se l'è magnato? :esd:
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La Roma accelera su Luiz Adriano: missione in Brasile per bruciare la Juventus
Sulla lunga scia del mercato di gennaio, la Roma è già ripartita, anzi probabilmente non si è mai fermata. Walter Sabatini dal 3 febbraio si è rimesso a lavoro per allestire la rosa del nuovo anno. Una squadra che secondo gli obiettivi della proprietà americana, dovrà come al solito combattere per arrivare in fondo a tutte le competizioni. Anche per questo motivo, quelli che dopo l’arrivo di Doumbia sembravano obiettivi ormai sfumati, in questi giorni stanno per tornare fortemente d’attualità. Soprattutto uno, Luiz Adriano, perché il direttore sportivo giallorosso ha ripreso i contatti con l’intermediario che in tutto questo periodo ha seguito da vicino la trattativa con lo Shakhtar Donetsk. E’ l’agente italiano che ha provato a convincere il presidente ucraino ad accettare l’offerta romanista da dieci milioni di euro più due di bonus formulata alla fine di gennaio. La risposta della società ucraina alla mail inviata dagli uffici di Trigoria però non è mai arrivata. A far desistere definitivamente i giallorossi negli ultimi giorni di gennaio, quindi erano state le dichiarazioni del presidente Rinat Akhmetov che aveva confermato sul sito ufficiale della società, la volontà di trattenere il giocatore perché – secondo lui – la proposta economica della Roma non era conforme alle richieste della società arancio-nera. Per questo, Walter Sabatini aveva svoltato in maniera decisa su Doumbia chiudendo in pochi giorni la trattativa per l’ivoriano, preso a titolo definitivo per 15 milioni di euro. Evidentemente però al direttore sportivo giallorosso è rimasto il pallino di Luiz Adriano. Non ha mai perso le speranze di arrivare all’attaccante che in questa stagione tra coppe e campionato ha già segnato 14 gol in 20 partite. Ecco perché ha chiesto allo stesso intermediario di volare in Brasile per andare ad incontrare Gilmar Veloz, il procuratore brasiliano del giocatore.
Insieme vogliono studiare una strategia per riuscire a portare a Roma Luiz Adriano nel prossimo mercato estivo, a pochi mesi dalla scadenza del suo contratto in data 31 ottobre 2015. La Roma stavolta è convinta di riuscire a convincere lo Shakhtar per due motivi. Innanzitutto perché difficilmente il club ucraino potrebbe non accontentarsi di qualche milione di euro a circa due mesi dalla scadenza del contratto del giocatore (considerando che il calciomercato estivo chiuderà italiano come al solito si chiuderà nei primi giorni di settembre). Poi perché considerando i problemi legati alla situazione politica ucraina, è anche in forte dubbio la partenza del prossimo campionato. In questo senso, la Uefa potrebbe costringere tutti i club ucraini a lasciare liberi i propri giocatori se dovessero arrivare delle offerte, nonostante i vincoli contrattuali stipulati con gli stessi. C’è di più. La determinazione di Walter Sabatini sta crescendo con il passare del tempo. Il direttore sportivo della Roma è stato informato dell’interesse della Juventus per Luiz Adriano e non vuole per nessun motivo al mondo, vedersi soffiare il giocatore dopo averlo corteggiato così a lungo. Un po’ come successo per gli acquisti di Destro e Nainggolan allora, proverà a mettere in campo tutte le armi a sua disposizione per anticipare la concorrenza e portare il brasiliano dello Shakhtar Donetsk alla Roma. Un obiettivo di mercato che sta diventando quasi un ossessione in casa giallorossa. Nemmeno l’arrivo di Doumbia ha mutato gli obiettivi, Luiz Adriano resta ancora il primo nome per l’attacco.
Ci pensavo giusto oggi sentendo dei bombardamenti a Donetsk. Prima o poi tutti fuggiranno da li...
Gervinho tarderà ad arrivare, sembra abbia avuto un lutto in famiglia
i 175 milioni di rifinanziamento sono arrivati, adesso è ufficiale
un debito per estinguere un debito :asd:
io sarei veramente curioso di sapere effettivamente con i riscatti che dovete fare e gli acquisti che avete fatto a gennaio, quanto potrete spendere ancora...erro o sono parecchi soldi già?
Abbiamo in ballo le operazioni col Cagliari: Nainggolan, Ibarbo e Astori. Ma credo che solo i primi due resteranno e per il secondo si cercherà di far scendere il prezzo del cartellino con l'inserimento di qualche prestito.
Già riscattati Paredes e Yanga-Mbiwa, per Uçan invece c'è l'opzione per il rinnovo del prestito di un altro anno.
Credo che questo finanziamento vada letto anche nell'ottica delle uscite importanti derivate dal mercato. O meglio, sapendo che ormai erano in arrivo soldi freschi, si è deciso di singere un pò di più sull'acceleratore già da ora, in modo da lasciare a giugno le spese per i riscatti e di un paio di innesti.
Pure Doumbia già pagato, quindi mancherebbero i soldi solo per i cagliaritani e Ucan
È molto più facile il discorso, nel senso che i vari Iturbe sanabria ecc. sono in realtà posseduti solo in percentuale (il resto è degli agenti) perciò l'hai pagati meno di quanto ufficialmente comunicato (e sulla futura cessione il guadagno sarà in percentuale). Ibarbo e Astori penso ormai che siano stati solo due scuse per regalare altri soldi al Cagliari e tenerseli buoni nell'affare nainggolan, non credo che li riscatteranno.
Questo prestito da goldman sachs credo non abbia nulla a che fare con il mercato. Sono dinamiche a livello più alto. In ogni caso io le banche vorrei vederle più lontano possibile dalle società calcistiche ma purtroppo ormai è utopia e ormai la Roma è gestita così perché girano tanti soldi per affari che c'entrano poco col campo
Nel mondo economico finanziario sono operazioni assolutamente comuni. Ogni azienda ha una percentuale più o meno alta di debito in rapporto al capitale proprio, e non mi stupisce che una società di calcio venga gestita allo stesso identico modo.
Il nodo principale però resta la voce dei ricavi. Se questi non raggiungo la soglia sperata temo che si debbano rivedere un pò le politiche aziendali...
lo so bene, mi rammaricavo solo constatando il fatto che ormai sia così. parliamo di società che dovrebbero essere sportive mentre ormai lo sport è solo una parte secondaria ma tant'è...
La Roma non ha buffi (cit.)
No, ma era frase messa lì giusto per non fare polemiche inutili e sterili :bored-no:
Ah ok :esd:
tu leggi male a prescindere,ma li subentra l'eccessiva pratica di autoerotismo alla lapo elkann insieme di brasiliani/ne a seconda dell'angolo da cui ti prendono.
Per competere contro la malavita calcistica,ci dobbiamo legare alle "Too big to fail" americane