In mezzo a tutto questo grigiume, all'improvviso arrivano due bagliori di luce. Accecanti.
Davanti a 26mila spettatori ospitiamo il Reading secondo in classifica e lanciatissimo verso la promozione diretta (che spetta alle prime due, l'altra squadra è il Sunderland, che sta ammazzando il campionato). Dopo pochi minuti un rimpallo mette Lloyd a tu per tu con il portiere, e la nostra ala sinistra non sbaglia. La reazione dei Royals è rabbiosa, ma si scontra contro il nostro capitano Garlick (), che da sicurezza a tutta la difesa e sprona la squadra a portare a casa un successo utilissimo soprattutto per il morale. L'1-0 resiste fino alla fine, per la gioia dei nostri tifosi, che piano piano ricominciano a popolare le gradinate prima deserte dello sproporzionato impianto da 60mila persone nel quale giochiamo.
La partita dopo cade a soli 3 giorni dalla precedente, perciò faccio un minimo di turnover e confermo il 4-3-3 che finalmente riesco a schierare con continuità... e il risultato è ancora una volta clamoroso. Lo Stoke, una delle pretendenti alla promozione, viene asfaltato a domicilio con un 2-0 secco e che non ammette repliche. Prima è ancora Loyd a fare un gol quasi fotocopia di quello della giornata precedente, e poi è Shankland a chiudere i giochi con un'azione travolgente, ribadendo in rete la sua conclusione precedente finita sul palo a portiere battuto. E' un West Ham che torna a vincere in trasferta dopo una vita, e che finalmente comincia a vedere la luce, ancora molto lontana, alla fine del tunnel.
Spietati e cazzuti.![]()