[FM14] Solo musica italiana...

[Lionheart]

Detto delle operazioni concluse e di quelle fallite (a proposito, mi stavo dimenticando del nuovo tentativo andato male di arrivare a Cerci dal Torino, con l'Henry di Valmontone che ha preferito Catania a noi per mere questioni economiche...), il precampionato scivola via tra alti e bassi e il mio totale disinteresse alla preparazione atletica che, per mia dimenticanza, resta nelle mani del secondo. Le sfide amichevoli non ci vedono particolarmente brillare anche se alla fine portiamo a casa quasi sempre un risultato positivo. L'unica sconfitta la rimediamo al Mapei contro i francesi del Tolosa mentre il neo acquisto Macheda si distingue come "bomber d'estate" mettendo dentro 6 gol.
Non male visto che poi l'ex Manchester, titolare in Tim Cup causa infortunio di Zaza (che salterà anche le prime 2 di campionato ), ne segna 3 anche nella prima gara ufficiale della stagione! Nel 6-2 finale con cui battiamo il povero Lumezzane c'è gloria anche per Rossi (doppietta) e Acerbi.

In serie A esordiamo a San Siro contro il Milan: ci presentiamo alla gara con il modulo più spavaldo, una sorta di 4-3-2-1 un po' rivisitato, nella speranza che i rossoneri abbiano la testa al preliminare di Champions. Tra gli avversari spicca il nuovo acquisto tra i pali, Victor Valdés, anche se a segnare dopo 13 minuti è il solito Kakà: palla persa dei nostri a centrocampo, cross dalla destra di Niang, dormita colossale della coppia Ariaudo-Acerbi e colpo vincente del brasiliano di casa... Tolto qualche calcio piazzato, noi invece stiamo a guardare per 80 minuti ovvero fino a quando Rossi non decide di fare tutto da solo, involarsi sulla fascia sinistra e pennellare una palla perfetta ancora per Macheda! Al Milan resta solo il tempo di ridare il via alla gara da centrocampo prima del triplice fischio finale.



Il nostro calendario "sfigato" prosegue con la gara interna contro la Juventus. Al Mapei stavolta non ci salva nessuno nel recupero e nonostante un rigore parato da Perin a metà prima tempo, finisce con un netto 2-0 (doppietta di Tevez) per i campioni in carica. Forse è il caso di meditare su qualche nuova soluzione...

[Lionheart]

A volte basta aggiustare un dettaglio della tattica, un episodio ti gira a favore e tutto cambia...

Dopo la sconfitta con la Juve, nella settimana di riposo forzato causa nazionale giochiamo e vinciamo un'amichevole contro il Treviso per testare le riserve e qualche accorgimento al modulo. Alla ripresa ci aspetta la trasferta di Marassi contro la Samp. Noi ci presentiamo con la formazione al completo, con Zaza finalmente recuperato e al centro dell'attacco. 6 minuti ed ecco l'episodio con Gervasoni che ci assegna un calcio di rigore per un presunto fallo in mischia: Verratti si prende la palla e calcia forte alle spalle di Frison. 1-0. Altri 3 minuti e, direttamente da un rinvio di Perin, Zaza spizza di testa per Berardi che taglia tutta la difesa blucerchiata e batte ancora il numero 1 di casa. Sembriamo un'altra squadra, pressiamo e recuperiamo continuamente palla a centrocampo e da una nuova ripartenza al 27° Berardi calcia appena dentro l'area di rigore, Frison respinge come può e Missiroli firma il 3-0 da pochi passi! La Samp prova a reagire nel finale di tempo ma Perin si supera prima su Gabbiadini e poi su Marilungo lasciando tutto invariato all'intervallo. La ripresa è accademia, anche perchè dopo 7 minuti Verratti cala il poker ancora dagli 11 metri dopo un netto fallo su un imprendibile Fausto Rossi.

Ebbri della festa di Genova, la settimana successiva ci ripresentiamo al nostro pubblico con un'altra vittoria importante. Stavolta la vittima è il Catania, l'episodio invece è l'espulsione per doppio giallo di Monzon dopo appena 19 minuti. Prima Berardi su punizione, con la complicità di palo e Andujar, e poi Zaza, su cross di Magnanelli, fissano risultato e successo già nei primi 45 minuti.

7 punti dopo 4 giornate e soprattutto una botta di morale non indifferente! Morale e tanta, tanta autostima...

[ConteDraculo]

Gran bella squadra stai tirando su..

[Lionheart]

L'influsso positivo non è eterno e ben presto ripiombiamo pesantemente sulla Terra! Il tempo dell'illusione di una stagione da protagonisti dura ancora però tre turni di campionato...

3 giorni dopo la vittoria con il Catania ci risvegliamo addirittura terzi in classifica grazie al rotondo 3-1 con cui stendiamo l'Atalanta a domicilio nonostante un ampio turnover. Verratti, Macheda e un'autorete di Sorensen ci portano a 10 punti come Inter e Catania e a -3 dalla Juve capolista.

La domenica successiva invece pareggiamo a reti inviolate contro la Fiorentina seconda classifica: il migliore in campo alla fine sarà comunque il portiere viola Khune, tanto sconosciuto quanto portentoso contro i nostri tentativi a rete (ben 8 secondo le statistiche)

Rocambolesco è il modo con cui portiamo via 3 punti da Cagliari. Seppur sempre in vantaggio nel corso della gara vinciamo 4-3: Acerbi di testa su angolo, Verratti su rigore, Berardi e Zaza su azione manovrata le firme del successo. Ma i tre gol subiti sono il primo avvertimento che qualcosa nella difesa sta pesantemente scricchiolando...

...e non a caso 7 giorni dopo, contro il neo promosso Pescara, al Mapei Stadium finisce con un pesantissimo 0-4
Senza alcuna attenuante, se non l'assenza del capitano Magnanelli, prendiamo 2 reti per tempo da una squadra normalissima (in cui giocano tra gli altri l'ex Biondini e il cileno Jimenez) senza la minima reazione.

La settimana successiva alla batosta, strappiamo ancora uno 0-0 stavolta all'Olimpico contro la Lazio e stavolta con Perin eroe di giornata. Della serie come basta poco perchè cambi il vento...

Nel turno casalingo seguente il portierone neroverde e un gol di Zaza non bastano: contro l'Hellas finisce 1-2.



Claudio Villa qui è praticamente d'obbligo....

Addio sogni di gloria
addio castelli in aria.

[Lionheart]

Per rendere le cose più difficili, ci aspetta subito la trasferta in casa della capolista Inter! I nerazzurri ci mettono sotto per 90 minuti ma hanno il demerto di non chiudere la gara dopo il vantaggio di Belfodil al 22°. E così dopo traverse e occasioni mancate varie, Acerbi porta via il più rubato dei punti con il suo solito colpo di testa da angolo!
1-1 al Meazza, possiamo ritenerci fortunati...

[Lionheart]

Le tre gare successive seguono il solito copione.
Torniamo a vincere in casa con Torino e Spezia ma perdiamo pesantemente a Napoli nella gara decisiva per riavvicinarci alle zone nobili della classifica...

Con i granata un Verratti in giornata di grazia - e schierato con Berardi sulla linea dei trequartisti - ci trascina al successo con assist e un gol spettacolare dal limite dell'area. Al 3-0 partecipano anche Marrone e Macheda. L'ex Manchester UTD entra dalla panchina al posto di un opaco Zaza e trova subito la rete che certifica la crisi del capocannoniere della scorsa stagione...

Col Napoli il risultato si ripete ma a parti invertite: Insigne, Hamsik e Rakitic fanno festa mentre non c'è alcuna gloria per i nostri 17 tiri verso la porta avversaria.

Nella settimana di riposo per le nazionali (Perin e Berardi in U21 e Verratti nella maggiore!) perdiamo anche Missiroli per un mesetto. A risollevare un po' le cose ci pensa comunque lo Spezia, ultimo in classifica, che dopo 45 minuti di niente cade nella ripresa sotto le due prodezze di Berardi, una su punizione e una di testa su cross di De Silvestri. Il vero Zaza, quello che la scorsa stagione si inventava da solo le reti, ci manca da morire e lo si vede soprattutto in gare come questa.

In classifica adesso siamo quinti mentre l'Inter perde derby e testa della classifica a favore della Juve.

[enigmainsoluto]

È finita la musica?

[Lionheart]

Wow! Non pensavo ci fosse ancora del seguito!
Chiedo perdono per la pausa allora, ultimamente ho avuto poco tempo.

Ad ogni modo, dopo la gara di La Spezia torna in scena la TIM Cup. Il Sassuolo è ospite del Cagliari e per l'occasione lascio al riposo qualche titolare.
Acerbi, De Silvestri, Verratti, Zaza e capitan Magnanelli osservano così dalla panchina un primo tempo spettacolare in cui il trio Berardi-Rossi-Macheda mette sotto sopra la difesa sarda: al termine della prima frazione siamo avanti già per 4-1! Ingolosito dal risultato, dopo l'intervallo lascio negli spogliatoi anche Berardi e Rossi nell'intento di dare un occasione buona anche all'oggetto misterioso Saponara e al "vecchio" Brighi. Il risultato della pessima scelta è la quasi rimonta dei padroni di casa che segnano 2 reti nel primo quarto d'ora e sfiorando il pari in altre occasioni.
Passiamo comunque il turno con la consapevolezza di aver ingaggiato a 0 un attaccante come Macheda davvero niente male!



Al ritorno a Sassuolo trovo una sorpresa inaspettata: lo Swansea, ai confini della zona retrocessione in Premier League, mi offrirebbe l'occasione di un colloquio con i suoi dirigenti...

[enigmainsoluto]

Niente Swansea, vai avanti col Sasúl

[Lionheart]

Niente Swansea, vai avanti col Sasúl

invito rifiutato, due volte. Sarebbe stato estremamente difficile metter su una squadra di soli gallesi

Leggera accelerata del gioco: sono arrivato a Natale ma non ci siamo arrivati così bene...
Già perchè nonostante la tattica di preservare buona parte dei titolari, dopo Cagliari andiamo a regalare punti e speranza di salvezza al Bologna. Al Renato Dall'Ara finisce addirittura 3-0 per la doppietta di El Kaddouri e la rete di Kone. Noi ci fermiamo all'occasione di Berardi nei primi minuti di gara, poi il buio profondo.

Neanche il tempo di deprimersi che arriva un'altra batosta: a Livorno 4 giorni dopo ci facciamo eliminare anche dalla TIM Cup ai calci di rigore. Dopo l'1-1 dei tempi regolamentari per le reti di Berardi prima e di Zohore poi, è lo stesso enfant prodige de noialtri a interrompere la serie positiva dal dischetto degli 11 metri.

I Labronici passano così ai quarti di finale e nella domenica di campionato successiva impongono lo 0-0 anche al Mapei Stadium che certifica la nostra crisi e incrementa i minuti di digiuno dal gol di Zaza.

La settimana successiva ancora a Reggio Emilia, il nostro bomber si siede in panchina per far posto a Macheda: neanche 30 secondi dal fischio di inizio e l'ex del Manchester United buca la porta del Palermo per quello che è già il suo nono centro in campionato! Ariaudo segna il raddoppio già all'11° con un destro dal limite dell'area sugli sviluppi di un calcio di punizione. Altri 10 minuti e gli ospiti restano in 10 per l'espulsione di N'Goyi. Sembra fatta? Neanche un po'! Al 22° il fantasista dei rosanero Di Gennaro riapre la partita su assist di Dybala facendoci soffrire le pene dell'inferno fino al termine della gara, che per la cronaca il Palermo poi chiuderà addirittura in 9 per il doppio giallo nel finale anche all'ex Kurtic.
Unica nota lieta oltre ai 3 punti prenatalizi è l'esordio del 16enne Murataj, bimbetto italo-albanese della primavera che pare crescere davvero bene.