mark per piacere non mistificare. col barcellona chi è voluto entrare è entrato tranquillamente. al massimo, dentro lo stadio, quando sono partiti quei pochissimi cori spontanei dagli altri settori, c'è stato qualche fischio e presa per il culo dalla sud a chi cantava, visto che è gente che allo stadio non ha storicamente mai dato nessun apporto, e invece proprio ora si sentono leoni e vogliono cantare. se poi vicino alle vetrate c'è stato qualche individuo che ha minacciato non lo so, potrebbe essere verosimilmente capitato, ma i mitomani stanno ovunque, allo stadio, come sui posti di lavoro o in questo forum.
con la juve non si è cantato e da più parti si è contestata la modalità della protesta. con il barca e col sassuolo non si entra e si contesta ugualmente (e parliamo di due modi di protestare assolutamente civili).
ora che, quelli che tu consideri il male della Roma, finalmente (per te) non entrano non ti sta bene ugualmente. ti chiedo quindi, non con tono provocatorio, cosa vorresti che facessero? quelli che contestavano il silenzio o la diserzione dicono che la curva è una merda perchè sta facendo mancare il suo sostegno in una stagione importante (come se poi dovesse servire meno se fosse una stagione mediocre) e che dovrebbe riprendere a tifare. sfugge un piccolo particolare però, non si può tifare. i solerti omini della digos presenti ormai stabilmente in curva l'hanno detto: "se alzate i cori vi diffidiamo tutti". e le diffide stanno piovendo infatti, per i motivi più disparati, pretestuosi e assurdi. e ci sarebbe da discutere a lungo anche su quanto sia anticostituzionale questo daspo, che viene affibbiato da un questore in base a come gli girano le scatole, e non da un giudice dopo un processo. la stragrande maggioranza dei daspo si rivela illegittima e chi ne è colpito spesso ha ragione alla fine del processo, dopo un sacco di soldi spesi, e spesso dopo averlo scontato per intero, firme in questura a ogni partita, e influendo anche sul casellario e quindi potenzialmente sulla possibilità di fare concorsi pubblici, ecc.
stanno facendo i titoloni sui giornali su queste diffide che piovono, gli stessi titoloni non li leggerai quando dopo anni finisce il processo (che ha un costo per noi cittadini tutti) e alla fine si scopre che la diffida era ingiusta.
tutti puntano il dito sulla curva, ma, ora che finalmente (per voi) lo stadio è stato "liberato", ora che i "padroni" dello stadio siete "voi" (voi intesi come gente che la pensa come te su questo argomento, di cui è pieno anche lo stadio), è il momento che iniziate a tifare incessantemente per 90 minuti tutte le partite, anche nei gelidi infrasettimanali invernali contro il sassuolo, magari con una roma ottava in classifica. nelle ultime due partite, ed erano partite di cartello, lo stadio era grigio e silenzioso tranne qualche isolato coro spontaneo degli altri settori. per chi è interessato solo a guardarla la partita non cambia nulla, viverla però è un'altra cosa. lo stadio è una cosa, il teatro è un'altra.
ci pisciano in testa e ci dicono che piove.
qui sul forum molti sono felici di queste norme liberticide, addirittura ho letto (mi pare deus, e sinceramente la cosa ha intaccato la stima che provavo per lui dopo un decennio di forum) auspicare presto lo stadio nuovo coi suoi prezzi folli per fare pulizia sociale. vi sfugge che per questa cosa della curva, che non vi tange, ce ne sono altre mille in altri mille frangenti della nostra società dove lo prendete in culo alla stessa maniera di chi subisce questa cosa della curva, e la libertà che state accettando ben volentieri di perdere magari vi ritroverete a rimpiangerla.
la perderemo ugualmente tutti la libertà, anzi già l'abbiamo persa probabilmente, perchè non c'è un solo aspetto della società in cui non siamo super indirizzati/controllati/ingannati. c'è chi abbassa la testa e lo accetta perdendo la dignità, e chi invece alza una mano per dire "a me non sta bene e se pure non posso farci niente almeno ve lo faccio sapere". ma quello è un fatto di dignità di ogni singolo individuo.
p.s. chiedo scusa se ti ho affibbiato pensieri che magari non erano tuoi, non mi ricordo bene nei vari post cosa dicevi te, cosa diceva mike, cosa enigma, ecc.ecc.
p.p.s. se non te ne frega niente di discutere di questi argomenti ok, però ti invito allora a non lanciare frecciatine fuori luogo come quella del primo post. ci limitiamo a parlare di quanto è ostico il sassuolo, di quanto è forte dzeko, di quanto garcia ha azzeccato la partita col barca, ecc.ecc. e siamo tutti più contenti e sereni
per floro, ti linko questo articolo che riassume in breve la vicenda (direi una mosca bianca questo articolo di pisapia, per esempio ieri invece cecchini sulla gazzetta ha scritto un articolo folle e anche molto fantasioso a riguardo)
IL FATTO QUOTIDIANO - PISAPIA - Mercoledì, in Champions contro il Barcellona, come due settimane fa contro la Juve, chi si è trovato allo Stadio Olimpico a tifare Roma ha vissuto un’esperienza assurda: l’immobilità e il silenzio della Curva Sud. Niente cori, niente striscioni, niente fumogeni. Insomma, niente spettacolo, in uno stadio scomodo e fatiscente in cui parte fondamentale dell’atmosfera della partita è il tifo. Succede che la Curva Sud è in sciopero perché è avvenuta una militarizzazione senza precedenti dello stadio. Misure repressive che hanno colpito l’intera tifoseria, e non solo il solito agitato spauracchio degli ultras. Prima l’enorme dispiego di forza pubblica durante i filtraggi, ritardando l’ingresso dei tifosi di tutti i settori. Poi la decisione del prefetto Gabrielli di dividere in due, con apposite barriere, le curve. Decisione che la società ha accettato con favore, dopo le diatribe tra i tifosi e il presidente Pallotta che li ha definiti fucking idiots. E COSÌ, nella partita contro la Juve, siccome i divisori non erano pronti e il compito di separare toccava agli steward, ecco per la prima volta a distanza di anni la celere in curva. Una settimana dopo le 42 multe per chi è sorpreso dalle telecamere a essere seduto in un posto diverso da quello assegnato con il biglietto nominale. Non una novità assoluta, era già successo in altri stadi in ossequio al dl. 24 febbraio 2003, n. 28, ma la prima volta per la Curva Sud. Tutto ciò è stato spiegato dal questore Nicolò D’Angelo in un’intervista allaGazzetta dello Sport, in cui invocava un “cambio di paradigma culturale”. Ma uno stadio silenzioso, che non canta e non esulta, ha poco a che fare con la cultura del calcio. Se ne sono accorti gli oltre 60 mila di Roma-Barcellona, se ne stanno accorgendo i media. Se le motivazioni di Procura e Questura hanno a che fare con le nuove modalità di gestione de ll ’ordine pubblico, riscontrabili anche nelle piazze – e i tifosi non sono certo innocenti a prescindere –quelle della società che non interviene, basta vedere come la Juventus faccia ricorso addirittura per le bombe carta lanciate dai suoi supporter, fanno intendere altro. È da tempo sul tavolo la questione del nuovo stadio, per la felicità di noti esponenti del mattone locale e della proprietà del club, che punta ad avere nel nuovo impianto un tipo di pubblico diverso: all’in - glese. Ovvero composto da classe media e danarosi turisti. Nei questionari inviati dalla Roma agli abbonati è infatti chiesto quanto siano disposti a spendere nel nuovo stadio, e le cifre proposte sono per molti proibitive. Quello che si sta verificando nei confronti della tifoseria a Roma sembra quindi quella che Luciano Gallino ha definito “lotta di classe al contrario”, un tentativo di pulizia sociale preventiva. L’effetto, nefasto, è quello di partite giocate in un silenzio assordante. Forse non ne vale la pena.
http://www.insideroma.com/news/rasse...-pena-id.46724