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Red&BlueFan
L'Asl 3 genovese replica alla Asl di Napoli secondo cui la scelta di bloccare la trasferta degli azzurri a Torino è stata corretta e che le altre autorità sanitarie avrebbero dovuto seguire il loro esempio. Secondo la Asl genovese il protocollo parla chiaro: "Abbiamo applicato il protocollo alla lettera. Se avessimo proibito al Genoa di partire per Napoli, avremmo negato alla squadra di usufruire di un loro diritto".
«Appena arriva la segnalazione di un caso di covid si apre subito un canale di dialogo con il medico sociale con cui si valuta il tipo di rapporti che il soggetto ha avuto. Nel caso del Genoa - spiega il direttore - dopo la prima positività, tutti i calciatori sono stati ritenuti contatti stretti da mettere in isolamento domiciliare. In base alla normativa, vengono disposti nuovi accertamenti e viene permesso ai calciatori di continuare ad allenarsi e a giocare, quindi a lavorare, rimanendo in una sorta di bolla. Che significa isolamento, spostamenti con mezzi privati, trasferte con aereo privato, e rientro in isolamento dopo la partita. E così è stato fatto».
riprendendo da questo post...
dopo la prima positività, tutti i calciatori sono stati ritenuti contatti stretti da mettere in isolamento domiciliare. In base alla normativa, vengono disposti nuovi accertamenti e viene permesso ai calciatori di continuare ad allenarsi e a giocare, quindi a lavorare, rimanendo in una sorta di bolla
l'asl avrebbe dovuto pronunciarsi dopo la positività di Zielinski (giovedì mi pare) e la squadra andare subito in isolamento. L'isolamento non è stato fatto, e l'asl si è pronunciata sabato e domenica in condizioni identiche a quelle di giovedì.
Serve dire altro?
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Originariamente Scritto da
Daxydus
Ma voi non pensate alla salute dei cittadini!!!11!!!1
A quella dei calciatori ci pensano eccome, è a me che hanno lasciato 15gg chiuso in casa in attesa del tampone, mannaggialloro :esd:
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intanto adesso si rovescia la medaglia:
Asl, segnalazione alla Procura per i giocatori della Juve: "Isolamento violato"
L'azienda sanitaria contro i calciatori bianconeri che hanno lasciato il J Hotel per raggiungere i ritiri delle rispettive nazionali
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è la Juve che ha segnalato all'asl l'uscita dei giocatori dal JHotel, l'asl ha poi fatto segnalazione alla procura.
In altre parole ci siamo autodenunciati :esd:
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a sto punto vittoria a tavolino per il Napoli e punti di penalizzazione a voi :D
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Originariamente Scritto da
Mike Patton
a sto punto vittoria a tavolino per il Napoli e punti di penalizzazione a voi :D
Andrà a finire così tanto
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Originariamente Scritto da
Mike Patton
intanto adesso si rovescia la medaglia:
Asl, segnalazione alla Procura per i giocatori della Juve: "Isolamento violato"
L'azienda sanitaria contro i calciatori bianconeri che hanno lasciato il J Hotel per raggiungere i ritiri delle rispettive nazionali
m una cosa non ho capito... l'isolamento fiduciario permette di giocare a patto di un tampone positivo 4 ore prima della partita
quindi perhè non possono andare in nazionale (se l'ultimo tampone fatto era evidentemnete negativo)?
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Rischiano una multa da 400 euro
:rotfl2:
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Originariamente Scritto da
fantaluca
m una cosa non ho capito... l'isolamento fiduciario permette di giocare a patto di un tampone positivo 4 ore prima della partita
quindi perhè non possono andare in nazionale (se l'ultimo tampone fatto era evidentemnete negativo)?
ah ecco
"c'è anche chi, pur essendo stato convocato in Nazionale, sta attendendo i controlli previsti dal protocollo. È il caso, ad esempio, di Adrien Rabiot: se i due tamponi risulteranno negativi, al termine di cinque giorni di isolamento, cioè domani, potrà unirsi alla Nazionale francese."
quindi gli altri sono usciti senza aspettare i tempi previsti... incoscienti
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Originariamente Scritto da
dexter7
che i tre "sgup" non siano altro che un patetico soffiare sul sentimento popolare non me lo toglie dalla testa nessuno ma tanto ci siamo abituati.
sulla questione principale il tuo pensiero è quello di Marelli, che è incontestabile....se l'asl ha detto che il Napoli non si muove c'è poco da fare o da dire, avevano le mani legate e giustamente sono rimasti a casa.
Quello che non è chiaro, e che fa tutta la differenza è la consequenzialità dei fatti:
- è intervenuta l'asl di sua sponte? ha ragione Marelli a patto che non sia intevenuta perchè ha ravvisato che i giocatori del Napoli non stessero rispettando l'isolamento previsto. La situazione sarebbe delicata, forse più della mancata partenza per Torino.
- è intervenuta, come sembra, perchè sollecitata dal Napoli dopo il rifiuto di Agnelli di spostare la gara? in questo caso, secondo me, cambierebbe tutto. Il Napoli non aveva alcun motivo di contattare l'asl se non quello di forzare la mano per ottenere il rinvio tanto sperato. C'era un protocollo firmato e dei precedenti recenti e molto vicini che spiegavano come comportarsi, hanno deciso di scavalcare il regolamento per trarne vantaggio, consapevoli che ci fosse una falla. Situazione punibile con la sconfitta a tavolino? Boh, molto dipende da cosa c'è scritto nelle comunicazioni tra il Napoli e l'Asl, come è avvenuta la richiesta etc etc
- c'è una terza possibilità, il Napoli chiede l'intervento dell'asl che a quel punto si accorge del mancato rispetto dell'isolamento previsto. L'appiglio per il rinvio c'è ma è darsi la zappa sui piedi (continuo a ritenere il mancato rispetto dell'isolamento domiciliare un errore ben più grave del non aver preso parte alla partita).
Detto ciò, trovo molto fastidioso confrontare con che "cattiveria" si sono pronunciati sulla sconfitta a tavolino della Roma e come invece stiano cercando appigli al solo scopo di salvare il Napoli...non che la cosa mi stupisca.
Mi ero informato qua: https://www.fanpage.it/sport/calcio/...-0-a-tavolino/
Ma alla fine vedo che il buon Marelli, da avvocato, dice le stesse cose
Citazione:
Originariamente Scritto da
dexter7
riprendendo da questo post...
dopo la prima positività, tutti i calciatori sono stati ritenuti contatti stretti da mettere in isolamento domiciliare. In base alla normativa, vengono disposti nuovi accertamenti e viene permesso ai calciatori di continuare ad allenarsi e a giocare, quindi a lavorare, rimanendo in una sorta di bolla
l'asl avrebbe dovuto pronunciarsi dopo la positività di Zielinski (giovedì mi pare) e la squadra andare subito in isolamento. L'isolamento non è stato fatto, e l'asl si è pronunciata sabato e domenica in condizioni identiche a quelle di giovedì.
Serve dire altro?
I fatti sono stati quasi del tutto chiariti, rimane da capire se qualcuno ha sbagliato qualcosa oppure se tutto è filato liscio.
La notizia della positività di Zielinski è di venerdì (giovedì è stato effettuato il secondo tampone settimanale), il Napoli contatta l'ASL per avvisare (tutto corretto), non si capisce se il giorno stesso o quello successivo (questa è la data associabile al documento che è girato online) l'ASL comunica di procedere con il protocollo (isolamento fiduciario, come - non - citato nella nota ministeriale del 18 giugno: non vi è riferimento a nessun isolamento fiduciario. L'altro documento citato è un rapporto dell'Istituto Superiore di Sanità ma è inerente alla tematica del contact tracing). Da protocollo, ciò dovrebbe avvenire in una struttura concordata; nel documento inviato dall'ASL, si fa richiesta di conoscenza di questo domicilio.
Sino a qui in realtà è tutto ok, rimane da capire solo dove abbiano fatto questo isolamento. Un problemino ci sarebbe, ovvero che chi ha scritto la circolare ne capisce probabilmente poco: la nota ministeriale parla di quarantena per i soggetti stretti, perché la quarantena si fa con i soggetti sani (o non ancora infetti) e l'isolamento con soggetti affetti da COVID, mentre nella circolare si parla di isolamento per tutti.
Il giorno dopo, i giocatori escono per andare a svolgere il terzo tampone, tornano in isolamento e in seguito alla positività di Elmas (comunicata su Twitter poco prima delle 17), avviene ciò:
- 17.40 il Napoli scrive all'ASL chiedendo se le persone in isolamento possano muoversi oppure no (mio personale parere: visto come è stato scritto il documento precedente, non è neanche una richiesta così campata per aria) per la trasferta chiaramente, visto che erano usciti per i tamponi
- 18.25 l'ASL risponde che non si potevano muovere di casa ("obbligo di rimanere nel proprio domicilio (...) o in quello indicato (...) con divieto di allontanarvi per 14 gg"). Ancora una volta si parla di isolamento invece che quarantena, ma poco male. Stride un po' la parte del domicilio: perché il proprio o quello indicato? Secondo protocollo e secondo la comunicazione precedente, sarebbe dovuta essere una struttura preposta.
Qua cade la mannaia dell'ASL, che sempre da protocollo ha potere di blocco "fatti salvi eventuali provvedimenti delle Autorità statali o locali". E' evidente che quanto suggerito dall'ASL è fuori protocollo di Lega, ma allo stesso tempo avevano potere di farlo (portando quali prove? Boh, tanto non sono richieste).
E' evidente che in caso la squadra giochi in trasferta ci sarà spesso un tampone svolto prima del viaggio e il cui esito si conoscerà probabilmente a viaggio già concluso: che senso ha parlare di contatti terzi tra i giocatori e altri soggetti? La nota ministeriale, in deroga alla quarantena, permette al gruppo squadra di muoversi per disputare la partita.
Alla domenica nessun tampone viene svolto (quello il cui esito dev'essere garantito entro 4 ore dalla partita; nella nota ministeriale si indica come vada svolto il giorno stesso della gara. Non mi risulta però nessun tampone domenicale), al lunedì invece vi è la nuova tornata dove nessun nuovo elemento viene trovato positivo. Da lunedì, l'isolamento domiciliare è nella struttura indicata di Castel Volturno, in modo che possa esserci l'allenamento: non chiedetemi come sia possibile mutare il domicilio di un isolamento, non ne ho idea.