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Insomma, dire che la situazione finanziaria delle squadre è insostenibile perché il 60% del fatturato serve a coprire il calciomercato non mi pare una motivazione valida. Se non puoi spendere quei soldi e tu lo fai poi te ne devi assumere le conseguenze
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dexter7
Senza fare il paraculo Marotta ha spiegato molto lucidamente quali erano le intenzioni. Spero che gliela faccia pagare a Cairo
Inzomma... Continuano a dire tutti le stesse cose: non abbiamo soldi, ci servono soldi. E affrontano il problema in un'unica direzione: cercando soldi.
L'unica riforma possibile è sistemare i conti, non gonfiare i bilanci; altrimenti 5 anni e sei punto a capo.
La mentalità va cambiata innanzitutto in Italia (ma non dobbiamo aspettare gli altri, dobbiamo auto-imporcelo proprio come fatto in Germania negli anni 90) e poi l'UEFA si deve svegliare e farla applicare anche agli altri. L'indebitamento folle non rimborsabile deve sparire.
Non sto parlando di Juve, Inter, Milan vs le altre. Sto parlando di tutti gli esempi di malagestione vs le società virtuose (che in Italia non sono neanche pochissime a dirla tutta, semplicemente spesso sono basate su piccoli team).
Questo inevitabilmente richiede tempo, non si può pensare di prendere decisioni drastiche e risolvere il problema. Una stabilità prima di 5-10 anni è impensabile.
Occorre investire tutto nei settori redditizi, quindi stadio, politiche giovanili e allenatori; i costi degli stipendi vanno tagliati e occorre un nuovo sistema che ponga un freno (ma io onestamente non sono per eliminarli) ai procuratori.
Se i conti si sistemano, poi tutto viene di conseguenza; dopo facciamo tutte le SuperLeague che volete :esd:
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il problema di non starci dentro lo risolvi riducendo i costi o aumentando i ricavi, è un'operazione abbastanza banale che conosciamo un po' tutti.
Se il 70% dei costi delle società calcistiche derivano dagli stipendi dei calciatori è ovvio che si debba lavorare su quello ma non vedo tutta questa volontà di venirsi incontro, tante belle parole ma stringi stringi non ce n'è uno che abbia fatto un passo nell'altra direzione. A dire il vero, ogni volta che vediamo un calciatore fare una scelta di cuore siamo i primi a stupircene.
Non ci fossero altre strade capirei la necessità di battere esclusivamente questa soluzione ma mi pare di capire che la situazione sia un po' diversa: è stata individuata una soluzione assolutamente migliorabile ma con enorme potenziale, Uefa e Fifa sono delle macchine succhia soldi che non generano nulla incassano e basta ma tirano i fili di tutto, è pieno di proprietari che non reinvestono nel calcio e fanno uscire dal sistema soldi ottenuti tramite altri.
Non voglio dilungarmi ma mi sembra più facile intervenire su queste cose che pensare una riduzione degli stipendi di tutti i principali protagonisti, perchè poi va a finire che i soldi li beccano lo stesso ma sottobanco.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
smoldino
Inzomma... Continuano a dire tutti le stesse cose: non abbiamo soldi, ci servono soldi. E affrontano il problema in un'unica direzione: cercando soldi.
L'unica riforma possibile è sistemare i conti, non gonfiare i bilanci; altrimenti 5 anni e sei punto a capo.
La mentalità va cambiata innanzitutto in Italia (ma non dobbiamo aspettare gli altri, dobbiamo auto-imporcelo proprio come fatto in Germania negli anni 90) e poi l'UEFA si deve svegliare e farla applicare anche agli altri. L'indebitamento folle non rimborsabile deve sparire.
Non sto parlando di Juve, Inter, Milan vs le altre. Sto parlando di tutti gli esempi di malagestione vs le società virtuose (che in Italia non sono neanche pochissime a dirla tutta, semplicemente spesso sono basate su piccoli team).
Questo inevitabilmente richiede tempo, non si può pensare di prendere decisioni drastiche e risolvere il problema. Una stabilità prima di 5-10 anni è impensabile.
Occorre investire tutto nei settori redditizi, quindi stadio, politiche giovanili e allenatori; i costi degli stipendi vanno tagliati e occorre un nuovo sistema che ponga un freno (ma io onestamente non sono per eliminarli) ai procuratori.
Se i conti si sistemano, poi tutto viene di conseguenza; dopo facciamo tutte le SuperLeague che volete :esd:
Concordo perchè la nascita della Superlega, come hai detto te, non avrebbe risolto un bel niente ma solo posticipato. Pensa un Mbappè che sa che la sua squadra, partecipando alla Superlega oncassa di più del passato, ti chiederà minimo minimo 45M.
La Superlega avrebbe risolto i problemi se avesse messo un tetto salariale, ovviamente non avrebbe risolto i problemi del mondo come dichiarato da Agnelli and Co, ma avrebbe garantito a queste "franchigie" di vivere bene e organizzare uno spettacolo bello e oneroso.
Ma sentendo parlare questi illuminati dirigenti si capisce solo che vogliono aumentare il loro ricavo e basta, non pensano ad una rimoludazione finanziaria a 360 gradi
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Citazione:
Originariamente Scritto da
dexter7
il problema di non starci dentro lo risolvi riducendo i costi o aumentando i ricavi, è un'operazione abbastanza banale che conosciamo un po' tutti.
Se il 70% dei costi delle società calcistiche derivano dagli stipendi dei calciatori è ovvio che si debba lavorare su quello ma non vedo tutta questa volontà di venirsi incontro, tante belle parole ma stringi stringi non ce n'è uno che abbia fatto un passo nell'altra direzione. A dire il vero, ogni volta che vediamo un calciatore fare una scelta di cuore siamo i primi a stupircene.
Non ci fossero altre strade capirei la necessità di battere esclusivamente questa soluzione ma mi pare di capire che la situazione sia un po' diversa: è stata individuata una soluzione assolutamente migliorabile ma con enorme potenziale, Uefa e Fifa sono delle macchine succhia soldi che non generano nulla incassano e basta ma tirano i fili di tutto, è pieno di proprietari che non reinvestono nel calcio e fanno uscire dal sistema soldi ottenuti tramite altri.
Non voglio dilungarmi ma mi sembra più facile intervenire su queste cose che pensare una riduzione degli stipendi di tutti i principali protagonisti, perchè poi va a finire che i soldi li beccano lo stesso ma sottobanco.
Che la UEFA e la FIFA siano organismi ben poco trasparenti è noto. Non per nulla ne abbiamo avuti giusto qualcuno da poco messo agli arresti e denunciati per corruzione fra privati.
Detto questo la soluzione presentata dal genio Agnelli è quantomeno comica e del tutto antisportiva. Pensare che il sistema calcio diventi praticamente proprietà di 12-15 club, auto invitatisi su basi anche alquanto dubbie, che da quel momento in poi sarebbero gli unici soggetti in grado di giocare a certi livelli perché auto foraggiati di soldi, a discapito di altre formazioni, magari anche più forti e con più storia.
Inoltre questo sarebbe andato a diretto discapito dei campionati nazionali, in quanto le super 12, anche fossero rimaste a giocare in questi campionati, li avrebbero o uccisi (nessuno avrebbe MAI avuto il potere economico di contrastarlo) oppure snobbati (mettendo le seconde squadre), visto che sia che lo vincano, che arrivassero 15°, sempre garantito il posto fra i grandi ed i soldi avrebbero.
Immaginati un Milan che alla 20° giornata di campionato si trovasse al 12° posto, perchè manda la squadra B a fare il campionato, secondo te si preoccuperebbe della partita della domenica con il Sassuolo o della sfida di mercoledì con il Real Madrid? E secondo te le tv, che oggi foraggiano i campionati nazionali, fornirebbero le stesse cifre di oggi per il pacchetto campionato? Ma no, quindi quei soldi, che già per la quasi totalità andrebbe alle solite, sarebbe minore e sarebbero BRICIOLE per tutte le squadre di medio alto livello (Napoli, Roma, Lazio, Atalanta, etc...).
Le coppe Europee classiche, che farebbe ridere chiamare Champions League, sarebbe completamente devastata e diventerebbe una coppa Uefa vecchio stampo, con ovviamente un ridimensionamento gigantesco per gli introiti...sempre per le squadre di medio alto livello.
Anche la questione degli inviti delle 5...li chiami giusto per avere qualche sparring partner nei tuoi gironi ed evitare di finire ultima. Perchè i soldi che prendi quell'anno in cui ti invitano non può essere visto come un investimento a lungo termine. Un pazzo che vuole fallire spenderebbe i soldi per fare la squadra più forte, perchè se domani ne esci chi li paga poi gli stipendi ai giocatori che hai preso (e questi ti chiederebbero cifre alte).
Arriviamo poi alla modalità con la quale mediaticamente hanno portato aventi questo progetto. Un suicidio, che un qualsiasi economista rigetterebbe. Nei progetti il tutto sta nel timing in cui presenti l'offerta. Se sbagli quello, hai già perso in partenza. Non puoi pensare di presentare un progetto del genere senza aver preventivamente messo al corrente:
1) I tifosi (sono loro che ti devono seguire in primis)
2) Le leghe "concorrenti"
3) Le tv che hanno GIA' pagato pacchetti pluriennali per prodotti a quel punto completamente deprezzati (che chiederanno penali enormi)
4) I media in generale
Avrebbero dovuto avviare semplicemente una proposta, magari con massicce campagne e sondaggi fra il pubblico, per capire quali erano i problemi che avrebbero avuto. Non presentarti improvvisamente con la notizia "abbiamo fatto la superlega, partiamo fra 5 mesi, fanculo a tutti perchè noi pensiamo solo ai cazzi nostri".
Era evidentemente una modalità suicida....
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Mike Patton
Concordo perchè la nascita della Superlega, come hai detto te, non avrebbe risolto un bel niente ma solo posticipato. Pensa un Mbappè che sa che la sua squadra, partecipando alla Superlega oncassa di più del passato, ti chiederà minimo minimo 45M.
che poi è esattamente quello che è successo in NBA 5-6 anni fa
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Parlando delle squadre coinvolte, gli unici tifosi ribellatisi sono quelli inglesi, spagnoli/italiani a parte i soliti leoni da tastiera non erano così contrari alla proposta.
Secondo me si è stati molto vicini a far partire il tutto dalla prossima stagione.
Citazione:
Originariamente Scritto da
mark_lenders
che poi è esattamente quello che è successo in NBA 5-6 anni fa
Dove ogni aumento del salary cap avviene solo e soltanto all'aumentare degli introiti della lega. Il meccanismo prevede anche sistemi al ribasso, come avvenuto quest'anno.
E soprattutto dove il tutto è in piedi da decenni e riguarda 30 squadre in croce.
PS: salary cap è una bella parola per dire "tagliamo i costi".
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Giangy
cut...
ma sono il primo a sostenere che la SL presentata fosse migliorabile, figuriamoci. Le correzioni però le fai sedendoti al tavolo e cercando una linea comune che accontenti tutti, io ho avuto invece la sensazione che chi attualmente detiene il potere abbia giocato tutte le sue carte, anche le più sporche, per non mettere in discussione nulla di un sistema che porta privilegi solo a sè stessi.
Giusto per parlarne tra di noi, secondo me bastava inserire delle licenze a tempo e più posti conquistabili sul campo, esempio 16 licenze di cinque anni + 16 posti ottenuti tramite promozione dalla CL e dai campionati; al quinto anno rinnovo delle licenze in base ai risultati sportivi. Altro aspetto, la redistribuzione del denaro....la sl produce 10 e sono rappresentati 8 campionati? ogni campionato riceve dalla lega tot soldi da dividersi equamente tra tutte le squadre.
Son cazzate ma ti metti al tavolo e ne parli, chiudersi a riccio e difendere la sedia e gli sceicchi non può essere la soluzione.
Su tempi e modi sono perplesso anche io, forse volevano capire che tipo di reazione ci sarebbe stata, fatico a credere che personaggi di quel calibro cadano in errori così banali.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
mark_lenders
che poi è esattamente quello che è successo in NBA 5-6 anni fa
Il salary cap è dinamico, viene deciso a secondo dei ricavi della Lega, ricavi che derivano da diritti tv , immagine e merchandising.
Il tutto distribuito secondo una tabella di "mercato" ossia il mercato che ha New York è più grande di quello che ha Charlotte. Ma la differenza tra le franchigie non è enorme.
Quindi ci sono giocatori che non meritano i contrattoni ma se hanno la fortuna di terminare il loro contratto nel momento giusto riescono a srappare cifre notevoli.
Questo permette una divisione del talento abbastanza equa, abbastanza perchè ultimamente si sta falsando il tutto