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A Marzo con il campionato praticamente in tasca inizia la nostra avventura nel girone della AFC Cup, una gara giusto per avere un assaggino di quello che avverrà più avanti. Il nostro girone presenta squadre esclusivamente dell'area meridionale e si compone dopo un turno preliminare e un playoff. Noi in quanto nazione scarsa ma tra le meno scarse di quella specifica area dell'Asia abbiamo la fortuna di risparmiarci ulteriori partite e siamo già qualificati di diritto. Veniamo sorteggiati con il Kolkata (indiana), il Maziya (Maldive) entrambi ottengono il pass dalle qualificazioni, e il Mohammedan SC (Bangladesh) qualificato diretto come noi. Prima gara è con il Kolkata che regoliamo con un secco 3-0 in trasferta. Oltre un mese dopo affrontiamo il Mohammedan che essendo qualificato di diritto dovrebbe anche essere il nostro principale rivale per la qualificazione al turno successivo (passa solo la prima in classifica). La vittoria casalinga per 8-0 ci fa capire che il livello di questa competizione almeno per queste fasi è veramente ridicolo per cui nel girone faccio ben presto mente locale e gioco applicando un misto turnover a seconda degli impegni di campionato che comunque volge al termine. Nella fase finale del girone la competizione si incrocerà con la Federation Cup per cui sempre con un occhio al calendario diamo la giusta importanza a queste che sono poco più che partite di allenamento.
4-1 con il Maziya in casa e 5-1 in trasferta contro il Mohammedan ci consegnano il primo posto senza discussioni. Girone completato poi tra fine maggio e giugno con altre due vittorie contro Kolkata 4-0 in casa e Maziya 5-0 in trasferta. In Asia a seconda dei paesi in cui alleni può capitare che si inizi una coppa continentale in una stagione e che prosegua nella successiva e infatti al 30 giugno a stagione conclusa la AFC Cup è solo alle fasi iniziali.
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Archiviamo per manifesta incapacità delle nostre avversarie la coppa continentale per tuffarci anima e cuore nella Federation Cup.
Come in campionato anche qui percorso senza ostacoli e anche qui trionfiamo facendo il secondo double consecutivo. Le partite sono a senso unico, la tattica è veramente una bomba e almeno in India abbiamo creato un solco qualitativo che le altre non potranno colmare in tempi brevi. Solo vittorie nei quarti andata e ritorno, in semifinale andata e ritorno e manco a dirlo vittoria anche in Finale a Dehli in campo neutro, questa volta è il Kashmir che tenta di ostacolarci ma senza subire manco un gol in tutta la competizione andiamo a completare una stagione da record. in tutta la stagione da luglio a giugno: 31 vittorie, 2 sole sconfitte (in durand cup) un solo pari (in campionato), solo vittorie in AFC Cup e in Federation Cup. 22 clean sheet su 34 partite stagionali.
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Nel frattempo cosa da non sottovalutare, la dirigenza ha denaro e voglia di rischiare sufficienti da concedermi in questo periodo ben 6 scatti ottenendo i patentini C/B/A nazionale e successivamente C/B/A continentale.
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La nuova stagione che inizia siamo già proiettati verso il futuro. nessun movimento di mercato rilevante viene completato perchè alla guida del Chennai anche se la dirigenza non lo sa, siamo a scadenza. Il nostro obiettivo è finire il più avanti possibile nella AFC Cup dopo aver superato brillantemente il girone. La coppa terminerà poco prima dell'inizio vero della nuova stagione indiana se escludiamo la possibilità di giocarci per la quarta volta la Durand Cup che per ironia del destino è anche l'unica competizione indiana che non abbiamo modo di poter annoverare tra i trofei conquistati.
Prima quindi di tuffarci nella seconda fase della AFC Cup è tempo di portarla a casa sta benedetta coppetta e lo dico chiaramente anche ai ragazzi. Nel gironcino 3 vittorie ci assicurano il primo posto e quindi la qualificazione alla semifinale in maniera abbastanza agevole. In semifinale il 2-1 contro lo Shivajians squadra di campionato minore ci consegna la finale da disputarsi contro il Dehli FC. La gara è più bloccata di quello che si potrebbe pensare, noi siamo i favoriti assoluti anche perchè veniamo da una stagione praticamente senza inciampi o quasi ma qui si nota la fortuna e la sfortuna di un allenatore che potrebbe condizionare tutta la carriera. L'ennesimo passo falso sul più bello sarebbe un'etichetta troppo pesante da sopportare e anche se con molta fatica e solo grazie ai tempi supplementari, riusciamo a vincere anche questa coppa.
Il quinto titolo al Chennai rende obbligatorio programmare il futuro fuori dall'India, però la mia voglia è di allungare il più possibile il momento in cui rassegneremo le dimissioni. Il cammino nella AFC Cup prevede dopo i gironi, i playoff interzonali con semifinale, finale e successivamente finale definitiva per l'assegnazione della coppa.
Il sorteggio ci vede affrontare la squadra turkmena Ahal e l'andata in casa nostra è rovinata solamente da un gol evitabile in pieno recupero ma il vantaggio rimane cmq abbastanza tranquillizzante per il ritorno dove comunque giochiamo distratti ma la sconfitta è senza conseguenze.
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In finale interzonale invece becchiamo la hongkonghese Kitchee, e questa volta voliamo prima a Hong Kong per l'andata, il livello sale leggermente di più e il 2-0 secco è un campanello d'allarme per la gara di ritorno, ci vorrà la partita perfetta per accedere alla finale della competizione.
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E la partita perfetta arriva :asd:
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Manca solo una partita per arrivare ad una clamorosa affermazione continentale (le indiane non hanno mai vinto la coppa ma sono al massimo solo arrivate in finale, giusto per avere un metro di valutazione su quella che è cmq un'impresa).
Dall'altra parte del tabellone in finale ci arriva la squadra siriana del Tishreen, un breve sguardo alla rosa ci fa capire che loro sono decisamente più forti con ben 9 giocatori che hanno un valore tra i 2,4 e 1,2 Mil di euro il nostro miglior giocatore (mutimbanyoka) vale 49,5k giusto per dare un termine di paragone.
La partita è praticamente a senso unico ancora prima di iniziare, purtroppo per un bug che ho riscontrato anche in seguito (non so se è mai capitato anche ad altri) al momento di andare a vedere le immagini dello stadio e le azioni salienti la schermata rimane tutta nera e si vedono solo i nomi dei giocatori (quando ci clicchi sopra) che si muovono dentro il campo. Praticamente impossibile vedere nulla ma nei primi minuti un paio di nostri errori ci fanno stare già sotto 2-0 e quando arriva anche il terzo gol al 30° sono costretto sostanzialmente a simulare il risultato tanto è impossibile fare alcunchè.
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Pazienza non era evidentemente destino, il giorno stesso non prendo manco l'aereo di rientro in India e rassegno le dimissioni e inizio a guardare in giro possibili nuovi scenari.
Questo però è il nostro palmares intanto:
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complimenti, bella avventura in India
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Mike Patton
complimenti, bella avventura in India
grazie :) Non so ancora dove andrò a finire (in realtà i prossimi due step si perchè li ho già giocati, ma sono in ogni caso ancora all'inizio del viaggio) ma so già che comunque andrà questa sfida entreranno nel cuore diverse squadre e il Chennai forse perchè è un po' come se fosse il primo amore avrà un posticino sempre.
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Tornato in patria per un breve periodo di vacanza metto tutto in mano al mio assistente per cercarmi una nuova sfida. Quando si affronta questo tipo di sfida c'è un modo abbastanza semplice di portare avanti la fase tra un cambio di squadra e l'altro. A parte il primo periodo dove ci si deve giocoforza adattare a rimanere almeno 2-3 stagioni, successivamente i cambi di panchina possono essere più repentini ma l'unica costante deve rimanere la possibilità di collezionare più trofei possibili. Siamo molti distanti dal calcio vero ma l'obiettivo finale della sfida è l'uomo in cima all'albo d'oro. Se ad inizio save in cima c'è Alex Ferguson, ogni anno che passa in game tutti i migliori allenatori ancora attivi che magari già siedono su panchine importanti collezionano punti per la classifica mentre noi resteremo ancorati per tanti anni in continenti dove una vittoria porta ben poco rispetto ai massimi trofei europei e nazionali delle aree europee.
La situazione ad oggi è infatti questa: io con 5 trofei vinti ho collezionato ben 71 punti
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E' per questo motivo che ogni anno deve essere propedeutico a portare a casa qualche punto, prima o poi si spera che ci sarà anche per noi il momento in cui un trofeo varrà da solo molto di più che 5 trofei conquistati in India ma nel frattempo la forbice si allarga e bisogna semplicemente cercare di contenere le perdite anno per anno.
La soluzione che mi si prospetta quindi è quella di scegliere un campionato leggermente meglio di quello indiano o comunque in quel range e scegliere magari una squadra capace con pochi accorgimenti di vincere da subito. Andando via a fine Novembre però gran parte dei campionati asiatici è già terminata e le squadre che hanno un posto libero o traballante sono veramente poche. Un campionato di prima serie nazionale, che sia superiore all'India e che in tutti i casi può essere alla nostra portata c'è sicuramente, ed è la A-League. Peccato che il campionato inizierà nel nuovo anno e prima di un mesetto non è pensabile che si liberi qualche posto vacante, la prospettiva potrebbe essere quindi aspettare sino a Marzo e vedere la situazione. Unico vero neo dell'idea Australia però sono le regole che ci sono nel campionato, veramente un incrocio di regolette da far invidia alla MLS americana. Se nei primi giorni si avvicinano solo squadre indiane qualche malese, honkonghese e/o indonesiana la scelta australiana sembrerebbe in tutti i casi l'unica vera possibile.
Se non che, ad un certo momento ho un'idea un po' pazza... Partiamo da un fatto: Cina e Corea sono senza dubbio le migliori nazioni (su FM) dove ci sono soldi e possibilità per ambire ad una squadra che se la giochi con buone chance per la vittoria della CL asiatica per cui se la prassi vuole che dal basso si vada per gradi fino ad arrivare a quelle nazioni dove poi poter completare l'ultimo step che è il pass per poter cambiare continente, perchè non fare quegli step direttamente in quella nazione partendo magari dal basso? Se la reputazione ha un valore vero, e il mio obiettivo è averne abbastanza per finire nel mirino di squadre cinesi o coreane cosa c'è di meglio del fare esperienza e farmi conoscere allenando li? Per un top team cinese o coreano, sarà meglio vincere il campionato indonesiano dopo aver vinto quello indiano o aver fatto bene nel campionato stesso dove miro a trovare magari un ingaggio migliore? E' con questa idea che rifiuto le ipotesi australiane, apro il campionato di serie B cinese (quello coreano era aperto dal principio) e attendo sviluppi.
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Ed è così che il mio assistente mi chiama una fredda serata di Novembre dicendomi di imbarcarmi con il primo volo per Seoul!
Seoul? La capitale? Ma tu sei un fenomeno!!!
Sei riuscito a fissarmi un colloquio con uno dei club più importanti della nazione? Bilancio di 11 Mil di euro, budget annuale per gli acquisti di quasi 3 mil di euro. Monte ingaggi di 7 mil di euro! Grandeeee rispetto ai conti del Chennai qui è come passare dal Poggibonsi al Manchester United.
Chiudo il telefono e sto già prenotato i voli per arrivare in Corea. All'arrivo in aeroporto mi ritrovo una ragazza molto carina e cordiale che ha un cartello in mano con il mio nome ben stampato. Sorride forse perchè sono uno dei pochi occidentali che scende da quel volo (visto che dubito che mi conosca) e con un buon inglese mi dice di seguirla.
Usciamo dall'aeroporto che è situato sopra un'isola mi rendo però conto che siccome dovremmo andare a nord-est per entrare a Seoul, dopo circa 20 minuti di tragitto svoltiamo con decisione e andiamo palesemente verso Sud. I cartelli stradali sono incomprensibili per cui non ho la più pallida idea di che destinazione stiamo seguendo ed è a quel punto che mentre il taxi corre su una superstrada enorme, chiedo alla mia cortese compagna di viaggio dove siamo diretti. E lei mi risponde: Ansan Wa Stadium!
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:look:
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C'è poco da cantare vittoria! La strada da fare è più di quel che sembri. La K-League è un ginepraio perché le squadre gestite dalle grandi aziende sono troppo più ricche delle squadre gestite dalle municipalità. Io, arrivato in K-League 1, ho provato a salvarmi ma a metà stagione ho fatto come Schettino
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Citazione:
Originariamente Scritto da
BigSu
C'è poco da cantare vittoria! La strada da fare è più di quel che sembri. La K-League è un ginepraio perché le squadre gestite dalle grandi aziende sono troppo più ricche delle squadre gestite dalle municipalità. Io, arrivato in K-League 1, ho provato a salvarmi ma a metà stagione ho fatto come Schettino
Eh già... vedo che sei un esperto! Il punto fondamentale è che l'Ansan Greeners non ha budget trasferimenti, ha un budget per gli ingaggi di meno di 300k e un bilancio tendente al rosso. Come se non bastasse sti poveracci sono arrivati ultimi in K-League 2. Molto bene :asd:
Purtroppo la mia natura di fare carriere in Fm dove vai a costruire qualcosa si mescola anche in quella che è una carriera che andrebbe presa sotto un altro punto di vista. Non ho fatto la scelta più logica e potrei sicuramente rischiare di rimanere impantanato per anni ai confini dell'impero.
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Dopo aver pagato l'eccessivo entusiasmo e non aver chiesto esattamente per tempo, mi ritrovo quindi nella sede legale dell'ANSAN GREENERS FC
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La squadra è banalmente l'ultima delle ultime e come potete notare dallo screen in basso a sinistra le finanze sono terribili. La cosa buona è che non essendoci caricata la K-League 3 più in basso di dove siamo non possiamo andare. La dirigenza non mi chiede niente di trascendentale e mi offre un contratto di un anno a 30k ma io mi accontento di 10k per non intaccare troppo il monte ingaggi. La rosa è terribile e gli screen che confrontano le qualità della rosa rispetto al campionato di appartenenza fanno capire che sarà tutt'altro che una passeggiata.
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