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Originariamente Scritto da
Giangy
Ovviamente sono i giocatori che vanno in campo, quindi i primi responsabili sono loro. E secondariamente chi ti da i dettami tattici sbagliati.
Ma quando è l'intera squadra a mostrare cali di concentrazione, di ritardo fisico, c'è qualcosa in più del semplice giocatore che non rende o messo male in campo. A me sembra che la squadra abbia perso un obiettivo valido, e questo è anche colpa della società che ha dato la sensazione di smantellamento a Gennaio, ed il caso Dzeko ne è stata la pessima conclusione.
Senza obiettivi la squadra non mette la giusta cattiveria in campo, ha cali di concentrazione, ed in certe partite la paghi amaramente, vedasi la CL.
Hai ragione, ma prendiamo il Milan. Il Milan prima che lo prendesse Gattuso, era una squadra senza un obiettivo preciso, senza anima, senza idee e senza cazzimma.
Ora l'ha preso Gattuso. Gli obiettivi sono stati miracolosamente definiti al suo arrivo? Mmmm, non credo. Credo piuttosto che la grinta dell'allenatore abbia fatto breccia nella testa dei giocatori che, quantomeno, ci stanno mettendo le palle in campo. Oltre al discorso tattico che (e non pensavo) si sta dimostrando di livello.
La Roma è una squadra allo sbando in tutto: tattica, testa, tecnica, condizione fisica. Magari dettare degli obiettivi chiari può essere d'aiuto, ma quello che serve principalmente, ora, è che qualcuno ridia carica a un gruppo di giocatori spenti e senza logica. Questo, poi, può venire anche da Pallotta in persona o da Monchi (dubito), ma credo che sia l'allenatore e lo staff in primis a far capire ai ragazzi come si debba scendere in campo.
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Originariamente Scritto da
Giangy
Ovviamente sono i giocatori che vanno in campo, quindi i primi responsabili sono loro. E secondariamente chi ti da i dettami tattici sbagliati.
Ma quando è l'intera squadra a mostrare cali di concentrazione, di ritardo fisico, c'è qualcosa in più del semplice giocatore che non rende o messo male in campo. A me sembra che la squadra abbia perso un obiettivo valido, e questo è anche colpa della società che ha dato la sensazione di smantellamento a Gennaio, ed il caso Dzeko ne è stata la pessima conclusione.
Senza obiettivi la squadra non mette la giusta cattiveria in campo, ha cali di concentrazione, ed in certe partite la paghi amaramente, vedasi la CL.
Bisogna essere aziendalisti, se finora sono stati cambiati sei allenatori in sei anni la colpa è solo degli allenatori quindi anche di Di Francesco. Bruno Peres lo ha comprato lui e Dzeko lo voleva vendere lui. Così come è stato lui a cedere Rudiger, Emerson Palmieri, Salah e Paredes.
Insomma è colpa sua che insiste a voler ottenere risultati seri cedendo i migliori giocatori e non avendo riserve o avendo ruoli scoperti. E' peggio persino di Spalletti, che uomo misero.
Non è la squadra che rende poco perché vale poco, ma è lui colpevole ché si è già accordato con un'altra società.
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Ho visto Shakhtar-Roma e solo le immagini di Roma-Milan. Mi è parso di capire però che siano state molto simili. In entrambi i casi, un buon primo tempo e una ripresa nulla. Potrebbe essere questione di preparazione se un tempo intero viene concesso agli avversari?
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Originariamente Scritto da
Colin_n7
Hai ragione, ma prendiamo il Milan. Il Milan prima che lo prendesse Gattuso, era una squadra senza un obiettivo preciso, senza anima, senza idee e senza cazzimma.
Ora l'ha preso Gattuso. Gli obiettivi sono stati miracolosamente definiti al suo arrivo? Mmmm, non credo. Credo piuttosto che la grinta dell'allenatore abbia fatto breccia nella testa dei giocatori che, quantomeno, ci stanno mettendo le palle in campo. Oltre al discorso tattico che (e non pensavo) si sta dimostrando di livello.
La Roma è una squadra allo sbando in tutto: tattica, testa, tecnica, condizione fisica. Magari dettare degli obiettivi chiari può essere d'aiuto, ma quello che serve principalmente, ora, è che qualcuno ridia carica a un gruppo di giocatori spenti e senza logica. Questo, poi, può venire anche da Pallotta in persona o da Monchi (dubito), ma credo che sia l'allenatore e lo staff in primis a far capire ai ragazzi come si debba scendere in campo.
Gattuso ha avuto soprattutto il pregio di decidere chiaramente dove orientare il timone, ha scelto una idea di calcio e quella la porta avanti! Ha scelto su chi puntare sia senza contare la carta d'identità sia senza guardare l'investimento estivo! La questione grinta secondo me non rende merito al lavoro svolto sul campo; i giocatori stanno in campo e sanno cosa devono fare, sono messi tutti al posto giusto e per logica conseguenza muovendosi in modo armonico difendono e attaccano di squadra, che arrivino prima sul pallone o che ci mettano più gamba non è per lo stimolo di avere un urlatore come Gattuso in panchina ma più una logica conseguenza di tutto il resto
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Originariamente Scritto da
bizio77
Gattuso ha avuto soprattutto il pregio di decidere chiaramente dove orientare il timone, ha scelto una idea di calcio e quella la porta avanti! Ha scelto su chi puntare sia senza contare la carta d'identità sia senza guardare l'investimento estivo! La questione grinta secondo me non rende merito al lavoro svolto sul campo; i giocatori stanno in campo e sanno cosa devono fare, sono messi tutti al posto giusto e per logica conseguenza muovendosi in modo armonico difendono e attaccano di squadra, che arrivino prima sul pallone o che ci mettano più gamba non è per lo stimolo di avere un urlatore come Gattuso in panchina ma più una logica conseguenza di tutto il resto
Infatti ho sottolineato anche i suoi meriti tattici, intendendo proprio quello che dici tu. Testa, logica, idee chiare portano a tutto ciò.
Confusione nelle idee, sfiducia, scarsa grinta, portano alla situazione della Roma attuale.
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Originariamente Scritto da
Tossico
Ho visto Shakhtar-Roma e solo le immagini di Roma-Milan. Mi è parso di capire però che siano state molto simili. In entrambi i casi, un buon primo tempo e una ripresa nulla. Potrebbe essere questione di preparazione se un tempo intero viene concesso agli avversari?
questo è uno degli aspetti sui quali domenica a sky ha detto che si sente responsabile. Lui vede intensità in allenamento e non la vede in partita (per lo meno non la vede tutto il tempo) è una cosa che ha ammesso candidamente che non si sa spiegare. All'insinuazione che fosse una questione fisica ha detto che a Udine è capitato il contrario, cioè il secondo tempo migliore del primo per cui non è un problema di mancanza di birra in corpo...
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Originariamente Scritto da
Colin_n7
Infatti ho sottolineato anche i suoi meriti tattici, intendendo proprio quello che dici tu. Testa, logica, idee chiare portano a tutto ciò.
Confusione nelle idee, sfiducia, scarsa grinta, portano alla situazione della Roma attuale.
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Che è un loop di ogni stagione
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Originariamente Scritto da
olivar
Che è un loop di ogni stagione
Vero.
Invece di reagire ai fisiologici momenti no della stagione, sta squadra li enfatizza in maniera clamorosa.
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Originariamente Scritto da
Colin_n7
Infatti ho sottolineato anche i suoi meriti tattici, intendendo proprio quello che dici tu. Testa, logica, idee chiare portano a tutto ciò.
Confusione nelle idee, sfiducia, scarsa grinta, portano alla situazione della Roma attuale.
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Di Francesco però mi sembra nella posizione di Montella ad inizio anno, cioè la pressione di dare un gioco e di portare la propria idea ad un gruppo nuovo (per la Roma il numero di "nuovi" non è elevatissimo ma chi manca faceva tanto in termini di partcipazione al gioco, vedi Salah che ha nascosto tante magagne), Gattuso in questo ha la fortuna di aver preso in mano la squadra con la tranquillità di chi non ha nulla da perdere, può anche mandare a cagare Andrè Silva pagato 38 milioni (cosa che almeno dall'esterno sembra non aver fatto) perchè se gli va male puntare su Cutrone cade cmq in piedi... poi forse c'è anche il fatto che il suo calcio è più semplice e facilmente assimilabile?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
bizio77
Di Francesco però mi sembra nella posizione di Montella ad inizio anno, cioè la pressione di dare un gioco e di portare la propria idea ad un gruppo nuovo (per la Roma il numero di "nuovi" non è elevatissimo ma chi manca faceva tanto in termini di partcipazione al gioco, vedi Salah che ha nascosto tante magagne), Gattuso in questo ha la fortuna di aver preso in mano la squadra con la tranquillità di chi non ha nulla da perdere, può anche mandare a cagare Andrè Silva pagato 38 milioni (cosa che almeno dall'esterno sembra non aver fatto) perchè se gli va male puntare su Cutrone cade cmq in piedi... poi forse c'è anche il fatto che il suo calcio è più semplice e facilmente assimilabile?
Il paragone DiFra-Montella regge. Sicuramente il calcio di Gattuso, che non ha mai avuto idee particolarmente brillanti, è più semplice di quello di Di Francesco. Il punto è che a me sembra assurdo che dopo quasi 1 anno questo calcio ancora non si è visto per niente, anzi, si va indietro col passare del tempo. La brillantezza offensiva che aveva il Sassuolo negli anni passati sembra essere ora proprio il punto debole di questa Roma. Sono scarsi i giocatori? Non riescono loro a far proprio il credo calcistico dell'allenatore? Possibile che Berardi, Politano, Defrel e Matri siano più capaci di recepire delle indicazioni di Nainggolan, Perotti, El Shaarawy, Dzeko e lo stesso Defrel? Io non credo. Vuol dire che c'è qualcosa che non va a monte, non solo negli schemi offensivi.
Forse converrebbe cercare di giocare più semplice. Ma posso capire che per un allenatore snaturare il suo gioco possa essere fastidioso. A volte, però, bisogna intuire che per il bene della squadra intestardirsi non porta a molto.