ma da fogna nuova cosa ti aspettavi???
Sono talmente imbecilli che neanche si sono resi conto che avvalorano, con questo cartello, il principio che sta alla base dello ius soli.
Italiani si nasce.
Appunto.
Imbecilli.
ma da fogna nuova cosa ti aspettavi???
Lo Ius soli ha un senso solo se non diventa un grimaldello per portare in Italia tutti e 30 i gradi di parentela che hanno laggiù. Per capirci, se arriva una coppia di irregolari, lei incinta al 8-9 mese, lo partorisce qui, con quella legge diventerebbe automaticamente italiano, permetterebbe la regolarizzazione successiva dei genitori, e potrebbe permettere a sua volta di far giungere, legalmente, tutta una serie di parenti. Questo per il solo fatto che la signora ha pensato di fare la furba e venire qui al 9° mese.
Altra cosa è per chi, figlio di immigrati regolari, presenti sul territorio nazionale da tempo, lavoranti, figliasse. Allora si che quel bambino avrebbe tutto il diritto di essere italiano. Mio pensiero ovviamente.
@Giangy se dici ciò vuol dire che non sei debitamente informato sulla legge in discussione, ti consiglio la seguente lettura:
http://www.ilpost.it/2017/06/16/ius-soli-italia/
Quoto il passaggio più importante:
Cosa cambierebbe
La nuova legge introduce soprattutto due nuovi criteri per ottenere la cittadinanza prima dei 18 anni: si chiamano ius soli (“diritto legato al territorio”) temperato e ius culturae (“diritto legato all’istruzione”).
Lo ius soli puro prevede che chi nasce nel territorio di un certo stato ottenga automaticamente la cittadinanza: ad oggi è valido ad esempio negli Stati Uniti, ma non è previsto in nessuno stato dell’Unione Europea. Lo ius soli “temperato” presente nella legge presentata al Senato prevede invece che un bambino nato in Italia diventi automaticamente italiano se almeno uno dei due genitori si trova legalmente in Italia da almeno 5 anni. Se il genitore in possesso di permesso di soggiorno non proviene dall’Unione Europea, deve aderire ad altri tre parametri:
– deve avere un reddito non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale;
– deve disporre di un alloggio che risponda ai requisiti di idoneità previsti dalla legge;
– deve superare un test di conoscenza della lingua italiana.
L’altra strada per ottenere la cittadinanza è quella del cosiddetto ius culturae, e passa attraverso il sistema scolastico italiano. Potranno chiedere la cittadinanza italiana i minori stranieri nati in Italia o arrivati entro i 12 anni che abbiano frequentato le scuole italiane per almeno cinque anni e superato almeno un ciclo scolastico (cioè le scuole elementari o medie). I ragazzi nati all’estero ma che arrivano in Italia fra i 12 e i 18 anni potranno ottenere la cittadinanza dopo aver abitato in Italia per almeno sei anni e avere superato un ciclo scolastico.
A proposito di questo, visto che adesso hanno tirato fuori il discorso di un referendum sull'abrogazione dell'eventuale legge dello ius soli, siamo ancora sicuri che i referenda garantiscano democrazia? Io comincio ad avere paura per l'aria che sta tirando.
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