:facepalm:
sei quasi pessimo quanto pilessio :facepalm:
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Fa la preziosa >_>
Oggi ha battuto la Kvitova in 3 set a Beijing...
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mai piaciuta del tutto
Fognini che fa il dito medio ai tifosi :facepalm:
Grande RF :dito:
fra un pò Masters Time :dito:
Nella finale di Shanghai, primo set a Roger, che recupera un break a Simon e chiude il tie sull'8-6
Nel secondo set arriva un altro tie, vinto ancora da Federer stavolta per 7-2.
Torneo al re!
Roger that :tunz:
Tennis, scommesse: coinvolti Bracciali e Starace
«Tranquillo, tanto Skype è sicura». Mica tanto. Sono proprio le conversazioni in chat, considerate al riparo da ogni controllo, a scoperchiare un vaso di Pandora pieno di combine, truffe e scommesse. Gli atti sono quelli ufficiali dell’incidente probatorio che si è tenuto a Cremona a inizio ottobre nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse (primi arresti nel giugno 2011). Da allora gli indagati sono diventati oltre 100 e il materiale sequestato (pc, tablet, smartphone) una enormità. Alla fine il pm Roberto di Martino ha chiesto e ottenuto dal Gip Guido Salvini di effettuare un incidente probatorio (ha valore di prova e non è ripetibile) proprio sugli apparecchi prelevati nelle perquisizioni. I periti hanno lavorato per diversi mesi e adesso siamo arrivati al dunque. E il dunque è un pozzo senza fine.
GORETTI E BRACCIALI — Le trascrizioni di conversazioni, telefonate e messaggi sono racchiuse in migliaia di pagine: combine e truffe emergono praticamente in ogni angolo. La Gazzetta ha visionato solo una parte del materiale, ma già da una prima lettura la situazione si presenta grave. Soprattutto per il clan del bolognesi (così conosciuto nell’inchiesta) composto da Francesco Giannone e Manlio Bruni, commercialisti di Giuseppe Signori. Tutti e tre arrestati nel giugno 2011. Poi ci sono Francesco Bazzani (detto il Civ), uno degli ultimi a essere fermato (dicembre 2013). E arriviamo alle new entry, persone che non erano indagate a Cremona, ma finite nella rete per le conversazioni con Bruni. Ci sono Roberto Goretti, attuale d.s. del Perugia ed ex giocatore di Napoli, Bologna, Bari, Como, Arezzo e naturalmente Perugia; Daniele Bracciali, tennista di buon livello (anche numero 49 Atp nel 2006) e più volte convocato in Coppa Davis. Calcio e tennis sono pesantemente chiamati in causa. Ci sono conversazioni tra i protagonisti, mentre altri giocatori sono chiamati in causa da racconti indiretti.
BUFERA A E B — Cremona cercava conferme sulle combine del calcio, non pensava di certo al tennis o ad altri sport (ci sono riferimenti pure al basket). E il materiale sul calcio non manca: Goretti sforna partite di A, B e C sulle quali scommettere a colpo sicuro, ci sono uno stuolo di partite dove il clan del bolognesi riversa molti soldi sui mercati asiatici di Singapore (loro li chiamano “i cinesi”). Goretti cerca e trova garanti, li gira a Bruni che poi si muove con i suoi soci. Adesso il pm Di Martino dovrà gestire tutto questo nuovo materiale e la posizione di Goretti si fa ovviamente delicata: gli eventi sono collocati tra il 2007 e il 2009 in una prima fase. Poi si va avanti con altri protagonisti fino al 2011 e coinvolge volti ben noti dell’inchiesta, a partite dagli zingari, da Paoloni, da Bellavista. Come scritto il materiale è imponente: le partite molte. Ne daremo conto nelle prossime puntate. Perché c’è il capitolo tennis ad avere la precedenza.
COME SI TRUCCA UN MATCH — E’ sempre Goretti a gestire le combine: nella sua carriera di calciatore fa tappa ad Arezzo, dove si allenano anche diversi tennisti (ad esempio Bracciali e Starace, pure compagni di team). E nelle vicinanze, tra Firenze e Bologna, si muovono gli altri. Goretti parla con Bruni e lo inserisce in un mercato definito milionario: “Il calcio è rischioso, il tennis regala soldi a tutti”. Insieme si mettono a reclutare atleti per alterare i match. In pratica offrono soldi per ottenere un risultato preciso, anche nei game. Offrono da 20 a 60 mila euro a botta, tutto dipende dall’accordo raggiunto: “Se vinci il primo, poi nel secondo devi giocare almeno tre game”, spiega Bruni a Braccio78, il nickname scelto (senza molta fantasia) da Bracciali.
GLI ALTRI AZZURRI — Proprio Bracciali finisce dentro le carte di Cremona in svariate conversazioni. Ascolta le proposte, a volte rifiuta, a volte accetta. E nomina spessissimo, insieme con Goretti e Bruni, altri compagni, praticamente tutti: da Starace a Seppi; da Volandri a Bolelli. Quest’ultimo sarebbe stato incontrato da Bruni (“L’ho sentito: è gasatissimo”) che concorda con i soci la proposta da fare. Le chat di Bracciali spiegano come si trucca un match: basta perdere, cercando di portare a casa un numero di game (“Se vinci il primo, poi nel secondo devi giocare almeno tre game”); oppure in compagnia e allora la cosa si fa più sofisticata e bisogna parlare con il proprio avversario. I soldi offerti sono tanti (“Di solito ci offrono 50, poi dipende, comunque domani preferisco giocarla”, scrive Braccio78) perché spesso si parla di primi turni, mentre chi paga poi scommette cifre alte su Singapore, apre conti correnti all’estero o in paradisi fiscali come San Marino e guadagna cifre a sei zeri.
GARANZIE — Le chat di Bruni, Goretti, Bracciali e soci sono inquietanti: chiamati in causa tennisti stranieri di vertice (anche in questa stagione) che s’incontrano nei sottopassaggi e decidono se fare o meno la combine. Bisogna maneggiare con cura il materiale, lo faremo. Il quadro al momento è sconsolante. Il lavoro che attende la Procura di Cremona, immane (e magari sarebbe opportuno che il Ministero mandasse dei rinforzi altrimenti il rischio è quello di tempi lunghissimi). La Gazzetta vaglierà con attenzione il materiale e cercherà come sempre d’informare i propri lettori: senza sconti, ma anche con tutte le garanzie richieste in una fase istruttoria. Che continua: il 29 ottobre è previsto a Cremona il “secondo tempo” dell’incidente probatorio sulle “chat sicure” di Skype.
Ma come minchia fai a pensare che Skype sia un sistema "sicuro"? :dead:
ma soprattutto si fanno beccare sempre gli italiani :dead:
è risaputo che almeno il 90% dei tennisti (escludendo i top-20/top-30) scommettono TUTTI sui propri match ... ma si fanno beccare solo loro :gha:
:facepalm:
La Giorgi (:sbav:) ha battuto la Pennetta :looksi:
fighe fresche che crescono :looksi:
http://instagram.com/p/uGZDgvih9H/?modal=true
Promette bene :zizi:
ha aggiornato anche il suo profilo facebook, dato che si parlava di scommesse mi sembra il caso di tornare su argomenti migliori:zizi:
https://scontent-b-mxp.xx.fbcdn.net/...5b&oe=54F1D8D9
un po di figa qua? (cit.) :esd:
Sto Tapatalkando dal mio iPhone
:love:
Racchettopoli, Starace nel mirino. L'agente: "Follia, Poto è pulito"
Avellino – Il fantasma delle partite truccate comincia ad aleggiare anche sul nobile sport del tennis. Ombre sulla regolarità di alcune gare le ha gettate la Procura di Cremona nell’inchiesta sulle scommesse condotta dal pm Roberto Di Martino, quella che nel 2011 ha sconvolto il calcio italiano.
Il capito tennis, che gli inquirenti avrebbero aperto spulciando alcune conversazioni telematiche (via Skype e cellulare) dei circa 100 indagati, vedrebbe coinvolto anche il tennista originario di Cervinara (Avellino) Potito Starace.
Sul punto, ha parlato a La Repubblica Corrado Tschabuschnig, manager di Potito Starace: “È una cosa folle, assurda. Non va neanche presa sul serio. Si tratta di due persone che non hanno niente a che vedere col tennis e che parlano tra di loro. Avranno tirato in ballo chiunque. Potito non c'entra nulla”.
La presunta combine sarebbe stata concretizzata in occasione della finale del torneo di Casablanca persa dal tennista di Cervinara contro lo spagnolo Andujar.
Sotto la lente di ingrandimento una chiacchierata su Skype del 10 aprile 2011, poche ore prima della finale del torneo di Casablanca che Starace si accingeva a giocare contro lo spagnolo Andujar, persa dall’irpino in due set (6-1, 6-2), mancando così la possibilità di portare a casa per la prima volta un titolo Atp.
"Potito è un ragazzo pulito - continua Tschabuschnig - e inoltre vincere un torneo Atp è sempre stato il sogno della sua carriera. Ripeto, è una cosa folle già solo da pensare". La sconfitta contro Andujar lasciò tutti sorpresi. Starace, infatti, prima di quella partita aveva sempre battuto lo spagnolo nei cinque precedenti incontri. “Ma Potito a quella partita ci arrivò stanchissimo - racconta Tschabuschnig - fu un torneo snervante, giocato all'aperto e con un caldo infernale”. “Potito è molto rattristato da quanto letto sui giornali - aggiunge Tschabuschnig - ma al tempo stesso tranquillo. Abbiamo già dato tutto in mano agli avvocati per capire cosa fare.
Racchettopoli :facepalm:
https://www.facebook.com/video.php?v=10152763993192534
Hai capito a Dimitrov:asd:
bravo :sisi:
wozniacki, bouchard e ivanovic oltre alla insuperabile sharapova :hail: :sbav:
prima giornata al Master femminile
Williams - Ivanovic 6-4 6-4
Halep - Bouchard 6-2 6-3 :sad:
alla fine vittoria scontatissima della culona in finale sulla Halep
https://www.facebook.com/video.php?v...type=2&theater
Ennesima sfuriata del fogna ieri:esd:
Ultimamente è peggiorato molto, ne tira fuori di scenate.
la fortuna sua è che fa uno sport minore in italia e non se lo fila nessuno, balotelli per molto meno è stato crocifisso ad ogni rutto e mi sembra sinceramente un santo in confronto :esd:
fa un po' quello che faceva McEnroe
solo che McEnroe poteva permetterselo