arrivata la conferma, disattivano il 30/11, un pò lunghi come tempi ma vabbè
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arrivata la conferma, disattivano il 30/11, un pò lunghi come tempi ma vabbè
http://www.ilpost.it/2017/10/11/diritti-serie-a-img/
La Lega Serie A ha venduto i diritti televisivi per l’estero alla società americana IMG
La Lega Serie A ha venduto i diritti televisivi per l’estero della Serie A, della Coppa Italia e della Supercoppa italiana alla società americana IMG per il triennio 2018-2021, per 350 milioni di euro. Al bando per ottenere i diritti hanno partecipato 30 società e dopo varie trattative, condotte dalla Lega Serie A insieme alla società di consulenza Infront, la delibera per assegnare il pacchetto a IMG è stata approvata dai rappresentanti di 18 società su 20: quelli del Napoli hanno votato contro, quelli del Benevento erano assenti.
Il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio, l’amministratore delegato della Juventus Beppe Marotta e quello del Milan Marco Fassone si sono detti soddisfatti dell’assegnazione, mentre il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis se ne è lamentato, dicendo che le offerte ricevute sono state «ridicole». I diritti sono stati venduti per una somma molto maggiore della Bundesliga (240 milioni di euro) e superiore a quella del precedente accordo, ma molto inferiore rispetto alla Premier League inglese e alla Liga spagnola, rispettivamente 1,3 miliardi e 636 milioni di euro.
contando che siamo ormai il terzo-quarto campionato per appetibilità ci sta!
Secondo me siamo all'estero troppo poco considerati ad oggi ma le proprietà cinesi e americane è prevedibile che in questo trienno faranno fare un affare a chi ha comprato :looksi:
Rai, le mani su Champions e Coppa Italia.
E tratta con Sky anche sulla Formula 1
Un duro colpo: la Rai aveva in mano i diritti tv dei Mondiali di Russia 2018 ma adesso, con gli azzurri eliminati, cambiano tutte le strategie a Viale Mazzini. Con l'Italia in campo, i diritti sarebbero costati 180-190 milioni e la Rai era pronta ad acquistarli, battendo così la concorrenza di Mediaset che tempo fa, a sorpresa, si era fatta avanti. Ora, come detto, si deve cambiare rotta: la Rai acquisterà ancora i diritti, ma li pagherà circa la metà, rivendendo poi la parte in pay a Sky, cosa già successa in passato. Ed è proprio adesso che si stanno chiudendo i "giochi" fra Rai e Sky.
In ballo parecchi prodotti.
Sui Mondiali di calcio non ci dovrebbero essere problemi, ma ora la Rai punta ad avere anche una partita di Champions, da trasmettere, in chiaro, al mercoledì sera. I diritti, dal 2018 al 2021, sono di Sky, come si sa (la pay tv di Rupert Murdoch si è assicurata anche l'Europa League, un colpaccio). Con 4 italiane sicure in Champions, la Rai, trasmettendo un match ogni mercoledì in prima serata, avrebbe di sicuro grandi ascolti. La trattativa con Sky potrebbe andare presto a buon fine. Il dg di Viale Mazzini, Mario Orfeo, sta accelerando i tempi. Costo? Circa 40 milioni per la Rai, ma rientrerebbe nell'accordo generale fra le due emittenti.
Più complicata la situazione della Formula 1: Sky vuole tutti i Gran Premi da trasmettere in pay, e in esclusiva, non solo in Italia ma anche in Inghilterra (BskyB) e Germania (Deutsche Sky). La tv di Murdoch è disposta a pagare circa 70-80 milioni per (tutte) le gare italiane, da dare in diretta e in esclusiva: in questo caso sarebbe un guaio serio per la Rai che adesso ha (solo) 9 Gp in diretta, gli altri in differita. Che direbbero Mercedes e Ferrari? Su questo confida la Rai, che non si arrende.
Infine, la Coppa Italia: presto scenderanno in campo le big e per la Rai, che ha i diritti, sono garantiti ottimi ascolti in prima serata. Il bando d'asta della Lega di A dovrebbe essere pronto per il 27 di questo mese, le buste si aprirebbero a metà dicembre: Coppa Italia e Supercoppa italiana costano circa una trentina di milioni, la Rai è in partita ma stavolta potrebbe avere la concorrenza di Mediaset e forse La7 (tempo fa Urbano Cairo aveva dimostrato un certo interesse). La redazione di Rai Sport (vedi Spy Calcio del 14 novembre) ha iniziato intanto un pressing serrato nei confronti dell'Azienda per sapere su quali eventi potranno contare in futuro: i giornalisti di Saxa Rubra hanno dimostrato di essere più che competitivi, se hanno un buon prodotto. La telecronaca di Italia-Svezia, pur nel triste esito finale, è stata puntuale: dal telecronista Alberto Rimedio alla seconda voce Walter Zenga (molto meglio di Zaccheroni) sino al bordocampista Alessandro Antinelli sono la sono cavata tutti egregiamente, premiati anche dagli ascolti. Peccato che sia finita così.
Intanto pare che il Governo abbia segato le bollette a 28 giorni.
Per utenze fisse e per fissi+mobili combinati.
Quindi per Sky si ritornerà alla mensilità netta (previsto anche un indennizzo di 50 euro ad utente) mentre per le compagnie telefoniche, dove siano slegate da utenze fisse, permane la situazione su 28 giorni
Citazione:
L'adeguamento degli operatori - quindi l'abbandono dei 28 giorni - dovrà avvenire*entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della legge*di conversione del decreto. Insomma avranno tempo fino alla primavera 2018 per procedere con la transizione. Nel caso in cui qualcuno dovesse proseguire con questa prassi è previsto un*indennizzo forfait in favore di ciascun utente di 50 euro, maggiorato di 1 euro per ogni giorno successivo alla notifica di infrazione che invierà l'AGCOM.