Originariamente Scritto da
BigSu
Slavia Mozyr, Vyšejšaja Liha 2021
Solito resoconto di metà stagione (siamo ad agosto, a mercato di riparazione appena finito alle porte di uno Slavia-BATE in cui si spera di dare battaglia). Finora un campionato molto buono per noi. Siamo stati anche al terzo posto per un breve periodo ma siamo incappati in due mini-cicli negativi che ci hanno fatto scendere al 5° posto. Poco male per una squadra pronosticata 13a che comunque si sta ritrovando a competere per andare in Europa. Certo... diciamo che la fortuna finora è stata dalla nostra parte con pochissimi infortuni gravi, però abbiamo anche fatto delle prestazioni notevoli: innanzitutto siamo andati a vincere in casa delle due dominatrici del campionato interrompendo per entrambe delle serie utili col 2 davanti. Sia col BATE che con lo Shakhter Soligorsk abbiamo fatto due partite di grande sostanza e sofferenza (per di più contro il BATE con una formazione piena di seconde linee per far riposare i titolari, tanto per far capire quanto ci credessi
). Finora direi molto positivi Melnikov in attacco e soprattutto la nostra stella Vasyljev, un vero fenomeno che con rigori, punizioni e tiri da fuori, pur giocando da centromediano metodista, è a quota 6 gol e 6 assist in 16 partite. Anche il difensore norvegese Wollen Steen ha fatto un buon campionato mostrandosi ancora più duttile di quanto credessi disimpegnandosi egregiamente anche sulla fascia sinistra in un momento di emergenza. Da rivedere un po' tutti i giovani della squadra: Dobai titolarissimo ormai ma non determinante come l'anno scorso, Maxim Potapov martoriato dagli infortuni, Konev acerbo (ma anche capace di lampi incredibili come il gol a palombella da 35 metri contro il Belshina), Avramchuk che non cresce più, Arekhovskiy che si riaffaccia in prima squadra sempre in maniera piuttosto anonima. Quelli più positivi finora sono stati un Cordova sempre più sicuro tra i pali (anche se a vedere le stelline del mio secondo pare che si sia impantanato a 19 anni) e poi i due esterni mancini Zhulego e Voronkov, che scavalcano Avramchuk e Krivosheev e si aggregano stabilmente in prima squadra.
Il mercato è stato un po' così... Scoppiettante nelle settimane precedenti all'apertura, ma poi bloccato nel momento clou. Gli obiettivi del mercato erano due: tecnica e professionalità. Per la seconda dico già che sono riuscito a fare ben poco ma sulla tecnica... Fra maggio e giugno siamo riusciti a prendere due che seguivamo dalla fine della scorsa stagione, due tecnica 14. Arrivano il "falso terzino" franco-congolese 23enne Mawatu dall'Energetik BGU (prossimo ad ottenere il passaporto bielorusso) ed il CC offensivo 26enne del Neman Grodno Zabelin, due ottimi giocatori entrambi in rotta con le loro precedenti squadre (anche se Zabelin si sta un po' comportando da piantagrane finora). Poi nel mese di luglio invece abbiamo ricevuto solo porte in faccia, ed è un peccato perché la ciliegina sulla torta è stata davvero vicina! Soprattutto l'esterno serbo del Gorodeya Sajcic è stato davvero ad un passo (ed è lui che sta tenendo la sua squadra in zona coppe europee), anche se il vero sogno era Nosko del BATE (un CC facilmente adattabile come difensore che imposta che non ha proprio voluto nemmeno sentire la mia proposta di contratto, mi sarei svenato per averlo in rosa). Ma poi abbiamo provato con una serie di TS provenienti dai semi-pro francesi e spagnoli senza successo. Poco male... la squadra al momento va, sperando sempre nell'esplosione improvvisa di qualche giovane