Parte 2: La meravigliosa famiglia di Chuck
Come ho spiegato nel post precendente la mia famiglia è composta da me, mia sorella e mia mamma, nella casa affianco alla nostra abitano mia zia, mio zio e Babbeo.
In questi mesi la mia famiglia si è spesso lamentata di questi rumori pazzeschi, calcinacci che cadevano dalle finestre (e che hanno rotto diverse mattonelle del nostro terrazzo) e orari di lavoro discutibili con Babbeo (che vi ricordo è molto molto amico di Pelatone, anzi, secondo me hanno anche qualche rapporto nonostante Pelatone sia sposato ), la risposta di Babbeo è sempre stata "dovete avere pazienza perchè il muratore deve lavorare, però tranquilli che è già a buon punto" (tenete bene a mente quest'ultima frase), finchè un giorno il muratore buca il nostro soffitto (devo essere sincero non è un buco enorme) con mia madre a neanche un metro e con il rischio di essere colpita dai calcinacci (inoltre nessuno di loro ha chiesto a mia madre se stesse bene, tutti si sono precipitati per dire di non chiamare l'avvocato perchè i costi sarebbero stati alti), a questo punto il sottoscritto si rompe definitivamente le palle e in preda ad un probabile esaurimento nervoso inizia ad insultare e sbraitare contro chiunque, in particolare Babbeo, reo secondo Chuck di averci abbandonati e di pensare solo ai propri interessi e a quelli del suo amichetto, a questo punto il putiferio.
Mia zia e suo marito arrivano a casa nostra con uno stile che Totò Riina spostati proprio (vi farei vedere mia zia, una palla di un metro e trenta e giuro che non scherzo) dicendo che dovevo vergognarmi e chiedere scusa (vi informo che Babbeo ha 29 anni e manda a risolvere le sue questioni ai genitori) e che loro stavano facendo anche troppo per noi, inoltre mia zia alla fine di questa scenata ridicola se ne esce con un "perchè se Babbeo si incazza....!" come a volerci dire "possiamo cacciarvi di casa quando vogliamo". Non ho mai chiesto scusa per questa storia e mai lo farò se volete saperlo.
Passa qualche settimana, gli animi si distendono e tutto sembra essere ok, finchè il muratore geniale decide di buttare tutti i calcinacci dalla finestra che dà sulla proprietà di mia zia (e lì è davvero in alto, roba che se ti colpisce qualcosa sei finito) e quindi spacca diverse tegole di una specie di porticato davanti casa di nonno (dimenticavo, la casa di nonno l'ha presa mia zia dicendo che l'avrebbe affittata per avere qualche soldo in più, ma comunque non ci ha chiesto nulla, ha solo detto "guardate mi prendo la casa di papà così l'affitto e mi aiuto a far quadrare i conti).
A questo punto Babbeo dice al sottoscritto che anche loro sono arrabbiati con il muratore per questo fatto ma si lascia scappare una frase:" Sto coglione non ha fatto niente per mesi, solo danni, sono venuti due rumeni e con due giorni hanno già finito il piano di sopra (casa di mio zio ha anche... non so come chiamarlo, attico? Mansarda? Fate voi )". Adesso io mi chiedo: ma quando tu ci dicevi che il muratore era a buon punto e che aveva quasi finito e poi te ne esci così, pensi davvero che noi siamo ritardati?
Vi dico la verità, questa storia ve la sto raccontando principalmente perchè mi sento un pò giù di morale non per altro, in realtà adesso l'unico uomo di casa sono io e mio padre era visto come una specie di eroe quando era ancora con noi, lui avrebbe saputo sicuramente cosa fare ma soprattutto non avrebbe mai permesso queste schifezze, semplicemente non mi sento alla sua altezza e la cosa mi provoca molto disagio perchè lui era fantastico ed io sono praticamente un fallito che non sa cosa vuole dalla vita, mi piacerebbe essere d'aiuto, ecco