Visualizzazione Stampabile
-
Tappa 4
https://i.imgur.com/p11VNJB.png
Tappa molto mossa altimetricamente (si contano numerose salite di cui due classificate GPM) e caratterizzata dal susseguirsi di curve lungo l’intero percorso. Si percorrono strade con carreggiata di larghezza variabile e con fondo a volte usurato. Gli attraversamenti cittadini possono presentare tratti in pavé di varia foggia. Ultimi km: ultimi 5 km interamente cittadini dove è da segnalare un breve tunnel (illuminato) ai 5 km dall’arrivo e il tratto dai 3km ai 2km interno al centro storico a carreggiata ristretta. Ultimo km interamente in salita con pendenza fino al 13%. Rettilineo finale in asfalto di 300m largo 7.5m.
-
ci fosse stato Valverde questa era la sua tappa
-
ma Nibali? c'è o è a contare le margheritine come al solito?
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
ataris
ci fosse stato Valverde questa era la sua tappa
Tappa per fughe da lontano tipo De Marchi o Visconti. Possono dire la loro anche corridori da classiche come Wellens o Ulissi. Se si arriva insieme agli ultimi 5 km meglio per scalatori tipo Chaves, Nieve o lo stesso Aru chiamato ad inizare il recupero. Occhio a Yates che potrebbe provare l'assalto alla maglia
-
Ancora Barbin esce con altri 4 nella fuga per prendere punti almeno al primo gpm di giornata. Vantaggio inferiore al minuto
-
Sale a più di 3 minuti il vantaggio, ma il gruppo non sembra voler lasciare tantissimo spazio. Bmc davanti a contenere il distacco
-
Primo GPM di giornata di 4a categoria:
1° - Barbin
2° - Frapporti
3° - Mosca
-
100 km all'arrivo e l'Uae di Aru si mette in testa con altissimo ritmo. Gruppo che si divide in tanti tronconi. Crolla il vantaggio dei primi 5 che sono praticamente ripresi
-
Azione che si capisce poco. Son tornati ad un ritmo più lento, i 5 davanti tornano a guadagnare e rientrano in gruppo quelli staccati
-
Ritirato il velocista Guardini (Motorino Pro Team)
-
Per Marezcko prevedo un Giro molto breve :omg2:
Siamo a pochi km dall'altro gpm di giornata intanto.
-
2° GPM di giornata:
1° - Barbin
2° - Frapporti
3° - Mosca
-
Restano 3 davanti con un minuto e mezzo a -25 km. Saranno presto ripresi
-
Ancora uae che fa il forcing, gruppo allungato
-
Ripresi ai -13, gruppo compatto con tutti i migliori
-
Esce Valerio Conti ai 10 Km., lascia fare il gruppo
-
una improvvida strettoia fa una strage :rotfl:
-
-5 e restano 10 secondi a Conti
-
-
E vince un'altro favorito di giornata: Tim Wellens
-
E pure oggi si fanno punti domani mi sa...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
geofriFMITA
E vince un'altro favorito di giornata: Tim Wellens
:cool:
-
SINTESI GARA
Tim Wellens (Lotto Fix All) ha vinto la quarta tappa del Giro d'Italia 2018, battendo sul traguardo di Caltagirone Michael Woods (EF Education First-Drapac p/b Cannondale) ed Enrico Battaglin (Team LottoNL - Jumbo).
Rohan Dennis (BMC Racing Team) tiene la maglia rosa in una giornata faticosa e piena di insidie. Perdono invece Fabio Aru (UAE Team Emirates) 6 secondi, addirittura 17 Chris Froome (Team Sky) che nel finale non riesce a tenere le ruote del gruppo dei migliori anche a causa di un paio di cadute che gli fanno perdere terreno.
Se ne vanno in cinque per la tappa, ma anche per portarsi a casa punti e premi dei due Gpm e dei due traguardi volanti lungo la strada: Enrico Barbin (Bardiani - CSF), Marco Frapporti (Androni - Sidermec - Bottecchia), Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), Jacopo Mosca (Wilier - Selle Italia - Bryton) e Maxim Belkov (Team Katusha - Alpecin) tentano la fortuna ma il gruppo non lascia troppo spazio.
Barbin si tiene la maglia azzurra vincendo entrambi i GPM, mentre è Jacopo Mosca (Wilier - Selle Italia - Bryton) a far la voce grossa sui traguardi volanti. Dietro è la UAE a dare uno scossone ai meno cento per rendere dura la corsa, ma poi tutto torna nell'alveo di una tappa impegnativa e nervosa in cui vanno risparmiate le energie.
Negli ultimi venticinque chilometri si lasciano sfilare Jauregui e Barbin mentre i tre coraggiosi tengono duro fino ai piedi della salita che porta a Caltagirone. I primi ad accendere la miccia Edoardo Zardini (Wilier - Selle Italia - Bryton) e soprattutto Valerio Conti (UAE Team Emirates), alla ricerca della rosa essendo staccato solo di 30 secondi dalla vetta. Per lui le speranze si esauriscono ai meno 4, quando il gruppo reagisce.
Più della salita ha però fatto selezione un finale convulso: prima un restringimento mette fuori gioco Zdenek Stybar (Quick-Step Floors) e Giovanni Visconti (Bahrain Merida Pro Cycling Team), poi è Maximilian Schachmann (Quick-Step Floors) a scivolare ai meno 3, spezzando ulteriormente il gruppo.
A quel punto entra in gioco Tosh Van Der Sande che si porta via prima dell'ultimo chilometro il compagno Wellens e Chaves. I pochi metri di vantaggio vengono colmati ma Tim Wellens (Lotto Fix All) ha potuto giocare di anticipo, attendendo le mosse degli avversari. A lanciare lo sprint Enrico Battaglin (Team LottoNL - Jumbo) a cui però sono mancati cinquanta metri quando ha subito il ritorno di Wellens e Woods, brillantissimi sulla rampa finale.
Tra i big benissimo Formolo e Yates, positivi Dennis, Pozzovivo, Dumoulin, Chaves e Pinot. Maluccio, come abbiamo detto, Aru, mentre paga ancora dazio Chris Froome (Team Sky) ormai quasi a un minuto da Dumoulin.
Domani ancora una giornata complicata verso Santa Ninfa, preludio dell'arrivo sull'Etna.
-
https://i.imgur.com/B2HbeyM.png
Vince la Grazielle Belvalerona, ma è la Us Postal che ne piazza 4 nei primi 9 a fare man bassa di punti in questa tappa