Il pediatra mi fa il certificato senza tampone non avendo sintomi da coronavirus
EDIT: Tra l’altro il certificato è necessario per assenze superiori ai 3 giorni nella regione Lazio.
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Non capisco molto il punto sugli asintomatici: non sono un problema per loro stessi, ma per chi infettano. Proprio per via che vi è un'ampia fetta asintomatica, il vero problema è comprendere quale sia il tasso di infezione fatale - che genera morte - non di letalità/mortalità. Da qui nasce un cortocircuito: non sappiamo chi siano davvero gli infetti. Di conseguenza, nessun valore statistico prodotto è veritiero, ma solamente verosimile.
Parlando comunque di tasso di letalità per entrare nel "concreto", non sembra proprio comportarsi come un'influenza:
https://ourworldindata.org/coronavir...pickerSort=asc
Considerando contesti geografici (non esisterà mai un valore univoco), negli US parliamo di un tasso di letalità tra il 2.8-3% (simile a quello brasiliano) comparato allo 0.1-0.2 dell'influenza. Parlando di Cina, che staticamente è ancora più significativa, siamo su risultati sopra al 5% (affidabile? Boh). Vi sono paesi con valori anomali, come ad esempio l'Italia, con curve in diminuzione; tuttavia, questo valore empirico del 2.5-3% sembra difficile da scalfire.
Sicuramente gli infetti sono di più, ma non sappiamo prevedere quanti danni possano fare questi soggetti senza limitazioni, distanziamento, mascherine. Noi sappiamo solo che siano di più, non quanti morti possano generare. Di conseguenza, valgono i dati di cui sopra.
Dal punto di vista economico condivido, poco da dire: si è data una mazzata notevole ad una situazione già parecchio fragile. Così come non ero favorevole al lockdown, ma il sistema sanitario necessitava di una valvola di sfogo e semplicemente "limitare" le persone è stato ritenuto non sufficiente.
Se adesso riusciamo a non saltarci fuori con le vagonate di miliardi che arriveranno sotto forma di aiuti, cavoli nostri.
qua si prenota il tampone la mattina per il giorno stesso e ti danno i risultati subito :looksi:
ad oggi non è dimostrata la contagiosità degli asintomatici. Al contrario è dimostrato che il picco di probabilità di contagiare altri è nelle 48 ore precedenti la comparsa dei primi sintomi.
lo studio di sieroprevalenza dell'Istat (con dati raccolti da fine maggio a metà luglio), ha accertato che quasi un milione e mezzo di italiani ha contratto il COVID contro gli scarsi 250.000 diagnosticati. Questo abbassa parecchio il livello di mortalità.
https://www.istat.it/it/files/2020/0...agineSiero.pdf
altri studi analoghi fanno una proiezione per cui tra 6 e 8 milioni di italiani sono venuti a contatto con il virus. Li avevo trovati e letti questa estate, ma non li ritrovo più, quindi consideriamo che non esistano.
purtroppo questi numeri non fanno gola a giornali (che cercano "pubblicità") e politici (che invece non ho capito a cosa vogliono puntare... forse ci sono battaglie in UE per la distribuzione dei fondi?), quindi nessuno ne parla.
a proposito di questo, il sole 24 ore sta facendo una simpatica raccolta dati, un po' fuori dal coro, ma che secondo me da la giusta prospettiva.
https://www.infodata.ilsole24ore.com.../?refresh_ce=1
detto questo, attualmente in Italia non c'era tutta questa necessità di stringere di nuovo la cinghia
Da quello che mi diceva un esponente del PD nazionale, lo studio ISTAT è ben noto ma vi è il problema che non si ha nessuna certezza dietro il virus. Non sappiamo gli asintomatici quanti danni possano creare, non sappiamo identificare i super-spreader, non sappiamo bene gestire la possibilità di re-infezione. In più, vi è il grosso problema di come si è realizzato questo studio: puntavano ad almeno 150000 persone, ne hanno analizzate circa 65000. Questo, a livello dirigenziale, viene visto come un obiettivo non raggiunto (sebbene sia statisticamente di interesse).
Per interpretare i politici, devi metterti nei loro panni: possono analizzare solo dati, successivamente le stime. E' una paraculata (lo capisco bene), ma non si possono (e vogliono) esporre oltre. Il CTS alla fine spara delle ipotesi, senza verificarne la fattibilità ("dovete triplicare i mezzi pubblici" --> non possiamo permetterceli :esd: ).
Sui giornali e media poco da dire, hanno semplicemente l'obiettivo di vendere. Di conseguenza, la notizia si fa con il titolone, non con l'informazione.
Io onestamente sarei per misure locali, questo "o tutti o nessuno" non mi piaceva prima e non lo capisco adesso.
non sono 5 giorni?
Cmq con il tampone rapido danno i risultati in 30 minuti.
Racconto l'esperienza fila...arrivo al punto alle 6:00, da quello che c'è scritto aprirà alle 9:00 e sono in fila dopo quasi 30 vetture.
Alle 7:30 aprono il cancello (nel frattempo la fila ha bloccato parzialmente l'Appia direzione Roma.
Ci si mette in fila, anzi due file paralllele.
alle 8:30 iniziano a prendere i dati, davanti a me 12 vetture più o meno, nella mia fila.
Alle 9:00 iniziano a fare i tamponi, noi lo facciamo alle 9:45-9:50
Alle 10:30 ci danno il risultato (negativo...fiuuuuu).
Tornando a casa vedo che la fila di macchine sarà di circa 700 vetture.
ah ok, non lo sapevo