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Cominciano le occasioni da non perdere, le partite che sono importanti e nelle quali, come si suol dire, i punti valgono il doppio. Arriva l'Oltrepò che ci precede di poco in classifica, ghiotta occasione per fare un bel balzo in avanti. La squadra comincia a dover fare i conti con una rosa di poca qualità e scoperta in panchina per alcuni ruoli, venendo a mancare Orlando la fascia sinistra non ha alternative valide, Pecis è arruolabile ma in non perfette condizioni.In campo devo inserire Micillo, non dà affidamento a lungo termine, ma spero che in un paio di partite possa fare leva sulla voglia di giocare. In campo giochiamo un buona partita siamo a volte molto intraprendenti e riusciamo a non far sviluppare agli avversari il minimo pericolo. La pecca è che non segnamo, a volte perché Cizza, si supera con interventi prodigiosi, a volte per la inconsistenza dei nostri avanti. Abbiamo un'occasione d'oro con Maugeri che sparacchia sul portiere in uscita. Nella ripresa a turno tentano un pò tutti e quando le forze scemano la pura di subire la rete beffa ci fa accontentare di un pareggio.
SERIE D GIRONE A 23^ Giornata
Novese - Oltrepò-Voghera 0-0
Masneri-Sola Rudi Pagano Del Gaudio- Filadelfia (79'Pecis) Ymer (89' Sassanelli) Giaccone Micillo - Maugeri Altea
SERIE D |
GIRONE A |
23^GIORNATA |
|
RapalloBogliasco |
44 |
Gozzano |
30 |
Sestri Levante |
42 |
Sporting Bellinzago |
29 |
Caronnese |
39 |
Fezzanese |
27 |
Chieri |
39 |
Oltrepò-Voghera |
24 |
Pinerolo |
37 |
Derthona |
23 |
Bra |
37 |
Pro Settimo Eureka |
23 |
Acqui |
37 |
Borgosesia |
23 |
Argentina |
36 |
Vado |
21 |
Castellazzo |
31 |
Ligoma |
21 |
Lavagnese |
30 |
Novese |
20 |
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Siam sempre la... dai su.. bastano due vittorie di fila.. :dito:
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Piena lotta salvezza! Dai dai!
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In casa bisogna vincere.
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Questa panchina della Novese e questa rimonta sembrano interessare i media regionali e quando mi arriva al richiesta di una chiacchierata fra amici per parlare di calcio sono perplesso. Non sono abituato alla interviste diciamo che non mi piace dover spiegare cosa accade in una squadra per riuscire a risollevare la situazione. La testata si presenta con un giornalista di quelli cresciuti su l web, me ne accorgo dalla facilità con la quale digita sul tablet e dalle domande che sembrano essere tratte da un sito.
Lo scambio di convenevoli approda subito alle domande:
Con questa intervista cerchiamo di conoscere meglio Andrea Natali come allenatore:
Su cosa si focalizza maggiormente nelle sue sedute di allenamento?
“Mi focalizzo maggiormente sulla parte tattica, di preparazione in vista della gara della domenica. Prettamente un lavoro tattico e contestualmente anche atletico, di intensità atletica.La cura del particolare può farti vincere la partite”
Come si descrive come allenatore?
“Sono molto fiscale sui dettagli, sulla tattica e sperando di essere anche molto motivazionale per dare una scossa sempre ai giocatori, specie subentrando in corso d’opera.”
Quali tendenze tattiche individua nel calcio moderno?
“Si parla molto del calcio moderno come espressione di un calcio molto offensivo, dove però io non mi rispecchio molto; preferisco curare bene la parte difensiva prima, infatti non è detto che il calcio moderno sia solo offensivo. Per me nel calcio bisogna essere camaleontici il più possibile. Quindi curare bene la fase difensiva e poi anche in maniera secondaria la parte offensiva.”
Quali sono le qualità principali che lei cerca in un calciatore?
“Sicuramente tanta tanta fame e voglia di ricercare sempre, sia in allenamento, sia la domenica il risultato. Determinazione, coraggio e gioco di squadra, con queste tre qualità si può lavorare bene sugli atleti. Diciamo che il mio giocatore deve rispecchiare un po’ quello che era, specie all’inizio della carriera, il mio carattere calcistico, ossia la fame, la voglia di arrivare, l’ ambizione di salire di categoria, di migliorarsi, anche partendo dalle piccole cose, di essere sempre seri nel lavoro settimanale e poi la domenica di dare tutto se stesso, cerco veramente la voglia di emergere.”
Quanta pazienza ci vuole per fare un mestiere come il suo?
“La pazienza occorre nella gestione del gruppo, perché ti trovi a gestire dei problemini che in mano ai calciatori possono diventare problemoni. Ci vuole pazienza anche in relazione al fatto che noi non siamo professionisti, almeno sulla carta, e ci dobbiamo gestire le due cose ossia il lavoro che questa attività, questa passione. Sono un tipo che prepara gli allenamenti, che studia, che va a vedere le partite degli avversari quindi ci vuole un po’ di pazienza nel gestire il tutto.”
La partita che ricorda con più piacere per il gioco espresso da una sua squadra a prescindere dal risultato?
“Direi il primo tempo contro il Vado è stata la prestazione più bella della mia squadra, perché c'è stata una sola squadra in campo, abbiamo creato 3-4 palle goal essendo molto ordinati tatticamente, giocando palla a terra. Una squadra che crea tre occasioni nitide e mette sempre palla a terra e dà intensità senza rischiare niente contro una buona squadra come il Vado, per me è stato molto importante.”
Quale è la sua formazione ideale?
“Francamente non sono uno attaccato al modulo. La dimostrazione è proprio qui alla Novese giochiamo con i 4 dietro, ma già dalla prossima partita qualcosa cambierò,un po’ per esigenze di carenza di uomini e un po’ per evidenti discrasieo. Assolutamente non ho un modulo, a seconda delle caratteristiche dei giocatori, di quello che può essere la partita successiva nei confronti dell’ avversario vado a scegliere il modulo. Bisogna saperli fare tutti e saperli insegnare tutti questi moduli, perché poi sono i ragazzi che vanno in campo e quindi devono avere delle giuste discipline tattiche. Quindi io non ho un modulo in generale,ma a seconda delle circostanze, della condizione della squadra, del tipo di giocatori che ho a disposizione vario molto e ci lavoro in settimana.”
Uno sguardo al Campionato: domenica in casa contro l'Argentina, cosa bisogna aspettarsi da questa gara?
“Bisogna aspettarsi una Novese che continua nell’ equilibrio che ha raggiunto in queste partite, perché stiamo crescendo sia dal punto di vista dell’ equilibrio tattico sia per quanto riguarda l’ intensità atletica. Da questa gara mi aspetto la nostra partita, con grande personalità per provare a vincere sempre con grande umiltà, come ricordo sempre alla squadra; bisogna rispettare l’ avversario ma cercare in qualsiasi modo di portare a casa i tre punti.
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Il cambio tattico, gioco forza va fatto, così mi ritrovo a far provare un 3-5-2 che può darci equilibrio nelle due fasi. L'avversaria non è delle più semplici, e non solo per il nome, gioca bene e non fa giocare gli avversari.Cominciamo timorosi e in qualche modo il modulo lo dobbiamo ancora assorbire, al 16' siamo sotto, ribaltamento di fronte e rete. Ci riorganizziamo e cominciamo a fare le cose provate e riprovate. Al 30' arriva il pari , lo sigla Altea, pronto a riprendere una parata su tiro di Maugeri. Sul finire della frazione Maugeri di testa ci porta avanti e direi anche in modo giusto. Nella ripresa arriva il terzo goal, girata al volo di Maugeri su cross di Del Gaudio.Dopo pochi minuti infortunio per il nostro bomber che cadendo su lussa la spalla, brutta tegola. Per il resto gestiamo in modo ordinato la partita e torniamo alla vittoria.Maugeri con 8,9 migliore in campo.
SERIE D GIRONE A 24^ Giornata
Novese - Argentina 3-1
16' Lo Bosco 30'Altea 44' Maugeri 57' Maugeri
Masneri-Venneri Rudi Lucarino - Filadelfia Pecis Ymer Giaccone (84'Migliacio) Del Gaudio - Maugeri (61'Sassanelli) Altea
SERIE D |
GIRONE A |
24^GIORNATA |
|
Sestri Levante |
45 |
Gozzano |
30 |
RapalloBogliasco |
44 |
Sporting Bellinzago |
29 |
Caronnese |
42 |
Fezzanese |
27 |
Acqui |
40 |
Borgosesia |
26 |
Pinerolo |
40 |
Pro Settimo Eureka |
26 |
Bra |
40 |
Oltrepò-Voghera |
24 |
Chieri |
39 |
Ligoma |
24 |
Argentina |
36 |
Novese |
23 |
Castellazzo |
34 |
Derthona |
23 |
Lavagnese |
30 |
Vado |
21 |
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ottimo, la classifica è cortissima e basta vincere 2 partite per uscire dalle sabbie mobili!
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TRasferta contro la Lavagnese, il mercato ci porta un prestito, dal Francavilla arriva Ivan Carpentieri, 20 anni un mediano che all'occorrenza può servire, ma non certamente un titolare e si accomoda in panchina. Il problema più impellente è di sostituire bomber Maugeri con Sassanelli, altro tipo di giocatore, col rientro di Orlando si torna al canonico 4-4-2. Si gioca una partita a scacchi, dove nel centrocampo ci sono i pedoni. Alla terza punizione pericolosa da limite, Filadelfia indovina una parabola precisa ed imparabile e ci porta al vantaggio. Inizio ripresa complicato, si susseguono i corner e alla fine con una girata al volo di pregevole fattura Avellino sigla il pari. La partita diventa monotona, le due squadre si temono e non si scoprono, il risultato è un pareggio che muove la classifica.
SERIE D GIRONE A 25^ Giornata
Lavagnese - Novese 1-1
37' Filadelfia 50' Avellino
Masneri-Sola Rudi Lucarino Del Gaudio - Filadelfia Pecis (87' Carpentieri) Ymer (87' Giaccone) Orlando - Sassanelli Altea
SERIE D |
GIRONE A |
25^GIORNATA |
|
RapalloBogliasco |
47 |
Gozzano |
30 |
Sestri Levante |
45 |
Sporting Bellinzago |
29 |
Caronnese |
45 |
Fezzanese |
27 |
Bra |
43 |
Borgosesia |
27 |
Pinerolo |
43 |
Ligoma |
27 |
Acqui |
40 |
Oltrepò-Voghera |
27 |
Chieri |
39 |
Pro Settimo Eureka |
26 |
Argentina |
39 |
Novese |
24 |
Castellazzo |
34 |
Derthona |
24 |
Lavagnese |
31 |
Vado |
24 |
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due buoni risultati, 4 punti in due partite e la classifica è apertissima