anche altri allenatori non spesero belle parole nei confronti della Juve prima di sedersi sulla nostra panchina ma avevano dalla loro curriculum, un passato juventino o un'anima molto vicina ai nostri ambienti. Erano catalogabili più come "nemici" sportivi e, una volta ripuliti dal loro passato, assolutamente adeguati al ruolo richiesto.
Sarri non ha nulla di tutto questo, non ha passato, non ha palmares (almeno fino a giovedì) e, più che avversario sul campo, si è sempre schierato in contrasto ideologico con la Juve. Magari era incalzato da chi ogni mese gli riempiva il portafoglio, vai a sapere, mi resta comunque difficile associarlo al nostro mondo. Dalla sua avrebbe quel calcio divertente che mancava ad Allegri, ma basta? Per me Agnelli, Paratici e Nedved non sono scemi, non si accontentano dello scudetto del bel gioco, vogliono l'arrosto, come da tradizione e soprattutto devono difendere l'investimento CR7.
Mi costa ammetterlo, ma se non avesse dato segni di bollitura totale, piuttosto che Sarri, mi farei andare bene pure quel portoghese là.