fradegui (16/17) - BOLOGNA FC - FROSINONE - FIORENTINA

Alla fine il Bologna è riuscito a salvarsi, senza De Gui, esonerato a campionato in corso. Dopo un lungo periodo di vacanza alle Seychelles ha deciso di abbracciare un nuovo progetto, il Frosinone.

Si legge sul sito della società:

3 luglio

Il Frosinone Calcio annuncia di aver trovato un accordo con l’allenatore Fra De Gui. Il tecnico romano si legherà ai colori gialloazzurri fino al 30 giugno 2018.

La conferenza stampa è prevista per il 7 luglio ore 14.00. Nel frattempo abbiamo fatto un giro per la città ciociara a chiedere ai tifosi cosa ne pensano del nuovo mister e l'impressione è che la piazza sia divisa tra gli scettici e gli entusiasti, di seguito alcune testimonianze:

"De Gui ha avuto una sola esperienza in serie A e sappiamo tutti com'è finita, sono un po dubbioso circa le sue capacità da allenatore, però è un buon motivatore e se riuscirà a creare l'ambiente giusto potrebbe anche fare bene"

"Ho sentito molti parlare dell'entusiasmo che De Gui è in grado di trasmettere, a me sinceramente mi rode il culo"

"Al Bologna non è stato fortunato e come prima esperienza ci può stare che non vada benissimo, spero per lui e per noi che il Frosinone sia la squadra giusta per il riscatto"

"Non dimentichiamoci che è riuscito a portare un certo Ronaldinho a Bologna, se porta un giocatore di quel calibro al Frosinone lo facciamo santo!"

"Io nun sò tifosa, ma lo sò visto su na foto e na bottarella je la darei volentieri"

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7 luglio 2017

Prima della conferenza di presentazione di Fra De Gui neo tecnico gialloazzurri prende la parola, per introdurlo alla sala stampa, il presidente Maurizio Stirpe:

"Abbiamo già avuto un'esperienza in A di recente, durata un solo anno. Quello che ci auguriamo oggi è di creare qualcosa di solido e permettere al Frosinone di mantenersi nel massimo campionato italiano. Per questo abbiamo deciso di ripartire da De Gui. Lo abbiamo scelto perché ha dimostrato spiccata personalità e abbiamo apprezzato in lui quelle caratteristiche che ricerchiamo anche nei giocatori. Vogliamo creare una squadra composta da calciatori che dimostrino di avere fame".

La stessa determinazione con cui il nuovo tecnico si presenta ai giornalisti:

"Ringrazio la società per l’opportunità che mi ha concesso. Il primo obiettivo che mi ha chiesto la proprietà è quello di creare una squadra. Praticamente siamo ripartiti da zero, molti giocatori ci hanno lasciato, tra prestiti e contratti terminati. Sono passati pochi giorni dall'inizio del mercato e già siamo a buon punto, sono arrivati molti giocatori, e altri ne arriveranno. La società mi ha dato libero mercato e adeguati fondi per fare bene e sono sicuro che ci salveremo."

Prende la parola il direttore sportivo Marco Giannitti:

"Come ha detto De Gui, sono già arrivati dei giocatori, mancano pochi acquisti mirati e siamo al completo. Ci siamo mossi velocemente per permettere ai nuovi giocatroi di avere piùtempo per entrare in sintonia tra loro e col mister. A fine mercato faremo una conferenza stampa dove verranno rpesentati uno ad uno."

La conferenza stampa termina, la dirigenza ha voluto evitare domande per oggi. De Gui è sembrato molto soddisfatto del progetto. Il nuovo Frosinone prende corpo e sembra lo stia facendo nel migliore dei modi. All'uscita della sede si legge su uno striscione lasciato dalla tifoseria ciociara:

"Prenditi la rivincita e facci sognare, Frosinone è con te!"

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1 agosto ore 16.00

Ci siamo, il calciomercato è terminato e il Frosinone è una nuova squadra. Ben 16 acquisti vanno a dare nuova forma e nuova linfa a questa squadra, la formazione titolare è cambiata per ben 8/11.
Ricordando che tra poco inizierà la conferenza stampa di fine mercato, vi alleghiamo di seguito la lista delle entrate e delle uscite della squadra ciociara.

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1 agosto ore 19.00

Sono presenti il direttore sportivo Milana, il mister Fra De Gui e El Ghazi, votato dai tifosi come migliore acquisto della sessione di mercato appena conclusa.

Prende la parola Milana:

"Bene, benvenuti a tutti. Siamo tutti soddisfatti della campagna acquisti, è andata secondo le nostre aspettative e siamo contenti di aver formato una squadra che possa far bene in questa massima serie. Il nostro obiettivo è naturalmente quello di rimanerci. So che molti tifosi non sono soddisfatti della scelta di mister De Gui, ma noi siamo convinti che farà bene, lo abbiamo scelto per questo motivo. La società ha fatto un sacrificio economico non indifferente per raggiungere lo standard delle squadre di serie A, sono arrivati giocatori di alto livello come il qui presente El Ghazi. Abbiamo cambiato molto, se non tutto, e questo potrebbe voler dire che ci vorrà un pò prima che la squadra cominci a girare, ovviamente ora è tutto nelle mani del mister, e sappiamo che la sua capacità è proprio questa, di fare gruppo."

Prima domanda per mister De Gui:

- Mister cosa ne pensa delle critiche che le sono arrivate ancora prima di mettere piede in società?

"Buonasera a tutti. Ovviamente le critiche sono uno stimolo. Come dice Milana, il Frosino oggi è una squadra nuova e ha bisogno di tempo, le prime amichevoli non sono andate benissimo, ma il 12 ci giocheremo il terzo turno della coppa italia contro la Salernitana e sono sicuro che saremo pronti per quel giorno"

- El Ghazi votato miglior acquisto del Frosinone in questa sessione e forse della storia della squadra, lo ha voluto lei?

"Io ho fatto molti nomi a inizio stagione, lui era uno di questi. Avevamo bisogno di un esterno destro d'attacco e El Ghazi è stata un occasione che non abbiamo voluto farci sfuggire. Comunque è arrivato anche Ghezzal dal Lione, non esiste un titolare fisso, chi sta meglio gioca"

Domanda per El Ghazi:

- El Ghazi, come percepisce le parole del mister?

"Il mister h ragione, Ghezzal è un ottimo giocatore e questo mi stimolerà a dare sempre il meglio, è una sana competizione che ci aiuta farci trovare sempre pronti"

- Come mai dopo appena un anno la Fiorentina ha deciso la cessione?

"Questo dovete chiederlo al nuovo mister, evidentemente non rientravo nei suoi piani. Ma ora sono contento di abbracciare questo nuovo progetto. I tifosi sono stati calorosi e voglio ripagarli da subito".

- De Gui, non sente la pressione di una campagna dispendiosa? è vietato sbagliare e dopo la precedente brutta esperienza col Bologna, fallire anche ora potrebbe metter fine alla sua breve carriera da allenatore.

"La pressione è giusto che ci sia, ma non sono preoccupato. Ci salveremo, ne sono sicuro. E nella conferenza di fine stagione parlerò di lei e della sua domanda provocatoria, così potremmo capire bene chi fa meglio il proprio lavoro."

Si conclude con questa battuta al veleno la conferenza stampa del Frosinone, De Gui non pare abbia perso la battuta pronta e come sempre sembra motivatissimo a fare bene. Grinta e coraggio sono le parole che segnano l'inizio di questa nuova avventura nella massima serie per il Frosinone.

Questo è il mio primo anno con voi, certe dinamiche sto imparando solo ora a conoscerle e ho constatato che è molto più difficile giocare contro umani. Ho iniziato con il Bologna e l'entusiasmo era alto, dopo anni di FM finalmente ho avuto l'opportunità di confrontarmi contro altri giocatori, ero molto sicuro di me e pensavo di fare bene. Il risultato è stato l'esonero. Il morale è sceso ma ancora credevo nelle mie capacità ed ero sicuro che con la successiva squadra avrei fatto bene. Pesco il Frosinone, non il massimo, ma il corposo budget quantomeno mi ha dato la possibilità di plasmare la squadra alle mie esigenze. A inizio stagione avevo una squadra competitiva ed ero sicuro anche stavolta di fare bene. Il risultato è stata la retrocessione.
In queste due stagioni ho notato che le partite bene o male me le gioco tutte, le mie squadre hanno spesso avuto il pallino del gioco, hanno fatto molti tiri in porta ecc. ma prendevano gol con molta facilità, non sono state rare le sconfitte dove le statistiche di fine partita erano a mio vantaggio (e non di poco). Parlavo all'inizio di dinamiche di gioco che piano piano sto imparando e spero di imparare e gestire al meglio nella mia prossima esperienza.
Nella seconda metà di stagione col Frosinone sono stato poco presente perché non avevo molti stimoli, anzi mi innervosivo soltanto quando mi connettevo. Ho dato la mia lista squadre per questa terza stagione convinto che avrei pescato una squadra neopromossa e rifare la stessa stagione deludente fatta col Frosinone, invece con grande piacere e stupore ho pescato la Fiorentina.
Ora, non è il massimo, e in questo save negli ultimi due anni non se l'è passata bene, molti cambi di allenatore e basse posizioni in campionato. Però la voglia di giocare che in me stava scendendo ora è risalita.
L'unica cosa, non dedicherò più molto tempo al forum, terrò il profilo basso un po per scaramanzia un po perché ho poco tempo da dedicare a questo. Cercherò comunque di essere più presente in chat durante le serate e mi impegnerò a farvi il culo con la viola.
Detto questo, parliamo di cose serie. Mi servono: DS di buon livello, CC/TQC di buon livello e per fare cassa sono aperto a qualsiasi tipo di trattativa, anche per Babacar, contattatemi in privato se interessati.

Forza, forza, non mollare...che come si dice "non c'è 2 senza 3" (esoneri) :rotfl:

Ultim'ora FM RLD:

"De Guisa si riconferma essere un romantico del calcio. Dopo essere riuscito a portare al Bologna Ronaldinho nel 2016, in questa stagione ha regalato ai tifosi della Fiorentina un giocatore che è già leggenda del calcio mondiale. In questo 2018 vedremo indossare la maglia viola a Wayne Rooney."

Il primo acquisto dell'era De Guisa è il terzino sinistro ex Pisa Longhi, a parametro zero. Un acquisto non voluto perché avviato e concluso dall'allenatore precedente. Ma data la necessità di terzini della Fiorentina è stato comunque ben accetto. Essendo l'unico terzino sinistro in rosa la necessità era trovarne un altro da schierare titolare, la prima scelta era Wendell, che una volta passato al Milan ha costretto una virata verso altri lidi. Si è cercata prima l'occasione tra i giocatori in lista, ma non trovandola si è optato per l'acquisto a 6M del portoghese Fabio Coentrao, sperando che con la sua esperienza possa dare un buon contributo alla squadra. "Esperienza" sembra essere la parola chiave per il mercato viola, De Guisa non è nuovo a queste sorprese, dopo Ronaldinho al Bologna questo è l'anno di Rooney alla Fiorentina, con questo prestito la rosa si è assicurata un valido sostituto sulla trequarti. Negli undici titolari manca sicuramente un centrocampista di buon livello, di occasioni ce ne sono ma i gigliati non sembrano avere molto appeal, sfumano alcuni giocatori ma alla fine si convince il brasiliano del Porto Danilo a completare la rosa, un acquisto sicuramente vantaggioso calcolando i soli 7,75M spesi. Si decide poi di prendere in prestito il terzino destro Jenkinson in previsione di una possibile cessione di Regasel o Gilberto. Per quanto riguarda le cessioni dopo la cessione, già decisa prima dell'arrivo del nuovo mister, di Hagi al Genoa per 10M, la Fiore si è ritrovata con solo Dolberg come esterno d'attacco. Bisognava decidere se comprarne altri 3 per completare il reparto, o vendere l'unico rimasto e giocare senza esterni. Ovviamente si è optato per la seconda. Venduto l'esterno a 6,25M alla Roma, insieme ad altre piccole cessioni possiamo dire di aver concluso il nostro mercato. La rosa è completa, da adesso si compra solo se si vende. I presupposti ci sono. Il gioiellino Babacar, dopo il titolo di capocannoniere dello scorso campionato e ora della Coppa del mondo col Senegal, sembra essere in forma per un'altra stagione da protagonista.

Prendo il controllo di una Fiorentina reduce da un nono posto in campionato. L'obiettivo della società è l'Europa, molto alto per quelli che sono stati gli standard dei viola negli ultimi anni. Il non giocare le coppe ci ha, però permesso, di fare un mercato sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Degni di nota gli acquisti dei brasiliani Danilo e Rodrigo Caio, ma a fare notizia è soprattutto l'arrivo della leggenda vivente Wayne Rooney. Un po come per dire: Ci siamo anche noi!
Le amichevoli pre campionato ci vedono reduci da vittorie importanti, come i 3 a 2 con Napoli e Inter e la vittoria per 2 a 0 contro l'Entella nel 3° turno di qualificazione per la Coppa Italia.
L'inizio di campionato non si rivela roseo come lo erano le aspettative, appena 3 punti in 4 partite (con la bruttissima prestazione contro l'Inter, un 5 a 0 difficile da mandare giù). Sembra che la squadra non riesca a entrare nei nuovi meccanismi e questo fa presagire ad un esonero anticipato. Ma la vittoria contro la capolista Lazio e altri 4 punti nelle successive due partite fanno respirare la squadra.
Arrivano altri 5 punti in 5 partite, ancora troppo poco per una squadra che mira al sesto posto, allora tornano i dubbi e i tifosi cominciano a farsi sentire.
La prima nota positiva arriva in Coppa Italia, dove viene battuta l'Udinese nel 4° turno di qualificazione, poi il pareggio in campionato contro il Torino, però, fa tornare il malumore.
A questo punto succede qualcosa di inaspettato, i viola riescono ad anellare 4 vittorie consecutive in campionato contro Roma, Chievo, Udinese e Novara. La squadra comincia a girare talmente bene che nessuno si accorge delle assenze di Babacar e Elneny per la Coppa d'Africa.
Si raggiunge il tanto sperato sesto posto in campionato, ora però la parte più difficile, bisogna mantenerlo. Tutti i riflettori sono puntati contro la Fiorentina, sarà lei la rivelazione di questo campionato?

Impressionante Babacar!

Esonerato alla prima esperienza con il Bologna. Seconda esperienza al neopromosso Frosinone ma nessuno sforzo è valso la permanenza dei ciociari in serie A. Così inizia l'avventura alla Fiorentina.
Inizio stagione tra alti e bassi, poi un periodo di stabilità dove si lottava per un posto in Uefa, poi il crollo che ha visto i viola scendere e concludere la stagione in undicesima posizione. Nonostante questo la società ha visto evidentemente un miglioramento o quantomeno un potenziale miglioramento, tanto da confermarmi per la prossima stagione.
L'obiettivo per il mercato è completare il lavoro sulla rosa iniziato l'anno scorso. L'hashtag è #pochimabuoni
Per quanto riguarda le cessioni siamo aperti a qualunque trattativa, ovviamente il prezzo pregiato è Babacar, ne farei anche a meno ma il prezzo lo faccio io (40M di base, accetto anche contropartite tecniche, vedi sotto).
Tra fine prestiti e contratti scaduti la Fiorentina è alla ricerca di 3 titolari: Un difensore centrale, un terzino destro e un centrocampista centrale.