Visualizzazione Stampabile
-
Born Slippy
Caldo. Fa caldo. Non me l'aspettavo, il luogo comune è che qui faccia un freddo boia sempre, in compenso il luogo comune sulle donne c'è, stangone bionde di due metri in ogni angolo della strada. Mi si nota molto, basso, capelli rasati, gesticolo come solo gli italiani sanno fare. Di nuovo il solito luogo comune. Il mondo è pieno di luoghi comuni. Intelligente ma non si applica, dicevano i professori, se solo facesse vita d'atleta invece gli allenatori. Una vita a sputare sangue e sudore nei campetti siciliani, un lavoro che non va, gli infortuni, una vita sociale inesistente, il corso a Coverciano, di nuovo "intelligente ma non si applica", ma che diavolo ne sapete. Drive boy dog boy, dirty numb angel boy, in the doorway boy, she was a-lipstick boy, she was a beautiful boy, parte Born Slippy, nel mio ipod, con quella cassa che ti fa esplodere il petto e bruciare le orecchie, continua, lager, lager, lager, mi guardo intorno, fa caldo, chi cazzo me l'ha fatto fare.
-
Freddo, sento freddo. Cala la notte e il freddo si fa sentire, ho dovuto mettere il loden, sembro il cugino malandrino di Mario Monti, mannaggia a me. Il campo sportivo non sembra nemmeno da serie c, sembra bassa eccellenza italiana. Incontro il presidente, si chiama Gaute, che razza di nome è. Immagino possa dire lo stesso del mio. Farfuglio qualcosa in inglese, mannaggia a me che ho aperto quella mail, mi parla del budget disponibile e degli obiettivi stagionali, mannaggia a me quando ho risposto a quella mail, ridono e rido pure io senza capire di cosa si stia ridendo, mannaggia a me che ho un pc meglio i cari, vecchi segnali di fumo, firmo, torno in albergo e ho voglia di scappare, d'andare via, di tornare a Palermo, cosa ci faccio qui.
-
Il sole illumina la mia mente, scavo a fondo nei miei pensieri. Giovane e disoccupato, accetta una panchina in una serie infima, roba da Football Manager, roba da videogioco. Ormai siamo qui, parlo con lo staff, guardo i giocatori, guardo il poco pubblico agli allenamenti, farfuglio ancora in inglese, ho le palle da comandare uomini più grandi di me? Penso ai miei capitani, alle giornate in prima categoria siciliana, in quei campi col sole che ti spaccava la testa. Anche qui c'è il sole, la città è bella, a portata d'uomo, è estate, ma per la squadra è un freddo inverno.
-
Oddsenligaen. Volgarmente, la serie c norvegese. Ci sono un sacco d'africani in serie c norvegese, sembra la serie a somala, dove sono finiti i pennelloni biondi norvegesi? Trondheim è una bella città, per carità, ma già alle 10 si chiude, non c'è anima viva. In città la squadra tifata è il Rosemborg, il resto viene seguita da quattro sfigati, squadre come il Ranheim, il Nardo, il Rosemborg 2, che ha pure più tifosi di noi. Noi siamo Il Byasen, siamo ultimi in classifica e probabilmente retrocederemo. L'ottimismo è il profumo della vita, ma mannaggia i giocatori sono pochi, sono pure scarsi, non posso fare mercato. Ottimismo?
http://i.imgur.com/C9CLytY.png
-
Talmente barboni che non hanno nemmeno i loghi! ;)
-
Spotty :hail:
C'è aria di articolo sul portale :looksi:
-
Sono passati ormai due mesi da quando la mia vita è cambiata, capovolta, sottosopra sia finita seduto su due piedi qui con te ti parlerò di Gaetano superfico di Trondheim....facciamo i seri, perchè non c'è niente da ridere e forse non c'è niente da fare. Il pallone è strano, perdi quando devi vincere e vinci quando devi perdere, in mezzo sfortuna, pali, traverse, infortuni, errori grossolani. I giocatori fanno quel che possono, non abbiamo dove andare, proviamo, annaspiamo in un mare di mediocrità
http://i.imgur.com/6ThbUTn.png
-
Sistemo le valige, mi guardo allo specchio, mi fotto l'accappatoio e vado via. Scendendo le cale i dubbi sono tanti, le bestemmie pure. Sarà stata la tattica sbagliata, saranno stati gli allenamenti, la sfortuna, i giocatori, la dirigenza, i tifosi, il campo bagnato, l'arbitro cornuto, il guardalinee cieco, la federazione corrotta. Probabilmente sono stato io. L'allenatore è un uomo solo, non sarà mai merito suo se si vince ma sempre colpa sua se si perde, ma qua c'è poco da dire, non posso biasimare nessuno. Prima esperienza, prima retrocessione, un bel biglietto da visita. E ora, dove vado? Torno in italia? Per ora vado a dormire dal mio ormai ex portiere, i soldi sono pochi. Scorrono le luci della città, il vento è forte, la temperatura è calata, benvenuto inverno.
http://i.imgur.com/PLEIfzu.png
-
Isole Cook we believe :popcorn:
-
Mi offro peggio d'una puttana nigeriana, provo a sondare ma in Norvegia non ho mercato, mi chiamano in Svezia, forse si, forse no, mi trovo in un paesino di 30.000 anime immerso nei boschi, almeno Trondheim poteva essere definita città, qua devo dormire nella sede del club, che milita in terza divisione. Militava. Perchè sono un cretino e non ho controllato che è retrocesso, quindi faremo la Division 2, ovvero la quarta serie svedese. Fa un freddo boia e decido di dormire nella casa del mio presidente, al piano di sopra, fino a febbraio mi sistemo lì, il campionato parte in quei mesi. 3 Mesi di nulla assoluto, ma non i soldi per scendere in Italia. Cosa sto facendo.
http://i.imgur.com/hZDGD9c.png