..dopo averti letto sto pensando seriamente di acquistarlo
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In pratica... Hanno inserito la possibilità di comprare una nave spaziale vera e propria... Con tanto di torrette per autodifesa. l'Enterprise può accompagnare solo (cit.). Sono basito... Ho iniziato a costruirmi una space station personale, ma il nemico numero 1 resta l'eterna lotta fra me e gli inventari :D c'è veramente un pacco di roba da fare.. domani vi racconto qualcosa.
Io l'ho amato e odiato assieme. All'inizio aveva talmente tanti bug da renderlo impossibile... Ora con la foundation è un altro gioco ma il problema è che ha ritmi troppo lenti per me che non ho tempo per giocarci... Se devo passare mezz'ora a piedi a cercare del fottuto plutonio mi passa la voglia di vivere. :asd:
Inviato dal mio Magic Diary
A tal proposito ci sono i mod, e un must è quello per correre più veloce!
No. Se devo soffrire soffro. :esd:
Cmq diciamo che sono nerd ma non fino in fondo... E quando mi sono trovato a essere attaccato a inizio gioco da delle astronavi pirata fuori da un pianeta ma non abbastanza vicino da atterrarci, e sono morto, vista la quantità della roba che avevo, ho rosicato e ho mandato tutto a quel paese. :asd:
Inviato dal mio Magic Diary
faccio un multiquote di quelli che solo il grande NuT avrebbe capito :hail: :qwe:
l'entusiasmo di Asmo è invidiabile, e sinceramente era lo stesso che mi ha spinto a spendere bei soldoni e prenderlo a pochissimo dall'uscita (eccezione per me che non spendo mai per un gioco a prezzo pieno o giù di li).
Mi sono fatto questa idea dopo le prime 25 ore circa: quello venduto al day one era evidentemente un prodotto non terminato, non tanto a livello di contenuti ludici quanto di trasposizione del concept che accompagnava Murray e compagnia alla sua creazione.
E infatti come leggo da tutti voi, con il Foundation update le cose hanno assunto tutta un'altra forma ben più strutturata, io non ho ancora trovato il tempo di provarlo ma dopo aver letto i primi commenti degli utenti mi ero già ripromesso di farlo perchè comunque il gioco l'ho lasciato installato sul pc proprio in attesa che prendesse veramente forma.
Mediaticamente parlando è stato un bell'archibugio messo in piedi da Murray, che secondo me poi gli si è anche quasi ritorto contro ma sta di fatto che la campagna pubblicitaria messa in atto alla sua uscita sarebbe più adatta al gioco cosi com'è oggi che non alla sua versione originale.
Se non si erano seguiti gli sviluppi nel corso del tempo e non si è arrivati alla sua uscita con un grosso hype probabilmente lo si sarebbe visto in altro modo, sta di fatto che Asmo, se ci racconti qualcosina delle tue peripezie io seguo con estremo piacere.
Ah, e volevo aggiungere una cosa, per Asmo e per chiunque abbia piacere nel giocare questa tipologia di giochi (crafting, ampia libertà anche di costruzione, poter visitare un universo fatto di diversi pianeti generato proceduralmente e poter assumere diversi ruoli dal commerciante al pirata spaziale, roba cosi), consiglio con tutto il cuore Starbound.
Si, è in 2D e non ha la grafica scintillante di NMS, ma lo dico perchè l'ho profondamente amato e lo amo ancora dopo quasi un centinaio di ore di gameplay dalla versione alpha a quella definitiva di adesso, se vi piace concettualmente NMS, Starbound è l'opera compiuta della stessa idea tanto geniale quanto priva di limiti :sisi:
Eccomi, io ignoravo questo progetto e quindi me lo godo non dico nella maturità (secondo me può ancora migliorare tantissimo) ed è il motivo per cui sono così contento, non sono stato "scottato" dal Day-1 e ciò che ne è conseguito. Va detto che la Hello Games si è chiusa in ufficio e IMHO hanno lavorato per tre mesi per rimediare alla figuraccia planetaria, devo dire con risultati egregi. Vi racconto "my story so far", sia dal punto di vista narrativo che da quello più prettamente tecnico.
Con una premessa:
NO MAN'S SKY: FOUNDATION non è un gioco per chi ha poco tempo (e io non ne ho solo la notte infatti). Quindi se non pianificate di fare sessioni di almeno due ore, attenti perchè vi renderà compulsivi e il tempo volerà più della vostra navicella.
Inizia la mia storia sul pianeta OSLONCORAGE, un pianeta di classe F ai confini dell'Universo, dove la compagnia delle poche specie presenti spezza una monotonia da paesaggio postapocalittico. le prime due ore le passo a capire se sono ancora tutto d'un pezzo e a cercare una via meno traumatica per riparare l'astronave, senza la quale sono confinato in questo inferno a 70° per sempre. Infatti qui si sta bene solo quando cala la "notte" locale... durante le ore di luce è un continuo friggere e resto in vita solo grazie ai sistemi ausiliari della tuta, che però necessitano di continuo rifornimento. Con non poca fatica e numerosi rischi per la mia vita riesco alla fine a rimettere in moto "il mezzo" e a sollevarmi dalla superficie... ed è tutto diverso visto da qui!
Nel tempo ho incontrato pianeti dalle caratteristiche diverse:
brulli
rigogliosi
abitati da tante specie ostili
ricchi di minerali
con sentinelle iper-reattive
soggetti a enormi sbalzi termici
Ogni atterraggio è una scoperta, il "sense of wonder" e la paura recondita che accada qualcosa di molto brutto non ti lasciano mai, durante queste esplorazioni continue. Più volte nello Spazio mi hanno attaccato i pirati ma sono sempre riuscito a scappare... ecco è fondamentale, sia sui pianeti sia nella spazio, avere sempre una via di fuga, un piano B, per sfuggire a pirati e sentinelle... pena la morte e un difficile recupero del "loot". Il gioco è una sfida continua, serve pianificazione e idee chiare, andare in giro a caso può solo dare l'abbrivio al fattore noia... ma sinceramente ho talmente da fare, tanti fogli di appunti davanti, e tanti progettini da sviluppare... che non ci penso proprio. Per ora le mie priorità:
1) ingrandire l'inventario della tuta (difficile trovare i pod che lo fanno, peraltro a pagamento, meglio l'Atlas Pass, vedi punto 4)
2) acquistare una nave più grande (operazione molto molto costosa, quindi bisogna darsi da fare sul mercato) oppure trovarla e ripararla (con molta fortuna, fortuna che per ora non ho avuto, trovando solo navicelle inadatte)
3) acquisire materie e tecnologie rare in modo da avere più fondi e realizzare un po' di sogni
4) perseguire la via dell'Atlas (e trovare l'Atlas Pass V1 che da accesso a tante porte e contenitori altrimenti chiusi ermeticamente)
5) Costruire la mia base spaziale (ho appena gettato le fondamenta) per coltivare risorse e sviluppare tecnologia, e diventare, un giorno, un ricco mercante
6) Acquistare un cargo commerciale tutto mio dove ammassare risorse
In questo gioco si può seguire la trama principale (e non crediate che sia facile perchè dovrete smazzarvi un bel po' per ottenere gli upgrade necessari a muoversi fra le varie galassie), oppure dedicarsi passo passo ad altri obiettivi, strada facendo. Si presenta come una immensa montagna da scalare, alla velocità che sceglierò io... e poco m'importa che se la grafica e la disposizione delle cose non varia poi molto... se alcune basi sembrano tutte uguale... stiamo parlando di un gioco di pochi giga con l'ambizione di contenere in sè l'Universo... doh.
Enjoy NSMF, per domande e futuri aggiornamenti sono qui :)
interessante, ed è sostanzialmente un percorso che più o meno avevo ricalcato in testa dopo aver capito come l'ultimo aggiornamento avesse modificato la struttura di gioco :sisi: è un po' il percorso che ho seguito in Starbound appunto.
Il percorso di Atlante nella versione precedente del gioco l'avevo quasi del tutto terminato, ma era una cosa lunga e faticosa :sisi:
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