Bisanzio non cadrà... forse... (un EU3 AAR destinato al fallimento)

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Bisanzio non cadrà (magari fosse successo....)

Ti ho cambiato il titolo.

Ma veramente è successo... nel 1453.

Grazie per il cambio titolo!

E intanto ci sono succose novità... cercherò di riprendere un tono serio ().

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Ci alleiamo nell'ordine con: Georgia e Montenegro... e poi mandiamo un diplomatico a Trebisonda a firmare un altro trattato. Bisogna formare una coalizione anti-turca, soprattutto per proteggermi dalla loro aggressività, e tento di tutto. Qualcuno rifiuta, ma questi tre stati vedono nel futuro, e capiscono cosa si deve fare.

Firmato il trattato con Trebisonda, il loro sovrano, Manuel III Kommenos, mi propone una simpatica braciolata nello sceiccato di Candar, che gli ha appena dichiarato guerra. Alla mia domanda: "Ma vinciamo?" Lui risponde serafico: "Kommenos", che il mio traduttore mi assicura voglia dire "Come no" (quando in realtà voleva dire "T'haaaa senti 5 contro 50?"). Io mi faccio convincere, e una volta tornato in Tracia metto a punto un esercito da 5000 uomini. L'imbarco sulle galee e attraverso un pezzo di Mar Nero per il più grande sbarco anfibio di quel pezzo di terra negli ultimi 12 anni (tipo). Nonostante Manuele il Paleologo sia un completo inetto a livello militare, vinciamo quel che dobbiamo vincere, mentre sotto di noi, in mezzo all'Anatolia, scoppia il bordello più assoluto. Ottomani, Bosniaci e Serbi vanno in guerra contro i Timuridi, prendendo mazzate a ripetizione e vedendo diventare l'Anatolia un campo minato di colore rosso-nero (rosso timuride e nero rivolte dei "patrioti turchi").
Mentre i nostri continuano a mazzolare lo sceicco di Candar, e Trebisonda invece viene mazzolata dai Timuridi che per qualche motivo hanno deciso di prendersela anche con loro, noi continuiamo con la nostra guerra lampo, che in bizantino antico si dice Blitzkrieg, e conquistiamo in un secondo sia la provincia di Kastamonu che quella di Sinope (dove la gente è notoriamente molto indecisa). A quel punto Manuele si lancia in un improvviso attacco contro i Candariani che rifiutano l'annessione e tentano di conquistare Trebisonda. La sconfitta è drammatica... per un secondo la guerra sembra prendere una piega inaspettata ma... non hanno fatto i conti con i miei diplomatici. 4 sgherri entrano nel palazzo reale di Kastamonu e rapiscono la figlia dello sceicco, che di fronte alla possibilità che sua figlia venga violata da 4 infedeli accettano il piano di pace. Sinope entra a far parte dei miei possedimenti, mentre Candar diventa uno stato vassallo. Lo sceicco, volutomi incontrare dopo il trattato di pace, mi dice che i suoi sudditi sono disposti a diventare fedeli servi dell'Impero (che da questo momento accetterà la cultura turca all'interno dei proprio confini). Io assumo un'aria bonaria e gli dico "Sta mano pò esse fero e pò esse piuma... oggi è stata una piuma". Il nord del Mar Nero è nostro, ora dobbiamo preoccuparci di quello che c'è sotto, e di quello che c'è nei Balcani... ma potrei anche dovermi preoccupare dei Timuridi, che sembrano incazzati come bisce e minacciano di spazzare via sia gli ottomani che tutti gli altri... ma ci penseremo dopo.

E' il 17 Luglio 1403, e l'Imperatore torna trionfante a Bisanzio dopo la favolosa campagna, non prima di aver mandato ordine di restaurare l'Alleanza con Trebisonda, venuta a cadere durante la guerra con i Timuridi.



L'incontro con lo Sceicco di Candar e sua madre, una donna di classe.

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La mente di Manuele è offuscata. La recente vittoria è stata importante, c'è un territorio in più da difendere, e non è direttamente collegato via terra, ma è pur sempre un territorio in più, forse il trend si è invertito... "Cosa fare... gli Ottomani ora sono nei guai, i Timuridi sembrano molto più forti del previsto, e potrei sfruttare questa chance per tentare l'assalto alla Bitinia, o magari all'entroterra dal lato europeo...".
E mentre fa questi pensieri... schiatta. Così, all'improvviso, neanche 4 mesi dopo il ritorno in patria. Il 23 Ottobre del 1403 viene eletto imperatore Ioannes Il Paleologo, detto Giovanni, che però ha solo 10 anni, e scatta quindi una pericolosissima reggenza... Gli ottomani sono stati fortunati, ma in fondo chissà... magari anche per me è stata una fortuna, e mi ha impedito di buttarmi in una guerra più grande di me.

[Red&BlueFan]

Intendevo "magari fosse successo che non cadeva".

Bella la storia

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Intendevo "magari fosse successo che non cadeva".

Bella la storia

Grazie! Comunque sì, magari non fosse successo... a quest'ora forse parleremmo tutti in greco.

[Red&BlueFan]

Y...to!! (Cit.)

[ataris]

SMIRNE è fondamentale

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SMIRNE è fondamentale

Smirne al momento è lontana.
(E Dio rivuole la Grecia. )

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1 Gennaio 1408

Sale ufficialmente al trono Giovanni VIII Er Paleologo, che ha misteriosamente già un erede... precoce il ragazzo!

Erede che muore durante una battuta di caccia. Tristezza e costernazione... e poi muore pure Giovanni, qualche anno più tardi, lasciando il trono al nuovo erede, Andronico, che è un uomo con DUE COGLIONI COSI'.





Purtroppo però in questi lunghi anni non è successo nulla (a noi, per lo meno, nel resto d'Europa c'è stato il delirio). C'è uno stallo totale. I nostri obiettivi potenziali sono:
1)l'Impero Ottomano, che fra l'altro ha cominciato con delle azioni di disturbo tipo mandarmi 550 spie a rompere i maroni, e per qualsiasi motivo. Impero Ottomano che nel frattempo è entrato anche in guerra con la Spagna, vincendo... questo fa capire quanto sia impossibile un confronto con loro al momento, anche perché hanno sempre un grandissimo esercito di stanza in Bitinia, giusto per ricordarmi che se muovo un dito me lo tagliano.
2)L'Acaia. Voi direte: beh, è un posto dove c'è un esercito di mille uomini, è isolato e non ha speranze. E' vero... ma questi infami sono protetti da mezzo mondo cristiano, ed essendo io ortodosso se gli dichiaro guerra mi ritrovo contro la metà dell'Europa... con Venezia in prima fila. E così veniamo al terzo punto...
3)Venezia. Gli infami (perché è quello che sono, e hanno una reputazione terrificante) hanno conquistato tutto quello che potevano. Montenegro, Albania, quasi tutto il regno di Napoli e chissà cos'altro che non ho visto. Insieme all'Impero Ottomano rappresentano qualcosa in più di uno spauracchio, anche perché fra l'altro sono ovviamente pericolosi anche con la flotta.

Insomma, se non interviene qualche evento favorevole, la situazione credo non si sbloccherà finché gli ottomani non decideranno di averne avuto abbastanza di questo posticino in mezzo al loro impero.

Intanto comunque abbiamo creato una banca centrale per evitare di essere divorati dall'inflazione, e abbiamo costruito due moli in Tracia e in Morea per garantire una maggiore entrata di tasse. Se solo potessimo avere un mezzo territorio in più andremmo anche meglio, perché le riforme che stiamo attuando su esercito e libero mercato ci sta rendendo temibili sia sul campo di battaglia che nei vari mercati, ma non abbiamo la quantità dalla nostra e alla lunga certe cose si pagano, a meno di non invertire la tendenza...

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Ma all'improvviso la follia...

Venezia, in guerra con troppa gente assieme (perché sono degli infami e tutti ce l'hanno con loro...), perde contro Aquileia ed è costretta a garantire l'indipendenza all'Albania ed all'Epiro. Inutile dire che la loro indipendenza significa: li attacco e me li pappo subito e al volo, anche perché l'Inghilterra, difensore della fede cattolica, è impegnata in una sanguinosa guerra contro la Spagna e non li aiuterà.

Entrambe le nazioni che si affacciano sul Mar Ionio cadono in men che non si dica. Nonostante la notizia funesta della morte del figlio dell'Imperatore, Bisanzio mette a segno due grandissimi colpi nell'arco di poco tempo. Andronico torna a Bisanzio da vero trionfatore, e dopo aver costruito una chiesa per commemorare il figlio morto, si mette a pianificare la prossima mossa...

Noi siamo quelli viola.

[Red&BlueFan]

Grande mossa! Leggendoti imparo anche cose nuove (la banca da poter creare ad esempio).
Certo che hai un regno sparpagliato però...