Perin ha dalla sua il giocare in una squadra mediocre in difesa,eppure si fidano di lui.
Tatarusanu non da sicurezza, ed è peggio di qualità fisiche
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Perin ha dalla sua il giocare in una squadra mediocre in difesa,eppure si fidano di lui.
Tatarusanu non da sicurezza, ed è peggio di qualità fisiche
Perin molto meglio di tatarusanu, ma di molto
Kalinic ad un passo dal club cinese allenato da Cannavaro.
Tatarusanu per un me tecnicamente è un discreto portiere (tra i pali) ha solo il grosso difetto di non essere autoritario in area è questo per un portiere è un difetto grave. :looksi:
Kalinic sembra che sia sempre più vicino ai cinesi, sinceramente son felice della cessione solo se il Corvo ha già in mano il suo sostituo.. ma Ilicic non lo vogliono? :look:
Immagino la gioia dei fantallenatori. :esd:
Difficilmente puoi farti trovare impreparato di fronte a una cessione del genere. Il sostituto devi averlo già in meno, sennò rischi un'operazione alla Doumbia che sarebbe terribilmente deleteria. :facepalm:
io capisco i soldi (ma non è che muore di fame, kalinic al momento :look:), però andare in cina ad appena 29 anni è una stronzata immane...
In cina prende dieci volte tanto...
Tenete comunque conto che chi va in Cina lo fa per rimanerci massimo un anno e mezzo. Quindi non è neanche verissimo che la loro carriera ad alti livelli finisca di punto in bianco; sicuramente subisce una brusca frenata, ma tornare indietro è sempre possibile.
E onestamente capisco anche Oscar, si fa due anni là, piglia 50M di euro :dead: e a Gennaio 2019 (alias a 29 anni da compiere a Settembre di quell'anno) torna in Europa. Non lo riprenderà il Chelsea, ma se si mantiene bene una squadra di media classifica se lo prende tranquillamente.
Diamanti è andato in Cina dal Bologna e da allora continua a tornare in prestito in squadre come Fiorentina, Watford, Atalanta, Palermo e quest'anno ne fa 34; Gilardino lasciò Genoa per tornare a Fiorentina e Palermo. Insomma, io lo capisco un po' per tutti, tolti i top player che vengono già pagati molto qua nel vecchio continente, oppure quelli che competono ogni anno per vincere tutto.