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Originariamente Scritto da
Wolves85
Credi che sia così difficile aggregare dei dati personali per definire dei cluster di analisi?
Credi che l'ISTAT non sappia esattamente dove vive, quanto dichiara e che titolo di studio ha ogni italiano?
Lo sai che le liste elettorali (ovvero gli elettori per sezione) sono di dominio pubblico?
E queste sono informazioni molto più di dettaglio rispetto a quelle presentate nell'articolo.
Risultato dell'analisi è che a Roma Torino Milano il No ha vinto nei quartieri centrali (il ministero dell'interno pubblica anche i voti per sezione, oltre ai dati aggregati) , che si presume siano i più ricchi sulla base dei valori immobiliari (anche immobiliare.it ha i prezzi medi delle diverse zone, non è un dato così difficile da ottenere) ed i più istruiti sulla base del titolo di studio dei residenti (l'ISTAT sicuramente ha questo dato, visto che fa parte delle informazioni richieste durante i censimenti, e comunque le proclamazioni dei titoli di studio sono atti pubblici).
Onestamente il dato non mi stupisce, alla fine è prerogativa delle politiche populiste mirare alla pancia, con argomentazioni deboli che fanno ben presa su individui meno istruiti, tipo "i terroni ci rubano il lavoro. Mandiamoli a casa", "i rom rubano i bambini, avanziamo con le ruspe " ecc..
Allo stesso modo un becero "risparmiamo 70 milioni all'anno per sempre!" È un argomento che può far presa solo finché vai oltre la punta del tuo naso e vedi che l'Italia ha un debito pubblico di 2.600.000.000.000 (duemilaseicentoMILIARDI), a cui ne vanno aggiunti 107.000.000.000) all'anno.
In pratica vogliamo fare la dieta dimagrante togliendo solo uno spaghetto dal piatto
Ma l'analisi rimane inutile comunque, visto che votano sia i laureati che i non laureati, è un'analisi che non serve a niente. Cosa porta di nuovo alla discussione? Che c'è chi in testa ha piani a lungo termine e chi deve pensare come portare i soldi a fine mese? Un referendum è una domanda, poi il cittadino la analizza come ritiene meglio e di conseguenza risponde. Al 70% dei votanti bastava una riduzione di costi? A posto così, sta alla politica adeguarsi e trovare una soluzione per essere più efficiente con meno risorse --> A leggerla, sembra il più tipico dei tipici casi aziendali
PS: quali sono quei partiti che non parlano alla pancia del paese? Il PD che ha detto tramite segretario di votare Si, annunciando riforme per le quali senza i 5S non si va da nessuna parte?
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Ci vogliamo (o si vogliono) raccontare che i colti hanno votato NO mentre i bifolchi hanno votato SI, poi però guardano con invidia le rivoluzioni dove era il popolino a sollevarsi nei confronti delle classi più colte ed agiate.
Ma se persino un movimento dichiaratamente di sinistra come le sardine pensa ai fascisti, al NO e agli alberi ma se ne sbatte dei lavoratori capiamo che la sinistra oramai non esiste più in Italia. Ma era già noto da tempo.