la roma in casa ne ha perse 5, fuori casa solo 1. Ha fatto gli stessi punti casa/trasferta, ovvero 25/25. Mi ricorda il Lecce del tifo in sciopero
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la roma in casa ne ha perse 5, fuori casa solo 1. Ha fatto gli stessi punti casa/trasferta, ovvero 25/25. Mi ricorda il Lecce del tifo in sciopero
molto sorpreso del risultato :sisi: ma ancora non è stato fatto niente :sisi:
All'andata mentre passavo sotto il Verde coi romanisti festanti dicevo "Ma che cazzo esultano questi, non si rendono conto che stanno messi peggio di noi..."
Milan a -7 dalla Champions.
Roma che si è sciolta...anche se oggi nevica a Roma.
Il Milan ora mi preoccupa per mercoledì, è in un momento di euforia, potrebbe farci male.
Ad oggi la stagione della Roma è totalmente fallimentare. Mai entrata nel vivo della corsa scudetto, a serio rischio la qualificazione CL, a serio rischio il passaggio del turno in CL (anche se tanto la strada si fermerebbe dopo), fuori subito in CI. Si trova con i conti non proprio floridi, a rischio di dover ancora vendere per sanare, e senza CL sarebbe mesa veramente male.
In bocca al lupo cuginetti
non passiamo ma se passiamo il turno di CL misa che e' scongiurata la vendita di big per sistemare i conti.
Detto questo la Roma ad inizio dicembre e' stata ad un passo da Napoli e Juve, da li' ha imboccato un tunnel da dove non e' piu' uscita.
Solo un illuso poteva pensare che la Roma potesse tenere il passo di Juve e Napoli (21 vittorie in 25 partite, giusto per ricordarlo); la squadra è ancora in fase di costruzione ed assimilazione delle idee di Di Francesco. Il fatto di essere in lotta per il terzo posto e a +6 dal Milan che ha avuto lo stesso processo di ricostruzione (ma spendendo molto di più sul mercato) secondo me è un fatto positivo.
nessuno (o almeno io) pensava allo scudetto ma che la Roma fosse la terza forza del campionato si
per me il problema della Roma è la società. Poi a valle, si instaura l'anarchia.
Al Milan la società non è tanto più "presente" ma almeno ha cercato di dare un'impronta più ottimistica, e a valle Gattuso (per ora) sta tenendo le redini con le palle :asd:
La qualità media e la completezza della rosa del Milan però sono molto superiori; io credo che la differenza sostanziale sia stata nell'allenatore: Montella non ci ha capito niente ed i giocatori rendevano molto meno delle loro capacità, mentre Di Francesco più di così non poteva fare.
bah la qualità e completezza nn so bene! In prospettiva forse si ma pronti via la rosa della Roma è meglio di quella del Milan :look: A me nn ha stupito la partenza della Roma al passo con Napoli e Juve ma per esempio l'inizio folgorante dell'Inter e l'ottima stagione della Lazio, squadre con le quali il Milan credevo si sarebbe giocato il quarto posto...
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Ma no!
L'organico della Roma era nettamente più forte di quello del Milan, salvo, a mio avviso, nella zona della prima punta, dove la Roma è troppo corta.
Il Milan adesso sta facendo bene perchè Gattuso ha saputo infondere voglia e coraggio soprattutto ai giovani (Calabria, Cutrone, etc etc) che hanno messo da parte quelli che sono stati presi a suon di milioni in estate. Ma i giovani erano tutte scommesse (Cutrone primo di tutti), mentre alla Roma la squadra titolare è formata tutta da giocatori di ultra esperienza internazionale. A Roma, a mio avviso, manca la società che sappia tenere le redini. Pallotta pensa al suo stadio ed a tenere i conti (in rosso) meno tragici del possibile. L'allenatore ha una visione di gioco che spreme i giocatori troppo, e quando poi la squadra ha un calo fisico (soprattutto a centrocampo, cuore della Roma) tutta la squadra ne risente sia in fase di finalizzazione che di copertura. E sicuramente i rincalzi per quei ruoli non sono all'altezza.
Allora, il discorso societario è trito e ritrito, ma non venitemi a dire che prestazioni come quelle di domenica sono colpa di Pallotta & co. Possono avere colpe su tante cose, ma che queste poi incidano direttamente sul campo faccio fatica a crederlo.
La Roma di domenica è stata semplicemente IMBARAZZANTE. Roba che non si vedeva dai tempi di Andreazzoli. Zero tiri in porta, zero occasioni pericolose, nessun gioco (palla a Kolarov sull'esterno, cross dalla trequarti fatto male e via contropiede. Oppure, palla a Perotti che prova a dribblare tutti per tirare male in porta). Questo dipende dalla società? Dipende, magari, nella misura in cui non acquista giocatori idonei, o non fa in modo da andare nello spogliatoio a prendere a sputi in faccia i giocatori e l'allenatore. Ok, ci può stare. Ma in campo ci vanno i calciatori e il tecnico e non riuscire a tirar su un'azioni di gioco, che sia una, è colpa loro e di chi li prepara.
Il Milan ci ha asfaltato fisicamente e mentalmente nella ripresa: sempre corti e pronti a ripartire, sempre primi sulle seconde palle, sempre in raddoppio. Noi lunghi, palesemente privi di idee, impresentabili a centrocampo. Una roba così brutta, anche quest'anno che ce ne sono state assai, faccio realmente fatica a ricordarla.
Qua, innanzitutto, vanno presi i giocatori e strigliati come Dio comanda. Evidentemente vanno cambiati gli allenamenti, perchè la squadra sta involvendo in tutti i sensi, e vanno cambiate le scelte tattiche (ancora sto 4-3-3???). Nainggolan sta facendo cagare? Ok, fuori. Strootman sta facendo cagare? Ok, fuori. Non abbiamo molte alternative, vero, ma un Gerson può fare meno danni di uno di quei due completamente fuori condizione? E Pellegrini, che è l'unico che si muove, perchè non può giocare fra le linee, a cosa minchia serve da mediano? Bruno Peres? Ma sul serio?
DiFra, ahimè, non ci sta capendo molto e mi dispiace. Credo che sia in reale difficoltà, perchè fa fatica a uscire un pò dal seminato e proporre qualcosa di nuovo, lui che è cresciuto in un certo modo. Anche il suo staff si sta dimostrando insufficiente, visto che è una Roma che non corre e che non scende in campo con la giusta grinta.
Ovviamente sono i giocatori che vanno in campo, quindi i primi responsabili sono loro. E secondariamente chi ti da i dettami tattici sbagliati.
Ma quando è l'intera squadra a mostrare cali di concentrazione, di ritardo fisico, c'è qualcosa in più del semplice giocatore che non rende o messo male in campo. A me sembra che la squadra abbia perso un obiettivo valido, e questo è anche colpa della società che ha dato la sensazione di smantellamento a Gennaio, ed il caso Dzeko ne è stata la pessima conclusione.
Senza obiettivi la squadra non mette la giusta cattiveria in campo, ha cali di concentrazione, ed in certe partite la paghi amaramente, vedasi la CL.
ho visto gente solitamente combattiva camminare in giro (Nainggolan ad esempio)... mi puzza
Hai ragione, ma prendiamo il Milan. Il Milan prima che lo prendesse Gattuso, era una squadra senza un obiettivo preciso, senza anima, senza idee e senza cazzimma.
Ora l'ha preso Gattuso. Gli obiettivi sono stati miracolosamente definiti al suo arrivo? Mmmm, non credo. Credo piuttosto che la grinta dell'allenatore abbia fatto breccia nella testa dei giocatori che, quantomeno, ci stanno mettendo le palle in campo. Oltre al discorso tattico che (e non pensavo) si sta dimostrando di livello.
La Roma è una squadra allo sbando in tutto: tattica, testa, tecnica, condizione fisica. Magari dettare degli obiettivi chiari può essere d'aiuto, ma quello che serve principalmente, ora, è che qualcuno ridia carica a un gruppo di giocatori spenti e senza logica. Questo, poi, può venire anche da Pallotta in persona o da Monchi (dubito), ma credo che sia l'allenatore e lo staff in primis a far capire ai ragazzi come si debba scendere in campo.
Bisogna essere aziendalisti, se finora sono stati cambiati sei allenatori in sei anni la colpa è solo degli allenatori quindi anche di Di Francesco. Bruno Peres lo ha comprato lui e Dzeko lo voleva vendere lui. Così come è stato lui a cedere Rudiger, Emerson Palmieri, Salah e Paredes.
Insomma è colpa sua che insiste a voler ottenere risultati seri cedendo i migliori giocatori e non avendo riserve o avendo ruoli scoperti. E' peggio persino di Spalletti, che uomo misero.
Non è la squadra che rende poco perché vale poco, ma è lui colpevole ché si è già accordato con un'altra società.
Ho visto Shakhtar-Roma e solo le immagini di Roma-Milan. Mi è parso di capire però che siano state molto simili. In entrambi i casi, un buon primo tempo e una ripresa nulla. Potrebbe essere questione di preparazione se un tempo intero viene concesso agli avversari?
Gattuso ha avuto soprattutto il pregio di decidere chiaramente dove orientare il timone, ha scelto una idea di calcio e quella la porta avanti! Ha scelto su chi puntare sia senza contare la carta d'identità sia senza guardare l'investimento estivo! La questione grinta secondo me non rende merito al lavoro svolto sul campo; i giocatori stanno in campo e sanno cosa devono fare, sono messi tutti al posto giusto e per logica conseguenza muovendosi in modo armonico difendono e attaccano di squadra, che arrivino prima sul pallone o che ci mettano più gamba non è per lo stimolo di avere un urlatore come Gattuso in panchina ma più una logica conseguenza di tutto il resto
Infatti ho sottolineato anche i suoi meriti tattici, intendendo proprio quello che dici tu. Testa, logica, idee chiare portano a tutto ciò.
Confusione nelle idee, sfiducia, scarsa grinta, portano alla situazione della Roma attuale.
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questo è uno degli aspetti sui quali domenica a sky ha detto che si sente responsabile. Lui vede intensità in allenamento e non la vede in partita (per lo meno non la vede tutto il tempo) è una cosa che ha ammesso candidamente che non si sa spiegare. All'insinuazione che fosse una questione fisica ha detto che a Udine è capitato il contrario, cioè il secondo tempo migliore del primo per cui non è un problema di mancanza di birra in corpo...
Di Francesco però mi sembra nella posizione di Montella ad inizio anno, cioè la pressione di dare un gioco e di portare la propria idea ad un gruppo nuovo (per la Roma il numero di "nuovi" non è elevatissimo ma chi manca faceva tanto in termini di partcipazione al gioco, vedi Salah che ha nascosto tante magagne), Gattuso in questo ha la fortuna di aver preso in mano la squadra con la tranquillità di chi non ha nulla da perdere, può anche mandare a cagare Andrè Silva pagato 38 milioni (cosa che almeno dall'esterno sembra non aver fatto) perchè se gli va male puntare su Cutrone cade cmq in piedi... poi forse c'è anche il fatto che il suo calcio è più semplice e facilmente assimilabile?
Il paragone DiFra-Montella regge. Sicuramente il calcio di Gattuso, che non ha mai avuto idee particolarmente brillanti, è più semplice di quello di Di Francesco. Il punto è che a me sembra assurdo che dopo quasi 1 anno questo calcio ancora non si è visto per niente, anzi, si va indietro col passare del tempo. La brillantezza offensiva che aveva il Sassuolo negli anni passati sembra essere ora proprio il punto debole di questa Roma. Sono scarsi i giocatori? Non riescono loro a far proprio il credo calcistico dell'allenatore? Possibile che Berardi, Politano, Defrel e Matri siano più capaci di recepire delle indicazioni di Nainggolan, Perotti, El Shaarawy, Dzeko e lo stesso Defrel? Io non credo. Vuol dire che c'è qualcosa che non va a monte, non solo negli schemi offensivi.
Forse converrebbe cercare di giocare più semplice. Ma posso capire che per un allenatore snaturare il suo gioco possa essere fastidioso. A volte, però, bisogna intuire che per il bene della squadra intestardirsi non porta a molto.
Gattuso ha dato fiducia a giocatori giovani, che adesso giocano perché si vogliono far conoscere. Inoltre il loro obiettivo, la CL, è ancora un obiettivo raggiungibile, e le varie vittorie hanno creato ottimismo e fiducia. La società, con i mille problemi che ha, non ha mai dato impressione di voler smantellare, anzi.
Pallotta invece si sta dimostrando quello che si pensava: un palazzinaro venuto a Roma con il solo intento di fare un mega complesso commerciale e lo stadio, e la squadra la gestisce non per il raggiungimento di risultati sportivi (zero trofei nella sua gestione se non sbaglio), ma di bilancio, manco fosse l'Udinese. I giocatori capiscono la cosa e, tolti i giocatori\tifosi che avete, gli altri giocano guardandosi intorno...
I risultati del bilancio sono la prima cosa, perché ti permettono di avere una società in salute praticamente per sempre. Fare il passo più lungo della gamba significa fare la fine del Napoli di Ferlaino post Maradona, della Roma e della Lazio di fine anni 90 (scudettate ma poi sull'orlo del fallimento) e delle Milanesi degli ultimi anni.
Oggi l'unica cosa che conta davvero è giocare la Champions per quanti più anni è possibile; i risultati sportivi vengono di conseguenza, perché la Champions porta soldi e i soldi portano calciatori e/o rinnovi importanti.
E' vero fino ad un certo punto. Perchè ai tifosi ogni anno vendi fumo, dicendo che lotteranno per lo scudetto e per trofei, e poi per tornaconto personale smobiliti tutto a gennaio. Soprattutto se vendi i pezzi pregiati e compri (anche pagando tanto) giocatori di poco valore effettivo.
mi sono perso qualcosa? Chi smobilita a gennaio?
la roma di franco sensi non è stata mai sull'orlo del fallimento, i problemi con unicredit sono partiti per società di franco sensi a gioia tauro e poi a civitavecchia e via dicendo
La lazio post cragnotti è già un discorso diverso.
Giusto per differenziare un pò gli ambiti. :welcome: