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Il genuflesso seriale manda in ospedale il principale rivale, festeggia come se non ci fosse un domani, non chiede delle condizioni di Verstappen né tanto meno lo va a trovare al centro medico.
Evidentemente per lui "black lives matter", ma quelle dei bianchi un po' meno.
Per molti piloti, Alonso e Leclerc su tutti, è stato bollato come incidente di gara. Penso che sia un caso davvero limite, ma sicuramente non è colpa solo di Hamilton.
Nell'incidente, Verstappen fa una curva nosense, con il volante totalmente piegato, davvero come fosse l'unico in pista. Hamilton è fuori traiettoria ma ciò non significa né che non avrebbe curvato (sarebbe andato più lungo) né che abbia tentato qualcosa di scorretto.
La verità è che era una dinamica da doppio ritiro, tuttavia con il solito culo l'inglese non ha sostanzialmente avuto danni.
Il pilota Mercedes poteva fare una figura migliore mediaticamente, ma se siamo onesti e coerenti non dovrebbe fregarcene molto perché siamo i primi che parliamo di ipocrisia quando partono con le loro frasi di circostanza (se non sbaglio, c'è anche un team radio in cui Lewis chiede aggiornamenti sulle condizioni di Max), in pista però non vedo davvero motivi per indicare solamente un colpevole.
Per me, Hamilton ha più colpe ma di poco - se può aver senso parlare in questi termini - perché comunque è quello dietro. Questo è oggettivo, al netto di tutto il resto.
Di conseguenza però, visto che il rivale si è dovuto ritirare, i 10 secondi sono totalmente inutili.
O lo bolli come incidente di gara, e non dai NULLA, oppure dai il drive-through/stop & go di 10 secondi.
Ultima modifica di smoldino; 21-07-2021 alle 10:23
onestamente però Verstappen guida come un disperato sempre, finora è stato sempre Hamilton ad alzare il piede
non ci si può scandalizzare se ora fa così anche lui
poi sul fatto che sarebbe stato carino almeno chiedere come sta il rivale e non fare tutta quella caciara perché sei riuscito a rimontare una temibilissima Ferrari all´ultimo giro nella gara in cui le Redbull non sono esistite è un altro discorso, ma bisogna scindere tra il pilota e la persona
Per me è stato sostanzialmente un incidente di gara. Il paragone Senna-Prost a Suzuka nel 90 a mio avviso non regge, perché Senna andò volutamente dritto cercando il contatto con Prost, qui la logica dell'incidente mi sembra differente. Paradossalmente è Verstappen che, sopravanzando leggermente la vettura del rivale, finisce per toccarlo. Secondo me Hamilton non andava penalizzato, è stato il classico incidente che si crea quando nessuno molla di un millimetro, magari in curve impegnative come quella.
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