Tocca riprendersi per i playoff....sulla partita secca puoi superare chiunque...
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Tocca riprendersi per i playoff....sulla partita secca puoi superare chiunque...
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Pro Patria - Novara così dice il tabellone, accoppiamento buono, in campionato due vittorie, i moduli sembrano favorire la squadra del Nizzardo. Preparazione fatta molto sui movimenti ad imbucare che hanno dato tanti grattacapi al Novare. Giocare con attenzione, non prendere goal e pensare di trovare il varco giusto. La partita si svolge su ritmi bassi, il Novare sembra molto la Pro dell'anno scorso ai play off, è arrivata con poca benzina, Arriva al 65' la giocata di Nacci che serve Piccoli che da due passi supera il portiere. Nessun rischio per il successivo tempo, arriva una vittoria col minimo sforzo.
Secondo turno il tabellone pone come avversaria l'Albinoleffe, in campionato besta nera con vittorie larghe. Il Nizzardo sa che per passare il turno ci vuole una partita attenta e con alcune trappole tattiche. In campo giocheranno gli 11 titolari, ma sa che ci sarà spazio per tanti cambi.
Capanni è in giornata e si vede perché subito esibisce una sua progressione sulla sinistra con tiro imparabile, il vantaggio è oro colato. Riparte l'Albinoleffe ma il contropiede orchestrato dal duo Battistini -Capanni gela il comunale. 2-0 squadra in perfetta sintonia tattica, tanto che Cottarelli punta l'avversario e viene atterrato, rigore che si incarica Capanni di tirare ma Pagno para. Trovano forze i padroni di casa che riescono a dimezzare lo svantaggio al 42' con Ravasio. Secondo tempo molto nervoso, batti e ribatti finché al 61' Molinari si becca il seocndo giallo lasciando a squadra in dieci. Esce Magrassi dentro Salvi per difendere di squadra. Giro di cambi, fuori anche Capanni e Cottarelli per esterni difensivi. La squadra regge l'urto delle azioni avversarie e esce vincitore di uno scontro molto difficile.
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Ansiaaaa
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Grande!!!
:bravo1:
Il sorteggio dice Padova, squadra che ha le carte in regola per puntare alla promozione. Il turno contro l'Abinoleffe lascia in eredità la squalifica di Molinari per il rosso e di Battistini per il cumulo di ammonizioni. Difesa da inventare, il Nizzardo cambia le carte in tavola e passa alla difesa a 4 con avanti Piccoli punta centrale e in appoggio Bollino e Capanni. Partita tesa, dura a centrocampo dove nessuno cede un millimetro. Azioni da un aparte e dall'altra con un occhio alla difesa prendere goal diventerebbe complicato. Nella ripresa la solita mischia in area e l'arbitro fischia un molto dubbio rigore per il Padova. Il tiro di Santini è parato da Tornaghi. La Pro Patria cerca la rete più volte ma alla fine si deve accontentare dello 0-0.
Il ritorno da un solo risultato utile alla squadra del Nizzardo, la vittoria. Tornano disponibili gli squalificati, quindi difesa a tre ma Capanni è affaticato, Galli al suo posto, per lui il secondo tempo se la situzione lo necessita.
Il Padova parte forte tanti cross per mettere in apprensione la difesa.al 9' è Evan's a trovare il colpo di testa per il vantaggio degli Euganei. Continua a spingere forte la squadra di casa, prima una rete viene annullata per fuorigioco millimetrico e poi su ennesimo corner arriva il raddoppio di Fazzi. L'intervallo serve per cambiare modulo e la scossa che da il Nizzardo serve per un secondo tempo tutto cuore. LA squadra spinge per cercare di riaprire il match, ma la forza va scemando ealla fine si deve arrendere al Padova che ha meritato il passaggio del turno.
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Peccato...testa alla prossima stagione dai :dito:
Hai una base su cui ripartire
Finisce il campionato per la Pro Patria, i giornali fanno sempre un resoconto dell'annata, sicuramente positiva, un passo avanti rispetto alla passata stagione, le valutazioni del cronista passano da ciò che è sembrato.
Il Nizzardo ha condotto bene la squadra, ha superato le difficoltà con slancio, qualche errore, ma ci sta, qualche intuizione certamente arriverà al proposta del rinnovo del contratto, se le parti si incontreranno allora la panchina sarà ancora sua.
Intanto il resoconto sui giocatori.
Portieri
Tornaghi: affidabile, sicuro, più volte inserito nella squadra della settimana, Sicurezza
Mangano: buon prospetto, quando chiamato in causa ha risposto presente, Futuro
Difensori:
Bruno: buona partenza poi il grave infortunio e la lenta ripresa lo ha portato ai margini del progetto, Irrealizzato
Milesi: entrato tardi in forma ha conquistato il posto e non lo ha mollato, Determinato
Molinari: pregi e difetti della giovane età, sempre pronto negli allenamenti, Presente
Battistini: il migliore del pacchetto difensivo, forte, concentrato anche goleador: Serie superiore
Salvi: buon prodotto del vivaio della Dea, ben amalgamato, le presenze sono state di buon livello: Preciso
Mancini: solo per qualche sprazzo sulla sinistra, ha pagato il modulo a lui poco congeniale: Dopodomani
Centrocampisti:
Cottarelli: sulla destra ha fatto le pentole ei coperchi, per lui tanta corsa e 10 assist: Onnipresente
Galli: partito bene, dominatore sulla fascia, pio è esploso Capanni e per lui solo qualche scampolo di partita, Flash
Acquadro, ha cominciato come incursore, quindi regista della squadra un vero lavoratore del centrocampo, Imprescindibile
Bolzoni: correre, marcare, sudare, le sue doti da incontrista, Panzer
Nacci: arrivato a gennaio, giocatore di categoria, forte, maturo e determinato: Tignoso
Ghioldi: tecnica sopraffina, voglia poca, determinazione a tratti, Discontinuo
Pedone: qualche buona partita, spesso anonimo, a volte irritante, Impalpabile
Piran: 17 anni, gettato in mischia è stato determinante nelle partita da titolare, Ottimo prospetto
Bollino: il più bel goal del campionato, ma per il resto? Anonimo
Capanni: ha cambiato il ritmo della squadra, determinante nella volata finale, gioca molto per se, ma ha qualità importanti, Egoista
Mastropieri: giocane, buone doti, ma l’infortunio lo ha messo da parte, Rivedibile
Attaccanti:
Magnaghi: qualità, capacità e caratteraccio, Svogliato
Magrassi: tecnica, furbizia e esperienza, Continuità
Mastroianni: abilità e tatticamente importante ha pagato il turnover, Serietà
Piccoli: tanti goal, forte di testa, fa a sportellate con i difensori, Coraggio
Rompete le righe, tutti a riposare almeno i giocatori, mentre il resto è al alvoro per i rinnovi dei contratti.
Arriva in sede con in mano le notizie che vedono Capanni eletto miglior giocatore del girone, Tornaghi portiere dell'anno e Battistini difensore dell'anno, un trittico che il Nizzardo porta come suo carnet. La dirigenza vuole fare cassa e mostra al mister cosa bolle in pentola, Per Battistini è praticamente quasi fatta col Palermo, ed è arrivata una grossa offerta per Magrassi dal parte della Viterbese. Poco margine di discussione, la società è pronta di intervenire ma i fondi sono quelli, largo ai giovani, magari dal vivaio e via anche Bolzoni e Mastroianni e Galli, il loro contratto pesa troppo e sono in scadenza. Sembra un cappio al collo, il Nizzardo non è uomo da calare la testa e così dopo un anno e mezzo si chiude il rapporto con la Pro Patria.
Pochi giorni dipo arriva la notizia ufficiale:
La Pro Patria èresenta il nuovo allenatore, Tramezzani torna in sella"
Trascorrere alla finestra il calciomercato è dura, non avere i ragazzi da seguire e formare diventa insostenibile per il Nizzardo. Eppure dopo il divorzio dalla Pro Patria era convinto che qualche squadra lo avrebbe chiamato, invece no, tutto tace. Verso il mese di ottobre arriva un timido approccio con l'Avellino, si arriva persino a parlare, ma il blasone dell squadra diventa quasi un limite da parte della dirigenza, non credono sia in grado di dirigere il Lupi dell'Irpinia. Anche il Mantova esonera l'allenatore, ma è la Casertana che si avvicina con vero interesse, chiede cosa ne pensi della squadra e 8 novembre lo convoca in sede, gli sottopone il contratto e arriva la firma che legherà, si spera il Nizzardo e la squadra della reggia fino al 30/6/2023, per la cifra invitante di 225.000 €. Si torna in sella serie c girone C, la classifica dice: Casertana 16 punti 13 con 2v -7p -7s goal f9 s14.
L'avventura a Caserta parte dalla valutazione della rosa, francamente il Nizzardo si aspettava di meglio, qualità poca e completezza ancor di meno. Il modulo tattico maggiormente adatto a questi giocatori sembrerebbe un canonico 4-4-2, ma è tutto da valutare alla resa die conti che è da sempre il campo, sulla carta tante squadre sembrano buone poi il risultato è ben diverso.
Il calendario da un esordio fori casa a Vibo, squadra che è ai limiti della qualificazione play off. Tattica prudente attendista sperando di rischiare poco. LA squadra ha una scossa sul morale e si attiene al modulo con disciplina. Nonostante la rete subito all'inizio del match, la reazione srriva con un'azione che si sviluppa su Bamba che di forza supera il marcatore e sul tiro ribattuto arriva Conti con tap in vincente. AL squadra contirnr le azioni dei calabresi e porta via un buon punto.
In casa c'è la concreta possibilità di fare un buon bottino arriva l'Arzachena fanalino di coda e in gran difficoltà. L'idea del Nizzardo è di giocare con il ritmo sostenuto e sulle fasce sperando nella difesa ballerina degli avversari.La partita si fa difficile perché nonostante la classifica la difesa sembra granitica e colpiscono bene nelle ripartenze che, nel secondo tempo finalizzano con il vantaggio. Reazione veemente che porta al pareggio di Lezzi di testa su cross da sinistra. Il Nizzardo vuole vincere e fa cambi per dare forze fresche e idee nuove. utto vanificato da un gran goal da fuori area di Vezzoni con la complicità di una difesa ferma.
Ancora in casa contro l'Avellino che ha esonerato anche il secondo mister. La Casertana è in chiara difficoltà e non ha una identità, il Nizzardo cerca di trovare il bandolo di questa matassa, ma la coperta è veramente corta, o si scopre troppo o è inesistente avanti. LA partita contro gli irpini è di un brutto spaventoso. Non accade praticamente nulla , loro dominano il campo e cercano il goal con insistenza, al Casertana subisce senza poter tentare granché. Le sostituzioni sono solo per cercare di limitare i danni, al 90' Sarita con due finte si beve il marcatore che ingenuamente lo atterra, rigore che Adamo trasforma con un tiro centrale, tre punti rubati.
Peccato per la Pro...ora devi iniziare tutto da capo.
I 3 punti vanno bene anche rubati in questi casi.
Pensi di farcela o la rosa è troppo scarsa?
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difficile sta sfida...dovrai sondare il mercato degli svincolati e sperare in qualche prestito
Tappa di Picerno, squadra ampiamente alla portata della Casertana, bassa classifica molti problemi e qualche mugugno di troppo.Intanto il Nizzardo scandaglia il mercato degli svincolati, a centrocampo la squadra è messa male, ci vuole qualità e carisma.
Modulo tattico intatto, solo un pò di equilibrio per evitare gli sbandamenti in difesa. Finalmente si vede Tripicchio, sulla destra salta l'uomo con costanza e cre ciò che vorrebbe il mister la superiorità, su uno degli allunghi viene atterrato in area e poi trasforma il rigore. Nella ripresa la squadra serra le fila e in contropiede BAmab, un attaccante che avrà un ottimo futuro sigla la personale doppietta e la squadra vince.
In casa contro il Francavilla si vede il ritorno di un pò di entusiasmo, le due vittorie e il gioco ritrovato galvanizzano l'ambiente. Firma e si mette subito a disposizione Scarsella, un centrocampista tutto fare con una ottima esperienza della categoria, non sarà un crack ma è pur sempre un buon giocatore.Modulo non si tocca e solo una variante tattica sul modo di affrontare il match. PArttia su ritmo forse troppo alti, ma Bamba sul filo del fuorigioco porta vanti la Casertana. Reazione da gran squadra del Francavilla che dapprima pareggia e nel secondo tempo n rapida successione sigla tre reti che annichiliscono il Nizzardo, Puntoriere incontenibile per la difesa, Silva segna una bella punizione ma alla fine il Francavilla cala una manita.
Ancora in casa contro il Palermo di quel Battistini origine del divorzio dalla Pro Patria. I rosanero sono malinconicamente sul fondo della classifica e si vede perché si arroccano dietro e non fanno giocare anche con falli che innervosiscono il match. Le punte non funzionano e a nulla valgono i cambi, il risultato di 0-0 rispecchia il non gioco visto.
In pieno fermento di mercato la squadra del Nizzardo va a Catania, squadra forte che lotta per salire di categoria. Arriva tale Touré un onesto faticatore di centrocampo interditore con due piedi che sembrano due mattoni. LA squadra sembra ben disposta in campo ma il Catania è più forte e si vede. In trenta minuti già 2-0 con due reti di testa su corner, una delizia per il mister che da sempre dedica sedute di allenamento difensive. Nella ripresa qualcosa esce sarà perché il Catania abbassa i ritmi o per i cambi arriva il goal di Lame dopo punizione, ci sarebbe anche una ghiotta occasione ma viene sprecata sarebbe stato un furto.
Sono queste le partite per fare punti così dice il mister in prospettiva del match contro il Monopoli, che è una squadra veramente bipolare alterna partite splendide a partite in piena pausa mentale. Primo tempo da tragedia, il Monopoli è padrone assoluto del campo, la Casertana annaspa alla meno peggio, nessuna reazione neppure al goal subito. Ci vuole tutta la rabbia in corpo del Nizzardo nello spogliatoio per vedere una squadra nella ripresa che raggiunge il pari con tiro dai sedici metri di Lezzi. Spinta dal pubblico la squadra va vanti di rabbia fino al 88' dove ancore Lezzi di testa devia sul palo lungo per una vittoria che sa di svolta.
Trasferta di Foggia che lotta per uscire dalla parte bassa della classifica con investimenti importanti. Sull'onda del precedente incotro la squadra reagisce bene ,arriva anche un altro comprimario un difensore di sinistra. Clima infuocato ed arbitro in soggezione che fischia subito un rigolre molto dubbio, trasforma Belcastro. La squadra reagisce e mette spesso alle corde la difesa dei satanelli, sul finire del tempo Lezzi pareggia. Inizio ripresa ed ancora il fischietto colpisce nuovo rigore e nuova realizzazione. La Casertana si spinge avanti con veemenza, due tre occasione nitide, finché Scarsella da fuori area trov ail bolide che gonfia la rete. Partita pareggiata con squadra che mostra che ha il cazzimme.
Partita durissima quella col Catanzaro, da sempre le aquile cercano di ritornare in una serie che sia consona al blasone. LA squadra sta reagendo bene agli stimoli del mister e si intravede un pò di luce in fondo a questo tunnel. Partita dura, scontrosa, con i giallorossi che menano e fanno sentire il peso della loro forza. Regge il botto la Casertana che riesce anche a farsi vedere con azioni che placano l'irruenza delle aquile. Tanto furore ma alla fine lo 0-0 sembra il risultato più giusto
Mercato in pieno fermento, il Nizzardo ha trovato avanti un bomber che può far da chioccia e dare sostanza, Maniero dal Pescara con eventuale riscatto a 4m. A Rieti sarà scontro diretto e nulla deve essere lasciato da parte. Partita che si gioca sul filo dl lrasoio con il Rieti che prende il sopravvento nel primo tempo ma con poco costrutto. Nella ripresa restano nello spogliatoio Scarsella e Bamba infortunati e dentro va Maniero, esce la Casertana che spinge e che negli ultimi minutio si fa pericolosa, su un cross da destra Starita viene affossato, Tripicchio realizza il penalty che da la vittoria.
Finisce il mercato con due arrivi per la difesa dal Torino e Atalanta, Scalvini e Sportelli, forti di testa vista la difficoltà in difesa sulle palle alte. ARriva Il Rende per la giornata rossoblu, cliente alla portata di una Casertana che sembra inbuona condizione. Il Rende si chiude a ricci e tenta solo qualche blitz.che in fin dei conti è più pericoloso di uno sterile predominio. Finisce 0-0 e stavolta va bene visto l'andamento del match.
Il calendario dice Cosenza, partita difficile il lupi della sila lottano per salire direttamente. La squadra si allena bene e cerca una sua identità.Lotta bene su ogni palla e la prima occasione viene sciupata da Lezzi.Poi esce la qualità del Cosenza che passa in vantaggio e gestisce il ritorno della Casertana. Nel secondo tempo le tenta tutte il Nizzardo, ma in due minuti chiude l'incontro e il resto serve colo per le statistiche.
LA partita quella importante è con il Potenza molto più alla portata della squadra. Appunto per questo diventa difficile gestire il gruppo, anche perché arriva dopo solo tre giorni dalla precedente.La squadra affronta col giusti piglio la partita e passa con Bamba che in progressione supera la difesa e deposita in rete. nella ripresa arriva il raddoppio sempre di un Bamba ispirato. LA squadra congela il risultato e si prende tre punti importanti.
Trasferta di Cava altra squadra che veleggia nell'alta classifica, è una squadra ostica e che gioca in modo utilitaristico.
Il modulo del Nizzardo imbriglia gli avversari e Santoro di testa su corner porta in vantaggio la Casertana.La squadra tenta di addormentare la partita ma su su azione di alleggerimento subisce il pareggio.Nella ripresa le squadra abbassano i ritmi e il pareggio è il risultato finale.
Ora che hai integrato la rosa dovresti riuscire a cambiare marcia...
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Non so com'è fm20 ma a fm19, nella legapro, i difensori li ho sempre preferiti alti e buoni di testa. Mai lasciare tanto terreno dietro la linea di difesa e poco pressing perché stancava i giocatori e li faceva sbagliare.
Utilissimo un rigorista affidabile e uno bravo a battere le punizioni
Seguo :)
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IRRECUPERABILE
Nulla d aafre garzie per chi ha seguito.
Ma noooo....nemmeno un save antecedente?
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Nooooooooooooo
Ma no, ero entrato proprio per sostenerti!