Visualizzazione Stampabile
-
Budapest, 3 Settembre 2005
Guardo la televisione, vedo una partita di calcio. Oggi sono passati dei signori qui all’ospedale, dicevano d’essere miei amici da anni. Non li ricordavo. C’era una signore che parlava spagnolo, diceva che insieme avevamo fatto faville giocando a pallone. 7-3, ripeteva, 7 a 3. Poi 3-6, 7-1, 1952, 1954, 5 coppe consecutive, oltre 1000 gol.
Niente, non ricordo niente. La partita in tv è molto bella, gioca la mia Ungheria. Lo stadio è intitolato a nome mio. Non ricordavo neanche questo. Ricordo solo Elizabeth e mia figlia Aniko. Vi voglio bene.
-
https://i0.wp.com/static1.1.sqspcdn....ktor_orban.jpg
Budapest, 25 Giugno 2013
7 anni di onorata carriera buttati nel cesso. Stamattina la mia testa scoppiava, colpa della pessima vodka offertami da Orban. Orban, brutto figlio di puttana.
So benissimo perchè sono qui, io, mediocre giocatore delle serie dilettantistiche italiane, voglia di sacrificio zero, ma zero proprio, carriera finita già a 25 anni, patentino da allenatore preso quasi per forza. Perchè il mio secondo nome è Ferenc, il mio nome da calciatore, quello che mi ha fatto perdere tempo alle distinte di mezza Sicilia, Puskas. Perdita di tempo, ma non un vezzo alla brasiliana, Puskas è un filo reale, non è Maicon Douglas, Allan Dellon e minchiate varie.
Se nel ’56 Puskas non si sarebbe trombato la mia bisnonna, se lei non avesse dato come secondo nome quello della sua scopata, se suo figlio non si sarebbe poi innamorato di una siciliana e fatto il percorso inverso di tanti italiani in quegli anni e se mio padre non m’avesse raccontato tutto io non sarei qui, parte del piano di rinascita del calcio ungherese di Orban, un piano strampalato, tra stadi nuovi, spreco di denaro a fiumi e un giovane italoungherese che fino a 4 mesi fa giocava nel campo di Mascalucia con quel soprannome “strano”
Luci, flash, sorrisi falsi. La conferenza stampa è una tortura. “Raccontaci la tua storia”, “Ma sei davvero il pronipote di Puskas”, “Giocherai col catenaccio?”
Sembra quasi una storia falsa, infatti il piano perfetto di Orban di mettermi alla guida della Honved non ha funzionato, i dirigenti hanno rifiutato. Vado in seconda divisione, vado al Vasas.
https://i2.wp.com/i.imgur.com/4Kd7X5k.png
Dopo aver visto la puntata dedicata a Puskas in “Storie Mondiali”, la voglia di riportare l’Ungheria ai fasti degli anni 50 è davvero forte, quindi ho deciso di creare questo preambolo impersonando il pronipote di Puskas e dandomi queste regole:
- Posso schierare e comprare solo giocatori ungheresi per tutta la mia carriera, posso però comprare giovani stranieri e farli giocare in primavera, facendoli esordire in prima squadra solo a cittadinanza ungherese acquisita
- Posso allenare solo squadre ungheresi e le sue nazionali
Gli obiettivi sono i seguenti:
- Vittoria di una competizione europea per club
- Vittoria di Europeo o Mondiale con la nazionale
-
Bellissimo. :hail:
Puskas :hail:
Anche a me quella puntata di "Buffa racconta" è piaciuta molto.
-
Figo!!!
Inviato dal mio GT-I9100 utilizzando Tapatalk
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Garlic
Figo!!!
no, che figo... ha detto che è il nipote di puskas! :asd:
-
Ho scelto quell’immagine perchè rappresenta veramente come siamo: al caldo, boccheggianti e senza soldi. In Ungheria il calcio è povero in prima divisione, figuriamoci in seconda…il budget è davvero risibile, e mi affido ai parametro zero e ai prestiti per sollevare una squadra che dovrebbe almeno assestarsi a metà classifica, per questo rischio usando il mio solito 433 e non una formazione più coperta, non credo ce ne sia bisogno.
Alcuni giocatori come Csoor, Namasi e Vida saranno le i miei pilastri per ruolo, il resto non è un granchè sinceramente.
Prima notizia di cordata interessata e che poi svanisce nel nulla, abituatevici perchè non sarà l’ultima volta.
-
per 2 caramelle al carrubbo me la compro io la squadra!
-
Siamo dove dovevamo essere, ovvero in una tranquilla posizione di metà classifica, senza patemi ma nemmeno senza squilli, la squadra deve ancora adattarsi al modulo e ci vuole tempo.
Ho totalmente ignorato la coppa di lega, mentre in coppa nazionale ho perso ai rigori contro una compagine di categoria inferiore, e questo mi ha fatto incazzare abbastanza.
Ora abbiamo il mercato di gennaio dove intervenire, devo prendere di sicuro una punta e un centrocampista.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Trainspotting90
Se nel ’56 Puskas non si sarebbe trombato ... se suo figlio non si sarebbe poi innamorato
:facepalm:
-
Enigma, lo chiedo senza polemica alcuna: cosa avrei dovuto scrivere?