Esatto; non confondiamo la Bindi con la Binetti che rappresenta il vero oscurantismo cattolico.
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.....quindi anche "alcuni tra i più autorevoli quotidiani nazionali" cascano nelle fake news , e con loro milioni di persone...
Vorrei capire la differenza tra questi ultimi e i protagonisti dell'articolo...
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1) alcune cose buone le hanno fatte, per me troppo poche per considerare il periodo Renziano un'esperienza da ripetere... peraltro per avere i voti che sono serviti dai Casini ai Lorenzin ect hai buttato a mare circa il doppio di voti della parte di sinistra che hai lasciato morire e questo non potrò mai perdonarlo... perchè per tirarsi dentro questa gentaglia ha fatto anche altre cose molto meno di sinistra... detto ciò per quanto le consideri un deciso passo avanti rispetto al medioevo in cui vivevamo, le unioni civili sono ancora agli albori per essere considerati "ottimali" così come il fine vita
2) non intendevo criticare la Bindi, è il termine governo di sinistra che mi lasciava perplesso... Anche Berlusconi e Salvini si rivolgono al PD di Renzi come "la sinistra..." quei governi li sono stati di centro-sinistra, secondo me già allora nonostante la maggior parte dei votanti fosse di estrazione di sinistra il governo che veniva formato era più sbilanciato al centro (perchè quei voti erano fondamentali per governare e quindi un 4% di certa parte pesava di più di un 8% di Rifondazione per esempio)
beh c'è differenza ovvio...
perchè lo sono :esd:
comunque vorrei fare un piccolo appunto. Se veramente la storia dei CAf è una bufala, e parrebbe davvero una bufala, sono più "pecoroni" quelli che hanno votato i cinquestelle o quelli che hanno condiviso un articolo fake con tanto di considerazioni saccenti e note di biasimo verso i possibili "ignoranti" oggetto dell'articolo?
Leggendo l'articolo di bufale.net non dice che non sia vero ma solo che i numeri dei cd richiedenti sia in realtà molto minore.
IL CASO GIOVINAZZO – “Vorrei innanzi tutto chiarire che Giovinazzo non è una città di disperati. Non vorrei che passasse questa idea. Sono venute 4 o 5 persone lunedì ai Servizi sociali, non ho idea di quanti possano essere andati al Caf”. Lo dice all’Adnkronos il sindaco di Giovinazzo, in provincia di Bari, Tommaso De Palma, a proposito delle richieste di moduli avanzate al Comune da parte di cittadini che volevano aderire alla misura del Reddito di cittadinanza.
Non un numero tale da suscitare allarme sociale, ma abbastanza per innescare discussioni in rete.
L’obiettivo dei griefers è quindi, ampiamente, stato raggiunto: il griefer non lavora sul numero, trae piacere dalla semplice conspevolezza di aver gettato qualcuno nel ridicolo, ed è riuscito ad oggi ad assicurarsi che una cinquantina di persone si rendessero ridicole al resto della popolazione Italiana, con patronati e sindacati costretti a tamponare la falla
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