[FM19] La terza è quella buona?

[Lionheart]

Ed eccomi qui, nel tentativo di mantenere il buon proposito di tornare a scrivere delle mie stagioni con FM19!

Delle due carriere precedenti avevo già documentato qualcosa nel thread delle mini storie ma in entrambi i casi avevo finito per abbandonare gli aggiornamenti prima ancora del save. Cesena e poi Sunderland sono stati i miei pricipali campi d'allenamento con questa versione anche se, a dirla tutta, poveri di soddisfazioni se non qualche buona promozione e una Nation League da CT dell'Italia.

Con la oggettiva consapevolezza che vincere trofei è roba d'altri, ho così dato il via a quella che è tutt'ora la mia terza "nuova partenza": una scelta che definirei quasi romantica, in una città che, seppur non annoverata sulle guide turistiche al pari della vituperata e confinante Pisa, mi ha sempre affascinato e che ho sempre sentito simile e più vicina a me, aldilà di quei 100 km scarsi di superstrada che la dividono da Firenze... parlo ovviamente di Livorno, della sua terrazza sul mare come dei suoi fossi, della sua gente modesta ma orgogliosa, ironica al limite del dissacrante e appassionata di natura. Appassionata anche della propria squadra di calcio, che oggi sta vivendo probabilmente uno dei momenti più bassi della sua storia. Nell'estate del 2018, invece, l'AS Livorno Calcio, seppur già con tutti i suoi problemi societari ed economici che da lì a pochi anni l'avrebbe fatta precipitare nei peggiori campi della provincia Toscana, è appena risalita in serie B. La squadra di base annovera tra le sue fila diversi prestiti e qualche volto già noto anche a palcoscenici più prestigiosi. Non si tarda molto a constatare una età media generale piuttosto avanzata ma ciò che più mi ha scaldato il cuore è stato riconoscere un diffuso e familiare accento toscano appena varcata la soglia dello spogliatoio! E' stato piacevole scoprire che il capitano di lungo corso Andrea Luci è nato nella vicinissima Piombino e che anche altri senatori del gruppo, come Luca Mazzoni e Lorenzo Gonnelli, nati e cresciuti a Livorno, indossano questa maglia praticamente da una vita. Così ho continuato ad informarmi sulle origini dei ragazzi a mia disposizione: c'era Andrea Gasbarro, pisano (ahimé!) di nascita ma prodotto del vivaio labronico, il pistoiese Francesco Valiani, Dario Dainelli da Pontedera, Nicolò Fazzi che è originario invece della provincia di Lucca, il fiorentino Gabriele Gori... e poi lui, il più talentuoso e “famoso” della rosa per distacco: Alessandro "Alino" Diamanti da Prato.
Insomma, prima ancora di poter solo pensare a quale filosofia di gestione o strategia di mercato adottare, quel gruppo lo aveva già fatto per me! Va da sé che le scarse risorse economiche del club, sommate al rapido sopraggiungere dell'età da ritiro di alcuni dei sopracitati (quelli non evidenziati), non potevano realisticamente permettermi di puntare ai solo calciatori nati in regione. Ma anche adesso che sto per dare il via alla mia quarta stagione su questa panchina, le mie attenzioni sono rivolte a crescere una squadra che resti il più possibile legata al suo territorio, composta prevalentemente da ragazzi italiani e lasciando spazio solo a piccoli gruppi di stranieri che però almeno condividano con Livorno il suo profondo amore per il mare! Anche perché, lo vedreste bene voi uno svizzero scendere dalle Alpi per prendere il sole sugli scogli di Calafuria?! O un americano del Wyoming – se qualcuno ha visto Ovosodo di Paolo Virzì capirà la piccola citazione! - a tavola difronte ad un tegame di Cacciucco?! No, non è pensabile!
Così, col tempo, al difensore croato Luka Bogdan ho affiancato due connazionali, l'esterno sinistro Marko Pajac e il portiere Adrian Semper; mentre al brasiliano Paulinho - ormai anche lui attaccante in pensione, cresciuto calcisticamente a Livorno e ingaggiato dai parametri 0 nella mia primissima incursione di mercato - sono succeduti l'ex Cagliari Joao Pedro, Marlon, fresco fresco di prestito con diritto di riscatto dal Sassuolo e un paio di ragazzini scovati nelle nazionali under verdeoro. Dopo più di un tentennamento, è recentissima la scelta di aprire i cancelli del Picchi anche all'irlandese Michael Duffy, ala destra prelevata dagli scozzesi dell'Aberdeen, e al suo giovane compaesano Darren Connor, un regen, come i baby brasiliani, da svezzare a forza di un ponce dopo l'altro!

[Lionheart]

Insomma, un buon modo di complicarsi quelle poche ore "libere" a settimana ma - fin qui almeno! - con il crescente conforto dei risultati: promossi in serie A il primo anno, salvi non senza affanni nel secondo campionato e tranquillamente dodicesimi nell'ultimo in cui abbiamo totalizzato 55 punti.

La fascia da capitano, dopo l'addio al calcio di Luci, è passata sul braccio di un altro livornese: Francesco Bardi, riportato all'Ardenza già la scorsa stagione come erede di Mazzoni. Il suo secondo da quest'anno sarà il 23enne croato Semper mentre Luca Crosta, che non sono riuscito a regalare a nessuno, dovrà accontentarsi di passare il suo ultimo anno di contratto nel ruolo di terzo portiere.

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La difesa è piuttosto collaudata e vede tra i titolari ancora Bogdan insieme ai compagni di reparto Arturo Calabresi e Antony Angileri. Le discrete alternative saranno Marlon, come già detto in prestito, Lorenzo Ariaudo e il fedele Gonnelli.

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Sulle fasce la scorsa stagione Pajac e Giovanni Di Lorenzo erano praticamente inamovibili. In questa ho preso prima Federico Dimarco (parametro 0 in scadenza con l'Inter) e poi l'irlandese Duffy. Fazzi, in grado di giocare - male a dire il vero - su entrambi i lati del campo, è rimasto ancora come jolly e soprattutto come mascotte del gruppo!

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In mezzo al campo ho l'imbarazzo della scelta: da Matteo Viviani a Sandro Tonali - che questa estate ha rifiutato la possibilità di trasferirsi in Premier col Bornemouth come uno Zaniolo qualsiasi! - da Alessandro Murgia (prestito dalla Lazio) a Niccolò Zanellato, passando per il buon Davide Agazzi, con me dall'inizio.

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I trequartisti nel modulo abituale sono due, di partenza Gianluca Gaetano e il neo arrivato Riccardo Orsolini che dovrà probabilmente adattarsi a giocare più in mezzo al campo rispetto al suo ruolo abituale. Per ogni evenienza c'è sempre l'usato sicuro per tutte le stagioni, Joao Pedro, e i più giovani Nicolò Fagioli e Samuele Mulattieri (in prestito dall'Inter)

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Il compito del bomber spetta di diritto a Simone Palombi, autore di 19 gol nella scorsa serie A con noi. Ma quest'anno dovrà guardarsi le spalle anche da Cosimo Marco Da Graca e dal solito Gori che la Fiorentina ci presta gratuitamente ogni anno. Ancora non ho capito perchè!

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[Lionheart]

E' appena trascorso il mese di Agosto.
Archiviato il calciomercato, chiudiamo il ciclo di amichevoli con una poco incoraggiante sconfitta sul campo del Lecce ad una sola settimana dalla prima gara ufficiale. Si tratta del nostro ingresso in coppa Italia dove peschiamo il Venezia, altro club di B proprio come i giallorossi salentini: ce la caviamo con un risicato 1-0 grazie a Da Graca che bagna con un gol a metà ripresa il suo esordio in maglia amaranto.
Stesso risultato all'esordio in campionato contro il neo promosso Frosinone contro cui basta un rigore di Joao Pedro. Contro i ciociari chiudiamo la gara in 10 per l'infortunio di Duffy che ne avrà per qualche settimana. In infermeria ci finiscono anche Orsolini, Fagioli e Palombi...
Alla seconda giornata andiamo a Roma con qualche acciacco di troppo ma strappiamo comunque un prezioso 0-0, mentre alla terza battiamo il Sassuolo al Picchi con un pirotecnico 3-2. In gol ancora l'ex attaccante del Palermo, Gianluca Gaetano e Di Lorenzo.

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[matters]

https://www.youtube.com/watch?v=CljP4ME-CSc

[Lionheart]

https://www.youtube.com/watch?v=CljP4ME-CSchttps://www.dagospia.com/img/foto/11-2020/locandine-il-vernacoliere-11-1381484.jpg

:D

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[matters]

https://www.dagospia.com/img/foto/11-2020/locandine-il-vernacoliere-11-1381484.jpg

:D

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:asd:

[Lionheart]

Con Agosto e l'estate se ne va da Livorno anche la stagione del caldo eccessivo, delle code interminabili agli imbarchi dei traghetti e dei turisti dondolanti su e giù per la scacchiera della terrazza Mascagni.

Il nostro campionato, terminata la sosta per le nazionali, riparte dalla trasferta di Cagliari. Nelle precedenti sfide contro la squadra di Maran - e più in generale contro chi schiera un centrocampo molto folto – siamo andati spesso in difficoltà e per l'occasione scelgo di rinunciare ad un trequartista in cambio di un mediano. L'idea paga, partiamo forte e Di Lorenzo si traveste ancora da attaccante portandoci in vantaggio dopo poco più di 20 minuti di gara. A neanche metà ripresa poi i sardi - fin li mai realmente pericolosi dalle parti di Bardi - restano in inferiorità numerica per il doppio giallo del loro centrocampista spagnolo Ruben Perez, rendendoci ancora più semplice gestire il vantaggio fino al termine. Ma la fortuna è una ruota che gira in fretta.... e 7 giorni dopo, all'Olimpico contro Lazio, in una delle gare del campionato più sentite dalla tifoseria, incappiamo nella prima sconfitta stagionale. Decisivi sono i gol del belga Batshuayi e il brutto infortunio di Angileri a sostituzioni terminate che ci lascia 10 contro 11 con ancora un quarto d'ora da giocare. Il report medico a fine gara parlerà di distorsione ai legamenti del ginocchio ma quello del nostro difensore (che ne avrà per un mesetto) non sarà l'unico stop forzato di Settembre. A breve distanza lo seguiranno Tonali, Gaetano, Murgia e soprattutto Duffy che, schierato con la U20 per ritrovare il ritmo gara, si frattura la tibia dopo appena 13 minuti di gioco. Per l'irlandese si prevede un'assenza dai campi piuttosto lunga e nel migliore dei casi lo avremo nuovamente a disposizione nel girone di ritorno. Vista la situazione e la poca fiducia riposta in Fazzi, individuo il suo sostituto in Paolo Ghiglione che, libero e senza squadra, convinco a firmare per noi fino al termine del campionato.
Tornando al calcio giocato, dopo la sconfitta contro la Lazio riprendiamo la nostra marcia pareggiando al Picchi contro la Juve e poi vincendo a domicilio contro il Genoa. Contro i bianconeri rimontiamo lo svantaggio iniziale con una perla su punizione di Gaetano mentre contro i liguri è decisiva la “panchina”, con Da Graca che, da subentrato, mette a segno 2 reti in rapida successione su altrettanti assist proprio di Ghiglione all'esordio assoluto.
Con l'infermeria piena ma il morale alto, ospitiamo il Bologna dopo la pausa al campionato. La gara è assolutamente a senso unico, attacchiamo senza sosta per 90 minuti spinti dall'entusiasmo di una città che finalmente ci vede nella parte alta della classifica. Ma al triplice fischio questo è l'amaro tabellino:

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Nella gara successiva contro il Parma il copione non cambia: 31 tiri di cui 10 nello specchio della loro porta e 3 pali, errori sottoporta al limite del paranormale e un portiere olandese di soli 19 anni che pare unto e benedetto dallo Spirito Yaschin. Quando ormai vedo il fondo della confezione di Maalox in compresse, troviamo il gol-partita grazie ad un rigore assegnato dal VAR in pieno recupero. A trasformarlo ci pensa Orsolini, finalmente utile e decisivo.
Il gol a fine gara diventa una costante e se a Palermo riusciamo comunque nell'impresa di farci raggiungere pochi secondi dopo , contro la Spal è nuovamente decisivo per aggiungere altri meritati 3 punti alla nostra classifica.
E dopo 11 giornate questa è la situazione:

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Oltre ai punti, di positivo ci sono le tante occasioni create in partita e anche la dimostrazione di avere una rosa competitiva anche quando costretti a rinunciare a qualche titolare.
Di negativo sicuramente la scarsa vena realizzativa sotto porta: Palombi, ancora a secco in gare ufficiali, pare lontano parente del giocatore che ci ha trascinato nello scorso campionato e Orsolini fatica più di quanto pensassi nel ruolo di attaccante di sostegno.

Si accettano buoni consigli!

[matters]

questa storia è un gigantesco PISA MERDA :asd:

[Lionheart]

questa storia è un gigantesco PISA MERDA :asd:Che si vinca o si perda,
ora e sempre...

:esd:

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[Lionheart]

Le offese social a Palombi sortiscono subito un effetto positivo, con l'ex laziale protagonista e finalmente a segno contro Udinese e Torino. Purtroppo i suoi primi gol in questo campionato (e quello di Agazzi) non basteranno per vincere le due trasferte, terminate in parità e inframmezzate dalla sconfitta casalinga con l'Inter. Ad inizio Dicembre la piega non cambia neanche nella sfida al Picchi contro l'Atalanta in cui ci facciamo rimontare ben 2 gol di vantaggio - firmati Gaetano e Da Graca - nei 4 minuti di recupero del finale di gara. Roba "da gatti fradici dati ner muso pe' la coda!".

Ora, se questa citazione vi suonasse totalmente nuova vi invito caldamente a conoscere un po' il personaggio, giornalista e soprattutto tifoso Vezio Benetti. Altrimenti non avrebbe senso continuare a leggere oltre! Il virgolettato è solo un piccolo estratto di una delle sue telecronache più celebri, almeno su YouTube https://youtu.be/_m9_Y9pXDys, mentre questa intervista decisamente più recente https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/06/09/domeniche-bestiali-vezio-benetti-60-anni-di-telecronache-controcorrente-e-in-vernacolo-col-livorno-sono-tifoso-parlo-come-in-curva/6619830/ ne dipinge i contorni quasi poetici!

Detto di Vezio e del periodo poco felice - giustificabile in parte dalla girandola di infortunii che non risparmia quasi nessuno - in campionato, è nelle notti di Coppa Italia che tiriamo fuori tutto il nostro orgoglio e pure qualità ancora nascoste. Perché se il turno con il Monza lo facciamo sembrare una partitella d'allenamento in cui gioca e segna anche chi fin qui ha avuto poco spazio come Dimarco e Fagioli, in quelli successivi è partita vera e riusciamo ad eliminare dalla competizione entrambe le milanesi! Per superare il Milan a San Siro, in una partita tiratissima ed equilibrata per tutti i 120 minuti di gioco, servono i calci di rigore e un Semper in serata di grazia: il nostro portiere croato, titolare in Coppa, è il protagonista indiscusso della serata ipnotizzando sul dischetto i rossoneri Rodriguez e Salcedo.
Ai quarti di finale giochiamo invece nel nostro stadio, stracolmo per l'occasione con tanto di record ai botteghini. Mi piace pensare che sia anche grazie al sostegno dei nostri tifosi se al fischio finale il tabellino recita così: Livorno 4, Inter 2.
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Il rinnovato entusiasmo porta gol e risultati anche nelle ultime gare di campionato che precedono il veglione di Capodanno. Tra queste, il 2-1 rifilato ancora al Milan con le reti di Da Graca e Joao Pedro, lo 0-0 sul campo della Sampdoria e la vittoria per 1-0 allo Stirpe di Frosinone grazie a Palombi.
Salutiamo così il 2021, da quinti in classfica con già 31 punti.
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[matters]

amichevole a Brno, per fare il pieno di consonanti

[Lionheart]

amichevole a Brno, per fare il pieno di consonanti

Di consonanti e di dubbi sulle capacità cognitive del mio allenatore in seconda che ha scelto di organizzare un'amichevole ad inizio Gennaio nella "mite" Repubblica Ceca... :facepalm:
Ma vuoi la pigrizia, vuoi l'attenzione rivolta alla finestra di mercato invernale, alla fine non ho cancellato l'incontro. Per la cronaca, il match è terminato 3 pallate di neve a 2 per noi.
Questa e la partitella successiva contro il Gavorrano - giocata stavolta sul nostro campo - sono comunque tornate utili per allenare i meno utilizzati, recuperare gli infortunati e per decidere chi lasciare andare a farsi le ossa e trovare minutaggio altrove. È il caso del giovane difensore brasiliano Tomé ma anche dei più esperti Zanellato e Fazzi. I primi due resteranno in serie A, trasferendosi fino al termine della stagione a Palermo, mentre il terzo scende di categoria per unirsi, sempre in prestito, alla Salernitana. Anche Gori, praticamente mai utilizzato quest'anno, ci comunica di voler terminare anticipatamente la sua esperienza a Livorno e tornare, dopo 3 anni, a Firenze. Murgia, in scadenza di contratto con la Lazio tra 6 mesi, invece accetta la nostra proposta e firma il contratto che lo legherà al Livorno anche per le prossime 4 stagioni. Sempre a centrocampo arriva subito a titolo definitivo Filippo Bandinelli. L'ex Chievo Verona è buon affare - pagato poco più di 2 milioni più il cartellino del portiere Crosta che si sarebbe comunque svincolato a Giugno - e riporta finalmente un po' di toscanità in rosa!

[matters]

Di consonanti e di dubbi sulle capacità cognitive del mio allenatore in seconda che ha scelto di organizzare un'amichevole ad inizio Gennaio nella "mite" Repubblica Ceca... :facepalm:


:esd:

[astreo]

Ma che bello rientrare dopo un po' e trovare una bella storia da leggere.

[Lionheart]

Ma che bello rientrare dopo un po' e trovare una bella storia da leggere.Grazie e ovviamente ricambio! Se non avessi prima trovato le vostre non avrei mai ricominciato a scrivere... quindi forza e coraggio, cerchiamo di mantenere in vita le nostre partite!!

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[Lionheart]

Aggiornamento veloce veloce dai campi, così di botto e senza troppi preamboli

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https://i.postimg.cc/Qd2yjrW7/marzo22-classifica.jpg

info e commenti sparsi:
- tra Gennaio e Febbraio abbiamo affrontato praticamente tutte le squadre che ci precedevono in classifica
- Napoli e Juve (ma anche la Lazio) sono ancora di un altro pianeta rispetto a noi
- Roma e Bologna dovrebbero accendere un cero e iniziare il processo di beatificazione dei loro portieri... :|
- contro la Fiorentina non sono mai partite banali e noiose
- siamo in finale di coppa Italia!
- in finale affronteremo la Fiorentina!

E poi lasciatemi spendere due parole d'elogio per questo ragazzo di 19 anni che alla sua prima stagione in serie A è già in doppia cifra

https://i.postimg.cc/L6jdQp6n/Da-Graca3.jpg

Non sarà affatto semplice trattenerlo a lungo qui a Livorno ma intanto mi sono preoccupato di rinnovargli il contratto e alzare la sua clausola di rescissione!

[matters]

Cosimo è na bestia!

cmq...


- contro la Fiorentina non sono mai partite banali e noiose
- siamo in finale di coppa Italia!
- in finale affronteremo la Fiorentina!

tantissima roba, urge una cronaca dettagliata della finale :dito:

[Lionheart]

Cosimo è na bestia!

Da inizio stagione ha fatto un salto enorme ed è sempre il migliore in allenamento, tanto che ormai si infastidisce quando sottolineo e commento i suoi progressi. Nell'ultimo periodo segna praticamente sempre!
Sinceramente lo avevo osservato anche nelle altre mie due carriere precedenti ma non aveva di questi numeri e avevo finito per scartarlo.
Non arrivare a giocare in Europa la prossima stagione con un centravanti così sarebbe un peccato capitale...


tantissima roba, urge una cronaca dettagliata della finale :dito:

:looksi:

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[matters]

Da inizio stagione ha fatto un salto enorme ed è sempre il migliore in allenamento, tanto che ormai si infastidisce quando sottolineo e commento i suoi progressi. Nell'ultimo periodo segna praticamente sempre!
Sinceramente lo avevo osservato anche nelle altre mie due carriere precedenti ma non aveva di questi numeri e avevo finito per scartarlo.
Non arrivare a giocare in Europa la prossima stagione con un centravanti così sarebbe un peccato capitale...
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Pensa che io non sapevo esistesse... ho dovuto googlarlo. Pensavo fosse un mezzo regen. :esd:

[Lionheart]

Lavoro, impegni, finali Viola che ancora bruciano e giornate più lunghe e calde... ma giuro che non ho abbandonato!

A Livorno è Aprile ed è anche già un po' estate. I chioschi in darsena riprendono a friggere paranza a ritmo incessante, i Bagni Pancaldi si preparano per la stagione balneare e le giornate di sole trascinano i toscani dell'interno - perlopiù noi fiorentini! - ad incolonnarsi lungo l'asfalto della Fi-Pi-Li o della vecchia Aurelia per tornare a godere, anche solo per poche ore, di quella salubre aria di mare che da sola è in grado di risollevare anche i corpi e gli spiriti più ingrigiti da un inverno trascorso in mezzo ad una valle.:amen:
E quest'anno il calore che si avverte entrando in città è ancora più forte, soprattutto tra i gradoni della Nord! Gli ingredienti per scaldare la nostra curva ci sono tutti: l'attesa della prima storica finale di Roma, una squadra che gioca bene, segna e che infila 5 vittorie consecutive in campionato. Dopo il successo di Parma ad inizio mese, la striscia positiva prosegue anche contro il Palermo, la Spal, l'Udinese e proprio la Fiorentina, che liquidiamo al Picchi per 3-1. Oltre al solito Da Graca, che mette a referto altre 2 doppiette, sul tabellino dei marcatori spuntano anche nomi “insoliti” come quello dei difensori centrali Bogdan e Calabresi, a segno entrambi nella trasferta di Ferrara. Mulattieri, Joao Pedro e Orsolini gli altri.
Purtroppo però Aprile è anche il mese in cui rientriamo (se mai ne eravamo usciti!) nell'oscuro tunnel degli infortunii seriali... i primi ad alzare bandiera bianca, anche in vista della Coppa Italia, sono Angileri e Gaetano, seguiti a breve distanza da Murgia, Pajac e dalle ormai tristemente note caviglie di Joao Pedro. Ritroviamo, invece, dopo 6 mesi di calvario, lo sfortunato Duffy: la nostra ala irlandese torna ad assaggiare il campo nella prima delle due gare consecutive che giochiamo a San Siro, dove la nostra serie positiva viene interrotta da altrettante sconfitte. Le sfide ravvicinate contro Milan e Inter, nostre dirette concorrenti per un piazzamento europeo, sono decise dalla combo negativa ottenuta da un paio di errori in campo da matita blu, come il rigore fallito da Orsolini contro i nerazzaurri, e da un turnover esasperato, frutto a sua volta dalle scelte limitate e dal terrore crescente di dovermi giocare la partita dell'anno con i ragazzini della Primavera...
Ritroviamo il sorriso e i 3 punti al ritorno nel nostro stadio e a pochi giorni dalla finale di Coppa: contro il Torino è un faticosissimo 4-3, ottenuto nel primo minuto di recupero grazie ad un tiro ad incrociare di Palombi.
Dopo il successo contro i granata, la classifica è davvero corta e ci vede sesti con 64 punti. Solo 4 in più dell'Inter che insegue ma anche appena 2 in meno del Milan che ci precede. Napoli e Juve, terze a pari punti, ne hanno 68 mentre Lazio e Roma che si contendono il titolo sono a quota 78.

[matters]

se la lazio vince il titolo chiudi tutto. :dito:

[Lionheart]

Son passati altri 3 mesi dall'ultimo mio segnale di vita ma forse è la volta buona che mi metto in pari con gli aggiornamenti. Ci vorrà un po' ma ci provo!

Iniziamo da dove eravamo rimasti, ovvero con la gara dell'anno!

Livorno e Firenze, cuore e ragione! Un derby fin qui mai banale, ricco di gol, emozioni e adesso anche di attesa per una società e la sua tifoseria che finalmente, per la prima volta nella loro secolare storia, possono sognare di alzare un trofeo!
Il gruppo è motivato e carico a pallettoni, la scelta degli 11 da mandare in campo praticamente obbligata. Quella più difficile, strano da dirsi, riguarda chi schierare in porta tra capitan Bardi e Adrian Semper. L'elemento più carismatico dello spogliatoio o il portiere “di coppa” che ci ha trascinato fin qui? Alla fine, con buona pace del croato, preferisco il primo, anche in funzione del fatto che la difesa titolare è già orfana di un leader come Angileri. Al suo posto è Calabresi che avrà il compito di comandare il reparto arretrato con il sostegno di Bogdan e Ariaudo. Sulle fasce ci sono Di Lorenzo e Dimarco mentre a metà campo Viviani da respiro a Tonali che ha giocato tutti i 90 minuti nella precedente gara contro il Torino. Bandinelli deve invece stringere i denti vista la condizione ancora precaria di Murgia (che va comunque in panchina), così come naturale è la scelta sulla trequarti di Mulattieri e Orsolini per la contemporanea indisponibilità di Gaetano e Joao Pedro. Davanti l'ormai insostituibile bomber Da Graca a cui ci aggrappiamo con tutte le nostre forze, come solo un polpo farebbe con il suo scoglio!
La Fiorentina di mister Pioli risponde con un 4-2-3-1 composto da elementi, al confronto nostro, decisamente più navigati come il croato Lovren, il terzino francese Mendy in prestito dal Manchester City o l'algerino Brahimi, trequartista giramondo. In porta può contare sul giovane talento di Lafont mentre davanti sceglie inizialmente Cutrone al posto del cholito Simeone. E purtroppo questa si rivelerà una scelta azzeccata... ma andiamo con ordine!
Noi partiamo forte - forse troppo?! - fin dai primissimi minuti grazie alla scelta di pressare alto e duro, mantenendo costantemente il possesso della palla nella loro metà campo. All'ottavo Lafont deve già intervenire sul colpo di testa - purtroppo debole! - di Da Graca servito da un traversone di un ottimo Dimarco. Le fasce funzionano alla grande e anche Di Lorenzo, dall'altra parte, si crea lo spazio per servire a centro area stavolta Mulattieri che però si scontra ancora contro i riflessi del francesino. La Fiorentina da canto suo non tira mai nella nostra porta e il primo tempo si chiude sullo 0-0. Rientriamo dall'intervallo con Murgia al posto di un claudicante Mulattieri, più prudenza tattica e soprattutto meno birra nelle gambe. La Fiorentina ne approfitta quasi subito, conquista metri e coraggio e dopo un'occasione capitata sui piedi del norvegese Odegaard ci punisce al quarto d'ora col più classico dei lanci lunghi a saltare il centrocampo: Lovren dalla propria metà campo indovina il passaggio per Cutrone che, sul filo del fuorigioco, brucia Bogdan sullo scatto e solo davanti a Bardi non sbaglia. Panico misto a frustrazione. Butto nella mischia Palombi al posto di Orsolini con l'intenzione di riempire maggiormente l'area di rigore avversaria e togliere un po' di pressione alla marcatura stretta riservata a Da Graca dai centrali viola e la mossa paga subito: Di Lorenzo dalla trequarti vede e serve sul movimento il nostro ragazzone di Palermo che stavolta conclude meravigliosamente a colpo sicuro! 1-1 al 68'.
La restante mezz'ora scarsa di gioco scorre via senza ulteriori emozioni, tra timori e falli da entrambe le parti. Mi gioco l'ultimo cambio nei regolamentari con l'ingresso di Tonali al posto dell'ammonito Viviani, mentre nei supplementari approfitto della sostituzione aggiuntiva per togliere uno stremato Di Lorenzo ed inserire Duffy sulla destra. Ed è proprio l'irlandese ad avere sui piedi l'occasione per fare la storia, riuscendo però solo nell'impresa di centrare ancora una volta Lafont calciando dal limite dell'area piccola...
Come da copione, ci perdiamo sul più bello e lasciamo i riflettori al portiere della Fiorentina, capace di neutralizzare anche ben due calci di rigore parando le conclusioni di Dimarco e Palombi. I viola invece non sprecano neanche un tentativo e con l'ultimo penalty di Brahimi si portano a casa la coppa.

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Durante il mesto viaggio di ritorno da Roma abbiamo tutto il tempo per mettere in ordine alibi ed errori di una gara che avevamo iniziato dominando e che abbiamo concluso con il fiato corto. E soprattutto non ci resta che realizzare che adesso, per guadagnarci un posto al sole in Europa, l'unica strada passa dalle ultime 3 sfide di campionato.

[matters]

Il fatto che ci sia stata la finale è già una cosa positiva. Siamo sulla strada giusta per il primo trofeo. :dito:

[Lionheart]

Dicevamo dell'importanza di mettersi la finale persa alle spalle e concludere al meglio il campionato.
E l'occasione perfetta si presenta nel nostro stadio, contro una Samp che non deve più chiedere nulla a questa stagione, con ancora alcuni indisponibili importanti ma con ben 7 giorni di riposo dalla gara di Roma. Risultato? Una disfatta totale. :|
Al fischio finale il tabellino recita Livorno 1, Sampdoria 4. Dopo una prima mezz'ora bene o male dominata, ci troviamo all'intervallo sotto di 2 reti senza sapere neanche come... la rete di Da Graca dopo pochi minuti della ripresa è solo una pia illusione di una reazione che di fatto non arriva e che col passare dei minuti si trasforma in un incubo per i nostri tifosi.
La nostra fortuna è tutta nei risultati delle nostre dirette concorrenti, con il Milan che perde sul campo di una Lazio sempre più lanciata verso il titolo, il Napoli che pareggia con il Genoa e soprattutto con l'Inter che perde sorprendetemente al Meazza contro l'Udinese.
3 giorni dopo siamo a Bergamo, stanchi e col morale sotto i tacchetti. Al quadro poco incoraggiante si aggiungono anche la squalifica di Bogdan e l'indisponibilità dell'ultimo momento di Tonali. Nel primo tempo non brilliamo particolarmente ma un calcio di rigore assegnato poco prima della mezz'ora e trasformato da Palombi ci permette di chiudere la prima frazione in vantaggio. Nella ripresa però l'Atalanta trova l'1-1 grazie ad una punizione ben calciata dal suo centrocampista spagnolo Carles Aleñá e quando al 90' siamo ormai rassegnati al pari, arriva il gol vittoria per merito dei meno sospettabili: Fagioli ,con una bella verticalizzazione, trova l'imbucata in area di rigore per l'inserimento di Bandinelli che, invece di calciare, appoggia al centro preciso preciso per l'arrivo da destra di Ghiglione che deve solo spingere in porta il pallone in porta. Il primo gol con la maglia amaranto dell'esterno arrivato quest'anno a parametro zero dopo il grave infortunio ad inizio campionato di Duffy e destinato già a lasciarci a fine stagione dopo aver collezionato solo una mancita di presenze è difatti il gol più importante della stagione, quello che ci consente di restare sesti a +4 punti dall'Inter: siamo in Europa!!
Dagli altri campi arriva anche il verdetto-scudetto, con la Lazio che può festeggiare il tricolore dopo il 4-0 rifilato al Genoa a Marassi.
Nell'ultima gara a fare la differenza sono le motivazioni e veniamo letteralmente asfaltati al San Paolo dal Napoli con un sonoro 5-0 che permette ai partenopei di superare il Milan (sconfitto nel derby dall'Inter) e agganciare l'ultimo posto per la prossima Champions League.

Non il miglior modo di salutare la stagione ma a Livorno stanno già scorrendo fiumi di Ponce!

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[Lionheart]

se la lazio vince il titolo chiudi tutto. :dito:

chiudo?! :asd:

[Garlic]

chiudo?! :asd:PermaBan e chiusura forum :looksi:

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[matters]

chiudo?! :asd:

puoi anche chiudere, sì. grazie però eh. :asd:

cmq che fagioli sia tra gli insospettabili suona quantomeno ironico ahahah :esd:

[enigmainsoluto]

chiudo?! :asd:

Ciao cit

[Lionheart]

PermaBan e chiusura forum :looksi:

Inviato dal mio ASUS_X008D utilizzando Tapatalk


puoi anche chiudere, sì. grazie però eh. :asd:


Ciao cit

E' sempre un piacere! :esd:


cmq che fagioli sia tra gli insospettabili suona quantomeno ironico ahahah :esd:

per non sbagliare, l'ho mandato già più lontano possibile da Livorno... :look:

L'estate 2022 è la più breve di sempre: appena il tempo di dare du' morsi ad una fetta di cecina sotto l'ombrellone che siamo già chiamati a tornare al campo di allenamento!
Perchè se non bastava la malsana idea di anticipare l'inizio dei campionati per permettere lo svolgimento della Coppa del Mondo Araba, al nostro calendario si aggiungono anche i “favolosi” preliminari di Europa League già da fine Luglio... un tour de force a 40°C che, così a memoria, neanche il carrozzone dell'Intertoto riusciva a metter su!
Anche il calciomercato italiano, al contrario della realtà, viene organizzato di conseguenza con la sua chiusura anticipata addirittura per Ferragosto.
Insomma, con in testa poche idee e ben confuse, raccolgo tuta e scarpini per iniziare la quinta stagione alla guida del Livorno, della sua gente e dei suoi tifosi.
"E allora" - mi dico - "perchè non coinvolgere ancora di più chi questi colori li ha amati ed onorati come pochi altri?"

Signore e signori, se mai ce ne fosse di bisogno, vi presento il nostro nuovo Direttore Sportivo:

https://i.postimg.cc/hG22brmm/Protti.jpg

[enigmainsoluto]

Pensavo a Lucarelli

[matters]

Pensavo a Lucarelli

Non credo che Lucarelli abbia abbastanza neuroni da poter fare il direttore sportivo :asd:

[enigmainsoluto]

Non credo che Lucarelli abbia abbastanza neuroni da poter fare il direttore sportivo :asd:

Dopo aver visto Branca come direttore sportivo, non mi meraviglio più di nulla :asd:

[astreo]

Daje!

Facci sapere da quale paese sgangherato arriva la squadra con cui dovete giocarvi il preliminare!

[Lionheart]

Pensavo a Lucarelli

Ci ho provato anche con lui, ovviamente. Ma è un allenatore e non ha accettato di lavorare per le nostre giovanili... :sad:


Non credo che Lucarelli abbia abbastanza neuroni da poter fare il direttore sportivo :asd:

Questa è molto cattiva ma ha anche un fondo di verità! :esd:


Daje!
D
Facci sapere da quale paese sgangherato arriva la squadra con cui dovete giocarvi il preliminare!

Sgangherato insomma. Si parte con la Dinamo Zagabria e si tratta solo del secondo turno preliminare... :|

Intanto il calciomercato si apre con i primi acquisti già concordati, facce già conosciute e volti nuovi come quello di Manuel Lazzari e di Daniel Caramelli. Il primo non ha bisogno di molte presentazioni: acquistato al prezzo di saldo di soli 5,5 milioni dalla SPAL appena retrocessa ma con uno stipendio bello pesante che ne fa il più pagato della rosa, si candida ad una maglia da titolare sul'esterno di destra. L'altro invece è un giovane trequartista regen di 19 anni che si è messo in luce nell'ultima stagione in B con la maglia della sua città natale, Empoli.
Si rivedono in maglia amaranto invece Alessandro Murgia, il brasiliano Marlon e l'esterno destro irlandese Alan Butler, tutti e tre riscattati a titolo definitivo (Murgia era in scadenza con la Lazio) dai rispettivi prestiti della scorsa stagione. Un graditissimo ritorno è anche quello di Federico Ceccherini, prelevato a 0 dalla Fiorentina dopo l'ultima stagione giocata in prestito a Ferrara: l'occasione perfetta per riportare all'ovile un figlio di Livorno!
Ma il toscano più importante arriva da Roma, seppur solo in prestito: Nicolò Zaniolo da Massa.
Vani tutti i miei tentativi di svuotare le casse societarie per acquistarlo a titolo definitivo o anche solo per inserire un futuro riscatto nel contratto di prestito. Speriamo di godercelo al meglio anche se sarà solo per una stagione...

https://i.postimg.cc/66PvDFPz/Zaniolo.jpg

Sul fronte cessioni, Micheal Duffy è ad un passo dal ritorno, dopo solo una sfortunata stagione, all'Aberdeen. In partenza anche i "vecchi" esuberi come Fazzi (quasi fatta col Cesena) e Ariaudo

[Lionheart]

E arriviamo al tanto agognato esordio europeo!
Da queste parti in realtà non si tratta di una primissima volta: correva l'estate del 2006, quella del mondiale tedesco ma anche del processo a Calciopoli, l'estate insomma in cui Lucarelli e compagni furono catapultati, senza troppo preavviso, ai sorteggi di Coppa Uefa. Nonostante una squadra poco attrezzata al doppio impegno coppa-campionato e perfino contro il volere del presidente Spinelli, quel Livorno riuscì a ribaltare ogni pronostico, superando il turno preliminare e il proprio girone come terza classificata, per poi arrendersi ai Sedicesimi di finale contro un Espanyol di tutto rispetto, capace di arrivare a giocarsi da imbattuto la finale della competizione contro il Siviglia. Di quella esperienza restano indelebili nella memoria dei tifosi amaranto la gara vinta in Francia contro l'Auxerre, l'1-1 ottenuto sul campo del Partizan di Belgrado grazie alla rete del proprio il portiere Marco Amelia ma anche l'entrata in vigore del decreto Pisanu, che negò ai livornesi la possibilità di assistere dagli spalti del Picchi alla sfida contro i catalani.

Sarà anche per quest'ultima ingiustizia che per l'esordio contro la Dinamo Zagabria, nonostante sia il 21 di Luglio, ci sono oltre 15000 spettatori a sostenerci! I croati sulla carta non fanno particolarmente paura anche se tra le loro fila possono schierare qualche faccia conosciuta come i centrocampisti Jajalo e Stulac o l'ex attaccante di Ajax e Liverpool Ryan Babel, anche se ormai 35enne. Noi, nel dubbio, in campo mandiamo la miglior formazione possibile: Capitan Bardi tra i pali; Angileri-Bogdan-Calabresi in difesa; Dimarco e Lazzari sulle fasce; Tonali e Murgia nel mezzo; Gaetano e Zaniolo a sostegno della punta Da Graca. Ed è subito un successo! Già dopo poco più di mezz'ora, dominata in lungo e largo, Zaniolo, Dimarco su rigore e Da Graca segnano il terreno e ci permettono di chiudere serenamente il primo tempo avanti di 3 reti. Nella ripresa la Dinamo trova un sussulto d'orgoglio grazie all'ingresso in campo dell'italo brasiliano Eder ma prima Murgia (ancora su rigore) e poi Joao Pedro chiudono match e qualificazione. Al Picchi, Livorno 5 - Dinamo Zagabria 1.
Il ritorno 7 giorni dopo è poco più di una formalità e nonostante 4 cambi tra i titolari - tra cui l'esordio nel terzetto di difesa del giovane regen Di Franco appena acquistato dal Napoli - portiamo a casa la gara con un altro rotondo 3-0, figlio della doppietta del nostro bomberone Da Graca e di una rete ancora di Murgia.

Al turno successivo (il terzo dei preliminari) peschiamo niente meno che l'AZ Alkmaar. Gli olandesi obiettivamente fanno un po' più paura e tra le loro fila vantano qualche buon elemento come il centrale di difesa Kongolo, cresciuto nel Feyenoord e tornato nei Paesi Bassi dopo 5 stagioni in Inghilterra, l'esterno marocchino Oussama Idrissi e l'ex terzino della Fiorentina Kevin Diks. Nonostante le premesse, all'AFAS Stadion di Alkmaar dimostriamo ancora di poter fare la nostra porca figura anche in Europa: due volte Da Graca, Dimarco e Gaetano fissano il tabellino finale: AZ 0, Livorno 4. L'ampio margine di vantaggio ci permette di dare libero sfogo al turnover nella gara di ritorno in cui fanno il loro esordio europeo dal primo minuto anche Ceccherini, Marlon, Agazzi, Di Lorenzo, Pajac, Orsolini e il giovane attaccante brasiliano Bimbao, altro regen di soli 18 anni ma tante belle speranze. All'Ardenza finisce 1-1, reti di Joao Pedro e del norvegese Midtsjo.

Nel mezzo a tutto ciò, parte anche la serie A.
Nella prima di campionato, contro l'Udinese, dilapidiamo il doppio vantaggio ottenuto nei primi 45' grazie a due reti in sequenza di Bandinelli, facendoci raggiungere sul 2-2 ad una manciata di minuti dalla fine.
Decisamente meglio va a San Siro dove ci imponiamo contro il Milan per 2 a 0: decisivi, insieme ad un Bardi in giornata di grazia, un rigore di Dimarco e una perla da 25 metri di Zaniolo... giocatore decisamente di un altro livello!

Ad attenderci a stretto giro di tempo, il derby - col retrogusta di rivincita! - con la Fiorentina in campionato e la doppia sfida contro il CSKA di Mosca, l'ultimo ostacolo uscito dall'urna europea che ci separa dal raggiungimento di quello che ormai è obiettivo minimo: la fase a gironi di Europa League.

https://i.postimg.cc/3NRFb4H2/agosto22.jpg

[matters]

una partenza alla ruggero acque :esd:

[Lionheart]

Già! Tutto troppo bello perchè qualcosa non vada storto...

ore 8.49 di Martedì 9 Agosto (5 giorni scarsi alla chiusura del calciomercato)
Protti mi sveglia con una telefonata che assomiglia più ad una bomba: il Milan, appena sconfitto in campionato, vuole a tutti i costi Da Graca. L'offerta messa sul piatto è di quelle importanti, quasi 40 milioni compresivi di bonus, ben più alta dei 27 della clausola rescissoria inserita nell'ultimo rinnovo siglato pochi mesi fa. Un brivido freddo mi scorre lungo la schiena, prima però di realizzare che i rossoneri hanno chiuso l'ultimo campionato avanti a noi di una sola posizione e a 2 punti dal Napoli quarto classificato. Ripenso, stavolta con un sorriso da guancia guancia, anche alla goleada dell'ultima giornata subita proprio contro i partenopei, quella che di fatto ha escluso il Milan dalla Champions di questa stagione, condizione imprescindibile perchè la clausola possa ritenersi valida. Mi congedo dal buon Igor e mi stendo sereno sul mio letto, fiducioso del fatto che, appena i giornali smetteranno di parlare di questo "pesante" rifiuto, riuscirò a convincere il nostro bomberone che questa è la migliore soluzione per la sua ancora giovane carriera. Servirà un notevole sforzo economico ma elimineremo anche quel cappio al collo dal suo contratto!

ore 23:05 di Giovedì 11 Agosto (48 ore e 55 minuti alla chiusura del calciomaercato)
Esco dagli spogliatoi ancora euforico per il passaggio del turno contro l'AZ ed incrocio nuovamente il nostro DS, scuro in volto: "Igor, vabbè che abbiamo solo pareggiato ma insomma... e fattela una cazzo di risata ogni tanto! Dai, stasera offro io!". E no, non c'è niente da festeggiare... mi spiega che in serata il Milan ha rilanciato con una nuova offerta per Da Graca da 38,5 milioni più altri 9 di bonus e che il nostro presidente Peter McGuigan - un'inglese, per la cronaca - stavolta ha scelto di accettare bypassando il parere e il volere del suo intero staff, sottoscritto compreso. L'agente del ragazzo è atteso nella mattinata di domani per mettere nero su bianco su un contratto più che generoso.

Mi sento crollare la terra da sotto i piedi. Stiamo perdendo il nostro miglior giocatore, autore di 24 reti la scorsa stagione (senza neanche un rigore calciato!) e 5 in questa in altrettante presenze tra campionato ed Europa League a soli 2 giorni dal gong finale. Passo la notte in sede con Protti per trovare una soluzione, pesiamo tutte le idee che ci passano per la mente, comprese quelle che portano anche a giocatori dal passaporto che "sconfina" dai nostri ideali. Alla fine, dal mazzo escono solo 2 nomi, italiani come al solito: Andrea Favilli ed Edoardo Vergani. Il primo è di proprietà del Bologna, ha 25 anni e quest'anno è partito forte segnando 2 reti nelle prime 2 giornate; oltretutto, seppur nato a Pisa, è un prodotto del nostro vivaio, elemento non secondario visto che potrebbe agilmente far parte della nostra potenziale lista Uefa. L'altro ha 21 anni ed è tesserato per l'Inter che vorrebbe cederlo in prestito dopo la buona esperienza della scorsa stagione in cui ha segnato 9 reti con la maglia del Parma.
Ci muoviamo per entrambi e senza badere troppo alle spese. Per Vergani ci accordiamo per un prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni mentre il Bologna accetta la nostra offerta di 9,5 milioni + bonus, a patto però di trovare a sua volta un sostituto. Che, come ovvio che sia, non ha neanche il tempo di cercare...

Fine di una breve (ma intensa) storia triste. :|

[enigmainsoluto]

Cioè, con più di 45 mln (ammesso che te li desse tutti indietro per il calciomercato) sei riuscito a trovare solo questo?

Io avrei venduto anche te per quella cifra :asd:

[matters]

quindi ultimatum alla società e dimissioni :esd:

[Garlic]

Io a sto punto avrei messo Zaniolo o Orso punta, ma non so come giochi....ho scorso tutto il topicsu e giù diverse volte ma non c'è riferimento alla tattica che usi...

[Lionheart]

Cioè, con più di 45 mln (ammesso che te li desse tutti indietro per il calciomercato) sei riuscito a trovare solo questo?

Io avrei venduto anche te per quella cifra :asd:

Già... :sad:
Potevo fare di meglio? Probabilmente si ma considera che a livello europeo non godiamo di particolare stima (vedi i 3 turni preliminari in EL!), che quelli bravi guadagnano già cifre fuori dalla nostra portata e soprattutto che il tempo di manovra a mia disposizione, romanzata a parte, stava davvero a zero.
Ti faccio due nomi su tutti di trattative fallite sul nascere: Isak - punta svedese del Dortmund, già acquistata con ottimi risultati nella carriera col Sunderland, che ha preferito restare a scaldare la panchina in Bundesliga piuttosto che venire a fare il titolare da noi - e Pinamonti - forte forte in questa edizione e da mesi sul mercato perché di troppo al Manchester City ma con uno stipendio/anno che si aggira intorno ai 5 milioni.

Giuro che non avrei venduto Da Graca per tutto l'oro di questo mondo e soprattutto mai e poi mai nell'ultimo giorno di mercato!


quindi ultimatum alla società e dimissioni :esd:

Il vero allenatore di polso lo avrebbe fatto, io a momenti ringrazio quasi! :esd:


Io a sto punto avrei messo Zaniolo o Orso punta, ma non so come giochi....ho scorso tutto il topicsu e giù diverse volte ma non c'è riferimento alla tattica che usi...

Hai ragione... diciamo che perlomeno si intuiva dalla descrizione delle formazioni?
Ad ogni modo, rimedio. Si tratta di un 3-4-2-1.
Nello specifico - così ne approfitto anche per presentare ufficialmente anche la rosa definitiva della stagione 22/23 - gioco con una linea difesiva a 3, con 2 giocatori più propensi alla marcatura pura e cruda - come Luka Bogdan e Arturo Calabresi ma anche Ceccherini, il giovane Di Franco e l'intramontabile Gonnelli - e uno all'impostazione palla a terra da dietro - il vice capitano Antony Angileri e in seconda battuta Marlon. A proposito di fascia, il leader in campo e fuori e titolare tra i pali resta Francesco Bardi con il croato Semper come vice.
A centrocampo giochiamo con un regista difensivo - solitamente uno tra Sandro Tonali e Matteo Viviani - con affianco un tuttofare, bravo negli inserimenti ma anche a difendere se necessario - Murgia, Bandinelli o soldatino Agazzi, l'unico insieme a Bogdan e Gonnelli a farmi compagnia fin dal primo giorno qui. Ai loro lati le due ali settate su "supporto", assolutamente fondamentali perché le uniche a dare respiro e una soluzione diversa al nostro gioco fatto di passaggi brevi e centrali: Dimarco e Pajac i mancini, Di Lorenzo e Lazzari a destra. È rimasto anche Anastasio, lo scorso anno in prestito, pronto ad ogni evenienza. La dose necessaria di piedi buoni e fantasia la ricerco invece nei 2 trequartisti, uno per caratteristiche più propenso a gestire le geometrie e raccordare centrocampo e attacco - come Zaniolo, Joao Pedro o il giovane Caramelli - e uno più bravo a finalizzare e impostato come attaccante di sostegno - preferibilmente Gianluca Gaetano o Riccardo Orsolini. La punta deve invece essere brava a fare a sportellate con le difese avversarie: senza Da Graca restano Simone Palombi, Bimbao e appunto l'ultimo arrivato...

https://i.postimg.cc/8PxP9TRg/Vergani.jpg

[Lionheart]

La prima gara senza Da Graca coincide con la prima in cui non segniamo. Coincidenze? Io non credo... Così a Firenze con Palombi titolare finisce 0a0, con i viola sicuramente più in palla fermati solo dalle parate di Bardi e dalla traversa colpita nei primi minuti di gara dal belga Trossard.

Termina a reti bianche anche il primo tempo della gara d'andata del terzo turno di EL. A raddrizzare la situazione ci pensa proprio Vergani che, servito magnificamente in area da Bandinelli, è bravo ad anticipare Akinfeev in uscita. Il gol dell'ultimo arrivato sblocca mentalmente il resto dei compagni e nel giro di 10 minuti segnano anche Ceccherini su azione d'angolo e Orsolini con un mancino dal limite. Al 90' Vergani mette la firma al suo esordio con una doppietta nel suo nuovo stadio, fissando il risultato sul definitivo 4a0.

Carichi di entusiasmo, 3 giorni dopo vinciamo per 2a1 anche contro il Napoli con una perla in pieno recupero di Gianluca Gaetano. Di Palombi e Koulibaly le atre reti di una gara molto equilibrata.

Sul finire di Agosto arrivano però anche le sconfitte. La prima, in fin dei conti indolore, la subiamo a Mosca dove il CSKA segna dopo neanche 10 minuti con Dzagoev. Zaniolo alla mezz'ora rimette la qualificazione al sicuro e il risultato in parità; situazione che, nonostante l'ampio turnover, manteniamo fino all'88' quando l'uruguagio ed ex Palermo Abel Hernandez infila Semper per il 2-1 finale.

Va peggio a Bologna dove subiamo gol da un altro Hernandez, stavolta colombiano, dopo solo 20 secondi dal calcio d'inizio e senza riuscire mai a recupare il risultato. Anzi, chiudiamo la partita in 10 per l'espulsione da doppio giallo di Marlon.

Dopo la pausa-Nazionali, torniamo al successo - non senza sofferenza! - nell'incontro casalingo contro il Chievo. Servono la prima rete in campionato di Vergani, un gol di Gaetano e un'autorete di Klavan per avere la meglio per 3a2 sui clivensi.

Con 11 punti dopo 6 gare siamo ottavi in classifica mentre il Milan, sconfitto solo da noi alla seconda giornata, vola in testa grazie a già 4 reti di una nostra cara vecchia conoscenza...

Ritroviamo decisamente il sorriso ai sorteggi di Nyon dove, neanche a dirlo, siamo inseriti in quarta fascia. E con la possibilità di pescare giganti europee del livello di Liverpool, Marsiglia, Valencia e Dortmund finiamo in questo girone qui!

https://i.postimg.cc/RVQ3sXR1/gruppoC.jpg

Singolare il fatto che più di metà delle gare europee a calendario le disputeremo tutte concentrate nei prossimi 15 giorni :|

https://i.postimg.cc/43hsM3GC/settembre22.jpg

[matters]

che culo nel girone madò

[Lionheart]

Come prevedibile, le avversarie in Europa League si dimostrano ampiamente alla nostra portata: ne vinciamo 5 su 6, perdendo nell'ultima gara del girone sul campo del Basilea. Sconfitta ad ogni modo ininfluente, vista la matematica qualificazione come primi classificati già acquisita che ci permette di evitare brutti clienti al sorteggio successivo e di pescare invece il modesto Young Boys. Qui però devo aprire una piccola parentesi e disegnare un grosso punto interrogativo, perchè a calendario la sfida con gli svizzeri di Berna non pare prevedere il classico doppio match "andata/ritorno" ma si deciderà con un'unica partita sul nostro campo... :scratch:
Ancora un po' perplesso, faccio un breve riassunto del nostro girone:
- contro l'Apoel vinciamo 4-0 a Cipro e 3-1 al Picchi
- contro lo Zorya vinciamo 1-0 in Ucraina e 4-0 a Livorno
- col Basilea vinciamo la gara in casa 1-0 e usciamo sconfitti 3-2 sul loro campo
Palombi, Orsolini e Dimarco fin qui i migliori marcatori con 4 reti a testa.

Anche in campionato non andiamo affatto male. Dopo un fine Settembre/Ottobre negativi con una sola vittoria ottenuta contro il Sassuolo - tra l'altro con un gol al 94' - i pareggi contro Crotone, Lazio, Samp e Juve e le sconfitte casalinghe per mano di Atalanta e Roma, recuperiamo alla grande grazie ad una serie di 8 vittorie consecutive! Dal 2-0 sul campo del Palermo datato 30 Ottobre all'1-0 rifilato al Milan il primo di Febbraio, passando per i successi con Inter, Cagliari, Perugia, Udinese, Genoa e Torino!
Questa la classifica momentanea:

https://i.postimg.cc/hP3gbHyx/febbraio23-classifica.jpg

Diverse le firme sui tabellini, con Vergani e Gaetano che guidano la classifica marcatori interna del campionato con rispettivamente 9 e 7 reti.

Paghiamo invece pegno in Coppa Italia, dove sul suo campo la Samp ci elimina ai quarti di finale con una doppietta di Duvan Zapata che ribalta il gol del vantaggio di Orsolini.

Importanti novità anche dal mercato invernale in cui in difesa ci lasciano Di Franco, in prestito al Perugia, e soprattutto Calabresi, che passa alla Roma per 9,5 milioni. In entrata arriva Luperto - prestito con diritto di riscatto dal Leicester - mentre davanti si concretizza finalmente l'ingaggio di Favilli dal Bologna, con Pajac come parziale contropartita. L'arrivo della punta pisana permette a Bimbao di accordarsi per 6 mesi di prestito al Palmeiras mentre l'esterno croato lo sostituiamo con il brasiliano Rogerio, in prestito secco dalla Samp.

[matters]

Luperto da me gioca col Trabzonspor. :esd:

[Lionheart]

Luperto da me gioca col Trabzonspor. :esd:

Ti dirò che fin qui sono molto contento del suo rendimento, così come per quello di Favilli che, nelle prime 5 presenze, ha messo a referto già 3 reti e 2 assist. Entrambi, nonostante un calendario disumano e alcune defezioni che mi hanno obbligato a reinventare qualche ruolo - hanno contribuito a proseguire la striscia di vittorie per tutto il mese di Febbraio.
In Europa League eliminiamo in gara secca prima lo Young Boys e poi lo Zenith di San Pietroburgo, con i risultati rispettivamente di 2-0 e 1-0. Da romantici del calcio la rete siglata di testa da Gonnelli che chiude la gara contro gli svizzeri: un gol - e non succedeva dalla stagione 18/19 in serie B! - che mette il cappello ad una carriera spesa nella squadra della sua città, in quella che, vista la prossima scadenza del contratto e l'ormai scarso impiego, probabilmente sarà anche la sua ultima stagione in amaranto.
Contro i russi invece la decide - a gara praticamente finita - Gaetano, un altro che è qui dalla B e che quest'anno è letteralmente esploso: 10 reti in campionato, 2 in Europa League e 1 in Tim Cup. La rete della doppia cifra in A l'ha messa a segno su rigore nel 2-0 con cui battiamo la Fiorentina.
Al successo nel derby seguono le vittorie anche con Chievo, Crotone e Bologna.
Tutto fin troppo bello, fino al pesante tonfo di Marzo in cui prendiamo 3 batoste contro Cagliari, Napoli e Lazio: 10 reti incassate, 1 solo gol fatto e all'orizzonte i quarti di finale di Europa League contro lo Sporting. Sarà il caso di darsi una sveglia?!

https://i.postimg.cc/RCRLQJLb/feb-mar23.jpg

https://i.postimg.cc/brNbFL9V/feb-mar23-classifica.jpg

Ditemi voi cosa ci facciamo in mezzo a queste... :esd:

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[enigmainsoluto]

E ti è andata di lusso ad aver beccato lo Sporting!!!

[matters]

vedo che il Perugia sta andando alla grandissima!

[Lionheart]

E ti è andata di lusso ad aver beccato lo Sporting!!!

Decisamente di lusso! Ma tolti noi e loro, pare più una fase finale di Champions che di Europa League!


vedo che il Perugia sta andando alla grandissima!

Da record! :looksi:


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[enigmainsoluto]

Capita spesso su fm

[Lionheart]

Qualunque culto razza o religione
vieni a Livorno ti ci trovi bene
anche se sei del posto più lontano
basta che tu non sia un pisano.

Cantano così i Licantropi, band musicale che porta con orgoglio il vernacolo livornese nelle migliori sagre della costa tirrenica! E da quando Andrea Favilli è tornato a vestire la maglia di questo club, la sua città natale è a maggior ragione uno dei temi più chiacchierati in Curva Nord... ma il ragazzo il modo per farsi volere bene l'ha comunque trovato in fretta e contro il Sassuolo, con Vergani squalificato e un Palombi sempre più in ombra, dobbiamo ringraziare proprio il suo ingresso in campo e il suo opportunismo sotto porta per portare via i 3 punti dal Mapei Stadium. Rete che ci permette di ritrovare, seppur di misura, il successo in campionato, in una gara equilibrata fino alla fine nonostante il vantaggio numerico per quasi mezz'ora dopo l'espulsione di Sasa Lukic. Ma soprattutto ci mette nelle condizioni di affrontare con più serenità la sfida d'andata con lo Sporting.

Già! Perchè, il giovedì successivo, al Picchi va in scena l'ennesima serata europea della stagione: ne usciamo con un successo per 2-1, con le reti di Zaniolo e Gaetano a rimontare il vantaggio su punizione siglato da Carlos Manè e a colorare di amaranto un'altra piccola pagina di storia!
Lo stesso esterno portoghese - fin qui a me totalmente sconosciuto! - 7 giorni dopo a Lisbona si traveste ancora da Cristiano Ronaldo, gettando nel panico totale la nostra difesa: prima porta in vantaggio i Leões al 70' e poi, dopo il pari immediato siglato da Gaetano, trova tempo e modo di trascinare la sfida ai supplementari, realizzando poco prima del novantesimo la sua personale doppietta.
Finita qui? Neanche per sogno... ed è ancora Manè a propiziare con un assist la rete di Jovane Cabral al 6' minuto del primo extra time e a gettarmi nella disperazione più totale.

Senza più cambi e buoni consigli da dare, mi sento impotente mentre Vergani e Murgia riprendono il gioco nel cerchio di centrocampo...

Maledico i tifosi in tribuna che saltano felici alle mie spalle mentre Di Lorenzo si appoggia indietro a Gaetano invece di spingere sulla sua fascia...

Guardo con scetticismo Rogerio, gettato in campo solo per l'infortunio a gara in corso di Dimarco, proporsi per il passaggio dall'altra parte, puntare e lasciare sul posto Nikola Milenkovic...

E quando il nostro numero 3 brasiliano calcia dal limite non vedo più nulla...
Sento solo il boato provenire dallo spicchio di stadio riservato ai nostri tifosi mentre Ceccherini e gli altri componenti della panchina mi saltano addosso!

https://i.postimg.cc/vmqxgbS8/Rogeriovs-Sporting.jpg

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Nelle altre gare, il Dortmund elimina la Juve e affronterà in semifinale il Milan, vittorioso a sua volta al termine della doppia sfida contro il Barça. Mentre nell'incontro che ci interessa più da vicino, il Liverpool si libera agilmente dell'ostacolo Marsiglia con un risultato complessivo – e intimidatorio! - di 6 a 3.

Prima di preparare la sfida con i Reds dobbiamo però pensare al campionato dove, dopo il pari con la Samp per 2-2 e la tripletta di un redivivo Palombi nel successo contro il Palermo, siamo momentaneamente terzi con 61 punti in una classifica apertissima ancora a qualunque scenario.

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[enigmainsoluto]

Liverpool che dovrebbe passare agevolmente, ma campionato interessantissimo. Secondo posto alla portata. Che recita il calendario?

[matters]

hai gridato "GAAAAARL" al gol di Rogerio?

[Lionheart]

Liverpool che dovrebbe passare agevolmente, ma campionato interessantissimo. Secondo posto alla portata. Che recita il calendario?

Tanti scontri diretti. Inter, Roma, Juve e Atalanta.
La curiosità era tanta... presto vi aggiorno.


hai gridato "GAAAAARL" al gol di Rogerio?

Ho sentito distintamente Caressa gridare "andiamo a Liverpool Beppe!!!" :esd:



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[matters]

Tanti scontri diretti. Inter, Roma, Juve e Atalanta.
La curiosità era tanta... presto vi aggiorno.



Ho sentito distintamente Caressa gridare "andiamo a Liverpool Beppe!!!" :esd:




ecco, questa la devo copiare per il mio canale ahahhaa

[Lionheart]

Buonasera Livorno,

ti scrivo dal divano della mia nuova casa, lontano da te oltre 1000 miglia, lontano dalla nostra Toscana, per dirti che non ti ho dimenticata e che un pezzo del mio cuore è sempre li con te e con i tuoi tifosi. E' anche per questo che per la mia nuova avventura ho scelto una piccola città che ti potesse assomigliare un po' o almeno che offrisse una vista sul mare! Certo che il calore e lo spirito della tua gente è inimitabile e l'atmosfera speciale del “nostro” spogliatoio sarà difficile ricrearla ma su questo ci stò lavorando su. Per quanto riguarda la cucina – beh! - è una gara persa in partenza e dovrò far tesoro della ricetta del Cacciucco della nonna di Bardi. Il pesce in fin dei conti non dovrebbe mancare.
A proposito, l'ho abbracciato forte prima di partire il nostro capitano, sai? Forse non mi ha ancora perdonato l'ultima stagione trascorsa per gran parte in panchina ma sa meglio di me quanto il suo contributo sia stato fondamentale anche da fuori. Insieme abbiamo fatto qualcosa di veramente speciale!

E dire che il 27 Maggio 2023, a Torino, sembrava fosse stata scolpita la parola fine al mio ciclo: la doppia sconfitta con il Liverpool e quell'ultimo mese di campionato terribile in cui non eravamo più riusciti a vincere - neanche contro il Perugia! - se non proprio nell'ultima disperata gara contro i granata. Pazzesco...
Ricordo bene come ci sentivamo stanchi quel giorno: svuotati di tutto, per una stagione iniziata a Luglio che ci aveva portato a giocare con orgoglio a giro per l'Europa e a sognare una finale che in tutta onestà non era alla nostra portata. E ce lo aveva sbattuto in faccia quel fenomeno di Haaland, proprio nel nostro stadio, con la sua doppietta in meno di una frazione di gioco. Oh, sia chiaro, ne siamo comunque usciti con l'onore delle armi e contro chi poi quella coppa l'avrebbe alzata in cielo. E forse è proprio per quella sensazione di incompiuto che, superata l'amarezza del verdetto dei campi, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo deciso di continuare.

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Quell'estate abbiamo dovuto prendere delle decisioni importanti, in alcuni casi dolorose come salutare chi ci aveva accompagnato per tanti anni. Due dei tuoi figli, sangue del tuo ponce - Gonnelli e Ceccherini - ma anche amici di vecchia data e di tante battaglie come Joao Pedro, Agazzi e Palombi. Scelsero definitivamente strade diverse anche Zaniolo, Vergani, Luperto, Caramelli, Fagioli, Anastasio e Semper. Una piccola rivoluzione dettata dalla necessità di fare spazio a nuovi e motivati protagonisti: il mio concittadino e portiere Alessio Cragno, i nuovi pilastri di difesa Alessandro Bastoni e Marco Varnier e i “piedi buoni e croati” di Nikola Vlasic e del giovane regen Matja Marjanovic. Più di 40 milioni spesi in una sola finestra di mercato a cui andava aggiunto il costo del prestito dalla Fiorentina di Davide Celli, un altro regen per la trequarti, un altro maledetto toscano! A momenti al presidente non prendeva un colpo ma con Igor Protti eravamo concordi che sarebbe stata la stagione del tutto o niente.
E così è stato, nonostante il crack del ginocchio di quel pisano di Favilli. Era l'ultima amichevole di precampionato, proprio il giorno di Ferragosto. Il verdetto fu rapido e impietoso: crociato, non meno di 6 mesi prima di poter tornare a correre ed allenarsi con i compagni. Dicevano, scherzando, che le mie imprecazioni nel ritiro in Austria si erano sentite fino agli scogli di Calafuria! Chi lo avrebbe detto quel giorno che quel bimbetto brasiliano, rientrato dal prestito al Palmeiras, avrebbe fatto così bene al suo posto: 12 gol e 7 assist alla fine della stagione.

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I primi 2 gol li mise dentro durante il derby, alla terza giornata di campionato. Un netto 3-0 che tu, cara Livorno, probabilmente ancora ricordi in modo particolare. Lo sapevi bene quanto fossero emotivamente complicate le gare contro la squadra della mia città, l'unica per cui ti avrei “tradito” in Italia. Ma il destino aveva altro in serbo e da quella gara contro i Viola, per il restante girone d'andata, non ci siamo più fermati: 13 vittorie, 17 gare di fila in campionato più 1 in coppa Italia senza mai perdere. Roba da far girare i'capo!

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Ma diciamocelo pure, in quanti però avrebbero scommesso 1€ sulle nostra possibilità di reggere quel ritmo fino alla fine? Ad inizio anno nuovo erano arrivate le prime delusioni come l'eliminazione dalla Coppa Italia da parte dell'Udinese e la sconfitta contro il Milan ad interrompere la serie magica in campionato. La Juve inseguiva a soli 2 punti ed io mi dovevo occupare anche di chi, nello spogliatoio, nonostante il momento storico, reclamava più spazio o un'altra destinazione. Marlon, Zanellato e Orsolini decisero così di saltare dal treno in corsa. Cosa non si sono persi!
Li abbiamo prontamente sostituiti con i prestiti di Artuto Calabresi – tornato dopo un solo anno da Roma – e Elvis Roca – 21enne centrocampista, croato regen dal PSG – oltre all'ingaggio dal Bayern del brasiliano con passaporto tedesco Olivar Batista Meier.

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Non male, no?! Anche perchè abbiamo ricominciato a rullare come niente fosse, vincendole tutte o quasi. La ricordi la tensione prima della gara contro il Bologna? Mancavano 4 gare alla fine del campionato. Era il 5 Maggio e nell'anticipo il giorno prima il Milan, secondo e distante 10 punti da noi, aveva incredibilmente pareggiato in casa contro la Salernitana. Il Picchi era stracolmo come sempre ma in campo il nervosismo ci toglieva il fiato. Al gol del vantaggio ospite alla fine del primo tempo non eravamo riusciti a reagire come al solito fino a quando Vlasic, al minuto 86, non decise che era arrivato il momento di entrare nella storia, la tua cara Livorno! Il suo destro da fuori area lo puoi trovare ovunque ormai: dalle stampe esposte sulla terrazza Mascagni, alle magliette in vendita sulle bancarelle dei rioni, Ma resterà per sempre impresso nella mente di tutti quelli che ti vogliono bene. E loro malgrado anche di qualche pisano... a loro la torre, a noi il tricolore!

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Adesso possiamo dirlo forte e chiaro: la terza è quella buona! :ole:

[enigmainsoluto]

Mamma mia! Grandissimo!

E ora? La premier?

[matters]

daje! :dito:

scritto benissimo, fra l'altro. bravo!

fa ancora più piacere vedendo la juve crollare in quel modo :asd:

[Lionheart]

Grazie bimbi, soprattutto per aver partecipato attivamente alla carriera. E perdonatemi se nell'ultima stagione non vi ho aggiornato in tempo reale ma avevo quasi il timore di interrompere il momento magico e rovinare tutto... :D

Ho giocato le ultime 3 - vinto con Napoli e Palermo e perso con l'Inter - e poi ho date le mie dimissioni. Rinuncio a giocare la Champions ma in fin dei conti cos'altro avrei potuto vincere? Questo scudetto è stato una sorta di miracolo, un premio alla mia fedeltà a questa versione di FM... :asd:

Mi sono quindi candidato alla panchina vacante del Bournemouth e ho ottenuto l'incarico. Nell'ultima Premier si sono salvati all'ultima giornata, ci sono troppi stranieri per i miei gusti e un'età media altina. Ma anche una vergognosa disponibilità economica con cui divertirmi a rivoluzionare tutto o quasi!

Se vi fa piacere continuerò ad aggiornarvi. ;)

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[matters]

se non continui ad aggiornare scattano le botte, vedi tu :esd:

[enigmainsoluto]

Caccia li sordi

[astreo]

Alla faccia! Complimenti per la vittoria e per il coraggio di lasciare sul più bello.

[Garlic]

Dai continua :hail:

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[Lionheart]

E allora ripartiamo dalla terra di Albione.

Mi congedo da Livorno dopo l'ultima giornata di campionato del 26 Maggio e neanche 10 giorni dopo sono già nella sala stampa di Bournemouth.
Qui l'ultima Premier è terminata da quasi un mese e i Cherries si sono piazzati terz'ultimi a pari punti (32) del Leeds, evitando la retrocessione per il rotto della cuffia solo grazie ad una migliore differenza reti. Per intendersi, l'ultimo successo della squadra risale a fine Febbraio sul campo del West Ham e da allora, nelle ultime 10 gare di campionato, ha raccolto solo un pareggio.
Ad aggravare la situazione ci ha pensato il Southampton – praticamente la Pisa di oltremanica, sia per vicinanza geografica che soprattutto per storica rivalità – che invece ha salutato il campionato con un piazzamento europeo, ottenuto tra l'altro vincendo contro i nostri nuovi amici nella penultima giornata. Un boccone decisamente troppo amaro da buttare giù per i tifosi di questa piccola città di mare ed evidentemente anche per i dirigenti del club rosso nero che hanno silurato, a campionato concluso, il tecnico Andrea Mandorlini.
Insomma, fare meglio del mio predecessore non dovrebbe essere troppo complicato anche se va da sé che l'asticella delle aspettative sia un po' più alta di una semplice salvezza!

La passata gestione tecnica e sportiva mi ha lasciato in eredità un gruppo di giocatori lontano dal modello livornese, con tante bandiere diverse fra loro, un'età media importante ma - cosa ben più importante nell'immediato - incompleto in ruoli fondamentali per riproporre anche qui la mia idea di gioco. La necessità di dover rivoluzionare parte della rosa non mi spaventa affatto e anzi è uno dei motivi per cui ho scelto questa nuova sfida. La società mette a disposizione una discreta quantità di sterline ma ciò che non avevo assolutamente considerato è che Mandorlini - o chi per lui - avesse inserito delle clausole di riscatto legate alle presenze nei contratti di prestito in scadenza a fine mese, quelli di Marko Rog e Hakim Ziyech. Una scelta disarmante non tanto per il valore tecnico dei due calciatori - che sicuramente si riveleranno più che utili - ma quanto per le cifre concordate: 11 milioni per il centrocampista croato di 28 anni e ben 33 per il 31enne fantasista marocchino. Clausole attivate già dopo la prima metà del campionato appena concluso, con tanti cari saluti al mio budget di mercato...
Per comprare non mi è rimasto quindi che accelerare le cessioni importanti, ad iniziare dagli esterni offensivi ed i terzini bassi - di difficile collocazione nel mio modulo abituale - e dai giocatori con più anni sulle spalle. In meno di 2 mesi di mercato ho così salutato gli spagnoli Marcos Alonso (33 anni, terzino/ala), Romeu (32, mediano) e Deulofeu (30, attaccante esterno), il portoghese Rafa (31, attaccante esterno), l'inglese Loader (23, attaccante esterno) e l'olandese Nieuwkoop (28, terzino) a cui si sono aggiunti lo svedese Tibbling (29, regista) e il bosniaco Begovic (36, portiere), entrambi in scadenza di contratto e con in mano già un nuovo accordo altrove. Non ho trovato invece una squadra disposta a farsi carico a cifre ragionevoli dell'altro estremo difensore della rosa, l'argentino Axel Werner, accontentandomi di piazzarlo in prestito in Bundesliga per metà del suo faraonico ed inutile ingaggio.
Ad ogni modo, un totale di circa 100 milioni d'Euro incassati di cui ovviamente non ho fatto avanzare neanche un centesimo! :esd:

[matters]

E allora ripartiamo dalla terra di Albione.

Mi congedo da Livorno dopo l'ultima giornata di campionato del 26 Maggio e neanche 10 giorni dopo sono già nella sala stampa di Bournemouth.
Qui l'ultima Premier è terminata da quasi un mese e i Cherries si sono piazzati terz'ultimi a pari punti (32) del Leeds, evitando la retrocessione per il rotto della cuffia solo grazie ad una migliore differenza reti. Per intendersi, l'ultimo successo della squadra risale a fine Febbraio sul campo del West Ham e da allora, nelle ultime 10 gare di campionato, ha raccolto solo un pareggio.
Ad aggravare la situazione ci ha pensato il Southampton – praticamente la Pisa di oltremanica, sia per vicinanza geografica che soprattutto per storica rivalità – che invece ha salutato il campionato con un piazzamento europeo, ottenuto tra l'altro vincendo contro i nostri nuovi amici nella penultima giornata. Un boccone decisamente troppo amaro da buttare giù per i tifosi di questa piccola città di mare ed evidentemente anche per i dirigenti del club rosso nero che hanno silurato, a campionato concluso, il tecnico Andrea Mandorlini.
Insomma, fare meglio del mio predecessore non dovrebbe essere troppo complicato anche se va da sé che l'asticella delle aspettative sia un po' più alta di una semplice salvezza!

La passata gestione tecnica e sportiva mi ha lasciato in eredità un gruppo di giocatori lontano dal modello livornese, con tante bandiere diverse fra loro, un'età media importante ma - cosa ben più importante nell'immediato - incompleto in ruoli fondamentali per riproporre anche qui la mia idea di gioco. La necessità di dover rivoluzionare parte della rosa non mi spaventa affatto e anzi è uno dei motivi per cui ho scelto questa nuova sfida. La società mette a disposizione una discreta quantità di sterline ma ciò che non avevo assolutamente considerato è che Mandorlini - o chi per lui - avesse inserito delle clausole di riscatto legate alle presenze nei contratti di prestito in scadenza a fine mese, quelli di Marko Rog e Hakim Ziyech. Una scelta disarmante non tanto per il valore tecnico dei due calciatori - che sicuramente si riveleranno più che utili - ma quanto per le cifre concordate: 11 milioni per il centrocampista croato di 28 anni e ben 33 per il 31enne fantasista marocchino. Clausole attivate già dopo la prima metà del campionato appena concluso, con tanti cari saluti al mio budget di mercato...
Per comprare non mi è rimasto quindi che accelerare le cessioni importanti, ad iniziare dagli esterni offensivi ed i terzini bassi - di difficile collocazione nel mio modulo abituale - e dai giocatori con più anni sulle spalle. In meno di 2 mesi di mercato ho così salutato gli spagnoli Marcos Alonso (33 anni, terzino/ala), Romeu (32, mediano) e Deulofeu (30, attaccante esterno), il portoghese Rafa (31, attaccante esterno), l'inglese Loader (23, attaccante esterno) e l'olandese Nieuwkoop (28, terzino) a cui si sono aggiunti lo svedese Tibbling (29, regista) e il bosniaco Begovic (36, portiere), entrambi in scadenza di contratto e con in mano già un nuovo accordo altrove. Non ho trovato invece una squadra disposta a farsi carico a cifre ragionevoli dell'altro estremo difensore della rosa, l'argentino Axel Werner, accontentandomi di piazzarlo in prestito in Bundesliga per metà del suo faraonico ed inutile ingaggio.
Ad ogni modo, un totale di circa 100 milioni d'Euro incassati di cui ovviamente non ho fatto avanzare neanche un centesimo! :esd:

prestami qualcosa che all'atletico sono povero

[Lionheart]

prestami qualcosa che all'atletico sono povero

Qui effettivamentei le cifre sono fuori da ogni logica, direi che FM riproduce fedelmente la situazione del calcio in Inghilterra. Si incassa bene, rapidamente e si fa ancora prima a rispendere tutto! :esd:

Ad ogni modo, la rosa per la stagione 2023/24 è pronta e abbiamo giocato già le prime 4 gare di campionato, mettendo in saccoccia 7 punti: due vittorie casalinghe su Stoke e Middlesbrough, un pareggio in rimonta sul campo del Tottenham ed una brutta sconfitta ad Anfield.
Ma andiamo con ordine, partendo dalle presentazioni!

Il nostro nuovo "numero 1" è Dean Henderson: inglese, 27enne, cresciuto nelle giovanili del Manchester UTD e nuovo acquisto dal neo promosso Millwall per 15 milioni, bonus compresi. A mio parere, una fortuna che non fosse finito a giocare per qualche big e certamente un netto upgrade rispetto ai suoi ex colleghi di reparto già citati.

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Per coprirgli le spalle ho scelto il buon Adrien Semper, ripescato dal campionato croato.
Abbiamo anche un terzo portiere, l'ex atalantino Ludovico Gelmi che Mandorlini aveva già ingaggiato a scadenza. Non ha particolari qualità e per ora farà la spola tra la prima squadra e quella riserve.

In difesa, due sicuri del posto sono l'inglese Calum Chambers e il gallese Chris Mepham. Entrambi giocatori esperti ed affidabili, vestono la maglia del Bournemouth già da diverse stagioni.

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Con loro ho confermato anche gli inglesi Matthew Weair e Brennan Camp. Specie sul primo - un regen 21enne - nutro buone speranze. Ad ogni modo si giocherà la titolarità con il connazionale Jonathan Panzo, arrivato dai francesi del Monaco in prestito con riscatto.
A completare il reparto ho preso, con la stessa formula di Panzo, anche quella cara vecchia ciabatta di Luka Bogdan dal Livorno. Sono un inguaribile romantico, che ci volete fare!

Per il ruolo di esterni non ho badato a spese portando nell'Hampshire Raphinha e Aaron Wan-Bissaka.

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Per convincere il mancino brasiliano - in scadenza di contratto con il Real Madrid - a firmare per noi ho dovuto strappare un assegno da 7 milioni lordi a stagione, il più alto di tutta la rosa. Mentre per il cartellino del pendolino inglese quelli del Fulham non si sono accontententati per meno di 32 milioni... va da se che le alternative nei due ruoli sono state individuate in elementi un tantino più economici! Per la fascia sinistra resta con noi, dopo l'ultima stagione in prestito al Norwich, il norvegese John Kitolano. Per quella destra sono nuovamente ricorso ad una soluzione temporanea, con il prestito del regen Andrew James dal Liverpool.

In mezzo al campo, oltre al già citato Rog, ci sono il norvegese Sander Berge e il portoghese Florentino Luis.

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Ai tre ho aggiunto l'inglese Tommy Doyle dal City, anche lui in prestito.

L'ultima spesa importante l'ho indirizzata per il ruolo di trequartista da affiancare a Zyech: si tratta di un regen di 21 anni, tale Kodi McAteer, prelevato per quasi 18 milioni dall'Aston Villa con cui ha segnato 12 reti nell'ultima Championship.

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Il giovane talento inglese ha segnato al suo esordio assoluto in Premier contro lo Stoke e nella sfida - persa ai rigori - di Carabao Cup a Wolverhampton. Ed è proprio sul campo del Wolves che però si è infortunato pesantemente: tibia fratturata, lo rivedremo nel girono di ritorno se tutto va bene...
Per fortuna negli ultimi giorni di mercato mi ero deciso a portare qui un'altra vecchia conoscenza, Samuele Mulattieri. Il 23enne italiano, dopo l'esperienza al Livorno, ha giocato le ultime due stagioni a Udine ma è sempre di proprietà dell'Inter che ce lo presta con una clausola di riscatto da 16 milioni.
Tra centrocampo e attacco, vista la situazione, avrà tanto spazio anche il veterano dello spogliatoio, Callum Wilson: il classe 92, idolo indiscusso del Dean Court, si appesta ad iniziare la sua undicesima stagione con la maglia rossonera!

Per il ruolo centravanti, infine, mi tengo stretti Dominic Solanke e Matheus.

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L'inglese parte leggermente avanti nelle gerarchie anche se il brasiliano è fresco fresco di una doppietta con cui ha stesso il Boro nell'ultima giornata. Staremo a vedere...

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[matters]

A Liverpool una passeggiata di salute...

[astreo]

L'inizio è incoraggiante! Il tuo obiettivo principale sarà restituire dignità alla figura dell'allenatore italiano, dopo che Mandorlini non sarà andato via amatissimo dalla tifoseria. Quali sono le ambizioni, tue e della dirigenza, per questa stagione?

[Lionheart]

A Liverpool una passeggiata di salute...

Risultato sicuramente da dimenticare che i Reds hanno arrotondato, approfittando della nostra resa finale, segnando 2 delle 5 reti dopo il 90'. Ma aldilà di quello - pare difficile da credere, lo so! - la nostra gara non è stata tutta da buttare e Alisson si è dovuto sudare il suo clean sheet.
Di certo possiamo dire che con il Livorno, quando li avevamo affrontati in Europa League, in confronto, era stato un successone...


L'inizio è incoraggiante! Il tuo obiettivo principale sarà restituire dignità alla figura dell'allenatore italiano, dopo che Mandorlini non sarà andato via amatissimo dalla tifoseria. Quali sono le ambizioni, tue e della dirigenza, per questa stagione?

Nonostante le basse pretese iniziali della dirigenza, alla fine abbiamo fissato un piazzamento a metà classifica come obiettivo minimo. In cuor mio - qui lo dico e qui lo nego! - spero e credo di poter fare anche di meglio!
Anche perchè l'Autunno ci regala nuove gioie e qualche certezza in più. Perdiamo solo la prima di Settembre, di misura e nel recupero contro il West Ham. Poi infiliamo 5 risultati utili: 4 vittorie - di cui una clamorosa sul campo del City! - e 1 pareggio nel "derby" con i Saints.
Tra le note positive annovero Mulattieri - che con la sua seconda doppietta stagionale ci ha permesso di sbancare, anche con una buona dose di fortuna, l'Etihad Stadium di Manchester - e Weair che si sta imponendo - a suon di buone prestazioni condite da 3 gol su palle inattive - come braccetto di sinistra nella difesa titolare.

Risultati & classifica:

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[matters]

epperò tanta roba un quarto, stai andando bene! sul liverpool scherzavo, io ho preso degli schiaffi con ruggero acque che ancora fanno male. non dal liverpool ma da gente simile.

[Lionheart]

Anche a Novembre e Dicembre il bilancio resta più che positivo e nonostante qualche occasione buttata al vento - come nella gara con il Brighton in cui abbiamo dilapidato 2 reti di vantaggio - ci confermiamo al quarto posto provvisorio. :looksi:

Raphinha, Wan-Bissaka e Ziyech, con 5 assist a testa, si stanno dimostrando sempre più efficaci in rifinitura mentre Wilson e Solanke al momento sono i nostri migliori marcatori, entrambi a 7 reti.
Fin qui ottimi anche Mulattieri e Rog anche se il croato ha dovuto alzare bandiera bianca per infortunio a metà mese per un problema alla caviglia. Come lui tanti altri sono incappati in piccoli o grandi infortunii, specie adesso che il calendario ci impone di giocare ogni 2-3 giorni. L'ultimo della lista nera è Ziyech e purtroppo non è cosa da poco...

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Una situazione che mi ha costretto a testare l'utilità di alcune riserve e di un paio di ragazzini della squadra Under23, con più di una piacevole sorpresa. Così a Leicester il migliore in campo è stato un 18enne, l'esterno destro Thomas Banister, decisivo con il suo gol in pieno recupero! Come lui hanno già esordito anche i trequartisti Simon Nyoni e Adam Hargreaves. Vedremo se con l'imminente apertura del calciomercato resteranno ancora con noi o andranno a farsi le ossa, magari da titolari, altrove.

Di sicuro da qui in avanti i regen prenderanno sempre più il sopravvento sui calciatori "reali", condizione a cui mi abituo sempre malvolentieri durante le carriere a FM...
Vi lascio con questa filosofica considerazione e l'aggiornamento di risultati e classifica:

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[matters]

se rimani così sta qualificazione in champions è tanta tanta roba

[Lionheart]

se rimani così sta qualificazione in champions è tanta tanta roba

Sinceramente, dubito che la Champions sia alla nostra portata. Le squadre in corsa sono tutte meglio attrezzate e noi a Gennaio perdiamo qualche colpo di troppo...
Perchè se perdere male contro il Liverpool - a proposito, ma è legale giocare il 31 Dicembre?! - non fa più notizia, la sconfitta in casa contro il Tottenham e i pareggi con le più abbordabili Middlesbrough e Burnley sono segnali inequivocabili che senza i titolarissimi facciamo una fatica tremenda. In tutto il primo mese dell'anno, gli unici 3 punti li portiamo via dal campo del West Ham grazie al primo gol di Raphinha e al solito Solanke, ormai prossimo a raggiungere la doppia cifra.
Anche in FA Cup soffriamo contro avversari di Championship: nell'ultimo turno vinciamo di misura con il Birmingham e in quello prima abbiamo bisogno dei supplementari della gara di Replay per avere la meglio del Bristol City. Alla fine l'ha risolta il buon Rog, in gol con un tiro dei suoi da fuori area.

Marko sta lentamente recuperando dal suo infortunio anche se l'infermeria resta sempre piuttosto affollata, con Luis e Mulattieri che vanno ad aggiungersi agli altri infortunati di lungo corso.
Se a questo poco confortante quadretto ci aggiungiamo l'inevitabile cessione, nei primi giorni di mercato, del norvegese Berge - ormai deciso a cercarsi una maglia da titolare lontano da qui - il risultato è un centrocampo ai minimi termini.
Come un anno fa di questi tempi, torno così a bussare alla porta del PSG per il prestito secco di Elvis Roca, con la differenza che stavolta il croato è in scadenza di contratto. Al suo arrivo a Bournemouth ho già pronta l'offerta per tesserarlo nella prossima stagione.

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Oltre a Roca, dallo United arriva il regista 23enne James Garner. Anche il ragazzo inglese è in scadenza a Giugno, dettaglio che mi permette di portarlo via da Manchester per la modesta cifra di 2,5 milioni.
Ancora in prestito, aggiungo alla batteria di esterni il giovane regen italiano (ma nato in Svizzera) Francesco Locatelli. Arriva dallo Zurigo, società affiliata, con una clausola di riscatto altina (16 milioni). Vedremo se alla fine dei conti varrà un investimento del genere. Al momento mi riservo qualche dubbio.
Per la trequarti, visto l'investimento estivo importante, scommetto sul recupero fisico di McAteer e mi limito a fare un paio di acquisti mirati più al futuro, come nel caso del 17enne Matthew Carr del West Bromwich Albion.

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Sul fronte cessioni, lasciano Bournemouth il centrale di difesa Camp e l'esterno mancino Kitolano.

Il 2025 è iniziato così

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[astreo]

La classifica è molto corta. Con una buona serie di risultati potresti anche portarla a casa questa Premier!

Il calo invernale è un classicone di FM.

[Lionheart]

Nella prima gara di Febbraio arriva il City.
Visto il momento, l'avversario e l'indisponibilità contemporanea di Ziyech, McAteer e Mulattieri, decido si schierare un centrocampista in più con Luis a protezione della difesa, Garner ad aiutarlo in regia e Roca a pressare De Bruyne e compagni già durante il riscaldamento. Rog, non ancora al 100%, va in panchina mentre almeno davanti posso schierare la coppia più bella e in forma del momento, Solanke e Wilson.
I nostri avversari hanno giocato anche in settimana, vincendo comodamente contro l'Huddersfield, hanno un punto ma anche una gara giocata in meno rispetto a noi e tra le tante hanno vinto il loro girone di Champions a punteggio pieno. Eppure, in conferenza stampa pre-gara, non si fa che discutere del futuro incerto del loro allenatore, Carlo Ancelotti... :scratch:
Le critiche feroci però non lasciano indifferenti neanche i più grandi e nei primi 45 minuti della gara devo stropicciarmi gli occhi per credere al monologo rossonero in campo! La mossa conservativa in mezzo si dimostra vincente mentre sulle fasce Wan-Bissaka e Raphinha si ritrovano quasi sempre nella posizione di puntare e saltare i loro diretti avversari. E proprio dalle giocate dei nostri due esterni nascono gli assist per i gol - di Solanke prima e Wilson poi - che ci permettono di chiudere il primo tempo avanti di due reti, mentre ad inizio ripresa ci pensa direttamente un errore di Ederson a regalare - ancora sui piedi del nostro numero 9 - una palla da spingere solo in porta.
I Citizen si svegliano dal loro torpore solo nell'ultima mezz'ora con una sberla di Mbappè sotto la traversa che rianima i suoi e ci costringe a trincerarci nella nostra area di rigore. Pur con qualche affanno di troppo, il bunker davanti alla nostra porta cede solo a Richarlison negli ultimi secondi di gara e al Vitality Stadium finisce in festa: Bournemouth 3 - Manchester City 2.

Nei giorni successivi torniamo a vincere anche in trasferta: in FA Cup eliminiamo lo Sheffield Wednesday grazie ad una autorete, al primo gol di Carr e al definitivo 1-3 di Matheus; in campionato portiamo via i 3 punti dal campo dell'Huddersfield ancora per merito di Solanke - salito a quota 14 reti in stagione - e del pienamente ristabilito Rog.

La terza gara esterne di fila la giochiamo invece a Southampton dove i cuginastri, nonostante siano piuttosto staccati in classifica, ci ricordano una volta di più che i derby non sono mai gare noiose e banali! E così, dopo l'illusorio vantaggio di Wilson, soffriamo non poco il ritorno dei Saints che prima ribaltano il risultato con Alderweireld e Piatek e poi sprecano un calcio di rigore grazie alla paratona di un provvidenziale Semper. Il croato - rispolverato tra i pali per l'indisponibilità nell'ultima settimana di Henderson - ci tiene in gara fino ai minuti finali, quando il sinistro di Raphinha gela il pubblico del St. Mary e ci regala uno dei punti più preziosi di questa stagione!

Chiudiamo il mese incollati al treno europeo, sesti con 52 punti: 6 dalla vetta occupata attualmente dall'Arsenal e 4 in più dal City che insegue, anche se entrambe hanno giocata una gara in meno.

[matters]

Pensa che pure nella mia partita il City ha Ancelotti, ed è tutto un delirio di critiche perché non vanno bene.

[Lionheart]

Pensa che pure nella mia partita il City ha Ancelotti, ed è tutto un delirio di critiche perché non vanno bene.

Carletto andrebbe amato a prescindere, anche se il City continua effettivamente a perdere colpi... dopo la gara persa qui, ha incassato 5 pere dall'Arsenal nella finale di Carabao Cup e perso ulteriori punti in Premier pareggiando contro avversari tutt'altro che irresistibili come Stoke e Watford. :looksi:

Noi, al confronto, voliamo altissimo!
In campionato la nostra striscia positiva prosegue a suon di reti ai danni di Watford, Everton e Brighton: 12 gol segnati e neanche uno subito, senza dubbio il nostro momento di forma migliore da inizio stagione.
Contro il Brighton è tornato a giocare un'intera gara anche McAteer, autore tra l'altro dello scavetto del definito 0 a 4. Completamente recuperato anche Mulattieri che, al pari di Rog, ha contribuito con 3 gol a questo scoppiettante Marzo. Ed a proposito, viste le continue voci che si rincorrono sul fututo dell'attuale proprietà del Bournemouth, ho deciso di evitare problemi ed utillizzare i ricavi del mercato di Gennaio per anticipare il riscatto sia del cartellino dell'italiano che di quello di Jonathan Panzo, versando le cifre pattuite in estate nelle casse di Inter e Monaco.
Ma il calciatore che, probabilmente più di altri, merita una menzione speciale in questo primo trimestre è Adrian Semper, semplicemente il secondo portiere che tutti gli allenatori sognano di avere nella propria rosa! Mai una parola fuori posto quando non gioca e sempre pronto quando chiamato a fare la sua parte, così in Premier come - e soprattutto! - in FA Cup, dove ci ha letteralmente trascinato in semifinale parando ben 3 penalty su 5 nella sfida dagli 11 metri contro il Newcastle: monumentale!

E sulla spiaggia di Bournemouth si comincia a sognare per davvero...

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[matters]

si può fare, tutto dipende dai passi falsi degli altri. e dalla coppa che cmq toglie energie mentali e fisiche.

[Lionheart]

Siamo ormai agli sgoccioli di questa prima stagione in Premier e comunque finirà potrò ritenermi più che soddisfatto per i progressi ed i risultati ottenuti in così breve tempo: gli stessi schemi e le medesime indicazioni che a Livorno sono valse lo scudetto dopo 6 lunghe e faticose stagioni, qui hanno funzionato fin da subito.
Probabilmente ho beneficiato del fatto che fossi nuovo a queste latitudini e di una squadra di base ben più attrezzata di quanto il suo ultimo campionato lasciasse pensare. Posso - in totale onestà! - ammettere pure che la sorte è stata nostra amica quando, nei momenti più difficoltosi della stagione e l'infermeria oberata, riuscivamo comunque ad ottenere risultati positivi pur mandando in campo dei ragazzini. Chissà, magari la ruota girerà anche per noi o forse no... ma l'unico dato certo al momento è che questo è il miglior campionato nella ultracentenaria storia del Bournemouth e che questo strepitoso finale ci ha già permesso di festeggiare un posto nella prossima edizione della Champions League!
Nel momento in cui scrivo mancano solo due gare da giocare, entrambe dannatamente importanti e fondamentali.

Una è la finale di FA Cup e l'avversario tra noi e il trofeo più antico al mondo sarà il Tottenham.
Arriviamo alla partitissima di Wembley rifilando 3 reti al Brighton, in una gara ben indirizzata già dopo soli 10 minuti dal gol di Solanke e chiusa nella ripresa da Mulattieri e Roca. Una prestazione solida nonostante il riposo concesso ad alcuni titolarissimi, macchiata solo dal nuovo infortunio di Ziyech: il marocchino, che tornava finalmente in campo dal primo minuto dopo la lunga assenza, è suo malgrado una delle poche delusioni della stagione, specie se rapportiamo le sue poche presenze alla cifra pagata per il suo trasferimento in estate...
Gli Spurs, da canto loro, in semifinale hanno procurato l'ennesima delusione stagionale al City di Ancelotti e possono contare su una rosa dal valore tecnico ed economico pazzesco: dai muscoli dell'ex Nathan Akè, Ndombele e Frank Kessie ai gol di Harry Kane e Pietro Pellegri, passando per il talento di calciatori come Malcolm, Gnabry, Joao Felix e James Maddison.
Sulla carta un dream team inavvicinabile su cui, fino a due gare fa, avrei scommesso ad occhi chiusi per la vittoria del campionato.

E invece, a 90 minuti dalla chiusura della Premier 24/25, in testa a tutti ci siamo proprio noi!
Da inizio Aprile le abbiamo vinto tutte, trascinati ancora dai gol di Solanke e Wilson - arrivati insiene a quota 33 solo in campionato - battendo in ordine United, Millwall, Wolves, Newcastle, Chelsea e Leicester: 9 successi di fila se contiamo anche le partite di Marzo, 15 gare sempre a punti dall'ultima sconfitta di Gennaio contro - vedi il caso! - il Tottenham.
A contenderci il titolo inglese resta in corsa solo l'Arsenal che insegue a 2 punti e che nell'ultima giornata ci ospiterà proprio sul suo campo...

:paura:

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[enigmainsoluto]

Oh caz

[matters]

Sinceramente, dubito che la Champions sia alla nostra portata. Le squadre in corsa sono tutte meglio attrezzate e noi a Gennaio perdiamo qualche colpo di troppo...

AH BUFFONE! :lol:

[Lionheart]

AH BUFFONE! [emoji38]Prendo e porto a casa...
La vecchia scuola del maniavantismo è sempre efficace! :esd:

Però obiettivamente quando può ricapitare che tutte le big del calcio inglese perdano 6 o più partite in una sola stagione?! Negli ultimi 10 anni credo sia successo solo quando a vincere è stato il Leicester. L'Arsenal rischia seriamente di portarla a casa con appena 80 punti, 1 in meno degli uomini di Claudio Ranieri.

Appena trovo un momento di pace mi gioco queste due finali!

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[matters]

Prendo e porto a casa...
La vecchia scuola del maniavantismo è sempre efficace! :esd:

Però obiettivamente quando può ricapitare che tutte le big del calcio inglese perdano 6 o più partite in una sola stagione?! Negli ultimi 10 anni credo sia successo solo quando a vincere è stato il Leicester. L'Arsenal rischia seriamente di portarla a casa con appena 80 punti, 1 in meno degli uomini di Claudio Ranieri.

Appena trovo un momento di pace mi gioco queste due finali!

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se ne porti a casa uno di trofeo è già un successone!

[astreo]

Alla faccia del bicarbonato di sodio!
Però non far passare troppo tempo adesso :D
E, dopo, trova un minuto per parlare della tattica che prendo appunti.

[Lionheart]

Alla faccia del bicarbonato di sodio!
Però non far passare troppo tempo adesso :D
E, dopo, trova un minuto per parlare della tattica che prendo appunti.Hai ragione da vendere. Chiaramente le gare le ho giocate e i verdetti sono stati già scritti. Aspettavo di trovare un po' di tempo per mettere giù due righe degne di questo finale ma poi mi sono lasciato ipnotizzare dal calciomercato! :esd:

Sulla tattica chiedi pure, ormai la conosco a memoria! :D

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[Garlic]

Ok, mi son rimesso in linea :esd:
Che cavalcata...son curioso di sapere se hai portato a casa qualcosa :looksi:

[Lionheart]

11 Maggio 2025, Londra, 38a giornata di Premier League
Arsenal - Bournemouth

Tra gli oltre 60000 spettatori che affollano gli spalti dell'Emirates Stadium, in tribuna, siede anche il nuovo gruppo dirigenziale del Bournemouth: tale Tom King e il suo staff interamente britannico hanno scelto proprio la settimana dell'ultima giornata di campionato per chiudere ed ufficializzare l'acquisizione del club dall'ormai ex proprietario russo Maxim Denim. Un tempismo quantomeno discutibile ma che - se non altro - ha messo fine al blocco di mercato imposto dalle parti durante le settimane di trattativa.

Per la squadra l'attenzione resta chiaramente rivolta alla sfida in campo. A noi andrebbero bene 2 risultati su 3 mentre per i padroni di casa conta solo vincere ma l'idea di giocare sulla difensiva fin dall'inizio non mi convince e scommetto sulla formazione di sempre: Henderson tra i pali, Chambers a dirigere la difesa insieme a Mepham e Weaire, Wan-Bissaka e Raphinha sulle fasce, Florentino Luis e Rog a centrocampo e Mulattieri e McAteer alle spalle di Solanke. Oltre al già noto Ziyech, purtroppo resta fuori anche Wilson. Il nostro capitano è stato costretto a farmarsi in allenamento proprio a pochi giorni dal match ma conto di recuperarlo per la coppa.
L'Arsenal, allenata da Josè Mourinho, si schiera con un 4-3-3 tra cui spicca un super centrocampo formato da Fabinho, Rodri e Aouar e ovviamente il tridende offensivo con Sterling, Moussa Diaby e il capocannoniere della Premier, il portoghese Fabio Silva. Per nostra fortuna, resta invece fuori per infortunio Jadon Sancho.
La prima conclusione in porta della gara è nostra con il destro da fuori area di McAteer, respinto lateralmente da Leno. Purtroppo però, quella del giovane trequartista, resterà l'unica nostra occasione nitida del primo tempo. I Gunners crescono sensibilmente con il passare dei minuti, alzano la difesa fino a centrocampo e i loro due terzini obbligano Wan-Bissaka e Raphinha a fare quello in cui in genere riescono peggio: difendere. Dopo due conclusioni fuori misura, al minuto 33, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Diaby è il più veloce a recuperare la palla respinta fuori dalla nostra area e a restituirla ad Aouar rimasto nei pressi della bandieriena: sul nuovo cross del francese, Fabio Silva anticipa tutti e dimostra che 26 reti in un solo campionato non si segnano per caso. L'arbitro, dopo un breve check al VAR, convalida la rete del vantaggio. Passano soli 5 minuti e da un altro calcio d'angolo, stavolta a nostro favore, ancora Silva riesce da solo a scatenare il panico seminando in contropiede i miei ragazzi e a servire, dopo aver percorso 60 metri buoni palla al piede, Fabinho tutto solo dalla parte opposta: per il brasiliano è un gioco da ragazzi spingere dentro la palla del 2-0. L'Emirates si trasforma in una bolgia, l'Arsenal non affonda ma in tutta onestà ci sentiamo ormai come un pugile all'angolo. Al "dong!" dell'intervallo provo a rianimare la squadra ma sono costretto a lasciare negli spogliatoi un malconcio Luis. Al suo posto va in campo Garner. L'inerzia del match non cambia e Henderson fa il possibile per tenerci in piedi, fermando prima Silva con un'uscita disperata e poi respingendo sulla linea bianca un cross deviato a pochi passi dalla sua porta. Di Matheus, buttato dentro nel tentativo di dare una scossa al nostro attacco, l'unico tentativo di rialzare la testa ma la sua bella conclusione al volo viene respinta in angolo dal portiere avversario. Prima del fischio finale è invece il nostro numero 1 a salvare sul colpo di testa ravvicinato di Fabinho.
Finisce così, con i londinesi in festa e la netta sensazione di aver perso l'occasione della vita.

Sul campo del Southampton, il Tottenham vince e convince per 4 a 0 e chiude il campionato con i nostri stessi punti. Restiamo secondi solo in virtù di una piccola differenza reti migliore dei nostri prossimi avversari in FA Cup. Due settimane dopo i Saints perderanno anche la finale di Europa League contro la Roma regalando così al City l'ultima casella disponibile per una competizione continentale.

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17 Maggio 2025, sempre a Londra, finale di FA Cup
Bournemouth - Tottenham

Con ancora il retrogusto del boccone amaro in bocca, varchiamo il tunnel che porta al tempio del calcio inglese per quello che rappresenta - a prescindere dall'esito - il secondo evento storico in pochi giorni per questo piccolo club.

A Wembley, in uno stadio che trasuda emozione solo a pronunciarlo, mando in campo la solita formazione della settimana precedente con l'eccezione del ristabilito Wilson al posto di McAteer e del nostro portiere di coppa, Adrian Semper. Anche Zinedine Zidane sceglie tra i pali Pau Lopez invece del solito titolare in campionato Letica e schiera i suoi con 4-2-3-1 con Pellegri, Joao Felix e Dennis Man alle spalle di Kane.
Partiamo come al solito, tanto possesso palla e cambi di fascia veloci. Al decimo passiamo in vantaggio con un'azione corale che parte e si conclude felicemente con Solanke dopo aver attraversato per largo il campo da sinistra fino al traversone decisivo dalla destra di Wan-Bissaka. Gli Spurs accusano il colpo e sbandano vistosamente ma le conclusioni in rapida successione di Weaire - su azione d'angolo - e di Raphinha - azione personale - si stampano sulla traversa. Alla mezz'ora l'urlo si strozza nuovamente in gola quando la bandierina alzata dell'assistente dell'arbitro vanifica la seconda rete del nostro centravanti. I ragazzi di Zizou si vedono solo sul finire di primo tempo con una conclusione alta di Ndombele. Ad inizio ripresa è Pau Lopez a negarci il raddoppio e con il passare dei minuti la pressione del Tottenham inizia a farsi più pericolosa, specie con Pellegri e due volte con Man che, per nostra fortuna, vanno solo vicini al bersaglio grosso. Forze nuove dalla pachina ed un paio di accorgimenti tattici ci consentono di difendere senza ulteriori rischi, almeno fino al minuto 93 quando Semper, a tu per tu con Pellegri, si dimostra ancora una volta il nostro eroe di coppa.
E niente, la portiamo a casa!



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:Banane::Banane::Banane::Banane::Banane:

[matters]

:re:

[enigmainsoluto]

Avrei preferito la Premier :)

[Lionheart]

Avrei preferito la Premier :)Che dire....avrei preferito vincerle entrambe ma mi accontento! :D

Sono felice di aver portato a casa un trofeo, prima di questo save non avevo mai vinto nulla con FM19 e adesso sta girando tutto estremamente bene. Sono consapevole che un'altra occasione come questa, in Premier, non ricapiterà ma la sconfitta con l'Arsenal è stata netta, onestamente più ampia del risultato finale. Adesso non resta che prepararsi per affrontare la prossima Champions League e vedere cosa riuscirò a combinare al secondo anno. A mercato chiuso posso dire che il gap con le big inglesi non è assolutamente colmabile ma magari riusciremo a sovvertire ancora qualche pronostico!

Up the cherries!

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