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Una settimana di riposo assoluto, lontano da pensieri su come recuperare con la consapevolezza di aver fatto veramente una impresa. Prendere questa squadra alla deriva con solo 6 punti e salvarsi è stato un lungo rincorrere che si è concretizzato con le ultime tre vittorie. Alla riunione con la squadra ringrazio tutti, anche quelli che hanno giocato poco, ma che hanno consentito di tenere alta la concentrazione di chi è stato il titolare. Su tutti vorrei segnalare un grande Maugeri, autore di tante reti che ci hanno portato fino alla salvezza e con lui Filadelfia, perno insostituibile della fascia destra dove è stato, a volte, straripante. Ottimo Masneri che ha dato un pò di sicurezza ad un reparto, oggettivamente debole. Bene la coppia Pecis e Ymeri. Al rientro chiedo subito un colloquio con la dirigenza, grandi sorrisi, pacche sulle spalle. Ricordo loro la promessa di una premio a fine stagione, la presento, vorrei fare il corso per il patentino, mi piace allenare e vorrei essere in grado di poterlo fare serenamente. LA risposta mi lascia di stucco, ASSOLUTAMENTE NO, non abbiamo fondi ed è una spesa non prevista e anche inutile. Mi dicono anche che le strutture per le giovanili saranno date in concessione esterna. Non merito questo voltafaccia, ringrazio tutti, e con un sorriso amaro rassegno delle sofferte dimissioni.
:sad:
dopo una stagione così, con questa situazione , dimissioni tristi ma giuste :sisi:
Fatto bene... Andiamo a caccia di una squadra che permetta di far carriera
Grandissima rincorsa!! Bel ringraziamento. ..hai fatto bene a mollarli..
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Le dimissioni sono un atto di coraggio, ma cosa ho da perdere? La società si è mostrata con la sua pochezza, alla fine pagarmi il corso era un modo di legarmi a loro, invece così hanno deciso di cambiare rotta tanti auguri, anche se sono convinto che faranno poca strada. Mi dispiace tanto per la squadra e i tifosi che fino alla fine sono stati encomiabili.
Torno a casa con al consapevolezza di aver fatto una impresa che mi ha gratificato molto. Arriva persino una intervista nella quale mi si chiedono lumi sulle dimissioni, chiaramente non dirò mai il motivo, faccio presente che la mia scelta è stata compiuto in un momento particolare, dove c'era bisogno di un tipo di allenatore che provasse a tirare fuori il meglio da giocatori di buona levatura.
Il mese di maggio passa in attesa degli Europei che vedono l'Italia partecipare con buone possibilità di fare bene. A giugno tutto è pronto e con i campionati giunti al termine i movimenti delle panchine sono tanti L'Italia di Conte passa il primo turno agevolmente, 7 punti,insieme alla Croazia ed ora si ritroverà al primo turno di eliminazione diretta la Bosnia.
Giunge inaspettata la telefonata di Enzo Mastronardi, la sua squadra ha perso ai play out di lega pro così si ritrova di nuovo fra i dilettanti, ma con tanta voglia di vincere. Ha saputo, non so come, di ciò che mi è accaduto e mi offre 32.5 m per sedermi sulla panchina della sua squadra, certo siamo lontani da Novi Ligure, ma la sfida sembra interessante e così carico tutto ciò che mi può servire sulla mia Ford e mi imbarco verso l'Adriatica, dovrò percorrerla tutta ed arrivare fino a Bari, e lì a pochi chilometri mi attende la conferenza stampa di presentazione che si svolgerà al Vito Simone Veneziani.
Ti auguro un giorno di trovar casa nella zona di Parco della Vittoria :asd:
Che il calcio dilettantistico sia pieno di sorprese non è una novità, ma quello che accade durante la notte che precede il mio viaggio al sud è paradossale. Con la copia del contratto già stampata e sulla scrivania mi sento già allenatore del Monopoli, ho trovato su un canale tematico alcune partite della stagione appena conclusa e le ho guardate con l'occhio di chi deve scegliere i calciatori utili per la nuova serie. Verso le 22,30 mi arriva una telefonata da parte del mio nuovo Presidente, mi chiede di rinviare l'incontro per sopraggiunti problemi con il resto del CDA. Appena chiudo il telefono mi sento un pò preso in giro, sicuramente ci sarà stato un lungo confronto e alla fine mi verrà somministrato il ben servito. Non ho grosse speranze il giorno dopo di sentire ancora la voce della società che in effetti mi invia per mail la scelta di affidare l'incarico ad altro allenatore, scusandosi per l'accaduto e augurandomi le migliori fortune. La notizia del mio ingaggio era stata già divulgata e quando viene fuori che invece sono ancora libero mi arriva una telefonata che non mi aspettavo proprio, la società che mi chiede il riserbo assoluto mi propone di recarmi in sede, nessun intermediario discuteremo e come mi viene detto:"troveremo certamente un accordo che sarà soddisfacente per ambo le parti"