Bari Avellino Cesena sicure
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Bari Avellino Cesena sicure
Brescia - Perugia 1-1
Partita di alto livello.
Se continuano così la rai disdice il contratto e manda le repliche delle previsioni meteo di quest'inverno :esd:
Beh, gastaldello ha un futuro da boxer :esd:
Solo ora ho appreso da un mio cugino che il Foggia ha preso Iemmello e Galano :look:
70 min fantastici e il resto da squadra nuova e con forma da inizio campionato. E il rigore poteva non darlo :dito:.
Sono molto fiducioso :zizi:
nientedimeno adesso si sono resi conto che hanno voluto punire di proposito solo l'Avellino?
Caos Finworld – Quei documenti a luglio erano ok. E ora dodici club rischiano un -8
Dodici club rischiano sanzioni a causa di una delle fideiussioni che era costata cara anche all’Avellino di Taccone
Le Finworld non valevano, servono nuove fideiussioni, guai più o meno grossi per dodici società, due di B, dieci di C.
Si sapeva da giorni, tanti giorni: 41 ne sono passati dal 20 luglio al comunicato della Figc di ieri.
Quarantuno giorni fa, la IV sezione del Consiglio di Stato, accogliendo un’istanza della Banca d’Italia, revocò le misure cautelari precedentemente concesse alla Finworld Spa, in forza delle quali era stata sospesa la sentenza con cui il Tar aveva confermato la decisione della Banca d’Italia di cancellare la società dall’elenco degli intermediari finanziari. Fuori dall’elenco e senza alcun titolo per operare: questo il succo del lungo e tortuoso iter giudiziario.
Perciò, le dodici fideiussioni precedentemente emesse a garanzia delle iscrizioni di altrettanti club, che a luglio la Covisoc ha ritenuto «idonee» e in virtù delle quali la Figc ha concesso le licenze nazionali, oggi non sono più buone e vanno sostituite. Una vicenda grottesca, l’ennesima di questa stramba estate del calcio italiano.
Entro il 28 settembre, Palermo e Lecce in Serie B, Arzachena, Cuneo, Juve Stabia, Lucchese, Matera, Pro Piacenza, Reggina, Rende, Siracusa e Teramo in C, dovranno depositare una fideiussione alternativa: da 800mila euro per la B e 350 per la C. Non sarà un gioco da ragazzi, trovare (e pagare) le garanzie sostitutive, Palermo e Lecce stanno già provvedendo, ma quei club di C che hanno faticato a iscriversi e non hanno liquidità? La Lega Pro le aveva avvisate. E ora, chi non riuscirà a trovare la fideiussione sconterà 8 punti di penalizzazione e pagherà multe dello stesso valore: 800mila per le società di B e 350 per quelle di C.
Un conto salatissimo.
Insomma, prepariamoci a vivere un altro caos del calcio italiano. Caos che ha visto coinvolto anche l’Avellino la scorsa estate.
quindi per tutti un -8, mentre per l'Avellino la serie D
oppure trovare una fidejussione alternativa. A settembre
mentre all'Avellino l'hanno chiesta in 24 ore
Palermo - Cremonese 2-2 ed ha segnato Mazzotta, fine del calcio
A Cosenza hanno fatto le cose per benino :rotfl2:
:rotfl:
Che scandalo. :esd:
E un assessore il giorno prima della partita aveva assicurato che si sarebbe giuocato dicendo che da Verona solo kiakkiere
Ora scrive che si è sbagliato ma che i veronesi sono delle merde, con la pics della cacca :rotfl:
Che paese allo sbando
Pescara - Livorno 2-1
Crotone - Foggia 4-1
Perugia - Ascoli 2-0
Lecce - Salernitana 2-2
rubata è dir poco
Che attrezzi che girano in Italia
un pazzo :rotfl2:
cmq secondo me si poteva giocare.
c'era anche padre InFedele
http://www.iacchite.com/wp-content/u...5890954761.jpg
e queste sono le seggioline arrubbate alla chiesa vicina. sabato sera a messa tutti in piedi!
https://farm2.staticflickr.com/1850/...6c04f889_o.jpg
di una bellezza incomparabile
Dai non male per essere in Promozione
Inviato dal mio SM-T819 utilizzando Tapatalk
Comunque ho visto manti erbosi ben peggiori :asd:
Ma l'assessore cosentino è un idolo :rotfl:
SINDACO DI VERONA SUBITO!
insiste...
https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...8e&oe=5C36ABC2
e figuriamoci chi vince :rotfl2:
https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...de&oe=5C35AEA4
potete gentilmente commentare con il nome della città che pensare che sia :rotfl:
idolissimo :hail:
e noi in serie D con il campo sintetico e riscaldato :facepalm:
qui tutta la verità :baffo:
https://youtu.be/lwtzNrg8hMs
https://irpiniaoggi.it/wp-content/up...re-678x381.jpg
L’Avellino chiede 30 milioni alla Figc che potrebbe riammettere la società in B
In questa assurda estate calcistica, dove i campionati vengono rinviati, nè si conoscono i calendari (Lega Pro e serie D), le condanne per fatti gravi (Parma, Chievo, Foggia) trasformate in semplici schiaffetti, fidejussioni taroccate trasformate in autentiche (Finwordl), potrebbe succedere pure che l’Avellino cancellato dalla serie B possa essere riammesso nello stesso campionato.
In questo caso, la parola magica si chiama “autotutela” e la situazione viene bene spiegata in un ampio servizio apparso oggi sul Corriere dello Sport, nella sua edizione nazionale, realizzato da Tullio Calzone che ha dettagliatamente illustrato i possibili scenari nell’articolo che vi proponiamo integralmente.
“Escluso per la fidetjussione Finworld, Taccone pensa a un clamoroso risarcimento. Bocciato dal Collegio di Garanzia dello Sport del Coni e atteso nuovamente davanti al TAR il prossimo 13 settembre, anche l’Avellino torna a sperare in una clamorosa riabilitazione dopo l’esclusione dal campionato di Serie B."
NODO DECISIVO
Ma come si spiega ciò? La domanda che regge il teorema risarcitorio dei campani è, tutto sommato, abbastanza scontata: perché l’Avellino di Taccone è stato estromesso dalla cadetteria meno di un mese fa a causa di inadempienze amministrative e oggi si consente ad altri club di sanare un’identica condizione?
Anche l’Avellino, dunque, può ugualmente confidare in una riammissione?
La chiave risolutiva di questa vicenda è rappresentata dal Comunicato Ufficiale della Figc dello scorso 30 agosto, nella fattispecie il numero 59, con il quale il Commissario straordinario della Federcalcio Roberto Fabbricini ha reso noto che oltre a dieci società di Serie C, anche due di Serie B (Lecce e Palermo) hanno ottenuto la licenza nazionale producendo fidejussioni rilasciate dalla Finworld, contestate e annullate dal Consiglio di Stato sin dall’11 luglio scorso. Se ne deduce che, secondo quanto sostiene l’Avellino, alla verifica decisiva della Covisoc dello scorso 12 luglio, anche siciliani e salentini, oltre agli stessi irpini, non erano nelle condizioni di essere iscritti al campionato cadetto o, al limite, erano tutte da iscrivere regolarmente.
DISPARITA’ DI TRATTAMENTO
Questa evidente disparità di trattamento ha indotto il presidente Walter Taccone a richiedere che la Figc, in regime di “autotutela”, riammetta in serie B l’Avellino. In caso contrario sono già pronte azioni risarcitorie pluri-milionarie. Ricordiamo che il sodalizio biancoverde era stato estromesso dalla cadetteria nonostante avesse provveduto al pagamento di stipendi, oneri contributivi e previdenziali e al ripianamento di perdite per una somma complessiva di circa 5 milioni di euro. Fatale poi era stata la polizza fidejussoria rumena Onix Assigurari perché priva di rating, ragione per la quale si era fatto ricorso alla Finworld in seconda battuta, ma fuori dai termini perentori, secondo la Figc.
Ora la vicenda si è clamorosamente riaperta e influenti mediatori sarebbero al lavoro per un’intesa ragionevole e per disinnescare, soprattutto, il rischio di ragguardevoli risarcimenti da parte della Federcalcio, avendo il club irpino, tra l’altro, perso l’intero parco giocatori svincolati dalla Figc subito dopo la prima udienza al TAR del Lazio dello scorso 7 agosto.
Il sodalizio campano sarebbe pronto a richiedere una somma prossima ai 30 milioni di euro!
Non è da escludere, anzi sembrerebbe la soluzione auspicabile, che venga proposto a Taccone l’ammissione al prossimo campionato di Serie C con la rinuncia alle azioni risarcitorie che si agitano sull’intera vicenda in questa indimenticabile estate del calcio italiano, tra Ronaldo, nuove piattaforme tv e un caos interminabile!
IL PATRIMONIO EVAPORATO
Una disparità di trattamento che giustificherebbe un risarcimento danni senza precedenti, almeno in Serie B.
Anche perché la perdita dell’affiliazione non solo ha estromesso gli irpini dai professionisti, ma ha di fatto causato danni al patrimonio della società.
E’, infatti, lunga la lista dei calciatori di proprietà dell’Avellino che si sono svincolati dopo il primo pronunciamento del Tar del Lazio.
Tra quelli che si sono accasati in B, c’è Pierre-Yves Ngawa, il 26enne duttile terzino destro pescato in Belgio dal ds De Vito e andato al Perugia, il cui cartellino è valutato non meno di 500 mila euro.
Sono andati a rinforzare la Salernitana, invece, due espertissimi della passata stagione: il centrale difensivo Marco Migliorini, 26 anni, valutazione attorno ai 400 mila euro, e il centrocampista Francesco Di Tacchio, 28 anni, valore di mercato 500 mila euro.
In B giocano Matteo Ardemagni, attaccante 31enne passato all’Ascoli, il club irpino avrebbe potuto cederlo a 500 mila euro. Sempre al Perugia è andato Nicola Falasco, 24 anni, difensore cresciuto nella Roma e capace di giocare a centrocampo. Valutazione? 200 mila euro. E’ sbarcato gratis in Laguna il portiere Luca Lezzerini, 23 anni: il Venezia avrebbe dovuto sborsare 500 mila euro. E’ allo Spezia l’esterno marocchino Soufiane Bidaoui, 28 anni, 400 mila euro il suo cartellino. Ma il caso più clamoroso è quello del trequartista belga Marten Wilmots, 19 anni . Il Frosinone aveva offerto 1 milione di euro per averlo.
con 30 milioni venite riammessi e andate in A :hail: