Chissà perché... sento ancora puzza di addio :look:
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Chissà perché... sento ancora puzza di addio :look:
no dai, rimani che la piazza è importante!
Riunione di mercoledì, la sbornia della festa del ritorno fra i professionisti è finita. Ora si fa il futuro della squadra. La dirigenza è al completo e sul tavolo è pronto il contratto da firmare, le cifre sono quelle che sono, ma c'è ampio margine di autonomia. La mia richiesta di poter, finalmente fare il corso di allenatore viene tornata la mittente con un laconico "vedremo in seguito". Per il mercato e le cessioni la cosa si fa seria, i prestiti tornano tutti alle squadre e sono arrivati, in sede, richieste importanti, "lotteremo per salvarci, ma le possibilità sono poche". Non me la sento di continuare con lo stesso copione dello scorso anno, giocatori che vogliono essere ceduti, difficoltà anche per le trasferte, il calcio è una bella avventura, ma da fare quando tutti remano dalla stessa parte.
Lascio l'Ancona a malincuore, è stato un onore farli tornare là dove il calcio conta, torno ad aspettare una nuova panchina, ma il curriculum è impreziosito da una vittoria di campionato, basterà per stuzzicare qualche squadra che vuole rischiare?
Io non l'avrei fatto ma... la partita è tua :P
Dove si va? Che campionati hai caricato?
Dopo l'ufficializzazione del divorzio con l'Ancona, francamente, pensavo di attrarre da subito qualche panchina di Lega pro. In fin dei conti ho vinto un campionato, diciamolo, dominando e ho lanciato un bel numero di giovani giocando anche un bel calcio. Invece arrivano pochi contatti, col Seregno e il Potenza in serie D, ma anche il Noto, mi propongono una serie D di alto livello, non ho intenzione di accettare di restare in questa categoria, credo di poter aspirare a qualcosa in più. Verso settembre arrivano anche alcuni abboccamenti con squadre di campionati esteri, la seconda serie Russia, Romania e Svezia, i colloqui non convincono le parti e tutto sfuma. Devo attendere di subentrare sul qualche panchina, e anche se non mi piace cercherò di farmi trovare pronto qualora qualcosa si dovesse concretizzare.Devo attendere fino al 20 novembre, arriva la telefonata giusta, devo spostarmi con urgenza in Campania, Nicola Romaniello non è riuscito a trovare il bandolo della matassa, la squadra è ultima in classifica e il Presidente Pasquale Corvino gli ha dato il ben servito, vuole vedermi, crede che sia la persona giusta per salvarsi.
Una visita alla Reggia? :look:
Arrivo in sede e firmo il contratto che prevede un compenso di 50.000 euro, una bella cifra. Non ho molto tempo per dilungarmi nelle interviste che alla fine mi chiedono le stesse cose e alle quali rispondo con tutto l'entusiasmo possibile e che la squadra non è assolutamente da ultimo posto. La cosa che mi preme è di conoscere questi atleti e capire cosa fare per raddrizzare una situazione complicata, siamo ultimi con 6 punti, frutto di due vittorie e di ben 10 sconfitte e nessun pareggio. Abbiamo grosse carenze ne reparto arretrato, povero di uomini e di qualità che abbonda dalla cintola in su. Non serve a molto questa pletora di giocatori d'attacco, servono i difensori per salvarsi e il mio obiettivo è di trovare qualcosa in giro fra svincolati o aspettare il mercato di gennaio. Intanto si avvicina la partita contro il Benevento, una trasferta che appare proibitiva, i sanniti sono 4 in classifica in piena corsa play off.
Bella storia anche questa, avara di immagini ma con una narrazione evocativa che non ne fa sentire la mancanza. Leggendola ho proprio la sensazione di vedere un giovane allenatore che nei polverosi campi di periferia prova a fare dela sua passione un lavoro. Chapeau :cappello:
Esordio stagionale contro i rivali del Benevento, al Santa Colomba. Bella squadra quella dei sanniti ed Aloisi li sta conducendo bene. Sarà l'esordio tra i professionisti e la squadra che ho per le mani è di scarsa qualità e col morale sotto i tacchi . Scelgo di giocare abbottonato, con la sola punta centrale che dovrebbe reggere il peso dell'attacco, scelgo Solimene che appare il più pronto. Il modulo sarà un 4-4-1-1 che vorrei giocasse sulle ripartenze, vedremo se ne saremo capaci.
Reggiamo l'urto di un avvio spregiudicato del Benevento che cerca con insistenza la via della rete. Subiamo tanto e su corner Lucioni, uno specialista , di testa ci mette sotto. Stentiamo a reagire e la squadra non trova le misure. Nella ripresa chiedo maggiore incisività. Tutto viene vanificato da un amnesia difensiva che lascia solo ed indisturbato Celiento a colpire in rete di testa. Sposato gli equilibri verso l'attacco ma non riusciamo ad essere pericolosi. Termina con un giusto 2-0.
Lega Pro girone C 13^ Giornata
Benevento - Casertana 2-0
17' Lucioni 60' Celiento
Manzo - Crispo Picchirilli Ciletta Di Costanzo (59' Russo)- Pizzolla Carfagno Pranzili (74' Liguori) Loreti - DI Filippo - Solimene
LEGA PRO GIRONE C 13^GIORNATA Juve Stabia 29 Lupa Castelli 17 Cosenza 29 Torres 17 Benevento 24 Melfi 16 L'Aquila 23 Cavese 15 Lanciano 21 Marsala 12 Catanzaro 21 Matera 12 Trapani 20 Martina Franca 10 Foggia 19 Akragas 9 Monopoli 17 Casertana 6
Non è il Benevento la squadra con cui fare punti al momento... Prendiamo confidenza col modulo e poi cerchiamo di far punti con le concorrenti. Come si schierava la Casertana prima del tuo arrivo?