Inter ufficialmente in mano ai cinesi, che hanno il 68% e passa delle azioni.
Moratti fuori dalla società, Thoir, che rimane presidente, al 31%
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Inter ufficialmente in mano ai cinesi, che hanno il 68% e passa delle azioni.
Moratti fuori dalla società, Thoir, che rimane presidente, al 31%
Il gruppo Suning ha comprato l’Inter
Suning Holdings Group ha comprato la maggioranza delle azioni della società da Erick Thohir e Massimo Moratti
Il gruppo cinese Suning Holdings Group ha comprato la maggioranza della società di calcio italiana delI’Inter, rilevando tutte le azioni dell’ex proprietario e presidente Massimo Moratti, che ne aveva il 29,5 per cento, e parte delle azioni di Erick Thohir, l’imprenditore indonesiano che era diventato azionista di maggioranza della società nel 2013. La vendita è stata confermata questa mattina dalla dirigenza dell’Inter e da quella del gruppo Suning durante una conferenza stampa a Nanchino, la città cinese dove ha sede il gruppo Suning: della nuova società faranno parte quindi il gruppo Suning, con il 68,55 per cento delle azioni, Erick Thohir, con il 31 per cento e alcuni piccoli azionisti che arrivano allo 0,45 per cento. Per il momento Erick Thohir rimarrà presidente della società.
Gli aspetti economici dell’accordo non sono ancora stati resi noti, ma i giornali italiani la settimana scorsa avevano scritto che Suning aveva valutato l’Inter fra i 600 e i 700 milioni di euro, inclusi i circa 220 milioni di debiti che la società ha nei confronti della banca d’affari statunitense Goldman Sachs, a cui Thohir aveva affidato il compito di cercare potenziali nuovi soci qualche mese fa. Della vendita dell’Inter si parlava da qualche mese e nell’ultima settimana le notizie che davano vicino l’accordo tra Moratti, Thohir e il gruppo Suning si erano fatte più solide. I dirigenti del gruppo Suning erano stati anche in visita a Milano lo scorso aprile quando avevano assistito alla partita tra Inter e Udinese a San Siro. L’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti li aveva definiti delle persone affidabili, parte di un gruppo molto solido, così come hanno fatto in questi giorni molti altri giornalisti italiani.
Cos’è il gruppo Suning
Il Suning Holdings Group è stato fondato nel 1996 ed ha sede a Nanchino, capoluogo della provincia del Jiangsu. Nacque come negozio per la vendita e la riparazione di elettrodomestici e prodotti elettronici, poi iniziò ad espandersi nel settore della vendita al dettaglio in altre regioni della Cina, che rimane tuttora l’attività principale del gruppo. Oggi è presente anche nel settore immobiliare, nella vendita di automobili e motocicli e nello sviluppo e nella vendita di software per computer. Al momento conta complessivamente circa 24mila impiegati e 1.600 punti vendita fra Cina e Hong Kong. Il sito di e-commerce del gruppo è uno dei più grossi della Cina e detiene circa il venti per cento delle quote di mercato nazionali.
Il suo proprietario e fondatore, Zhang Jindong (che fondò l’attività insieme al fratello), è al 403esimo posto nella lista degli uomini più ricchi del mondo compilata annualmente da Forbes, con un patrimonio di 3,5 miliardi di euro. Il valore del gruppo Suning invece è di 15,5 miliardi di euro. Secondo i dati pubblicati dal gruppo, nel primo trimestre del 2016 Suning ha ottenuto 4,2 miliardi di euro in ricavi, l’8,13 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2015. Le sole vendite online del gruppo (suning.com) sono salite del 99,62 per cento in un anno, anche grazie all’accordo di collaborazione con Alibaba: nell’estate del 2015 infatti Jindong ha venduto il 20 per cento delle quote di Suning ad Alibaba, la società di proprietà di Jack Ma, per 4,6 miliardi di dollari.
Suning è entrato nel calcio solo di recente – nel dicembre del 2015 – ovvero nel periodo in cui alcune delle più importanti società cinesi hanno intensificato i loro investimenti nelle squadre di calcio nazionali. Suning ha comprato la squadra del Jiangsu Sainty cambiandone il nome in Jiangsu Suning. Già nelle prime settimane dopo l’acquisto la nuova società ha comprato Ramires, giocatore portoghese del Chelsea, per 28 milioni di euro, Alex Texeira dello Shakthar Donetsk per 50 milioni e un’altra decina di giocatori per una cifra complessiva di cento milioni spesi in poche settimane. Ora il Jiangsu Suning è terzo nella Super League cinese.
Nei primi mesi del 2015 il presidente cinese Xi Jinping – molto appassionato di calcio – ha annunciato un piano decennale per aumentare la popolarità del calcio in Cina e per espandere, sempre attraverso il calcio, l’economia cinese anche nel resto del mondo. Fra le altre cose, il governo ha incentivato le grandi società ad investire nel calcio e da qualche mese diverse compagnie statali hanno iniziato a finanziare direttamente i club cinesi. Gli investimenti però non si limitano alla Cina: solo pochi giorni fa la multinazionale cinese Recon Group ha acquistato l’Aston Villa, squadra inglese appena retrocessa dalla Premier League, per circa 60 milioni di euro. Ad inizio del 2015 anche l’Atletico Madrid aveva ceduto il 20 per cento delle sue quote al milionario cinese Wang Jianlin. Altri imprenditori cinesi detengono delle quote nell’Espanyol, nel Sochaux, nell’ADO Den Haag e nello Slavia Praga.
Alcuni giorni fa i dirigenti del gruppo Suning avevano parlato pubblicamente delle loro intenzioni, motivandole come un mezzo per guadagnare popolarità anche al di fuori dell’Asia, dove il gruppo è pressoché sconosciuto: “L’ingresso di Suning nel calcio è stato effettuato sulla base di due considerazioni: la prima è che il calcio vanta tantissimi appassionati, e Suning cerca sempre gruppi di potenziali consumatori in base alle possibilità offerte dal mercato. Poi, lo sviluppo del calcio può migliorare la coesione sociale e può essere definito una responsabilità sociale. Se riusciamo a costruire in Europa una relazione forte con club e grandi giocatori, credo che il nostro brand riuscirà a penetrare nel sistema europeo. Per lo sviluppo del nostro settore potrebbe essere utile”.
http://www.ilpost.it/2016/06/06/inte...-proprietario/
Tsk, se vuole la FCA compra la Suning e la ribalta come un calzino :O
Sempre pezzenti rimanete, ricordatevelo!!!! sapevatelo!!!
Non c'avete 1 euro!!! solo Yuan!!! e sapete Dobbi3 cosa se ne fa degli Yauan???? Lo sapete???? Ci si pulisce il fondoschiena e poi la butta sul soffitto!!!!
:asd:
senza moratti di mezzo possono diventare pericolosi tra un paio di anni
propongo di rinominare il thread in INTELNAZIONALE
Tanto di cappello a Thohir che ha dimostrato di essersi reso conto che il leverage buy-out non può funzionare nel calcio italiano fatto di società già straindeitate e con bassi ricavi ed ha tirato fuori dal cilindro una partnership con un socio che sembra solido a sufficienza per far partire la macchina dei ricavi dal punto più importante e cioè i risultati sportivi.
Mi ha sorpreso in positivo, anche se in effetti bisogna riconoscere che rispetto ad altri aveva già dimostrato una migliore comprensione di cosa serva in una società calcistica.
Si...effettivamente anche io son contento di Thoir, se non altro per l'onesta verso i tifosi. ..ha dichiarato degli obbiettivi e non ci siamo andati così lontani, migliorando sotto tutti gli aspetti rispetto al recente passato, e sempre con una certa oculatezza generale nel gestire tutto...ben diverso dallo spendere e spandere con dichiarazioni di conquista intergalattica e poi alla fine sempre un cazzo si vinceva :esd:
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Contenti voi, contenti tutti..continuate così :figo:
Beh simon...personalmente son convinto che la programmazione sia fondamentale, e che all'inter spesso se ne dimentichino :esd:
La juve non vince certo per caso, cosi come il Napoli non è che migliori costantemente di anno in anno per grazia ricevuta.
Al contrari il Milan recente prova che con n l'improvvisazione non si va da nessuna parte, ergo ben venga Thoir e i suoi metodi..
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L'ultima stagione sembra che sia stata deludente, ma alla fine avete migliorato la stagione precedente...in più fino a Dicembre siete stati primi...
la cosa buona è il miglioramento di posizione tenendo conto delle ristrettezze e dei parametri che sono costretti a rispettare, per quanto riguarda il resto in realtà c'è da stendere un velo pietoso... alcuni acquisti sono stati decisamente un buco nell'acqua e la prima posizione sino a dicembre un bello specchietto per le allodole... per non parlare del gioco espresso :looksi:
da un certo punto di vista è vero, inoltre per la prima volta da anni sembriamo avere una parvenza di spina dorsale pronta per la prossima stagione...
poi però penso che quest anno abbiamo migliorato perchè l'anno scorso avevamo peggiorato quanto fatto 2 anni fa :gha:
Il caso Berardi può finire sotto inchiesta
Marotta dice no all'Inter anche se il giocatore non è suo
ROMA, 22 giugno 2016 - Le dichiarazioni rilasciate ieri dall'ad bianconero Beppe Marotta: "Berardi? Non c’è nessun accordo scritto ma una promessa verbale. Non credo che vada all’Inter, io ho parlato con Squinzi e Carnevali che sono due persone serie" hanno scatenato la rabbia del club nerazzurro, che ha già allertato l’ufficio legale per verificare i margini di un possibile comunicato, attraverso cui sollecitare un’inchiesta federale. In Italia, infatti, il cosiddetto diritto di “recompra” per un giocatore non è previsto a livello federale.
Fonte: CorSport
AHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHHAHA
Devo dire che con la nuova proprietà, sono diventati ancora più rompiballe
Hanno in sostanza invaso la Gazzetta dello Sport :esd:
Se Berardi vuole andare all'inter, visto che quella a quanto pare è la sua ambizione, che vada...
non capisco perché la juve abbia dovuto opzionarlo tutti questi anni (comprando anche il cartellino e accordandosi per vari riscatti e controriscatti) per pagarlo eventualmente 25mln se poi anche l'inter può pagarlo lo stesso prezzo, è per questo motivo che il sassuolo non accetterà l'offerta (tenendo conto dei rapporti tra juve e sassuolo).
ma guarda che l'intervista di marotta è chiara: gli hanno chiesto se berardi può andare all'inter e lui ha risposto che il ragazzo crescerebbe di più a sassuolo (stessa risposta tra l'altro che il procuratore di berardi da quando gli chiedono della juve). è una risposta di circostanza, non ci vuole tanto a capirlo.
sò leggere (ancora) eh... e marotta ancora una volta si è messo in mezzo a cazzi "non legalmente" suoi parlando come un boss mafioso
"Carnevali e Squinzi sono persone serie", perchè, uno che prende 25M dall'inter invece che 20 (o quanti sono) dalla Juve è un pagliaccio?
"Ci sono state delle strette di mano che valgono più di contratti firmati" e il bacio in bocca, no?
che poi se il diritto di recompra non esiste, Morata su quali basi l'ha appena ceduto? e l'Inter non ha inserito le stesse clausole quando ha ceduto Bonazzoli alla Samp? che io sappia questa clausola fa parte delle scritture private, sportivamente nulle, ma legalmente vincolanti (tipo quella di Salah dell'anno scorso)!
OT (ma non tanto): mi immagino i betatester di FM, che stanno già smadonnando perchè dopo aver eliminato le comproprietà proprio quando funzionavano realmente mò devono far capire alla SI che no, in italia il prezzo di riacquisto non si può mettere :esd:
ma il sassuolo è libero di fare quello che vuole, se decide di non cederlo perché ha paura di rovinare i rapporti con la juve dove sta il problema? Lo possono dire pure chiaramente. Come marotta ha tutto il diritto di sentirsi "offeso" se il giocatore venisse venduto allo stesso prezzo di favore (il prezzo concordato era 25mln) che avrebbero fatto alla juve.
Ovvio che la juve sembra aver il coltello dalla parte del manico, ma è anche il risultato dei soldi investiti in questi anni per giovani che fanno il giro delle squadrette di serie A.
ufficiale ansaldi per 3M... ma il genoa quanto l'ha pagato???
per le cifre mi sembra un colpaccio :look:
Quanto prenderà di ingaggio? Perchè dallo Zenit prendeva 5 milioni di euro netti :asd:
Ufficiale: Effettuate le visite mediche, Ansaldi firma un triennale con l'Inter, ovviamente dopo l'ok di Marotta.
https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...32&oe=57C35955
:rotfl:
Simpatica :ahsisi:
http://www.fcinternews.it/copertina/...alvarez-176950
http://www.fcinter1908.it/copertina/...?refresh_ce-cp
E’ molto semplice. Non esiste nulla se non un gentlemen’s agreement che deve esserci e c’è nel caso dei rapporti tra Samp e Inter, tra presidenti, proprietari e dirigenti. Perché il diritto di recompra non è previsto dalle norme della Federazione. Abbiamo venduto il calciatore. Abbiamo un diritto, anche una percentuale su quella che potrebbe essere un’eventuale vendita ad un altro club, ma c’è un accordo verbale che vale perché fatto tra le persone rispettivamente importanti dei due club che dà a noi la possibilità di avere l’ultima parola sia su eventuali offerte che dovessero arrivare alla Sampdoria e dà a noi la possibilità, nei prossimi anni, se ne avessimo intenzione – e sono convinto che accadrà – di riportarlo a Milano. Ad una cifra fissata? Ci sono già dei parametri stabiliti in base a quanto sarà. Ripeto, i presidenti si sono parlati così come noi dirigenti”.
Io vorrei capire quale è stato il "linguaggio mafioso".
Meno male è uscita l'intervista di Carnevali che mette le cose in chiaro. Magari tra qualche giorno esce fuori che è stata l'inter a giocare sporco, accordandosi con agente e giocatore ancora prima di sentire il sassuolo... :sbavmad:
ma allo zenit prendeva 2,5 netti :look:, prenderà lo stesso all'inter credo