è attratto perché dalle foto pare abbia la stessa sua quantità di denti
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a proposito:
:rotfl2:Citazione:
Davide Vasta, rugbista dell'Amatori Catania, positivo a un cocktail di dieci anabolizzanti, che provocano la crescita del seno. E così l'undicesima presumibilmente era ingerita per ridimensionare le ghiandole mammarie
http://www.gazzetta.it/Rugby/25-03-2...49740025.shtml
Oh che vi devo dire...non è tutta sta bellezza :look:
Già questa è meglio, anche se tradisce un passato butterato a giudicare la fronte in queste foto :look:
Adesso si ragiona porcaccia impestata
:rotfl:
Doping, inchiesta del Sunday Times: trema l'antidoping inglese
Un medico avrebbe assistito 150 atleti di vertice, compresi calciatori della Premier League, tennisti, ciclisti in un presunto programma doping. E l'agenzia antidoping britannica (Ukad) non sarebbe intervenuta. La “talpa” sarebbe un atleta squalificato nel 2014 per doping
L'ombra di un clamoroso scandalo doping incombe anche sulla Gran Bretagna, calcio incluso. A denunciarlo, un'inchiesta del Sunday Times secondo la quale un chiacchierato medico di Londra, Mark Bonar, avrebbe prescritto negli ultimi 6 anni Epo, ormoni per la crescita e steroidi a 150 campioni, fra cui vari calciatori della Premier League (inglesi e non), tennisti, ciclisti britannici e nazionali di cricket. Bonar nega, ma il giornale dice d'aver filmato sue ammissioni. I sospetti hanno spinto il ministro per la Cultura e lo Sport, John Whittingdale, a disporre immediatamente un'inchiesta sull'operato dell'agenzia antidoping britannica (Ukad) per verificare se vi siano state negligenze o falle. Whittingdale ha elogiato l'inchiesta, dicendosi "scioccato e profondamente preoccupato dalle accuse"
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LA TRAPPOLA — Secondo il Sunday Times uno sportivo si è messo in contatto con l'agenzia antidoping, fornendo prove del presunto programma doping della clinica londinese. La “talpa” sarebbe un atleta trovato positivo e squalificato nel 2014. Al momento in cui sarebbe stata avvertita, due anni fa, la Ukad non sarebbe intervenuta. L'agenzia sostiene invece che non avendo giurisdizione su una clinica non legata allo sport passò l'informazione a un ufficio sanitario, il General Medical Council, affinché contattasse il direttore sanitario.
SUPERVISORI DELLA RUSSIA — Dal canto suo, Bonar, sentito dalla Bbc, sostiene d'aver assistito sì degli atleti, ma solo con sostanze «non proibite» e per asseriti problemi di salute. Spiegazione che i video in possesso del Sunday Times sembrano però smentire platealmente. Il giornale, d'accordo con un aspirante atleta, ha filmato in segreto la presunta prescrizione da parte di Bonar di sostanze dopanti. David Kenworthy, direttore Ukad, ha annunciato un'inchiesta " indipendente”. Ironia della sorte, la Ukad - agenzia finanziata dalla Stato britannico con 7 milioni di sterline l'anno e presentata finora da Londra come modello di trasparenza - è stata incaricata addirittura di supervisionare gli organismi sportivi russi dopo lo scandalo doping che di recente ha travolto quel Paese. E di recente il Cio ha affidato alla Ukad la direzione della taskforce che supervisionerà le procedure antidoping ai Giochi di Rio.
Leggevo ieri che l'intera squadra nazionale di hockey ghiaccio U18 della Russia, in procinto di partecipare ai mondiali di categoria, è stata trovata positiva al Meldonium(quello della Sharapova) e verrà quindi sostutuita dalla U17(che probabilemnte verrà trovata positiva allo stesso modo...:esd:)
Mattia Gavazzi positivo per la terza volta alla cocaina
Era già risultato positivo nel 2004 e nel 2010. Il campione del velocista bresciano dell'Amore & Vita è stato raccolto lo scorso luglio
Mattia Gavazzi è risultato positivo alla cocaina per la terza volta nella sua carriera. Il campione è stato prelevato lo scorso 10 luglio quando il corridore della Amore & Vita era impegnato nel Giro del lago Qinghai in Cina (sesta tappa) dove poi ha vinto quattro frazioni: ottava, decima, undicesima e tredicesima. Il 32enne aveva fallito il primo test nel 2004 mentre era ancora un dilettante, mentre la seconda positività era stata riscontrata nel 2010. Proprio dopo il secondo test positivo, Gavazzi venne squalificato per sei anni. La pena venne ridotta di 2 anni e mezzo dal Coni dopo che l'atleta si decise a collaborare con le autorità anti-doping. Adesso ai sensi del regolamento Uci, la terza positività al doping significa che Gavazzi rischia ora una squalifica minima di otto anni o addirittura uno stop a vita.
non è puramente doping, ma è meglio per lui se gli tolgono la bici per sempre rinchiudendolo in qualche comunità
Ma si basta
Paolini: "Doping non intenzionale". 18 mesi di squalifica per la cocaina
Il 39enne della Katusha ritenuto colpevole di violazione “non intenzionale” della normativa antidoping. Era stato trovato positivo il 7 luglio durante il Tour de France 2015
Luca Paolini è stato squalificato 18 mesi per violazione “non intenzionale” del regolamento antidoping. Lo annuncia la federazione internazionale di ciclismo. Il 39enne della Katusha era stato sospeso dopo essere stato trovato positivo alla cocaina durante il Tour de France 2015. Il campione analizzato aveva messo in luce la presenza di benzoycecgonine, un metabolita della cocaina. Il test si svolse il 7 luglio nell'hotel dove alloggiava la Katusha, a Gosnay, prima della partenza della 4ª frazione del Tour de France (quella del pavé con arrivo a Cambrai), e l'esito positivo delle analisi fu reso noto appena tre giorni dopo.
AMMISSIONE — Il 27 dicembre scorso, in un’intervista alla Gazzetta, Paolini aveva ammesso l’uso personale dello stupefacente, negando con forza l'intenzione di migliorare le proprie prestazioni e parlando in una sola assunzione. Quest’inverno l’Uci aveva proposto due anni di stop, rifiutati dal milanese con l’aiuto dei legali, Marco e Federico Cecconi. Durante il processo sportivo era emerso che l’uso prolungato di benzodiazepine, principio attivo del sonnifero di cui Paolini ha fatto uso dal 2004, avrebbe prolungato la permanenza dei metaboliti della cocaina nel corpo di Paolini. Una perizia Uci aveva riconosciuto, d’altra parte, la quantità infinitesima delle tracce di cocaina nelle urine dell’atleta, e il fatto che la droga non fosse stata usata per alterare la prestazione. Paolini, che oggi ha 39 anni, fu sospeso il 10 luglio dalla squadra e dunque la sua squalifica dovrebbe terminare il 10 gennaio 2017.
l'olimpiade italiana perde un altro pezzo
http://www.gazzetta.it/Sport-Vari/29...17590926.shtml
1. Schwazer ha scontato quello che doveva scontare. Se la pena era troppo lieve e/o inadatta non è colpa del ragazzo ne della Federazione che ha tutti i diritti per convocarlo
2. lo sport è pieno di gente dopata e che scontata la pena ha ripreso a gareggiare, anche per la propria Nazionale
3. che stia zitto in generale. Se ha qualcosa contro il ragazzo e/o la Federazione che lo dica di persona e non tramite i giornali
4. tutto quello che dice potrebbe ritorcersi contro di lui. Ci sono decine di esempi di gente che prima accusava e anni dopo si è ritrovata dall'altra parte
Ok, pensavo ci fosse qualcosa di più marcio dietro. Ha espresso una sua opinione (sui social, peraltro, non sui giornali che hanno ripreso il commento e ci hanno ricamato su come al solito), ha tutto il diritto anche lui di farlo. ;)
E, al di là di Tamberi, io mi metto nei panni di chi invece si fa il culo a strisce senza doping, dev'essere frustrante a prescindere se la pena sia giusta o sbagliata e se sia stata scontata tutta o meno.
:facepalm:
alla prima gara ufficiale al rientro dalla squalifica uno Schwazer mostruoso vince la 50km con il secondo tempo mondiale dell'anno
Stiamo pur sempre parlando di uno che da quando ha 15 anni ha sempre vinto tanto. Sicuramente vederlo sul podio alle Olimpiadi sarebbe una bella sorpresa :sisi:
State un po' tutti dimenticando che l'assunzione di EPO, anche se limitata a un periodo di tempo, cambia comunque il fisico e le prestazioni anche sul lungo periodo. non lo dico io ma lo dicono i medici (e potete vedere cosa ha combinato Gatlin che ora va più forte di quando si dopava)... di conseguenza per me Schwarzer rimane un dopato pure se non si bomba più. E se la testa non girava più poteva benissimo andare da uno psicologo... Per fare un bel minestrone posso anche dire che quelli che sono in nazionale e che lo accusano (esclusa la Granbassi che oltre a essersi ritirata è anche una fregna di assoluto livello :asd:) comunque per decenza e opportunità avrebbero dovuto stare zitti, almeno fino alle gare... perché poi se qualcosa va storto poi tutto gli si ritorcerà contro.
ha fatto una stronzata... una grandissima stronzata
ma non vedo però perchè negargli una seconda possibilità visto che ne ha pure pagato le conseguenze fino in fondo