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Originariamente Scritto da
Giangy
Chi controlla sul territorio è sempre meno. I vigili urbani, che dovrebbero essere a livello locale i primo controllori, non hanno le competenze tecniche per fare nulla, quelli dell'ufficio tecnico difficilmente escono per fare un "giro di controllo". Noi carabinieri, salvo quelli che come me lavorano in settore specializzato ambientale, non saprebbero nemmeno cosa vedere sui documenti di un progetto. Ci sarebbero quelli della Forestale, ma anche loro a volte non hanno voglia e capacità di farlo, oltre che a breve verranno inglobati da noi e, secondo me, moriranno li come competenze. Insomma, non c'è reale controllo sul territorio, soprattutto quello interno, per una volontà....politica. Il controllo crea problemi, ritarda i lavori, fa girare meno i soldi...insomma non è buono per il tanto agognato PIL. E' brutto dirlo ma la nostra politica PUNTA a questo mondo sommerso dell'edilizia, che alla fine "sana" con enormi ed abnormi sanatorie "urbi et orbi" con il quale incassa un po di soldi per le casse statali\comunali e fa tutti contenti.
Solo che in Italia si aspetta sempre la tragedia per evidenziare queste enormi storture. Anzi...ti dirò, visto anche le dichiarazioni di attuali ministri e noti giornalisti, le tragedie possono essere un "viatico" per far ripartire il settore edilizio e fare PIL. Quando a dirlo è un ministro dello stato...di cosa vogliamo parlare?
Si, su questo punto quanto dici è condivisibile, e sicuramente avrai ragione sul fatto che la realtà che conosco io non sarà uguale dappertutto. Spesso ad una pignoleria assurda sulla burocrazia e le carte da presentare non corrisponde affatto altrettanta pignoleria nel controllo dell'esecuzione dei lavori, anzi. Nel caso dell'edilizia privata poi la direzione lavori poi si trova spesso assurdamente contro lo stesso padrone di casa, che punta più a risparmiare che ad assicurarsi la propria sicurezza e quella dei propri familiari, vieni anzi visto come il pignolo rompiballe che rallenta inutilmente i lavori. E allora uno dice: se sta bene a te perchè mi devo rovinare il fegato io? Pagami la parcella e se poi la casa ti casca in testa sono cassi tuoi. Più assurdo ancora è quando questa mentalità ce l'hanno persino le amministrazioni per quanto riguarda i lavori di edifici pubblici, dove magari si sprecano tanti soldi in cavolate ma non si mettono a bilancio soldi da destinare a strutture sempre più fatiscenti
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Originariamente Scritto da
nom245
Si, su questo punto quanto dici è condivisibile, e sicuramente avrai ragione sul fatto che la realtà che conosco io non sarà uguale dappertutto. Spesso ad una pignoleria assurda sulla burocrazia e le carte da presentare non corrisponde affatto altrettanta pignoleria nel controllo dell'esecuzione dei lavori, anzi. Nel caso dell'edilizia privata poi la direzione lavori poi si trova spesso assurdamente contro lo stesso padrone di casa, che punta più a risparmiare che ad assicurarsi la propria sicurezza e quella dei propri familiari, vieni anzi visto come il pignolo rompiballe che rallenta inutilmente i lavori. E allora uno dice: se sta bene a te perchè mi devo rovinare il fegato io? Pagami la parcella e se poi la casa ti casca in testa sono cassi tuoi. Più assurdo ancora è quando questa mentalità ce l'hanno persino le amministrazioni per quanto riguarda i lavori di edifici pubblici, dove magari si sprecano tanti soldi in cavolate ma non si mettono a bilancio soldi da destinare a strutture sempre più fatiscenti
Beh, diciamo che se la casa casca il primo che si va a prendere è il progettista ed il Direttore Lavori (oltre il collaudatore per i cementi armati). Quindi fregarsene è da irresponsabili, oltre che fortemente a rischio. D'altronde quante case cadono realmente? Pochissime, tranne situazioni di tale gravità. Quindi spesso il rischio vale la candela.
Gli amministratori locali solitamente sono molto pignoli con gli oneri di urbanizzazione, e con le tasse ed i balzelli collegati. Se paghi quelli...poi fai un po quello che vuoi.
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che la burocrazia però sia incredibile è vero, siccome mia moglie è del tipo "pignola", ha voluto avere tutte le carte in mano e corrette.
Così ha lasciato il solco da casa nostra all'ufficio tecnico, delle volte s'è impegnata più (e al posto) del geometra -.- che però abbiamo dovuto comunque pagare (per la precedente parcella 15 mila euro :| ).
comunque (per dire..) è un dato di fatto che a Gubbio nel 1983 l'edilizia era praticamente ferma e morente, con praticamente tutti i costruttori che stavano boccheggiando..
poi è arrivato il 30 aprile 1984, terremoto senza morti ma con danni e via che si è ripartiti per un 10/15 anni di lavoro per tutto il settore :esd:
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Nelle ultime ore sembra riaumentata la potenza delle "scossette" di assestamento (anche se non si è superata la magnitudo 4). Speriamo bene.
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Bisogna capire quale chiave di lettura gli si voglia dare. O meglio, abbiano voluto dare loro.
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Mi spiace ma la satira senza freni non la concepisco. Non ero Charlie prima e non lo sarò ora, né domani.
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Originariamente Scritto da
smoldino
Mi spiace ma la satira senza freni non la concepisco. Non ero Charlie prima e non lo sarò ora, né domani.
Stessa opinione. La satira finisce dove inizia il cattivo gusto.
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Originariamente Scritto da
dEUS
Stessa opinione. La satira finisce dove inizia il cattivo gusto.
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Vorrei vedere un sisma in Francia e mi piacerebbe poi vedere la "satira" a riguardo.
Peraltro non mi risulta ci siano state vignette "satiriche" nostre sulle varie porcate che sono successe in Francia negli ultimi due anni e passa...
Inviato dal mio Magic Diary
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Originariamente Scritto da
olivar
Bisogna capire quale chiave di lettura gli si voglia dare. O meglio, abbiano voluto dare loro.
Molti ci hanno visto un modo per criticare gli abusi e le mancanze edilizie.
Ma io non ci vedo nulla di tutto questo.
Se quello era il tentativo, beh ok, ma io non riesco a coglierlo. Ci vedo solo luoghi comuni e offese di centinaia di morti