Tornano i tempi di tetradze, dal moro e petruzzi :hail:
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Tornano i tempi di tetradze, dal moro e petruzzi :hail:
Se cedete Nainggolan potete pure salutare Garcia ed il "progetto" IMHO
ma de rossi ormai non se lo caga più nessno per cederlo e farci due soldi?
considerato che gran parte delle notizie le mette in giro leggo e il messaggero del gruppo caltagirone,vanno commentate con poca attenzione perchè sono balle per la gran parte
sarà invidiato, ma mi sa che se lo comprano in pochi oramai.
ah quello sicuro, il discorso che facevo è questo, alla fine i romanisti sono così contenti della carriera di capitan futuro e dei 6 M l'anno che si piglia?
Siamo ai titoli di coda?.....
http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-...22218518.shtml
Roma spaccata, Garcia la mette al muro
Il tecnico striglia la squadra: "Fuori gli attributi". Ma al gruppo non è piaciuta la scelta degli ivoriani in campo
17 febbraio 2015 - Roma
Si dice che la prima regola dell’infelicità sia stare in un posto e in realtà voler essere altrove. Visto quello che è successo domenica all’Olimpico, non è escluso che Gervinho e Doumbia rimpiangano già di essere tornati a Roma, dove hanno trovato l’inverno vero. Inverno anche dentro Trigoria, dove c’è una squadra in confusione e uno spogliatoio all’interno del quale i rapporti si vanno via via raffreddandosi. E così filtrano i primi mugugni, le prime piccole grandi perplessità di alcuni giocatori — anche tra i più importanti — su Rudi Garcia, sull’avvicinamento alle partite, sul lavoro settimanale, sulle scelte. Prendi l’impiego a sorpresa, per di più contemporaneo, di Gervinho e Doumbia, sbarcati a Roma solo 48 ore prima del match con il Parma. Il giudizio più gentile che circolava a Trigoria in questi giorni nei loro confronti suonava così: "Quasi impresentabili". E il fatto che abbiano giocato è stato poco gradito all’interno dello spogliatoio (e non solo). La vittoria in Coppa d’Africa — oltre alle successive feste — ha ovviamente scaricato i due attaccanti, il cui impiego dal primo minuto ha reso perplesso un gruppo che vorrebbe poter contare sulla meritocrazia degli allenamenti. Tra l’altro, fra i campioni d’Africa all’estero, a essere impiegati sono stati una sparuta minoranza. E quei pochi che hanno giocato, non hanno brillato. Qualcuno, come Aurier del Psg, si è pure infortunato e resterà fuori un mese. Come dire: il riposo era meglio.
LA SFURIATA — Logico però che Garcia non abbia fatto marcia indietro. Anzi: nei cinque minuti di faccia a faccia con la squadra, raccontano che i vetri dello spogliatoio stavolta abbiano tremato. Il senso del discorso è stato questo: "Io sono ancora ottimista, ma ora dovete tirare fuori le palle e cominciare a lottare. L’atteggiamento delle ultime partite non mi è piaciuto. Se non cambiamo rotta non si va lontano. È il momento. Io sono convinto che tutto sia ancora possibile".
SQUADRA IN CONFUSIONE — Discorso duro, se poi sarà stato incisivo lo si capirà (forse) già da giovedì, in Europa League. Il morale del gruppo è ai minimi storici, la perplessità sulla guida invece sono segnalate in aumento. C’è chi racconta di aver avuto persino paura di perdere, nel finale col Parma. Chi spiega di non ricevere mai reali indicazioni sui movimenti da effettuare in campo, come se molto (troppo?) fosse lasciato all’iniziativa del singolo. E anche chi fa capire di non avere più le gambe dello scorso anno, quando il pressing, la riconquista del pallone e la ripartenza sono state a lungo le vere armi della Roma. Ora che i risultati non arrivano, i sussurri diventano grida. Come quelle relative ad allenamenti poco specifici e sempre uguali, a prescindere dall’avversario: l’eccezione fu contro l’Empoli in campionato, quando Garcia istituì una seduta al mattino della partita.
MAICON, cure in spagna — Rifiniture che ora non riguardano Maicon. Il brasiliano ieri è stato in Spagna dal professor Cugat, presso il quale sta svolgendo un nuovo ciclo di cure coi fattori di crescita. Quattro sedute in tutto, la prima la scorsa settimana (andò da Cugat insieme a Ibarbo), l’ultima il giorno di Roma-Juve. È la carta della disperazione, per un ginocchio destro ai minimi termini. Insomma, non sarà lui a produrre cross per Doumbia, presentatosi ieri con la faccia — lui sì — sorridente: "Trasformerò i fischi in applausi. Non ho trovato una Roma tanto diversa da quella che sconfisse il Cska per 5-1". Se non è una bugia, c’è da preoccuparsi.
Massimo Cecchini e Davide Stoppini
"il neretto" è quello che vediamo in campo da tempo
ah bè massimo cecchini è una garanzia :D
garzia sempre più in bilico, crisi riomma!|21\!2|2"212£3
"Sono pienamente d'accordo a metà col mister" (cit.) :clappete:
e ripeto, la Roma è seconda in campionato
proprio non capisco l'ambiente Romano
Paragonerei questo tipo di discorso alla situazione Destro: come, all'apparenza, Mattia segnava sempre quando giocava, facendo credere a molti che fosse un attaccante fortissimo, noncuranti però del fatto che per il resto faceva pena, così la Roma, all'apparenza, è seconda in Campionato e i tifosi dovrebbero esserne fieri, ma ormai senza un gioco, senza convincere (e anche vincere ormai), senza anima.
Boh, io una situazione del genere non l'accetto. Anche perchè il secondo posto non ci è dovuto e se continuiamo così lo perdiamo.
Senza contare poi il ragionamento a lungo termine: dopo un anno in cui sembrava tutto pronto per spiccare il volo, si ritorna nel consueto caos della squadra molle, dirigenza senza palle e tifosi scontenti. Continuando così dove si arriverà l'anno prossimo? E fra due anni? Sicuramente non dove Pallotta e Sabatini stanno annunciando ai 4 venti che si vuole arrivare...
L'obiettivo dai era lo scudetto, ma sapevamo benissimo che ciò era impossibile, perchè la Juventus è sempre stata più attrezzata...poteva succedere qualcosa dopo le dimissioni di Conte, forse quello ha spinto un po' la percentuale sulle quote della Roma, ma solo se l'ambiente Juventus si sarebbe sgretolato...ed invece così non è stato. Inoltre aggiungiamoci che le 6 partite in più in Champions League hanno pesato, sia fisicamente che psicologicamente, cosa che non avevate l'anno scorso...
Chi lo sapeva benissimo? Non condivido assolutamente. Ci si credeva eccome e il fatto di averlo giò perso a gennaio delude parecchio non a caso.
Quanto possono durare i bassi di una squadra che ambisce a vincere? 3 settimane? 5? Ma qua parliamo di un'involuzione clamorosa da novembre a oggi...
Un secondo posto che prima o poi perderai se si continua a giocare così, lo scoforto nasce dal non vedere una soluzione a portata di mano , non c'è un minimo di segnale che faccia intravedere una svolta.
Ho visto tutte le partite della Roma e si percepisce chiaramente nei movimenti e dalla faccia dei giocatori che il giocattolo si è rotto.
Sono mesi che ci ripetiamo che la prossima è la partita della svolta e invece è sempre peggio.
E quanti punti perde nonostante ciò?
Dai, è imparagonabile la cosa purtroppo. Noi siamo in calo dalla sconfitta col Bayern, avvenuta il 21 ottobre. E la cosa preoccupante è che da allora la squadra è andata sempre più sgretolandosi fino ad arrivare al giorno d'oggi in cui nemmeno la superiorità tecnica è sufficiente per vincere.
Fanta...gli avete rifilato 7 pappine al Parma
Preciso che spero di avere torto e DrSoul ragione
ovviamente anche io voglio il bene della Roma.
A mio avviso la Roma adesso ha bisogno di entusiasmo (lo dice sempre anche Garcia) e fiducia; questo vuol dire che gente come Florenzi deve sempre giocare, non si deve schierare più maicon finchè non riprende ad essere un giocatore perchè squilibria tutta la linea difensiva.
E poi, come ha detto mi pare Tossico, puntare su Gervinho Ljajic (Iturbe) e Doumbia perchè saranno l'attacco titolare
Speriamo d'uscire dall'Europa League giovedì prossimo, per concentrarci sul campionato e cercare di difendere il posto Champions del prossimo anno (sperando d'arrivare almeno terzi). Questa squadra non ne ha proprio più.
non capisco perchè non insista su paredes che è il più informa dei centrocampisti
Boh. Forse spera ancora di affidarsi al modulo "palla a Gervinho, e s'abbracciamo", che non richiede tante forze fresche, basta che girino le gambe dell'ivoriano.
Adesso non girano manco quelle (gol a parte, oggi non ha fatto una gran partita)...caro Rudi, che intenzioni hai?
sono sempre dell'idea che in campo scendano i giocatori e che non ci voglia un genio di allenatore per scegliere 11 persone.Se i giocatori hanno voglia si vince.Quindi per me i colpevoli sono sempre i giocatori in grandissima parte.Garcia c'entra in minima parte
Garcia c'entra eccome, così c'entrano i giocatori. Sarò ripetitivo, ma se Rudi avesse fatto un turnover decente quando lo si poteva fare, adesso non staremmo a piangere una squadra spompata e piena d'infortunati.
Come partita simbolo del mancato turnover mi viene sempre in mente Roma Chievo del girone d'andata, quando a tre giorni dalla sfida col Bayern mise in campo quasi tutti gli uomini chiave (Maicon, De Rossi, Pjanic, Nainggolan, Totti), escluso Gervinho.
Tieni duro Rudi!!! RESISTI!!!! (Cit.)