Alnitak
31-03-2015, 23:15
strano... vedendo settimanalmente il Napoli dovresti essere più di bocca buona :esd:

Dopo la finale di Berlino dissi a mio padre che quella coppa sarebbe rimasta per chissà quanti anni l'ultimo trofeo della nostra nazionale. Ero stato pessimista, ma non avrei mai immaginato potesse andare così male. Non abbiamo più nessun fuoriclasse tra i giovani o comunque tra quelli che hanno meno di 30 anni, abbiamo qualche buon giocatore e una serie interminabile di scartine, molti addirittura titolari. E' una pietà assoluta, un attacco Pellè-Eder, con tutto il rispetto, è un insulto alla storia del calcio italiano. Se prendiamo l'organico dell'attuale Italia e lo confrontiamo con il gruppo campione del mondo o con quelli che abbiamo avuto dal 90 fino, appunto, a Germania 2006, ci rendiamo conto della differenza tra organici tutto sommato di livello mondiale e l'attuale gruppo, appena discreto.

fantaluca
31-03-2015, 23:31
Dopo la finale di Berlino dissi a mio padre che quella coppa sarebbe rimasta per chissà quanti anni l'ultimo trofeo della nostra nazionale. Ero stato pessimista, ma non avrei mai immaginato potesse andare così male. Non abbiamo più nessun fuoriclasse tra i giovani o comunque tra quelli che hanno meno di 30 anni, abbiamo qualche buon giocatore e una serie interminabile di scartine, molti addirittura titolari. E' una pietà assoluta, un attacco Pellè-Eder, con tutto il rispetto, è un insulto alla storia del calcio italiano. Se prendiamo l'organico dell'attuale Italia e lo confrontiamo con il gruppo campione del mondo o con quelli che abbiamo avuto dal 90 fino, appunto, a Germania 2006, ci rendiamo conto della differenza tra organici tutto sommato di livello mondiale e l'attuale gruppo, appena discreto.

io credo che a livello mondiale al momento abbiamo poco da giocare, ma in Europa qualcosa la possiamo ancora dire

ataris
01-04-2015, 08:37
il fuoriclasse è Zappacosta :looksi:

smoldino
01-04-2015, 08:44
La nostra Under 21 a mio parere è molto valida :sisi:

Certo la generazione ATTUALE fa ridere i polli, però il futuro mi sembra molto roseo davanti :sisi:

dexter7
01-04-2015, 09:06
la nazionale del 2006 ha avuto come base le mitiche under di Cesare Maldini che vincevano campionati europei in continuazione (e probabilmente ha raccolto anche meno di quello che avrebbe potuto).

La situazione della nazionale maggiore attuale era ampiamente prevedibile osservando i risultati delle nazionali giovanili degli ultimi anni...ora le cose parrebbero andare meglio ma per competere con paesi come Francia, Spagna, Germania e Belgio bisogna per forza rimboccarsi le maniche.

papclems
01-04-2015, 09:09
Dopo la finale di Berlino dissi a mio padre che quella coppa sarebbe rimasta per chissà quanti anni l'ultimo trofeo della nostra nazionale. Ero stato pessimista, ma non avrei mai immaginato potesse andare così male. Non abbiamo più nessun fuoriclasse tra i giovani o comunque tra quelli che hanno meno di 30 anni, abbiamo qualche buon giocatore e una serie interminabile di scartine, molti addirittura titolari. E' una pietà assoluta, un attacco Pellè-Eder, con tutto il rispetto, è un insulto alla storia del calcio italiano. Se prendiamo l'organico dell'attuale Italia e lo confrontiamo con il gruppo campione del mondo o con quelli che abbiamo avuto dal 90 fino, appunto, a Germania 2006, ci rendiamo conto della differenza tra organici tutto sommato di livello mondiale e l'attuale gruppo, appena discreto.

è quello che dicevo, se dobbiamo naturalizzare Eder (per quanto bene possa aver fatto sta stagione) siamo alla frutta, 150 gare e 40 goal nelle ultime stagioni.. che è una punta da Nazionale maggiore? che accende l'entusiasmo delle folle?

Dopo il disastro del 1986 (ed io c'ero e me lo ricordo bene cosa successe dopo il goal di platini che ci eliminò, polemiche a non finire, nazionale veramente "poca cosa" ) nel 1988 si riparti con Vicini che formò una nazionale di gente giovane, i + vecchi erano i portieri con 28 anni, (tolti ancelotti e altobelli ma erano a fine carriera oramai), il resto un ifnornata di gente di 24/25 anni, quella che diventò la base delle successive nazionali che abbiamo amato.

ma ora non si rischia più, invece in questo momento di crisi, prendi e fai crescere i giovani nostri, non pensare a fare "la vittoria" all'europeo, ma a crescere una generazione di peso internazionale.

dexter7
01-04-2015, 09:22
è quello che dicevo, se dobbiamo naturalizzare Eder (per quanto bene possa aver fatto sta stagione) siamo alla frutta, 150 gare e 40 goal nelle ultime stagioni.. che è una punta da Nazionale maggiore? che accende l'entusiasmo delle folle?

Dopo il disastro del 1986 (ed io c'ero e me lo ricordo bene cosa successe dopo il goal di platini che ci eliminò, polemiche a non finire, nazionale veramente "poca cosa" ) nel 1988 si riparti con Vicini che formò una nazionale di gente giovane, i + vecchi erano i portieri con 28 anni, (tolti ancelotti e altobelli ma erano a fine carriera oramai), il resto un ifnornata di gente di 24/25 anni, quella che diventò la base delle successive nazionali che abbiamo amato.

ma ora non si rischia più, invece in questo momento di crisi, prendi e fai crescere i giovani nostri, non pensare a fare "la vittoria" all'europeo, ma a crescere una generazione di peso internazionale.

il problema è che se vai a vedere la nazionale dell'88 i giocatori, per quanto giovani, venivano tutti da Inter, Milan, Napoli, Roma, Samp, Toro e Juve. Cioè il top delle squadre italiane.

Ora invece ti ritrovi titolare gente che milita in squadre da metà classifica...

fantaluca
01-04-2015, 09:37
Dopo il disastro del 1986 (ed io c'ero e me lo ricordo bene cosa successe dopo il goal di platini che ci eliminò, polemiche a non finire, nazionale veramente "poca cosa" ) nel 1988 si riparti con Vicini che formò una nazionale di gente giovane, i + vecchi erano i portieri con 28 anni, (tolti ancelotti e altobelli ma erano a fine carriera oramai), il resto un ifnornata di gente di 24/25 anni, quella che diventò la base delle successive nazionali che abbiamo amato.


Per quello che speravo in un CT di transizione tipo Mangia (molto bravo con i ragazzi) e una nazionale giovane
Conte sicuramente non rischia perchè non vuole fare figuracce... mi aspetterei anche una convocazione di Di Natale o Toni se l'anno prossimo (anno di Europei) segnassero ancora così tanto :asd:

Mosfine
01-04-2015, 10:24
Ora invece ti ritrovi titolare gente che milita in squadre da metà classifica...

Però Berardi che ti fa 16 gol in una stagione non va sottovalutato. Da qui a essere qualcuno che possa lontanamente avvicinarsi a Totti o Del Piero c'è l'abisso, ma se guardi certi nomi qualche buon giocatore c'è, il problema è che devi avere 2/3 campioni o fuoriclasse, 2/3 giocatori affidabili e non meteore. Non Acerbi ed El Shaarawy che vanno al Milan per poi sparire o Pellè che da miglior giocatore dell'U-21 diventa un vagabondo. Verratti non deve essere necessariamente Pirlo, se diventa "solo" Albertini non è mica da buttare.

dexter7
01-04-2015, 10:38
Però Berardi che ti fa 16 gol in una stagione non va sottovalutato. Da qui a essere qualcuno che possa lontanamente avvicinarsi a Totti o Del Piero c'è l'abisso, ma se guardi certi nomi qualche buon giocatore c'è, il problema è che devi avere 2/3 campioni o fuoriclasse, 2/3 giocatori affidabili e non meteore. Non Acerbi ed El Shaarawy che vanno al Milan per poi sparire o Pellè che da miglior giocatore dell'U-21 diventa un vagabondo. Verratti non deve essere necessariamente Pirlo, se diventa "solo" Albertini non è mica da buttare.

imho la vera differenza la fa giocare in Europa con costanza.
Berardi è giovane e ne riparleremo tra qualche anno, il paragone con la "rivoluzione dell'88" è che quei giocatori giocavano ad alti livelli sia nel campionato italiano e sia nelle Coppe Europee. Zaza, Immobile, Pellè ed Eder...son tutti giocatori a cui manca l'abitudine a giocare per obiettivi che non siano la qualificazione all'EL.

Alnitak
01-04-2015, 11:16
io credo che a livello mondiale al momento abbiamo poco da giocare, ma in Europa qualcosa la possiamo ancora dire

In Europa ci sono Germania e Spagna che, in tutto e per tutto, ci appoggiano le palle in testa (detto chiaramente). :asd: L'Inghilterra è da sempre una nazionale forte sulla carta ma che viene meno nei momenti più importanti, mentre realtà come Francia, Belgio, la stessa Olanda, al momento secondo me ci sono anche superiori. Se allarghiamo l'analisi alle nazionali extraeuropee, ce ne sono almeno 3-4 che sono nettamente superiori all'Italia. Ma al di là del rapporto con gli altri Paesi, è in valore assoluto che a me viene da piangere. Ci sono calciatori che tanti anni fa in nazionale non avrebbero potuto fare nemmeno i magazzinieri...


è quello che dicevo, se dobbiamo naturalizzare Eder (per quanto bene possa aver fatto sta stagione) siamo alla frutta, 150 gare e 40 goal nelle ultime stagioni.. che è una punta da Nazionale maggiore? che accende l'entusiasmo delle folle?

Dopo il disastro del 1986 (ed io c'ero e me lo ricordo bene cosa successe dopo il goal di platini che ci eliminò, polemiche a non finire, nazionale veramente "poca cosa" ) nel 1988 si riparti con Vicini che formò una nazionale di gente giovane, i + vecchi erano i portieri con 28 anni, (tolti ancelotti e altobelli ma erano a fine carriera oramai), il resto un ifnornata di gente di 24/25 anni, quella che diventò la base delle successive nazionali che abbiamo amato.

ma ora non si rischia più, invece in questo momento di crisi, prendi e fai crescere i giovani nostri, non pensare a fare "la vittoria" all'europeo, ma a crescere una generazione di peso internazionale.

Il discorso è estremamente complesso e probabilmente riguarda moltissimi aspetti: i settori giovanili sono infarciti di stranieri, le big italiane per gran parte ormai si affidano al mercato estero (ok l'internazionalizzazione, ma fino ad un certo punto), magari non esistono più i maestri che c'erano una volta e quindi i prodotti dei settori giovanili non sono più all'altezza di quelli di 20 anni fa. Ormai è tutto il movimento che sta crollando, anche per colpa di aspetti legati alla politica del calcio. E nel prossimo futuro non vedo miglioramenti plausibili...

Mosfine
01-04-2015, 11:16
D'altra parte a Roma "devono" far giocare Iturbe perché pagato uno sproposito, quando mi pare palese che Verdi con 3 partite ha fatto vedere molto di più che Iturbe in un anno intero.
Putroppo è così.
Immobile è andato in Germania, in una squadra di un certo livello, con lui titolare la squadra (e che squadra) era a rischio retrocessione, poi l'hanno panchinato 5 volte e hanno sempre vinto e sono rinati, e quelle 2 volte che ha giocato non hanno vinto, mi sa che è un po' sopravvalutato :esd:

Tossico
01-04-2015, 11:18
L'Italia nel 2006 vinse un Mondiale con gente non più giovanissima. Siamo d'accordo su questo? Giocammo con una difesa imperforabile con Buffon, Zambrotta, Cannavaro, Nesta (Materazzi), Grosso. Di questi solo Buffon gioca ancora... Vero, sono passati 9 anni da quel trionfo, ma da allora non abbiamo costruito tantissimi giovani. Le grandi squadre si basano per lo più su giocatori stranieri. Quindi togliendo il blocco Juve, la Nazionale si deve basare per forza di cose su giocatori che vengono da realtà di media classifica, e se contiamo che la Juve ha 14 punti in più della seconda in classifica, qualche domanda la si pone. La Juve non ha attaccanti italiani titolari o semititolari. Le altre squadre ne hanno? La Roma no, la Lazio no, il Napoli ha Gabbiadini che è spesso in panca pronto a subentrare, la Fiorentina no. Sto volutamente tralasciando i vecchi, parlo di giovani con prospettive. E quindi ci si affida ai campionati esteri... Ma non è così che si aiuta il progetto. Se ci fossero rose limitate a 25 giocatori di cui 15 cresciuti in patria (Babacar per esempio...) e 10 italiani secondo me si aiuterebbe notevolmente lo sviluppo dei giocatori italiani. Di questi italiani almeno 4 devono essere negli undici in campo (3 se sei in 10, 2 in 9, 1 in 8, 0 in 7)... altrimenti è bello fare parole se poi mettiamo solo stranieri...

Red&BlueFan
01-04-2015, 11:18
Immobile è andato in Germania, in una squadra di un certo livello, con lui titolare la squadra (e che squadra) era a rischio retrocessione, poi l'hanno panchinato 5 volte e hanno sempre vinto e sono rinati, e quelle 2 volte che ha giocato non hanno vinto, mi sa che è un po' sopravvalutato :esd:

Ier nell'azione prima del pari inglese c'è stata una mischia in area loro, lui era in netto fuorigioco e c'era un compagno libero al tiro a 5 metri da Hart: Ignobile ha pensato bene di andare su quella palla, togliendola al compagno. Fuorigioco, ripartenza, 1-1.

Ha l'intelligenza calcistica del lemure.

ataris
01-04-2015, 11:46
gli stranieri, le squadre che non sono competitive a livello europeo ... sono puttanate

la verità è che non abbiamo più un uomo che SAPPIA GIOCARE A PALLONE


Baggio, Vialli, lo stesso Ancelotti, Zola, Totti, Del Piero non ne abbiamo più non perchè prendiamo gli stranieri, ma perchè ai ragazzini di 12,13,15 anni invece di imparare come si calcia il pallone, come si tocca, come si dribla un uomo si perde tempo ad insegnarli puttanate quali le linee difensive, le marcature, le diagonali, difendere a zona sui calci piazzati ....

manca chi INSEGNA a giocare a calcio

e sono cose che non devono fare Conte o Benitez o Mourinho ... ma chi ha in mano i ragazzini di 15 anni

Bel Vale
01-04-2015, 11:48
gli stranieri, le squadre che non sono competitive a livello europeo ... sono puttanate

la verità è che non abbiamo più un uomo che SAPPIA GIOCARE A PALLONE


Baggio, Vialli, lo stesso Ancelotti, Zola, Totti, Del Piero non ne abbiamo più non perchè prendiamo gli stranieri, ma perchè ai ragazzini di 12,13,15 anni invece di imparare come si calcia il pallone, come si tocca, come si dribla un uomo si perde tempo ad insegnarli puttanate quali le linee difensive, le marcature, le diagonali, difendere a zona sui calci piazzati ....

manca chi INSEGNA a giocare a calcio

e sono cose che non devono fare Conte o Benitez o Mourinho ... ma chi ha in mano i ragazzini di 15 anni


solo perchè manca insigne




cmq su berardi non punterei 1 euro, non ha la testa per sfondare...ma proprio per niente.

e non mi aspetto che maturi tutti d'un colpo, quelle cose lì non si imparano.

smoldino
01-04-2015, 11:57
solo perchè manca insigne














cmq su berardi non punterei 1 euro, non ha la testa per sfondare...ma proprio per niente.





e non mi aspetto che maturi tutti d'un colpo, quelle cose lì non si imparano.



Quest'anno è già migliorato secondo me di testa :look:

L'ho visto giocare spesso e noto che sta migliorando sia tecnicamente che tatticamente, i gol sono in calo ma non è certo un valore indicativo.

Inoltre ha un ruolo particolare in campo, in quanto è di posizione un esterno ma sostanzialmente fa il regista avanzato.

L'anno scorso dava in escandescenze molto più semplicemente, quest'anno noto molte meno occasioni in cui esplode: becca tanti gialli ma questo perché spesso è quello che fa i falli tattici per fermare i contropiedi, togliendo così qualche giallo ai centrocampisti (teniamo conto che il Sassuolo di Di Francesco è particolarmente offensivo e spregiudicato in certi momenti della gara)

Un mio giudizio personale: sono in ruoli diversi, ma Berardi vale 2 o 3 Zaza
È un '94 tra l'altro se non sbaglio, avercene di 21enni così :asd:

ataris
01-04-2015, 12:06
È un '94 tra l'altro se non sbaglio, avercene di 21enni così :asd:


tipo gli ex 21enni Balotelli? Cassano?

Flaco
01-04-2015, 12:34
secondo me appurato che tra i convocabili c'è solo gente mediocre, dovevamo sfruttare queste qualificazioni a euro2016 (le più facili di sempre, perchè si qualificano 2-3 squadre per girone e i gironi sono scandalosi) per far fare qualche presenza a qualche giovane meritevole tipo rugani, romagnoli, zappacosta, sturaro ecc.. non dico contro la croazia ma contro malta o la bulgaria più scarsa di sempre. Cioè abbiamo ottenuto due risultati penosi (ok imbattuti), non penso che con 1/2 elementi giovanissimi in campo potevamo far peggio.
In questo modo gli dai la possibilità di giocare partite serie e di mettersi in mostra attirando magari l'attenzioni di qualche club più importante e disposto a dargli un minimo di fiducia.

Quindi condivido con fantaluca dicendo che la scelta di Conte non sia quella più azzeccata, che piuttosto di perdere l'imbattibilità ci fa giocare per lo 0-0 da qui a fine qualificazioni.

smoldino
01-04-2015, 12:39
tipo gli ex 21enni Balotelli? Cassano?



Balotelli era valido a 18 anni poi s'è rovinato, Cassano è sempre stato un bel talento ma poco funzionale al calcio moderno

Andiamo avanti a far giocare Eder e Valdifiori e vediamo dove arriviamo :asd: (due nomi a caso eh, non sono in grado di giudicarli perché non li ho neand visti, per andare sul sicuro potrei dire Ranocchia e Chiellini :esd: )

Poi sono anche dell'idea che i giovani vadano allevati e coccolati, facendoli partecipare ai campionati di categoria: Inutile schierare una nazionale di 19enni se sono scarsi lo rimangono, meglio fargli fare l'europeo come si sta facendo quest'anno. Però se è un Under 21 ci faccio giocare quelli dai 21 in giù, non i 23 e compagnia; e soprattutto dal giorno dopo sono direttamente convocabili in nazionale maggiore

Tossico
01-04-2015, 12:51
ma non è la Nazionale che deve far crescere i giovani, ma le squadre di club. I Baggio, i Totti, gli Ancelotti ecc. crescono perché giocano. Tecnicamente un Porrini, uno Iuliano, un Torricelli, arrivati alla Juve erano disastrosi, ma quando fai allenamenti tutti i giorni con Baggio, Vialli ecc. migliori, per forza, ataris. E' giusto che ai ragazzini di 15-16 anni insegni la tattica, e sai perché? Perché se uno si rompe i coglioni a seguire la tattica non avrà la testa per crescere, mai... Ma sai quanti ragazzini vedo io da noi che hanno una tecnica straordinaria ma non hanno voglia di imparare a giocare? Ma secondo te, De Rossi, non l'ultimo coglione quindi, quando Balotelli segnò ai mondiali contro l'Inghilterra e disse, spiazzando un po' tutti "sì, bel gol, ma se capisse che movimenti deve fare, ne farebbe 10 a partita"... non aveva ragione?? La tecnica si insegna, ma nemmeno più di tanto alla fine... Ieri poi che sbagliassimo i passaggi elementari a 5 metri è stato evidente...

ataris
01-04-2015, 13:11
ma non è la Nazionale che deve far crescere i giovani, ma le squadre di club. I Baggio, i Totti, gli Ancelotti ecc. crescono perché giocano. Tecnicamente un Porrini, uno Iuliano, un Torricelli, arrivati alla Juve erano disastrosi, ma quando fai allenamenti tutti i giorni con Baggio, Vialli ecc. migliori, per forza, ataris. E' giusto che ai ragazzini di 15-16 anni insegni la tattica, e sai perché? Perché se uno si rompe i coglioni a seguire la tattica non avrà la testa per crescere, mai... Ma sai quanti ragazzini vedo io da noi che hanno una tecnica straordinaria ma non hanno voglia di imparare a giocare? Ma secondo te, De Rossi, non l'ultimo coglione quindi, quando Balotelli segnò ai mondiali contro l'Inghilterra e disse, spiazzando un po' tutti "sì, bel gol, ma se capisse che movimenti deve fare, ne farebbe 10 a partita"... non aveva ragione?? La tecnica si insegna, ma nemmeno più di tanto alla fine... Ieri poi che sbagliassimo i passaggi elementari a 5 metri è stato evidente...


allora aspettiamo che Totti e Pirlo vadano a fare compagnia a Baggio e Del Piero e da quel momento avremo gente che sa fare benissimo la diagonale senza saper manco colpire il pallone d'esterno

salento87
01-04-2015, 13:18
ma non è la Nazionale che deve far crescere i giovani, ma le squadre di club. I Baggio, i Totti, gli Ancelotti ecc. crescono perché giocano. Tecnicamente un Porrini, uno Iuliano, un Torricelli, arrivati alla Juve erano disastrosi, ma quando fai allenamenti tutti i giorni con Baggio, Vialli ecc. migliori, per forza, ataris. E' giusto che ai ragazzini di 15-16 anni insegni la tattica, e sai perché? Perché se uno si rompe i coglioni a seguire la tattica non avrà la testa per crescere, mai... Ma sai quanti ragazzini vedo io da noi che hanno una tecnica straordinaria ma non hanno voglia di imparare a giocare? Ma secondo te, De Rossi, non l'ultimo coglione quindi, quando Balotelli segnò ai mondiali contro l'Inghilterra e disse, spiazzando un po' tutti "sì, bel gol, ma se capisse che movimenti deve fare, ne farebbe 10 a partita"... non aveva ragione?? La tecnica si insegna, ma nemmeno più di tanto alla fine... Ieri poi che sbagliassimo i passaggi elementari a 5 metri è stato evidente...

Nel calcio moderno la tattica è fondamentale, ma anche se spiegata ai giocatori non è detto che poi tutti riescano ad entrare nei meccanismi e a ragionare con la logica del calcio. Balotelli gioca in società professionistiche almeno da quando aveva 15 anni (ci ha giocato contro mio fratello in un Lumezzane-Triestina), ma già lì era molto individualista, d'altronde faceva 3 goal a partita...cosa gli vuoi dire a uno così avranno pensato...senza capire che, tolto lo strapotere fisico, non sarebbe stato poi molto funzionale inserito in un contesto di gioco...vedi Milan prima, Liverpool ora...o se vogliamo tornare anche ai tempi del City.
Fermo restando che gli manca molto anche a livello mentale, spirito di sacrificio etc. ma lì apriamo un capitolo troppo grande.

fantaluca
01-04-2015, 13:18
Quest'anno è già migliorato secondo me di testa :look:

è una discreta testa di beeep altro che

speriamo maturi col tempo

Chuck_PE
01-04-2015, 13:33
La Nazionale un fenomeno ce l'ha :sisi:

Buffon01
01-04-2015, 13:51
La Nazionale un fenomeno ce l'ha :sisi:

:sisi:

Purtroppo non mi convoca...

Bel Vale
01-04-2015, 13:59
è una discreta testa di beeep altro che

speriamo maturi col tempo

si si infatti, fra 8 anni tocca a balotelli, poi penso che possa toccare anche cassano e vediamo se poi arriva berardi

fantaluca
01-04-2015, 14:12
:sisi:

Purtroppo non mi convoca...

tu sei fenomèno con l'accento sulla seconda e :baffo:

Tossico
01-04-2015, 14:42
allora aspettiamo che Totti e Pirlo vadano a fare compagnia a Baggio e Del Piero e da quel momento avremo gente che sa fare benissimo la diagonale senza saper manco colpire il pallone d'esterno

Scusa, dove ho scritto che la tecnica non è importante? Ho scritto che la tecnica non si insegna, nel senso che se hai dei gran piedi puoi migliorarli ancora, ma se i piedi sono dei ferri da stiro, puoi migliorarli sì, ma non diventare un fenomeno assoluto tecnicamente, ma se tu al ragazzino dai la palla e gli dici "gioca con i tuoi amici" quello gioca. Se invece gli dici: "ascolta, la diagonale si fa così", se lui è uno che non ha voglia, non l'apprenderà mai. Perché? Perché con un pallone fra i piedi anche i bambini sanno che bisogna calciare ecc. ma poi tatticamente, come è ovvio che sia, non capiscono niente. Io ti parlo di approccio mentale... che sicuramente lo vedi di + sulla parte tattica che su quella tecnica... Balotelli e Cassano ti faranno mai vincere competizioni? No... Infatti arrivati nelle grandi squadre, a meno che non ci fossero fenomeni tecnicamente e caratterialmente, non avrebbero vinto... perché perlopiù erano in panchina... (Totti è un giocatore diverso invece, perché la testa la ha... Baggio anche, però quando ha iniziato il declino e gli allenatori lo mettevano in panchina, ha dovuto fare una scelta, o fare la figurina, o andare nelle piccole squadre e con UMILTA' insegnare ai compagni cosa voleva dire essere un grande giocatore...)

simon741
01-04-2015, 15:46
secondo me appurato che tra i convocabili c'è solo gente mediocre, dovevamo sfruttare queste qualificazioni a euro2016 (le più facili di sempre, perchè si qualificano 2-3 squadre per girone e i gironi sono scandalosi) per far fare qualche presenza a qualche giovane meritevole tipo rugani, romagnoli, zappacosta, sturaro ecc.. non dico contro la croazia ma contro malta o la bulgaria più scarsa di sempre. Cioè abbiamo ottenuto due risultati penosi (ok imbattuti), non penso che con 1/2 elementi giovanissimi in campo potevamo far peggio.
In questo modo gli dai la possibilità di giocare partite serie e di mettersi in mostra attirando magari l'attenzioni di qualche club più importante e disposto a dargli un minimo di fiducia.

Quindi condivido con fantaluca dicendo che la scelta di Conte non sia quella più azzeccata, che piuttosto di perdere l'imbattibilità ci fa giocare per lo 0-0 da qui a fine qualificazioni.
Stanno preparando l'europeo di quest'estate con l'under, che senso avrebbe avuto portarli in Bulgaria? Avranno tempo da settembre per provare a dimostrare di meritare la nazionale maggiore.

Flaco
01-04-2015, 15:56
Stanno preparando l'europeo di quest'estate con l'under, che senso avrebbe avuto portarli in Bulgaria? Avranno tempo da settembre per provare a dimostrare di meritare la nazionale maggiore.

sono dell'idea che sarebbe meglio formare giocatori per la nazionale maggiore che puntare a vincere con l'U21 che poi finito il ciclo nessuno è pronto.
Questa mentalità che un giocatore sotto i 21 gioca solo per l'u21 è solo italiana, la croazia che attualmente almeno come individualità è superiore in campo aveva brozovic.
Non dico di snaturare l'u21 in blocco ma portarne 2 a turno si potrebbe benissimo fare, se no gli italiani si trovano sempre svantaggiati e iniziano a giocare a grandi livelli oltre i 23 anni...

smoldino
01-04-2015, 16:02
sono dell'idea che sarebbe meglio formare giocatori per la nazionale maggiore che puntare a vincere con l'U21 che poi finito il ciclo nessuno è pronto.
Questa mentalità che un giocatore sotto i 21 gioca solo per l'u21 è solo italiana, la croazia che attualmente almeno come individualità è superiore in campo aveva brozovic.
Non dico di snaturare l'u21 in blocco ma portarne 2 a turno si potrebbe benissimo fare, se no gli italiani si trovano sempre svantaggiati e iniziano a giocare a grandi livelli oltre i 23 anni...


Saltuariamente lo si è fatto, con Rugani: altrimenti onestamente da nazionale pronti non ce n'è.
Ora come ora si è preferito puntare sull'Europeo di categoria, scelta fatta anche dalla Germania (per citare un modello che è due o trecento volte avanti al nostro)

papclems
02-04-2015, 10:54
è tutto molto interessante.

Rimango assolutamente convinto che come dice ataris, invece di insegnargli a buttarsi e farsi le creste, è ora che nei vivai si allenino i fondamentali, ma in maniera "ossessiva"
Se sai correre e non sai stoppare una palla, vai a fare atletica.. invece oggi non è così.

ataris
02-04-2015, 11:52
è tutto molto interessante.

Rimango assolutamente convinto che come dice ataris, invece di insegnargli a buttarsi e farsi le creste, è ora che nei vivai si allenino i fondamentali, ma in maniera "ossessiva"
Se sai correre e non sai stoppare una palla, vai a fare atletica.. invece oggi non è così.



ma infatti

Thiago Silva è il miglior centrale del mondo non solo perchè sa fare tutto quello che deve fare un difensore, ma è bravo anche con i piedi
noi? Chiellini?

Maldini oltre a correre sulla fascia sapeva anche crossare
ora abbiamo gente che corre come i cavalli ma quando arriva sul fondo la tira in curva


si parte dalle basi ... a 13/14 anni
poi a 17 cominci a fargli giocare la zona, allenare le diagonali e le altre cazzate degli allenamenti moderni


cribbio ... il gioco del pallone nasce per GIOCARE a pallone

Khabar
02-04-2015, 21:23
Mi tocca quotare ataris

papclems
03-04-2015, 12:10
ma infatti

Thiago Silva è il miglior centrale del mondo non solo perchè sa fare tutto quello che deve fare un difensore, ma è bravo anche con i piedi
noi? Chiellini?

Maldini oltre a correre sulla fascia sapeva anche crossare
ora abbiamo gente che corre come i cavalli ma quando arriva sul fondo la tira in curva


si parte dalle basi ... a 13/14 anni
poi a 17 cominci a fargli giocare la zona, allenare le diagonali e le altre cazzate degli allenamenti moderni


cribbio ... il gioco del pallone nasce per GIOCARE a pallone

è qui che torno (ma si era già detto "ai tempi" ) a parlare del basket o altri sport americani

Quando parlano di un giocatore, guardano i suoi fondamentali, li valutano per quegli aspetti.
Quando si fa il draft, non prendono solo perché è atletico, è importantissimo se ha mani "dolci", se tira in un certo modo, i movimenti che ha (spalle a canestro, in entrata, da tre... etc.. )

Possibile che nel calcio un terzino non sappia crossare o capire cosa è una diagonale senza sbagliarla mai?
Non dico la perfezione, ma cavolo, sei un terzino di spinta, IMHO se crossi, 8/10 la metti in area e pure piazzata bene.
dovresti allenarti a crossare 1000 volte al giorno, dovresti provare cross con libertà, cross sotto pressione, in corsa.. etc..

così ruolo per ruolo.