ah beh ma quello per forza :esd:
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De Sciglio fuori 3-4 settimane, mentre per Bonavenutra occorrono altri esami. Pare infortunio ancora più lungo per lui :look:
Deulofeu e Ocampos cascano a fagiuolo, vediamo se saranno in grado di sostituire Jack in maniera degna.
AC Milan comunica che in seguito agli accertamenti odierni, Giacomo Bonaventura ha riportato una lesione del tendine del lungo adduttore della coscia sinistra e pertanto necessita di intervento chirurgico che sarà effettuato dal Professor Sakari Orava nei prossimi giorni.
Ma porc************
Ahia.
Deulofeu titolare quindi?
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immagino partirà deulofeu come titolare (magari non alla prima possibile) ma ocampos potrà forse dare una mano a partita in corso su entrambe le fasce quando per un verso o per l'altro suso non incide (sempre tenendo conto che ocampos ha 6 mesi in più di esperienza di calcio italiano rispetto a deulofeu)
adesso quantomeno in panchina montella si gira e trova qualcosa da poter usare :looksi:
Analisi, penso, interessante sulla cessione del Milan.. :looksi:
Citazione:
“Credo che alla base della tranquillità cinese ci sia la convinzione, errata, di non perdere i soldi in caso di fallimento dell’operazione” spiega Alberto Forchielli, amministratore delegato di Mandarin Capital Partner, il primo fondo di private equity non cinese ad aver ricevuto in gestione capitali del governo di Pechino, che poi aggiunge: “Tra i motivi che hanno spinto l’esecutivo a mettere una stretta sul controllo dei capitali c’è proprio il fatto che negli anni i cinesi hanno buttato via milioni di soldi in questo modo. Anche versando caparre che poi venivano perdute”.
“Cina di gettare via i loro milioni in imprese poco redditizie. “L’uso della valuta estera non viene certo concesso senza motivo. Pechino – spiega il manager – salverà gli investimenti assolutamente strategici di carattere industriale dove sia immediatamente identificabile il valore dell’operazione come nel caso di Pirelli, mentre saranno penalizzati quelli non strategici dove il valore è aleatorio come per tutti gli immobili”. Di più: secondo Forchielli “in cima alla lista degli investimenti che verranno vietati ci sono tutti quelli che per definizione si prestano a fare del nero”.
“Il piano originario – spiega Forchielli – prevedeva di utilizzare una società già quotata in Cina per poi procedere al reverse listing. Se, come sembra, a completare l’operazione fosse un’azienda non cinese l’approdo in Borsa sarebbe di fatto impossibile. E con la fame di calcio che c’è nel Paese avrebbero potuto spuntare un valore triplo di quello iniziale. Adesso che la quotazione del Milan diventa molto difficile crescono anche i dubbi dei cinesi che si fanno più restii a investire”.
“Ogni ricco cinese che si rispetti – conclude Forchielli – ha una società offshore alle Isole Vergini Britanniche da dove sono arrivate le caparre di Li, ma sono cassaforti che vengono usate con molta parsimonia. Quindi anche ammesso che Li abbia raccolto i soldi di cui parla sarebbe interessante sapere in quale valuta. Fossero tutti renminbi sarebbe difficile portarli all’estero. Fossero tutti esteri difficilmente gli investitori si esporrebbero con quelle che sono le loro riserve. Insomma per il Milan il cambio di proprietà potrebbe non essere un grande affare”.
Per leggere l’articolo intero: https://it.businessinsider.com/milan...319&refresh_ce