La Fine.

Da circa due anni avevo una relazione con una ragazza, la donna che amo tuttora. La relazione andava a gonfie vele fino a quando, sopraffatto dal primo giorno di lavoro e dalle mie solite paure (di non essere in grado, di essere imbecille, di fare schifo, di non riuscire ad imparare) ho mollato quasi subito. Sottotraccia questo ha avuto un peso, nella famiglia di lei e in lei stessa, ma ne riparliamo più tardi.

Dopo qualche mese, nonostante, ed io lo ripeterò fino alla nausea, nonostante fossi altamente soddisfatto della mia vita sessuale ed amorosa con lei, ho voluto sperimentare nuovi corpi, ed sono andato ad escort, o meglio con una ragazza che fa anche questo. Non era amore, solo sesso e, come ho detto alla mia terapeuta, la voglia di sperimentare nuovi corpi, sensazioni per il mio cazzo maledetto. L'ho fatto due volte, le terza volta ho fatto sesso non protetto con una ragazza di strada. Io non avevo problemi con lei, io ero soddisfatto del mio rapporto con lei, ma non di me stesso e delle esperienze che ho fatto. A quel punto ho detto tutte cose, perchè nel frattempo mi ero preoccupato per l'hiv ed ho voluto dire tutto.

Lei mi ha perdonato, ma la mia paura per l'hiv, nonostante avessi fatto test su test, mi ha fatto inventare dei rapporti in più, solo per fare dei test in più. Lei abbozzava, fino a quando stava male ed ho detto che mi li ero inventati per fare dei test. Li lei non ci ha più visto, lo ha detto alla famiglia molto all'antica che non ha voluto più saperne di me. abbiamo continuato per qualche mese in maniera fugace, perchè nonstante la merda che ho fatto, le mancavo... ma io non reagivo, piangevo per il male fatto, passavo le giornate a piangere per il dolore provocato, per lo sgarbo fatto a lei a ella famiglia, ed alla fine, dopo aver detto che dovevo prendere delle pillole per curare la depressione, lei ha giustamente deciso di finire.

Da li non mi sono più ripreso, le mie paure sono aumentate, la mia solitudine si è accentuata, ho tolto i contatti con tutti perchè mi vergognavo d'aver tradito la donna che ho amato e che amo tuttora, mi guardo allo specchio e mi faccio schifo, ho ripreso i 20kg persi, passo le giornate a piangere e meditare il suicidio, le terapie tra sedute e pillole non fanno effetto, sono un vigliacco traditore che ha deluso, anche ricollegandosi al lavoro lasciato dopo un giorno e mai più cercato, l'unica donna che mi ha voluto, desiderato e supportato.

Sono un ameba, un vaso di coccio in mezzo a quelli di ferro, non troverò mai più una donna come lei, non troverò più lei, perchè sono brutto, goffo, schifato dalle persone, solo ed inutile, l'essere più inutile del mondo perchè per la libido ho rovinato tutto. Passo le giornate a dormire e piangere.

Voglio morire. Lo desidero ardentemente. Scusate lo sfogo.

Ehi spotty, bentornato sul forum

intanto grazie per aver condiviso tutto questo con noi, comunque non è facile farlo


volevo dirti di reagire, di fare qualcosa, di non restare fermo e basta, ma prima di farlo ho provato a rileggere quel che hai scritto... e non serve.
Perché tu hai già fatto molto, non sei fermo: stai parlando con un terapeuta, stai prendendo delle medicine (non stanno facendo effetto? si possono cambiare sia uno che l'altro se serve e se è il caso), e sono fra le parti più difficili, non devi mollare, devi andare avanti, ma devi soprattutto concentrarti su questo!
Non pensare solo al quel che è successo di male (fosse facile, lo so..), considera il fatto che stai cercando attivamente di risolvere ed aiutarti. E anche se ti sembra che sia poco, o nulla, e che tu non faccia abbastanza, sappi che non è così. Hai già fatto le parti più difficili: dire la verità (non darlo per scontato!) e permettere agli altri di aiutarti

Nel mio piccolo ti capisco, quando avevo iniziato con il mio attuale lavoro anche io volevo andarmene, mollare durante il periodo di prova perché mi sembrava di non riuscire a fare abbastanza. Facevo fatica a capire gli altri (un ambiente in cui tutti parlavano tedesco, lingua che io parlicchio ma sicuramente non è la mia madre lingua), mi sentivo a disagio, sbagliato, di fare la figura dell'idiota, di quello che non capisce.. Per fortuna ho avuto chi mi ha aiutato e detto di non mollare (anche un amico che già lavorava in azienda e mi ha fatto forza), di provarci e che avrei sempre potuto lasciare più avanti. Ci ho provato ed è andata bene! Ho perfino "fatto carriera", ora ho un team che gestisco io, fra due settimane arriverà la quarta persona sotto di me, e le previsioni sono che entro 1-2 anni il mio team arriverà ad 8-9 persone.
Capisci che non te lo dico come vanto, è solo farti capire che quello che provi ed hai provato sono emozioni umane, che chiunque può provare, che siano fondate o meno: nel mio caso non erano fondate, altrimenti ora non avrei fatto "strada" in questo campo.. ma questo non significa che quel che provavo non fosse vero.
Senti "di non essere in grado, di essere imbecille, di fare schifo, di non riuscire ad imparare" (ti cito testualmente)? Non lo metto in dubbio, ma non significa che sia vero. È facile superare queste difficoltà? Assolutamente no. È possibile farlo? Sì.
Non mollare

Testimonianza sicuramente difficile da scrivere e difficile da commentare senza dire cose banali o, peggio, dannose.
Sicuramente insisti col lavoro dal terapeuta che è una persona che può sicuramente aiutarti concretamente.

Pensa che mollando adesso non risolveresti nulla, anzi provocheresti altro dolore nelle perone che ami che si sentirebbero probabilmente responsabili.

Tieni duro, non mollare.
Stai già andando molto meglio di quanto credi.

Citazione:

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Originariamente Scritto da boico

Ehi spotty, bentornato sul forum

intanto grazie per aver condiviso tutto questo con noi, comunque non è facile farlo


volevo dirti di reagire, di fare qualcosa, di non restare fermo e basta, ma prima di farlo ho provato a rileggere quel che hai scritto... e non serve.
Perché tu hai già fatto molto, non sei fermo: stai parlando con un terapeuta, stai prendendo delle medicine (non stanno facendo effetto? si possono cambiare sia uno che l'altro se serve e se è il caso), e sono fra le parti più difficili, non devi mollare, devi andare avanti, ma devi soprattutto concentrarti su questo!
Non pensare solo al quel che è successo di male (fosse facile, lo so..), considera il fatto che stai cercando attivamente di risolvere ed aiutarti. E anche se ti sembra che sia poco, o nulla, e che tu non faccia abbastanza, sappi che non è così. Hai già fatto le parti più difficili: dire la verità (non darlo per scontato!) e permettere agli altri di aiutarti

Nel mio piccolo ti capisco, quando avevo iniziato con il mio attuale lavoro anche io volevo andarmene, mollare durante il periodo di prova perché mi sembrava di non riuscire a fare abbastanza. Facevo fatica a capire gli altri (un ambiente in cui tutti parlavano tedesco, lingua che io parlicchio ma sicuramente non è la mia madre lingua), mi sentivo a disagio, sbagliato, di fare la figura dell'idiota, di quello che non capisce.. Per fortuna ho avuto chi mi ha aiutato e detto di non mollare (anche un amico che già lavorava in azienda e mi ha fatto forza), di provarci e che avrei sempre potuto lasciare più avanti. Ci ho provato ed è andata bene! Ho perfino "fatto carriera", ora ho un team che gestisco io, fra due settimane arriverà la quarta persona sotto di me, e le previsioni sono che entro 1-2 anni il mio team arriverà ad 8-9 persone.
Capisci che non te lo dico come vanto, è solo farti capire che quello che provi ed hai provato sono emozioni umane, che chiunque può provare, che siano fondate o meno: nel mio caso non erano fondate, altrimenti ora non avrei fatto "strada" in questo campo.. ma questo non significa che quel che provavo non fosse vero.
Senti "di non essere in grado, di essere imbecille, di fare schifo, di non riuscire ad imparare" (ti cito testualmente)? Non lo metto in dubbio, ma non significa che sia vero. È facile superare queste difficoltà? Assolutamente no. È possibile farlo? Sì.
Non mollare

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Citazione:

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Originariamente Scritto da fantaluca

Testimonianza sicuramente difficile da scrivere e difficile da commentare senza dire cose banali o, peggio, dannose.
Sicuramente insisti col lavoro dal terapeuta che è una persona che può sicuramente aiutarti concretamente.

Pensa che mollando adesso non risolveresti nulla, anzi provocheresti altro dolore nelle perone che ami che si sentirebbero probabilmente responsabili.

Tieni duro, non mollare.
Stai già andando molto meglio di quanto credi.

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Non posso che quotare in aggiunta a quanto ci siamo detti in privato.
Tieni duro, sei già sulla strada giusta; ogni strada ha i suoi ostacoli, l'importante è impegnarsi a superarli per andare avanti, perchè dietro sai già che c'è quello che non vuoi più.
Sbagliare è la più grande forma di apprendimento esistente per una persona.
Anche se non è molto, a noi ci trovi sempre qui, anche solo per essere "ascoltato"...
Facciamo il tifo per te :looksi:

Hey Spotty!
Mi dispiace leggere queste parole ma come già detto il fatto che stai seguendo un percorso è qualcosa di molto positivo. Sei giovane, puoi sbagliare, devi sbagliare per crescere come individuo.

Non essere troppo duro con te stesso.
Un abbraccio

Citazione:

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Originariamente Scritto da fantaluca

Testimonianza sicuramente difficile da scrivere e difficile da commentare senza dire cose banali o, peggio, dannose.
Sicuramente insisti col lavoro dal terapeuta che è una persona che può sicuramente aiutarti concretamente.

Pensa che mollando adesso non risolveresti nulla, anzi provocheresti altro dolore nelle perone che ami che si sentirebbero probabilmente responsabili.

Tieni duro, non mollare.
Stai già andando molto meglio di quanto credi.

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Quoto tutto. Soprattutto le prime righe. Difficile dire qualcosa. Di sensato poi....

Devi amare te stesso, reagisci.
Se non riesci da solo, fatti aiutare (come stai facendo mi è parso di capire).
Se non ottieni risultati, cambialo.
Ma ricorda, neanche lui può aiutarti fino in fondo se non reagisci.
Aiutati con qualche passione, la lettura ad esempio.
Forza!

Forza Spotty.

Purtroppo non ho molto da aggiungere a quanto già detto dagli altri. Non sei solo e sei già molto avanti nel riconoscere il problema e farti aiutare.

Un abbraccio

Non ci riesco, mi odio per quello che ho fatto e perchè ho deluso la persona che amo.

Cerca Club Soda, zona Bologna, fanno party sessualmente espliciti ogni circa 2 mesi, lì qualcosa da bombarti la trovi sicuro, così riesci a condividere la tua voglia di sperimentare con altre persone che voglion farlo come te e magari prima o poi troverai un'altra o un'altro a te adatto!

Io non ti do consigli perchè i miei consigli sarebbero troppo estremi. RIcordati solo che voler morire per una donna non ne vale assolutamente la pena.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Trainspotting90

Voglio morire. Lo desidero ardentemente. Scusate lo sfogo.

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Sai, in questi giorni ho spesso pensato alla mia lettera. Quella del suicidio. Su cosa scrivere, cosa non scrivere, a chi dare la colpa, con chi prendermela. Ho riflettuto a lungo, e sola una persona ha il mio odio, me stesso. Il mio essere così, brutto, meschino, traditore, nullafacente, pigro ed indolente, il rimandare tutto e tutti, la mia introversione, tutto di me. Io odio tutto, tutto di me, lo odio nella maniera più profonda. Ho avuto dei treni e li ho lasciati andare via, il lavoro, Naomi... Naomi, tradita ed infilzata al cuore per una lurida puttanazza, il lavoro mai cercato e quando avuto mai tenuto perché sono un coglione, un figlio che chissà poteva nascere e dalla mia incapacità mai nato.

Io sovrastimo la bellezza? Nessuno si mette nei panni di un brutto obeso faccia di cazzo e denti storti come me. Oggi riflettevo che nemmeno posso comprarmi una maglietta, e la colpa non é della società o del mondo ingiusto, ma solo mia. Io... Non riesco più a vivere. Non vedo luce e non mi vedo in grado di cambiare la mia vita, sono nel fondo più nero e le piccole cose non aiutano, non aiutano per niente quando non puoi nemmeno prenderti un panino al bar. Ho perso i treni, a 34 anni sono il prototipo del fallito. Non si può cambiare, io non posso svoltare nulla, non ne ho ne le capacità né il tempo. La mia vita é letteralmente finita, sepolta da me stesso. Potevo cambiare, Naomi era lì, la vita che sempre sognavo, e ho gettato tutto alle ortiche. Non mancherò a molti, e quei pochi riprenderanno, come é giusto che sia, la loro vita, perché é così che si fa. Non io, che faccio schifo in tutto. Ciao.

we, che cazzo dici
non fare scemenze

Gaetano ti vengo a prendere per le orecchie

Io dico solo che chi lo dice non lo fa (per fortuna)

Citazione:

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Originariamente Scritto da enigmainsoluto

Io dico solo che chi lo dice non lo fa (per fortuna)

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Lo spero

non far cazzate, dai

Uso una citazione abusata ma che rende l'idea: "non sei un albero, puoi spostarti da dove sei ora".
Premesso che in certe situazioni un sostegno psicologico da un professionista è fondamentale, per il resto hai la tua vita in mano: tira un colpo di spugna e inizia una nuova avventura.
Non hai partner nè figli, non hai lavoro, io ti do un'idea: apri google e candidati come lavapiatti in tutto il Trentino-Alto adige.
Ci ho vissuto 10 anni e, rispetto alle nostre zone di mare, ha diversi vantaggi:
-Gli imprenditori sono mediamente più onesti a livello di paga e contratti e giorni di riposo.
-Se ti trovi bene in un posto e loro sono soddisfatti, è come avere il posto fisso: lavori 8-10 mesi all'anno intervallati dalla NaSPI.
-Le paghe son degne e rischi anche di fare carriera....conosco tanti che, partiti da lavapiatti, son diventanti cuochi o camerieri o addirittura responsabili di cucina\sala senza studi pregressi.
-Hai vitto e alloggio, quindi puoi accumulare denaro, farti una scorta, fare progetti, prendere la patente fuori stagione.
-Sei in un ambiente totalmente nuovo, non conosci nessuno, nessuno conosce te, parti proprio da zero.

Facci un pensierino...

quello che dice garlic mi sembra molto sensato

molti vorrebbero cambiare vita ma non lo fanno per non lasciare il certo per l'incerto, tu puoi essere nella posizione di volere e dovere cambiare radicalmente

Quoto Garlic, se vuoi reagire e dare una sterzata alla tua vita puoi farlo.

A 34 anni come te in due mesi ho perso il lavoro e mi sono separato. Mio figlio aveva 10 mesi.
Mi hanno aiutato gli amici, la famiglia, il percorso da un terapista... Ma la verità è che se non ci metti del tuo non vai da nessuna parte.

Dopo 3 anni ho un buon lavoro, una nuova compagna con cui convivo, entro fine anno compro casa, ma soprattutto ho un figlio che sta bene.

Le difficoltà ci sono e ci saranno sempre visto che lui vive con la mamma a 120 km. In periodo scolastico lo porto da me a weekend alternati quindi lo vedo due volte al mese. È tosta ma con entusiasmo e sacrifici abbiamo costruito un rapporto molto solido.

Tutto questo per dirti di non mollare. Nessuno può volerti più bene di te stesso.

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Citazione:

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Originariamente Scritto da salento87

Quoto Garlic, se vuoi reagire e dare una sterzata alla tua vita puoi farlo.

A 34 anni come te in due mesi ho perso il lavoro e mi sono separato. Mio figlio aveva 10 mesi.
Mi hanno aiutato gli amici, la famiglia, il percorso da un terapista... Ma la verità è che se non ci metti del tuo non vai da nessuna parte.

Dopo 3 anni ho un buon lavoro, una nuova compagna con cui convivo, entro fine anno compro casa, ma soprattutto ho un figlio che sta bene.

Le difficoltà ci sono e ci saranno sempre visto che lui vive con la mamma a 120 km. In periodo scolastico lo porto da me a weekend alternati quindi lo vedo due volte al mese. È tosta ma con entusiasmo e sacrifici abbiamo costruito un rapporto molto solido.

Tutto questo per dirti di non mollare. Nessuno può volerti più bene di te stesso.

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Minchia un abbraccione

@Trainspotting90 Rispondi ora però perché sennò vanno in panico

Citazione:

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Originariamente Scritto da salento87

Quoto Garlic, se vuoi reagire e dare una sterzata alla tua vita puoi farlo.

A 34 anni come te in due mesi ho perso il lavoro e mi sono separato. Mio figlio aveva 10 mesi.
Mi hanno aiutato gli amici, la famiglia, il percorso da un terapista... Ma la verità è che se non ci metti del tuo non vai da nessuna parte.

Dopo 3 anni ho un buon lavoro, una nuova compagna con cui convivo, entro fine anno compro casa, ma soprattutto ho un figlio che sta bene.

Le difficoltà ci sono e ci saranno sempre visto che lui vive con la mamma a 120 km. In periodo scolastico lo porto da me a weekend alternati quindi lo vedo due volte al mese. È tosta ma con entusiasmo e sacrifici abbiamo costruito un rapporto molto solido.

Tutto questo per dirti di non mollare. Nessuno può volerti più bene di te stesso.

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Cazzo mi dispiace tanto, son felice di sapere che hai reagito alla grande :dito:

Citazione:

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Originariamente Scritto da salento87

Quoto Garlic, se vuoi reagire e dare una sterzata alla tua vita puoi farlo.

A 34 anni come te in due mesi ho perso il lavoro e mi sono separato. Mio figlio aveva 10 mesi.
Mi hanno aiutato gli amici, la famiglia, il percorso da un terapista... Ma la verità è che se non ci metti del tuo non vai da nessuna parte.

Dopo 3 anni ho un buon lavoro, una nuova compagna con cui convivo, entro fine anno compro casa, ma soprattutto ho un figlio che sta bene.

Le difficoltà ci sono e ci saranno sempre visto che lui vive con la mamma a 120 km. In periodo scolastico lo porto da me a weekend alternati quindi lo vedo due volte al mese. È tosta ma con entusiasmo e sacrifici abbiamo costruito un rapporto molto solido.

Tutto questo per dirti di non mollare. Nessuno può volerti più bene di te stesso.

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bravo, ti abbraccio

Mi dispiace, ma non riesco proprio. Tutti parlate come se fosse tutto facile, tutto fatto, tutto gestibile. Ho mandato vari curricula, ma non mi si fila nessuno. Con il mio curriculum, inesistente, sono a 34 anni inappetibile per chiunque, non ho mai fatto un cazzo in vita mia. Una possibilità io l'ho bruciata, insieme alla mia vita insieme a lei. Ora sono solo come un cane, nemmeno posso permettermi unamagliettina da 10 euro.

Parlate tutti, tutti, dalla psicoterapeuta a voi, senza chiedervi come mettersi nei panni di uno che è un ultimo, un paria quasi, uno che non ha nulla e non può andare avanti. Mi manca, mi manca da impazzire. Io voglio farla finita. desidero la morte in maniera assoluta.

Io ho pure già scritto la lettera. Lo farò quando nessuno se lo aspetta. Sto troppo male.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Trainspotting90

Mi dispiace, ma non riesco proprio. Tutti parlate come se fosse tutto facile, tutto fatto, tutto gestibile. Ho mandato vari curricula, ma non mi si fila nessuno. Con il mio curriculum, inesistente, sono a 34 anni inappetibile per chiunque, non ho mai fatto un cazzo in vita mia. Una possibilità io l'ho bruciata, insieme alla mia vita insieme a lei. Ora sono solo come un cane, nemmeno posso permettermi unamagliettina da 10 euro.

Parlate tutti, tutti, dalla psicoterapeuta a voi, senza chiedervi come mettersi nei panni di uno che è un ultimo, un paria quasi, uno che non ha nulla e non può andare avanti. Mi manca, mi manca da impazzire. Io voglio farla finita. desidero la morte in maniera assoluta.

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qual è lo scopo di questo topic?

ci deve essere uno scopo? Io sto male, troppo male. le soluzioni di andare avanti, di provare, di fare, fare, fare quando sei un fallito non funzionano.

sono letteralmente disperato. senza soldi, senza lavoro, senza alcuna esperienza nel cv da cui uscirne. sono nella merda. voglio morire.

Non avrei voluto scrivere qui, è difficile parlare delle difficoltà degli altri senza conoscersi personalmente però...se può essere d'aiuto

io trovo che i tuoi problemi non siano poi così irrimediabili, non hai un lavoro? purtroppo in Italia siete in tanti e in certe parti del nostro paese è una situazione anche troppo comune.
Ti piacciono le zoccole? eh....ma dai :rotfl: non a caso è il mestiere più vecchio del mondo, la domanda c'è sempre stata.
Ti senti brutto? qui fatico ad aiutarti, sei sul forum Fighi Modelli Italiani Tremendamente Arrapanti. Eddai, come diceva Mughini

Ora, mio consiglio, affronta i problemi uno alla volta. Alza il culo e vai in cerca di un lavoro, non serve un CV da CEO per certe mansioni. Lavapiatti, facchino, vai a pulire le scale dei condomini, il postino, il bidello.

Un mio amico, siciliano pure lui è arrivato a Venezia tanti anni fa per seguire la donna. Voglia di lavorare zero, terza media scarsa, cv inesistente....lo hanno preso per pulire gli appartamenti che vengono affittati ai turisti. Ora è socio. Ah è pure bruttino.

Non ti dico che sia facile ma dato che la tua soluzione non è un'alternativa io mi metterei in moto domani mattina. Poi, ovvio, serve che tu abbia voglia di farlo e qui non è che possiamo pungolarti ogni giorno. Però datti un obiettivo, vivere senza uno scopo, anche a breve giro, è difficile.

Vedrai che se trovi lavoro, dopo 8/10 mesi anche il conto in banca assume un aspetto diverso e puoi pensare ad affrontare gli altri problemi, darti una sistemata, toglierti degli sfizi, farti un nuovo giro di conoscenze.

Forza, mi raccomando ;)

Citazione:

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Originariamente Scritto da Trainspotting90

ci deve essere uno scopo? Io sto male, troppo male. le soluzioni di andare avanti, di provare, di fare, fare, fare quando sei un fallito non funzionano.

sono letteralmente disperato. senza soldi, senza lavoro, senza alcuna esperienza nel cv da cui uscirne. sono nella merda. voglio morire.

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Tano allora, parliamoci chiaro: la tua vita la hai in mano tu e con questo atteggiamento del cazzo non ci fai molta strada.
Scusa la franchezza, mi permetto stavolta di essere un pelino rude perchè stai vedendo un professionista e a fare le cose a modo ci pensa lui.
D'altronde su un forum di Football Manager, benchè ci si conosca da un ventennio, non è che puoi trovare la bacchetta magica che ti fa svoltare la vita ma al massimo tanto affetto, sostegno e consigli.
Nessuno ha mai scritto che sia tutto facile, però non cambi nulla con questo atteggiamento passivo.
Pensi di essere il primo o l'unico ad avere problemi?A chiudere relazioni? Ad avere perdite?
Le chiacchiere non servono ad un cazzo, serve rimboccarsi le maniche e darsi da fare, tanto a stare mani in mano non è che risolvi di più.
La cosa che mi fa più incazzare è leggerti che scrivi "Parlate tutti senza chiedervi come mettersi nei panni di uno che è un ultimo, un paria quasi, uno che non ha nulla e non può andare avanti."
Parliamo tutti perchè tutti ,probabilmente, abbiamo affrontato difficoltà più o meno grandi nel corso della vita. Non è che se non scriviamo le cose intime sul forum allora abbiamo tutti una vita da Mulino Bianco. Se poi non ti sta bene nessuna risposta, che scrivi a fare? Per sentirti dire "maddai, poverino che sei!" ??
No!Un cazzo! "Non riesco proprio" non è una scusa: hai una terapeuta che ti sostiene nel lato tosto della vicenda, per il resto devi prendere i coglioni in mano e fare di più.

Non hai mai fatto un cazzo in vita tua? Bene, inizia da domani: cerca una cazzo di bottega e vai a lavorare gratis finchè non avrai qualcosa di utile da dare al bottegaio, poi chiedi dei soldi. Se non sei un coglione, e non lo sei, nel giro di un paio di mesi avrai almeno delle skill da "aiuto qualcosa " e potrai reclamare i primi spiccioli, e da li giù a testa bassa ad imparare altro e ripetere da capo il ciclo.

Mio zio ha iniziato a fare lo stagionale a 50 anni! CINQUANTA! Prima aiuto cameriere ai piani, poi lavapiatti, poi aiuto cuoco. CINQUANTA FOTTUTI ANNI.
Ho TRE compaesani che son partiti in alto adige senza aver mai toccato un mestolo e ora sono Chef di cucina.
Ho un amico di infanzia che è partito con me per fare il lavapiatti, poi è entrato nel salumificio Senfter, poi si è rotto il cazzo ed è andato a fare il manutentore di campeggio montano per finire, attualmente, in una fabbrica di legnami.
Dexter qui sopra ti ha dato un'altra testimonianza...insomma...mi sembra assodato che chi ha voglia di lavorare , lavora. Hai voglia di lavorare? TI posso assicurare che con un pò di impegno lo trovi eccome, anche senza aver fatto mai nulla.
Poi bisogna impegnarsi per tenerselo.
Passiamo all'amore :dito:
Hai fatto il coglione con la tipa e ti ha sfanculato. E' la vita! C'è chi viene sfanculato senza aver fatto il coglione. Cucisciti la lezione in fronte e ricordatelo durante la prossima relazione. E non dirmi che non ne avrai, siamo 7 miliardi al mondo: troverai un'altra donna, avrai altre relazioni, il mondo non è instagram, non è necessario essere dei modelli per avere una relazione.
Amico, la vita è una montagna russa: sali e scendi, sali e scendi, felicità e stress, zucchero e merda...sta a te decidere con che attitudine affrontarla.

Ti dico 2 cose di me....
Mia madre è morta quando avevo 9 anni per un tumore; l'ho sempre conosciuta malata e per mesi non la vedevo perchè era in giro per ospedali a cercare di guarire.
L'ho vista star malissimo, rietrare dall'ospedale senza una gamba, perdere tutti i capelli per la chemio, finchè non ce l'ha fatta.
Mio padre è stato un gigante a non farmi pesare tutto questo mentre si sbatteva tra casa , lavoro, ospedali e viaggi della speranza.
Qualche anno dopo si è risposato con una donna che reputo mia mamma a tutti gli effetti, dai cui ho ricevuto anche una sorellina.
Dopo 15 anni di matrimonio hanno divorziato.
Io ho iniziato a lavorare a 14 anni, mentre studiavo all'alberghiero. Dopo il diploma son partito in Alto adige a lavorare in cucina.
Dai 14 ai 30 anni mi son scordato feste, compleanni,matrimoni,funerali. Solo cucina.
A 20 anni sono andato a convivere con una donna 9 anni più grande...la relazione aveva tratti quasi tossici, ma a 20 anni non te ne accorgi: a 30 si però, quindi ho chiuso questa storia dopo 10 anni, e con lei la mia vita sulle Dolomiti.
Tutto questo pippone per testimoniarti che, per quanto la vita ti presenti merda, con grinta e amore per la vita si superano gran parte delle difficoltà.
Può essere duro, difficile, doloroso, stressante, triste, ma la vita vale sempre lo sforzo massimo per essere vissuta.
TU hai tutti gli strumenti per vivere, se non alla grande, sicuramente dignitosamente: la scelta di usarli sta tutta a te.

Come puoi vedere, le opportunità ci sono, servono solo 2 cose:
-appoggio di un professionista, e lo hai.
-prendere i testicoli sotto braccio e diventare adulto, nel senso di prendersi le proprie responsabilità e sbattersi per ottenere il meglio per se stessi.

Coraggio...gambe in spalla e riprenditi la tua vita :ditomulti:

Capisco la sensazione di Train, quando si parla dei problemi degli altri è tutto sempre molto facile e scontato, mentre quando capitano a te è difficile trovare un punto di osservazione risolutivo e sembra tutto nero.

Qui non posso che quotare il post di Garlic qui sopra, se ne spremi il succo quello che dice è giustissimo.

Spostarsi (cosa secondo me necessaria per Train) è difficile, servono soldi e garanzia anche solo per un affitto e qui posso solo consigliarti quello che ha fatto una mia amica (moglie ora del mio migliore amico) per venire in Italia dalla Repubblica Domenicana.
Ha trovato lavoro per pulire gli uffici presenti in uno stabile a Milano (lavorava per la società propietaria dello stabile) e aveva un alloggio all'interno dello stabile stesso.

Si è messa in piedi e quando ha avuto la forza di camminare ha cercato altro.

Non so se è un consiglio che possa esserti utile o meno, ma lo spero con tutto il cuore

Ho consigliato le stagioni proprio per il vitto e alloggio incluso :looksi:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Garlic

Ho consigliato le stagioni proprio per il vitto e alloggio incluso :looksi:

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Non conosco le consuetudini essendo una realtà a me molto lontana.

Ti posso solo dare un forte abbraccio Train. Quello che ha detto Garlic mi sembra la cosa più sensata di tutte e te l'ha detta col cuore.