di calcio ne capisce, se spara merda misa che colpisce bene lì...............ci stanno certi figli di buona donna
Visualizzazione Stampabile
di calcio ne capisce, se spara merda misa che colpisce bene lì...............ci stanno certi figli di buona donna
boban è l'unico dentro sky che ragiona con la sua testa
ovviamente se te lo prendi devi sapere cosa ti aspetta, cioè non farà mai il lavoro sporco conto terzi...
bè hanno ridimensionato sia sabatini che baldissoni quindi....non so se abbiano ridimensionato italo zanzi 4 anni fa perchè anche oggi non è pervenuto :D
eh, mica è ufficiale Boban, sembra più un sondaggio fatto dalla Roma.
sembra ci sia l'accordo per mandare in prestito Iturbe al Watford (che strana coincidenza...proprieta' Pozzo), prestito oneroso ad 1,5 con diritto di riscatto a 15.
Chissa' cosa ci dobbiamo prendere dall'Udinese...qualcuno ha detto Heurtaux?
Che pacco iTurbe...averlo pagato 30 milioni di euro è stato un peso anche per lui probabilmente. E probabilmente i limiti non sono solo caratteriali, ma soprattutto tecnici.
23 + bonus
Se andasse via con questa formula e per assurdo il Watford volesse riscattarlo sarebbe oro colato.
In pratica la minusvalenza sarebbe piuttosto contenuta.
From tapatalk with love
Mah c'è qualcosa dietro, non ci credo che pagano così tanto un giocatore che da più di un anno sta facendo pena.
Inviato dal mio m2 note utilizzando Tapatalk
IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Cosa c’è di meglio, dopo pranzo, di una bella pennichella? Dice: ma c’è la partita della Roma. Ecco, appunto... Una tazza di camomilla o un paio di pasticche di valeriana non avrebbero potuto agevolare con maggiore efficacia il sonno: lenta, brutta, pachidermica, scontata e noiosa, la Roma di Rudi Garcia non ha fornito alcuna emozione, limitandosi a fare l’ennesima brutta figura contro uno Spezia che naviga a metà classifica nel campionato di Serie B. Deprimente, la Roma. Oltre che inguardabile per via di un gioco che non esiste più, se mai è esistito. Dopo la sconfitta casalinga contro l’Atalanta, dopo il pareggio a reti bianche contro il modesto Bate Borisov e anche dopo la pessima esibizione di Napoli, mascherata da grande impresa dai trombettieri di corte per il digiuno di Higuain, i dirigenti di James Pallotta e il presidente stesso hanno dichiarato che non c’erano problemi, che la situazione non era così grave come testimoniato da critici e tifosi (ricordate i fischi dell’Olimpico post Bate?). Che la povertà tecnica e tattica della squadra era una semplice invenzione di radio e giornali.
I RESPONSABILI DI TRIGORIA - Invece di affrontare direttamente (e seriamente) la situazione, si è preferito far finta di niente, voltarsi dall’altra parte e scansare le responsabilità, spingendole lontano. Poi, però, arriva lo Spezia, non il Barcellona, e ti sbatte fuori dalla Coppa Italia. E così addio a uno degli obiettivi stagionali del club di Trigoria, il meno complicato da raggiungere. Di male in peggio, la Roma. Che, per dirne una delle tante, non riesce più a segnare neppure senza il portiere avversario. Nelle ultime sette partite, quelle post derby, i giallorossi hanno fatto gol su azione soltanto in Champions, al Camp Nou; poi due calci di rigore a Bologna e la punizione sbilenca di Pjanic a Torino. Per il resto, il buio. La Roma oggi è talmente prevedibile che anche Oronzo Canà saprebbe neutralizzarla: questo perché la squadra non ha uno straccio di gioco, non sa cosa fare quando ha il pallone tra i piedi e molto spesso anche quando ce l’hanno gli avversari. Una povertà assoluta. Che ha precisi responsabili. In sede e in campo, panchina compresa. A questo punto, continuare a negare l’evidenza sarebbe danno ancor più grave di quelli già procurati. Il Titanic sta affondando e sarebbe meglio che l’orchestra smettesse di suonare. Il maestro con il violino, però, non ha alcuna intenzione di farlo. E nessuno glielo toglie dalle mani.