credo che ti troveresti meglio a giocare con una filosofia di gioco rigida, o tutt'al più bilanciata
La filosofia di gioco di questo allenatore si basa molto sulle capacità difensive delle squadre. Appare chiaro che è tutto collegato ai giocatori che si ritrova in squadra. La sua prima esperienza calcistica si è svolta all’Haskovo, con una squadra che lottava per non retrocedere e presa in corsa.
HASKOVO
Filosofia di gioco contropiede – fluida
Perché il contropiede? Squadra di basso livello e necessità di fare punti con continuità, muovere la classifica
DIFESA: La squadra presentava in rosa i due centrali difensivi forti in posizione e marcatura con buone doti di colpo di testa, per cui era preventivabile che si potesse soffrire poco nelle mischie in area,; erano impostati solo come DC marcatore; in più come perno di centrocampo, davanti alla difesa, stazionava un mediano che fungeva da regista difensivo che aveva nelle corde buone qualità in passaggi e in gioco di squadra. Terzino destro con compiti di sostenere l’azione e Terzino sinistro automatico
CENTROCAMPO: quindi a 4 con mediano e tre sulla linea di centrocampo,. Gli esterni rappresentati dei centrocampisti laterali con, sulla destra la presenza di un C/T D che aveva il compito di sostenere l’azione. CC compito automatico CS compito automatico.
ATTACCO: costante la presenza di due punte, e di questa una PC con compito di attaccare, l’altra punta di raccordo con compito di sostenere l’azione.
Por
T/Tfl DC DC Ter
Reg Arr
C/Td CC CS
A rac PC
In corsa la squadra se si trovava in vantaggio, cambiava immettendo un TC al posto della punta di raccordo e all’occorrenza anche un secondo mediano con funzioni di interditore, praticamente alcune partite alla fine si è arrivati giocare con:
Por
Ter D DC DC Ter S
Reg Arr Med
CD CS
TC
PA
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Il-Nizzardo
credo che ti troveresti meglio a giocare con una filosofia di gioco rigida, o tutt'al più bilanciata
..a me invece sembra stia abbastanza in piedi.....potresti addirittura provare 'difensiva' anzichè 'contropiede' ed adeguare i compiti dei giocatori....
spiego il perchè...
...la filosofia fluida serve a far sì che la squadra rimanga corta, così come in difesa (buono), ma così anche in attacco (per cui la difesa inevitabilmente si alza)...la densità fa sì che si possa agire sul pressing, motivo per cui la difesa sarebbe protetta dal facile recupero di palla e dal controllo del possesso, tramite un lavoro di passaggi corti (e di solito ritmo più lento, a meno che non ti chiami Zdenek).
Il contropiede invece, per essere efficace, vuole rapidi ribaltamenti di fronte, con passaggi diretti per quei pochi giocatori (spesso sarà solo uno) deputati a involarsi verso l'area avversaria in quei rari casi in cui l'avversario perda palla e si sbilanci. Per questo, NEL SUO CASO, vedo meglio una filosofia rigida, perchè la squadra rimanga un po più bassa, non attui il pressing nella trequarti avversaria, ma sia l'avversario stesso a perder palla una volta che si sia sbilanciato in attacco, e SOLO A QUEL PUNTO, le ali e le punte soltanto (o le punte e qualche centrocampista, ma non tutti) si involino velocemente verso la porta avversaria per colpire e far male all'avversario.
In quella annata ho provato a giocare con modalità rigida, ma subivo troppo e spesso perdevo 1-0 con poca capacità di cambiare nel match. Allora ho provato fluida, anche perché avevo 3 giocatori che avevano capacità offensive, tentavo di ripartire con almeno 4 giocatori, ossia chi recuperava palla, il C/TD, la Pc che era forte di testa e l'altro attaccante che era anche un TC. Passaggi corti, pochi lanci lunghi. ho aggiustato il tutto quando ho usato il C/TD come regista avanzato, le uscite erano spesso dalla sua parte e diventavo pericoloso.
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Il-Nizzardo
ma fluida fa partecipare tutti alla manovra...se vuoi far attaccare invece questo piuttosto che quello devi impostarli offensivi
Non ho mai provato offensivi, anche perché erano scarsi, il regista arretrato riceveva la palla e il CC sosteneva l'azione, il gioco si svolgeva spesso sulla destra e alla fine le due punte hanno segnato lo stesso numero di reti. Nei goal fatti in contropiede si attaccava al massimo in 4. Il CS veniva a sostegno solo sulle seconde palle.
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Molto bene da valutare ovviamente solo ed esclusivamente con una squadra da zona retrocessione
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SCHEVENINGEN
Filosofia di gioco STANDARD – NORMALE
Perché Standard? Campionato Olandese di seconda divisione, squadra di basso livello quotata 80-1, presenza di squadre Jong, campionato spesso ricco di reti, obbligo vincere con le Jong e non trovarsi mai sotto di esse
DIFESA: difesa a 4 con terzini puri con compiti automatici, centrali uno DC senza fronzoli e l’altro DC che imposta un DC/M.
CENTROCAMPO: Davanti la difesa, marchio di fabbrica il mediano-incontrista. CC con buona capacità in passaggi e anche un po’ di inventiva che quindi sosteneva il gioco, i due esterni il CD era un C/CDS molto buono in tutte e due le fasi e determinato, il Cs era in effetti un D/TF/C S, che aveva quindi la fase difensiva molto spiccata. Assenza di TDS che al massimo entravano in caso di emergenza
ATTACCO: penuria di attaccanti, spesso in campo nei 90’ tutti i giocatori d’attacco, uno impostato PC l’altro con seconda punta. Nei momenti di recupero del risultato spesso in campo un TC al posto del CC e a volte il TDCS/PC con compiti da TC e attaccare
Giocare in modo semplice senza troppe difficoltà tattiche, squadra da salvare che non bada al bel gioco ma a fare punti. Difesa molto “italiana” che alla fine ha fruttato una salvezza tranquilla
Por
Td DC DC Ts
med
Cd CC CS
P rac PC
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