Detto delle operazioni concluse e di quelle fallite (a proposito, mi stavo dimenticando del nuovo tentativo andato male di arrivare a Cerci dal Torino, con l'Henry di Valmontone che ha preferito Catania a noi per mere questioni economiche...), il precampionato scivola via tra alti e bassi e il mio totale disinteresse alla preparazione atletica che, per mia dimenticanza, resta nelle mani del secondo. Le sfide amichevoli non ci vedono particolarmente brillare anche se alla fine portiamo a casa quasi sempre un risultato positivo. L'unica sconfitta la rimediamo al Mapei contro i francesi del Tolosa mentre il neo acquisto Macheda si distingue come "bomber d'estate" mettendo dentro 6 gol.
Non male visto che poi l'ex Manchester, titolare in Tim Cup causa infortunio di Zaza (che salterà anche le prime 2 di campionato ), ne segna 3 anche nella prima gara ufficiale della stagione! Nel 6-2 finale con cui battiamo il povero Lumezzane c'è gloria anche per Rossi (doppietta) e Acerbi.

In serie A esordiamo a San Siro contro il Milan: ci presentiamo alla gara con il modulo più spavaldo, una sorta di 4-3-2-1 un po' rivisitato, nella speranza che i rossoneri abbiano la testa al preliminare di Champions. Tra gli avversari spicca il nuovo acquisto tra i pali, Victor Valdés, anche se a segnare dopo 13 minuti è il solito Kakà: palla persa dei nostri a centrocampo, cross dalla destra di Niang, dormita colossale della coppia Ariaudo-Acerbi e colpo vincente del brasiliano di casa... Tolto qualche calcio piazzato, noi invece stiamo a guardare per 80 minuti ovvero fino a quando Rossi non decide di fare tutto da solo, involarsi sulla fascia sinistra e pennellare una palla perfetta ancora per Macheda! Al Milan resta solo il tempo di ridare il via alla gara da centrocampo prima del triplice fischio finale.



Il nostro calendario "sfigato" prosegue con la gara interna contro la Juventus. Al Mapei stavolta non ci salva nessuno nel recupero e nonostante un rigore parato da Perin a metà prima tempo, finisce con un netto 2-0 (doppietta di Tevez) per i campioni in carica. Forse è il caso di meditare su qualche nuova soluzione...