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Archer's blog
Inizio la seconda stagione alla britannica Archer.
La prima si era conclusa con un dignitoso 9° posto poco dietro alla ZRT e molto avanti alla Predator. L'obiettivo stagionale era un pelo più alto, ma le discrete prestazioni soprattutto del primo pilota El Sadat e i buoni incassi hanno convinto il presidente a confermarci la fiducia per un altro anno.
La preseason era una novità assoluta. Con oltre 20 milioni da spendere, il primo dilemma si è presentato nella costruzione della scocca. Il budget c'era pure, ma il braccino corto del GM Lestat ha preso il sopravvento e alla fine ci troviamo con una scocca da 2 stelle di media: il risparmio su un motore "molto superficiale" viene compensato da una temperatura delle gomme più stabile, vera fissa del GM Lestat.
Ma il vero obiettivo estivo era dare un giro di vite a piloti e staff, d'altronde abbiamo pure investito un sacco di soldi per la ricerca talenti. Ed infatti ci siamo trovati in lista una schiera di giovani Schumacher che.....puntualmente ci hanno sfanculato ogni proposta contrattuale. :|
Alla fine siamo riusciti ad ingaggiare un meccanico che non impieghi mezza giornata a montare una gomma e il giovane talento prodigio cinese Liao, la prima stagione collaudatore della Dragon. In realtà l'obiettivo era quello di far crescere Liao in casa mentre scalda il divano durante le gare, puntando su un pilota più forte a fare coppia con El Sadat, ma la totale inefficienza del GM Lestat nello stipulare un contratto senza far incazzare il pilota di turno ci ha lasciato a bocca asciutta alla soglia del primo GP. La buona novella è che comunque ci siamo liberati di Rogers e dei suoi finali di gara a ritmo bicicletta in salita e di Young che come collaudatore non era neanche male ma aveva margini di miglioramento solo come cantante country.
Intanto il presidente si dimostra poco ambizioso e pone come obiettivo la conferma del 9° posto della stagione scorsa.
Non essendo riuscito a prendere un altro pilota, Liao viene promosso pilota principale al fianco di El Sadat, mentre una escort trovata sulle sponde del Mar Nero viene assunta come pilota di riserva.
Con queste premesse esaltanti si viaggia verso il Mar Nero. L'obiettivo dello sponsor è un dignitoso 11° posto, l'obiettivo della scuderia è valutare le reali capacità di Liao: sarà confermato pilota principale o per il resto della stagione verrà ingaggiato un nuovo pilota? La risposta nelle prossime puntate :D
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La griglia di partenza viene decisa in ordine inverso rispetto alla classifica, ma essendo la prima gara non ho ben capito in base a cosa ci hanno schierato. Fatto sta che El Sadat parte settimo, mentre Liao debutta partendo dalla 14esima posizione.
La pista è umida. I semafori sono ancora rossi quando El Sadat si accorge di essere l'unico stronzo su 20 piloti a montare le intermedie :|
Le previsioni infatti indicano la fine della pioggia dopo appena 2 giri ed il resto dei piloti, Liao incluso, calzano già le slick. L'anticomformista GM Lestat però punta al giro veloce che comunque porta punti in classifica. Ma El Sadat è già in radio a bestemmiare in tutte le religioni conosciute.
Inizia la gara. El Sadat ci mette un solo giro per balzare in testa e, clamorosa sorpresa, le previsioni meteo cannano e continua a piovere. Con la pista umida El Sadat va che è un piacere, tanto che il pilota si deve ricredere sulla strategia messa in piedi dal GM Lestat quando si accorge di essere già a corto di carburante. Chiede lumi via radio e GM Lestat spiega che non pensava che la pioggia durasse così a lungo, quindi ha caricato carburante per appena 4 giri in modo da avere la macchina leggera e puntare al giro veloce. Disastro. C'erano i presupposti per creare il vuoto dietro di sè, ma El Sadat deve già rientrare a mettere carburante. Il pilota bestemmia religioni sconosciute.
Ma l'anticonformista GM Lestat sgancia la seconda perla di giornata: gomme supermorbide e pieno di carburante. Appena uscito dai box El Sadat già è in radio che bestemmia divinità a caso mentre scivola verso il fondo del gruppo.
Ma smette di piovere e forse forse GM Lestat stavolta ci ha preso. Quelli che erano rientrati a mettere le intermedie devono tornare ai box, gli altri hanno le gomme da asciutto già usurate ed El Sadat inizia a rimontare posizioni.
GM Lestat non fa in tempo a bullarsi con i colleghi che un incidente fa entrare la safety car. La rimonta di El Sadat viene stroncata sul nascere e visto che fino ad ora nessuno lo ha cagato di striscio viene deciso di far rientrare per primo Liao.
Naturalmente la sfiga contagia anche il giovane cinese e poco dopo la sosta ai box torna la pioggia. Anzi, il diluvio. I due piloti Archer sono costretti a montare le gomme da bagnato. L'obiettivo 11° posto sembra sfumare, ma verso la fine della gara molte monoposto devono fare i conti con l'affidabilità. Ritiri e motori in panne fanno scalare posizioni su posizioni ai piloti Archer che ad ogni sosta ai box si sono fermati quella mezzoretta in più per riparare i componenti della macchina: almeno questa mossa il GM Lestat l'ha presa e al traguardo El Sadat finisce 7° mentre Liao, protagonista di una bella rimonta negli ultimi giri con tanto di motore in difficoltà, arriva 11°.
L'obiettivo dello sponsor è centrato, i piloti hanno il morale alle stelle e in casa Archer si stappa lo champagne per i 24 punti conquistati. Ben oltre le previsioni del presidente.
Ebbri di gioia e di alcol, il briefing post gara sul futuro di Liao non poteva che trasformarsi in sorrisi, abbracci e complimenti: il giovane pilota viene confermato pilota principale, anche perchè ha una commerciabilità del 60%. Restano invece dubbi sul futuro della escort russa ingaggiata come pilota di riserva: l'idea è quella di sostituirla con un giovane pilota che abbia Opinioni più alte di El Sadat ed alta commerciabilità, meglio se pilota pagante.
To be continued...
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Cmq la cosa del giro veloce è un po' un'arma a doppio taglio... anche perché se fai il giro più veloce con la pioggia, quando smette di piovere per forza di cose qualcun altro sarà il più veloce. :asd:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
matters
Cmq la cosa del giro veloce è un po' un'arma a doppio taglio... anche perché se fai il giro più veloce con la pioggia, quando smette di piovere per forza di cose qualcun altro sarà il più veloce. :asd:
Infatti è andata proprio così :asd:
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Seguo
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Dopo la conferma di Liao, il nuovo dubbio in casa Archer è quello se sviluppare subito nuove componenti o, come al solito, risparmiare.
I risultati per ora non mettono pressione e il primo GP ha dimostrato quanto in questa prima parte della stagione sia essenziale l'affidabilità piuttosto che la prestazione. Queste sono le motivazioni che il GM Lestat ha portato sul tavolo della riunione per nascondere la reltà dei fatti, ossia il suo braccino corto. Pertanto in officina i tecnici sono impegnati nel migliorare l'affidabilità mentre il reparto sviluppo è impegnato alla progettazione di aerei di carta e galeoni in bottiglia.
Si parte per la Baviera. Dopo il diluvio del Mar Nero, almeno qui si prevede bel tempo per quanto caldo può fare a Monaco. Le prove libere lasciano qualche dubbio, infatti El Sadat non è riuscito a portare in tempo i dati sull'ultimo assetto, quello che doveva essere definitivo, ma ci fidiamo delle capacità del giovane Liao, in fondo era stato assunto proprio per fare il collaudatore.
Dopo la buona prestazione del primo GP, ci troviamo in griglia di partenza alla decima posizione con Liao e alla quattordicesima con El Sadat. Quest'ultimo parte con gomme medie e il massimo di carburante, sperando di essere ancora in pista quando la massa delle monoposto si fermeranno al pit stop, in modo da guadagnare qualche posizione. Gomme morbide per Liao e per quasi tutti gli altri piloti.
Liao fa una buona partenza guadagnando subito un paio di posizioni. Ma le cattive notizie arrivano da El Sadat che al secondo giro provoca un incidente, rompe l'alettone posteriore e riceve pure un drive through. Niente male. Dopo la sostituzione dell'alettone, la penitenza, l'atto di dolore e bestemmie varie El Sadat rientra a un giro dall'ultimo pilota :|
Le speranze di portare a casa risultato e soldi dello sponsor gravano ora sulle spalle strette del giovane Liao. Che comunque si batte alla grande. E' invischiato in un gruppetto di 4-5 monoposto tra la 12esima e la nona posizione, in linea con le aspettative dello sponsor (undicesima posizione).
El Sadat intanto fa una gara a parte tra bandiere blu e improbabili recuperi.
Nei giri finali ci sono i soliti ritiri, ma questa volta in numero minore che in Russia. Liao sembra vincere la sfida con il gruppetto delle auto che gli sono vicine ma viene beffato da Gerard sul filo di lana. Chiude comunque con un bel 9° posto che salva il risultato. El Sadat si preoccupa di non rovinare la macchina e riesce a concludere la gara penultimo che, con i ritiri vari, significa 16° posto.
Tutto sommato ottimi risultati visto come era partito il GP. Lo testimoniano le classifiche.
Al riento al quartier generale c'è la novità che stavamo aspettando: arriva il nuovo pilota collaudatore. Come la escort russa è una donna, ma a differenza della escort russa come specialità è "in carne".
Come gli ingegneri troveranno un modo per far entrare il suo culone nell'abitacolo resta un mistero, ma intanto ha commerciabilità 90%.
To be continued
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La settimana si apre con una comunicazione dei meccanici: il motore della monoposto di El Sadat ha subito un danno al sistema di raffreddamento e per ripararlo servono 500mila eurozzi. A questo punto il tirchione di GM Lestat decide che visto che bisogna mettere mano al portafogli, tanto vale sfanculare il motore rotto e svilupparne uno nuovo e più potente.
Scelta saggia, anche se nei meandri della scuderia si vocifera che la rottura sia solo un'invenzione dei tecnici per forzare la mano del GM ed iniziare a migliorare la macchina. C'è aria di gomblotto.
Tra l'altro una volta terminato il motore si deve decidere su quale monoposto montarlo. El Sadat lo reclama visto che deve sostituire quello rotto della sua monoposto. Liao lo richiede visto che comunque attualmente è il pilota più avanti in classifica, anche se di pochi punti. Qualsiasi scelta faccia il GM Lestat, scontenterà un pilota. Alla fine il motore viene montato sull'auto di Liao, non tanto per i punticini in più in classifica, ma perchè come caratterisiche è il pilota più orientato alla "prestazione" e che potrebbe beneficiare di più di una maggiore velocità di punta.
Al briefing pre gara Liao saltella come un grillo mentre El Sadat lo apostrofa con un "fino a ieri stavi a vendere le cinture e a cucire le scarpe che porto io e mo'..". Si sfiora la rissa. C'è aria di viuulenza.
Alle prove libere debutta la cicciona. Per farla entrare nell'abitacolo bisogna studiare l'assetto del pilota non solo quello della macchina. Dopo una dieta a base di pasta e fagioli e relativi sgonfiamenti di pressione, la culona riesce finalmente a fare un giro. Per fortuna intanto Liao ha trovato un assetto da tre "Eccellente": il weekend inizia bene.
In gara il tempo è asciutto. I piloti della Archer partono dalla stessa fila, El Sadat 11° e Liao 12°. Per evitare lotte intestine (escluse quelle della cicciona collaudatrice) lo stratega GM Lestat setta il carburante e il consume di gomme di Liao in modalità neutra: l'idea è quella di far stare davanti El Sadat almeno fino al primo pit stop, evitando che i piloti lottino tra loro. Liao non è felicissimo, El Sadat in griglia gli mostra il deretano.
Partiti. Nemmeno il tempo di arrivare alla prima curva che Liao svernicia il compagno di squadra: il motore nuovo dà una pista a quello vecchio di El Sadat, nonostante le differenti impostazioni su consumo gomme e carburante. Liao mostra il dito medio a El Sadat che in radio bestemmia in cinese. Per non far torto a nessuno, dal muretto tutti tacciono mentre la collaudatrice cicciona si strafoga un kebab. C'è aria rilassata.
La corsa procede senza troppe sorprese. Liao col motore nuovo continua a sverniciare avversari ogni volta che passa sul rettilineo, El Sadat continua a bestemmiare e la lardona ai box continua a mangiare. Sul traguardo Liao conclude con un impressionante 5° posto, El Sadat con un discreto 11° come da partenza.
La classifica pilota mostra un Liao lanciatissimo, praticamente in lizza per le prime posizioni:
La classifica costruttori mostra una Archer ben al di sopra dell'obiettivo stagionale del nono posto:
C'è aria di festa :D
To be continued.
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Poco tempo per giocare e aggiornare ma comunque El Sadat risponde a Liao :cool:
https://s28.postimg.org/4n70so8f1/20170207225041_1.jpg
