Originariamente Scritto da
Giangy
Primo esame da grande sorpassato da campioni...proprio da dirlo. All'Olimpico arrivava il Real Madrid per il primo turno dei gironi. Non nascondo che avevo una strizza di prendere schiaffi da tutte le parti, quindi ho impostato la squadra, sempre con il 3-2-3-2 (meglio partire con un modulo rodato), ma modificando alcune impostazioni di base e nei giocatori. Regola numero uno...non scoprirsi alle loro ripartenze, coprire le fasce e giocare di rimessa.
Il primo tempo è stata una sofferenza, perchè il pallone era sempre nei loro piedi, ma fortunatamente le impostazioni personali e le marcature imposte hanno permesso di rendere il loro possesso abbastanza sterile. E la dove non arrivava la difesa, ci si è messo Strakosha che ha salvato un paio di situazioni.
A fine primo tempo la prima svolta. Guadagno una punizione sulla trequarti laterale sinistra. Luis Alberto crossa al centro, buca la difesa del Real che lascia passare il pallone, e sul secondo palo si presenta solo Fares che insacca a porta vuota. 1-0!!!!
Arretro ancora di più (cercando di non esagerare per non farmi schiacciare). Passo a questo punto ad un 5-1-2-2, con Leiva davanti alla difesa a fare il regista basso, metto i due terzini fluidificanti a livello della difesa, abbasso il ritmo e smetto il pressing alto facendo ripiegare la squadra nelle transizioni. Impongo un gioco di passaggi lunghi per il contropiede, ma i due di centrocampo (Savic e Luis Alberto) diventano due mezzali libere di buttarsi in avanti.
Il secondo tempo, sebbene il Real aumenti il ritmo, tengo palla che è una meraviglia. Leiva è un metronomo, tutte le palle che partono dalla difesa passano per i suoi pedi. I centrocampisti e i terzini sono in continuo dialogo con lui, mentre Correa spesso gli va incontro per prendere palla ed iniziare un attacco. Immobile poverino fa tanto gioco di sponda e prova qualche contropiede, ma solo contro la difesa del Real può poco. Nella seconda trequarti del secondo tempo devo iniziare i cambi, e qui rischio. I cambi sicuramente non sono al livello dei titolari, mentre dall'altra parte ogni cambio comporta l'arrivo di un campione. Esce praticamente tutto il centrocampo ed Immobile, entrano Cataldi, Escalante e Parolo (con Escalante a fare il play basso) e davanti Borrè a fare movimento.
Il lungo gioco a tenere palla, e far correre i loro a vuoto li porta a stancarsi....ed iniziano a calare vistosamente. Alla fine, all'81° su una ripartenza improvvisa Borrè si inserisce bene in area, vede l'accorrente Cataldi entrare in area, passa la palla indietro e Cataldi fa partire un missile che buca la porta. 2-0!!!
Partita praticamente conclusa. Mi chiudo completamente, perdo tempo e gioco solo di rimessa, ma sono loro a non avere più benzina!!!
E la prima partita è andata, successo di prestigio.