L’accordo delle parti è il seguente (testo integrale):
1. La decisione emessa dalla camera arbitrale dell’Organo di Controllo Finanziario dei Club UEFA nella causa AC-05/2018 del 20 novembre 2018 (vale a dire la decisione impugnata nella causa CAS 2018 / A / 6083) è annullata (relativa alla multa di 12 milioni, le liste Uefa ridotte e l’esclusione dalle coppe nel 2021 senza break-even, sanzione per il triennio 2015/16/17, ndr);
2. La decisione emessa dalla Camera d’inchiesta dell’organo di controllo finanziario dei club UEFA il 10 aprile 2019 (vale a dire la decisione impugnata nella causa CAS 2018 / A / 6261) è annullata (relativa alla decisione di deferire il Milan alla Camera Arbitrale CFCB per le violazioni nel triennio 2016/17/18, ndr);
3. Le decisioni di cui ai punti 1) e 2) di cui sopra sono sostituite dal seguente ordine: “Il Milan è escluso dalla partecipazione alle Competizioni UEFA per club della stagione sportiva 2019/2020 come conseguenza della violazione dell’obbligo di break-even durante i periodi di monitoraggio 2015/2016/2017 e 2016/2017/2018”;
4. La camera arbitrale dell’Organo di Controllo Finanziario dei Club UEFA è invitata a emettere un ordine procedurale, riconoscendo l’esito del presente arbitrato (i) e terminando il procedimento AC-01/2019 relativo al periodo di monitoraggio 2016/2017/2018, che non ha più motivo di esistere.
5. Le spese del procedimento CAS 2018 / A / 6083 e CAS 2019 / A / 6261 sono a carico del Milan.