AH :|
Visualizzazione Stampabile
AH :|
cmq non capisco come Milano, spendendo tutti sti soldi, fatichi cosi' tanto in Italia.
rinnovato Joe Ragland :hail:
Brescia torna in A dopo 30 anni
battuta la Fortitudo
http://www.scandonebasket.it/wp-cont...aficaCusin.jpg
La Sidigas Basket Avellino comunica di aver raggiunto l’accordo per la stagione 2016-2017 con il giocatore Marco Cusin. Centro della Nazionale Italiana, nato a Pordenone nel 1985, Cusin ha partecipato a tre edizioni e alle qualificazioni per i campionati Europei.
Questo il commento di coach Sacripanti sul nuovo acquisto: “Sono contento che faccia parte del nostro gruppo. Cusin è un giocatore che ha fortemente voluto Avellino, la nostra conoscenza credo abbia aiutato in questo senso. Credo che Marco sia un giocatore congeniale al nostro modo di giocare. E’ un lungo molto bravo in movimento senza la palla”.
http://www.scandonebasket.it/wp-cont...ni-750x330.jpg
La Sidigas Basket Avellino è lieta di annunciare di aver chiuso l’accordo con Andrea Zerini.
Zerini si dice felice della scelta di Avellino: “La Sidigas Avellino mi ha cercato fin da subito e sono molto contento di andare a giocare in una società che mi ha voluto fortemente. Dopo 5 anni a Brindisi, in una piazza prestigiosa che mi ha dato tanto sia a livello professionale che umano, era arrivato il momento di cambiare per avere stimoli nuovi. Avellino è una piazza molto importante e con i risultati raggiunti lo scorso campionato ha aumentato ancora di più la sua appetibilità, diventando una meta molto interessante”.
Il direttore sportivo biancoverde, Nicola Alberani, commenta l’arrivo di Zerini in Irpinia: “Andrea è un atleta che mi piace e seguo con attenzione fin dai tempi in cui eravamo entrambi in A2. Credo che più di ogni altra cosa, Zerini rispecchi quelle doti morali e di leadership che cerchiamo in ognuno dei nostri giocatori. Pino ha avuto modo di apprezzarlo a Folgaria e siamo entrambi molto contenti del suo arrivo”.
me cojoni... Andy Selva non lo volete? lui ha partecipato a circa 10 tra qualificazioni mondiali ed europee :esd:Citazione:
Centro della Nazionale Italiana, nato a Pordenone nel 1985, Cusin ha partecipato a tre edizioni e alle qualificazioni per i campionati Europei.
ufficializzate le 24 squadre che parteciperanno alla FIBA CHampions League
http://www.sportando.com/upload/680637364a91e.jpg
a queste si aggiungeranno quelle provenienti dal turno preliminare (per l'Italia c'è Varese)
cmq livello imbarazzante :dead:
cioè di decenti ci sono giusto le francesi e le italiane
ma spagnole?
Ma non può chiamarsi Champions League un'oscenità del genere :rotfl2:
Mamma mia che tristezza assurda.
Oggi comunicato ufficiale della Virtus Roma che ha annunciato Unicusano come main sponsor.
Replica di Unicusano che dichiara di aver interrotto il contratto di sponsorizzazione a maggio scorso ed avrebbe dei documenti come prova.
Adesso Toti nega l'esistenza di questi documenti.
Ma perche'...che abbiamo fatto di male
si è ritirato Rimantas Kaukenas :sad:
da "Il Messaggero"
La Virtus Roma ha annunciato lo sponsor della prossima stagione, l’Università Niccolò Cusano. Pronta la replica, anzi la smentita, dell’Università Unicusano che ha rivelato come l’accordo sia stato chiuso lo scorso 27 maggio, con la ricevuta di tale risoluzione ricevuta dal presidnete della Virtus, Claudio Toti.
Roma ha reagito con un altro comunicato: «Con riferimento al comunicato diramato in data odierna dalla Università Niccolò Cusano, il presidente della Virtus Roma ing. Claudio Toti non può che manifestare tutto il suo stupore considerato che tra le parti è stato sottoscritto un contratto di sponsorizzazione in data 7 marzo 2016 e che non è mai intervenuta alcuna risoluzione di contratto e che, pertanto, l’Università sarà il main sponsor della Società per la stagione sportiva 2016-2017».
La realtà è che in seno all’Università, dopo che l’accordo con Roma era stato fatto (500 mila euro) i vertici dell’ateneo, che nel frattempo hanno cambiato qualche volto, hanno deciso di chiudere il contratto transandolo.
La Virtus, che non ha altri sponsor, adesso cerca di far valere il primo accordo. Il rischio è quello, andando in tribunale, di non avere i soldi per il prossimo campionato e neppure per quello successivo.
Intanto si pensa alla squadra con due cavalli di ritorno. La regia verrebbe affidata a Riccardo Moraschini, nell’ultima stagione a Mantova, e il ruolo di ala piccola a Sandri. Per quanto riguarda il numero 4 titolare sarà Landi mentre guardia e centro arriveranno dal mercato americano. In panchina Baldasso e Marsca sono i cambi dei piccoli, Benetti e Vedovato dei lunghi. Manca il cambio del play.
Che barboni
La Pallacanestro Virtus, con riferimento al nuovo comunicato dell’Università Niccolò Cusano, auspicando che i comportamenti dell’Università possano in futuro ispirarsi ai principi di lealtà e correttezza propri del mondo dello Sport, si vede costretta a precisare per l’ultima volta:
1- che il contratto di sponsorizzazione è stato sottoscritto dai legali rappresentanti delle parti in data 7 marzo 2016;
2- che la richiesta di risoluzione del contratto formulata da Unicusano non è mai stata accettata dalla Virtus anche perché basata su presupposti di fatto rappresentati, rivelatisi non veritieri;
3- in data 27 maggio 2016 l’ing. Toti non ha inviata alcuna pec sottoscritta al legale rappresentante di Unicusano. Tutta la corrispondenza intercorsa tra le parti non è mai sfociata in un atto formale di risoluzione del contratto sottoscritto dai legali rappresentanti delle due parti;
4- essendo il contratto 7 marzo 2016 pienamente valido ed efficace tra le parti farà bene Unicusano ad uniformarsi alle obbligazioni dallo stesso previste.
----------------------------
Questi gia' non volevano pagare la prima trance come co-sponsor a Maggio scorso, adesso si inventano pure le cose pur di non sponsorizzare.
Mazza che sponsor si e' scelto Toti.......
ok...adesso si è passato ad un ritardo (presunto...) nel pagamento di una rata alla FIP, pena esclusione al campionato.
Un paio di giornalisti dicono che il pagamento sia stato effettuato in ritardo, oggi la Virtus dichiara che hanno adempiuto a tutti i pagamenti nei tempi previsti.
Non c'è pace questa estate per noi...
:dead:
OK,la Virtus Roma non è iscritta al campionato. Vorrei dire tante cose ma non sono da forum...
No, basta non guardo più sport con squadre italiane live; anche la finale degli europei U20 femminili abbiamo perso echeccazzo! :incaz:
preso Anosike, il re dei rimbalzi :rotfl2:
chiiiiiii? (cit.)
:esd:
Serio? :look:
Cecilia Zandalisini, segnati questo nome, Cecilia Zandalisini..
Basket, Siena deferita: rischia 4 scudetti
Chiusa l’inchiesta federale con l’accusa di frode sportiva, in ballo i titoli dal 2010 al 2013. “Scritture contabili falsificate con 38,9 milioni di fatture per operazioni inesistenti”. “Palese la pratica di far scivolare nel tempo le perdite agli esercizi successivi”
Processo alla storia. Filtrate a gennaio, adesso le accuse della Federbasket alla dinastia senese sono messe nero su bianco dal deferimento di ieri del procuratore federale Marco Lucente. Che chiede “la fissazione dell’udienza per il procedimento disciplinare” (a questo punto a fine estate) nei confronti di Ferdinando Minucci, massimo dirigente della Mens Sana Basket, e degli altri dirigenti Olga Finetti, Cesare Lazzeroni, Paola Serpi, Luca Anselmi e Jacopo Menghetti. Tutti per l’articolo 59 del Regolamento di Giustizia, “frode sportiva”, comma 1 bis (“assicurare a un tesserato un illecito vantaggio”, con inibizione da tre a cinque anni) e comma 3 (“nei casi di frode sportiva di particolare gravità può essere applicata la radiazione”). Erano tesserati ai tempi dei fatti, non lo sono oggi e non sono tenuti a presentarsi, ma il procedimento si riaprirebbe quando facessero richiesta di nuovo tesseramento.
I TITOLI — Ma è stato deferito anche, in quanto legale rappresentante della società dichiarata fallita, il curatore fallimentare Marco Lombardi per responsabilità oggettiva, con riferimento all’articolo 61. Secondo cui “qualora per effetto della frode sia stato conquistato lo scudetto o altro titolo o trofeo, può esserne disposta la revoca”. Compresa Coppa Italia e Supercoppa. Esclusa la riassegnazione, visto che ad assegnare i titoli sono i playoff: a vantare diritti possono essere tutte le squadre eliminate, non solo la seconda in classifica come col girone all’italiana. Sarà il dibattimento a fissare gli anni incriminati: nel deferimento si parla di “scritture contabili falsificate nei bilanci dal 2007 al 2013” (quindi gli ultimi quattro scudetti, dal 2009/10 in poi) ma in un altro passaggio di “fatti materiali rilevanti non corrispondenti al vero esposti consapevolmente nei bilanci dal 2009/10” (quindi gli scudetti 2012 e 2013). La revoca dei titoli significherebbe il massimo della pena, non sulla base di quanto già accertato dalla giustizia ordinaria, di cui sono ancora attese le richieste di rinvio a giudizio, ma sulla base delle carte dell’accusa. Che bastano al procuratore federale per dare per accertata la falsità dei bilanci, avendo acquisito l’istanza di fallimento dell’aprile 2014 (“Palese appare la pratica di far scivolare i costi agli esercizi successivi, trascinando le perdite nel tempo”), l’ordinanza di custodia cautelare per gli arresti del maggio 2014, la dichiarazione di fallimento di due mesi dopo e soprattutto le oltre 20mila pagine dell’inchiesta della Procura di Siena sui conti del club, chiusa a marzo dopo quattro anni di lavoro.
I REATI — La Procura della Repubblica aveva chiuso il cerchio a marzo su 14 indagati per 33 capi d’imputazione dall’associazione a delinquere al riciclaggio, fino a numerosi reati tributari, “agendo in modo concretamente idoneo da indurre in errore i soci, la Fip e i creditori, sulla reale situazione economico patrimoniale della società”, avevano scritto i magistrati provando a derubricare ipotesi di omesso controllo. Ora il procuratore federale accusa i deferiti di “aver falsificato le scritture contabili della società fallita annotando sistematicamente fatture per operazioni inesistenti e/o sovramanifestanti per 38.990.202 euro”, usati in buona parte per il pagamento in nero dei tesserati. Da qui la frode sportiva. Difficilmente dimostrabile l’ipotesi, che emerge dal deferimento, che la Mens Sana abbia vinto per aver potuto costruire squadre al di sopra delle proprie possibilità. Resta l’accusa che Siena abbia vinto campionati a cui non aveva diritto a partecipare per aver falsificato i bilanci. La società sotto accusa oggi non esiste più, dichiarata fallita il 4 luglio 2014. In attesa delle istituzioni locali o dei tifosi, che già avevano paventato una class action, la titolarità della difesa spetta proprio al curatore fallimentare, cui la legge demanda la responsabilità di tutelare gli interessi della società di cui è rappresentante.
@fantaluca