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Dopo la salvezza ottenuta ai playout, con il presidente decidiamo di alzare l’asticella. Quest’anno puntiamo a una salvezza tranquilla durante la regular season. Il problema è che il club continua ad essere in difficoltà e i 500.000 euro della Tv bastano a coprire qualche buco nel bilancio, ma non a finanziarie una vera campagna acquisti. Così, ancora una volta, rinuncio al modestissimo budget per puntare tutto sugli ingaggi. Punteremo tutto su parametri zero e prestiti (il meno possibile).
In estate partono diversi giocatori ma gli unici che monetizziamo sono Baiocco, che con l’arrivo di Viotti non sarebbe più stato titolare (andrà al Taranto a gennaio), e Camilloni che va all’Udinese per 8k euro. Svincoliamo diversi rompiballe che nella scorsa stagione avevano tentato di spaccare lo spogliatoio. Ora che l’epurazione è completa possiamo pensare al mercato in entrata. Nel finale di stagione portammo nelle Marche due pilastri il portiere Viotti e il centrocampista difensivo Bramati.
Ora abbiamo bisogno di esterni perché l’idea è di fare il 3-5-2, con ali offensive o fluidificanti a seconda dell’avversario. Il centrocampo a 3 dovrà inserirsi grazie agli spazi creati dal falso 9, che dobbiamo ancora trovare.
Sul fronte prestiti arrivano:
il centravanti sloveno Lubomir Tupta dal Verona;
il centrale di difesa Andrea Punzi, fondamentale per la difesa a 3;
L’ala sinistra Rizzo dal Palermo;
Emanuele Torrasi dal Milan, probabilmente il migliore di questi: un centrocampista box-to-box molto completo nonostante la giovane età
Fronte parametri zero:
Il falso 9 lo troviamo in Ruben Fonte, dalle serie minori spagnole. Non giovanissimo (30 anni) ma con gran visione di gioco e fantasia, molto tecnico;
L’esterno sinistro di ricambio è Franchetti, giovane sul quale si può lavorare, ma già pronto per fare sia il terzino marcatore che (un po’ meno) il fluidificante
Volevo anche un centrale di difesa nostro, sul quale puntare per qualche anno. Prendiamo il 25enne Simone Diana, roccioso, brutto e cattivo
L’ala destra di ricambio è Sandrini, altro giovane che voglio valorizzare
A ottobre prendiamo anche il centrocampista offensivo Andrea Tabanelli. Non ce n’era un estremo bisogno ma è parecchio forte e potrebbe servire per dare il cambio a Lazzari
La stagione inizia col botto: dopo 5 giornate siamo primi in classifica con il miglior attacco. L’apice lo tocchiamo a Reggio Emilia: demolita la Reggiana con uno 0-4 che impressiona tutti. Me per primo. Il 3-5-2 funziona come un orologio svizzero. Non pensavo che ci sarebbe voluto così poco. Andiamo avanti anche in coppa dove vinciamo il girone in pantofole.
Il girone di andata si chiude con noi al quinto posto, Germinale che segna un gol ogni due partite, Roben Fonte miglior assistman del campionato e una difesa da registrare perché ci bucano troppo facilmente. In una partita il Padova ce ne fa 6. Ma la coppia Germinale-Fonte è un vero spettacolo.
La stampa ci elogia e non ci possiamo più nascondere: parlare di salvezza adesso sarebbe una presa in giro. È una mattina fredda di gennaio e piove. II lungomare di Fano è desolato e oltre la ringhiera le onde sbattono forte contro le barriere. Poche centinaia di metri al di qua, raduno i ragazzi sul campo e parlo chiaro: “Guardiamoci in faccia: abbiamo sorpreso persino noi stessi, ma la realtà è che la salvezza non può bastarci. Non ha senso accontentarsi adesso: prendiamoci i playoff!”. Pausa. Sento la pioggia picchiettare gli impermeabili granata dei ragazzi mentre annuiscono. Il capitano Ferrani prende la parola: “Mister, siamo con te”.
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Mancano le schede degli ultimi due acquisti:
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Torrasi e Tabanelli sono veramente due ottimi acquisti. Anche Punzi non è affatto male. Ma Tupta... :down: