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Originariamente Scritto da
Luvi
Capisco cosa vuol dire Matters, in un certo qual senso la penso come lui. La mia esperienza e' proprio cosi', fino a 14 anni tifavo Milan ma solo perche' lo vedevo in TV, perche' c'erano gli olandesi etc, la prima volta che sono entrato a San Siro e' stato coi palermitani. Poi al primo anno di superiore, ho cominciato a frequentare la curva della mia citta' e da li' e' stato tutto inutile, vivere la propria citta' nei suoi problemi e tentare di aiutarla anche di lunedi di martedi e' qualcosa che va al di fuori del tifo.. si chiama APPARTENENZA. Ed e' un marchio a fuoco vivo se ti scatta la pallina per tutto' cio'. Si e' ULTRAS dentro anche senza rasarsi la testa o farsi tutte le trasferte, se tifi per la tua citta', sai benissimo cosa fare per migliorare il posto dove vivi, specialmente la domenica. Poi sono andato all'UNI a Palermo che mi era appena appena finita la diffida, sono stato buono per un po', poi e' riscattata la pallina.. Palermo e' na citta piu' che problematica, il rosa ed il nero dei suoi colori non sono messi cosi a caso, il palermitano vive di eccessi e la squadra non e' da meno. Da vittorie a SanSiro a 0-7 casalinghi, in pieno stile panormita. Se la vivi appieno non puoi non amarla c'e poco da fare, il resto lo fa la mentalita', sai cosa e' il bene e cosa e' il male, basta non comportarsi da infame quando vai a fare del male.
So' benissimo che e' piu' che personale il mio pensiero, ma tifare e' un verbo molto molto complesso e lungi da me criticare o voi padroni del telecomando, visto che anche a me piace Fox Sport.
da domani invece di leggere diffidati con noi voglio leggere luvi con noi. :esd:
(fra l'altro mi hai anche fatto ricordare l'epoca tremenda del BISL, che per i non addetti stava per BASTA INFAMI SOLO LAME... disgusto...)
qualcuno mi capisce. :hail:
cmq mi spiace che qualcuno si sia risentito parecchio del mio discorso... in realtà io esprimo un mio punto di vista che ritengo pienamente coerente col modo in cui io vivo lE miE squadrE e lE miE città (sono un raro caso di doppia cittadinanza calcistica totale) e col modo in cui molti miei amici si approcciano al calcio a livello di supporto... ma non è che la mia parola sia legge. è vero che penso che chi tifa da 3000km sia un po' ridicolo, ma non è che se io dico così questa persona non può farlo... non saremo mai d'accordo e per me non sarà mai un vero tifoso (e non un tifoso più o meno tifoso, quello non esiste) ma finisce là... posso anche andare a vederci una partita assieme... sul suo divano magari. :esd:
io schifo foxsports perché da quando sono venuto a vivere stabilmente a pescara non ho più la possibilità di avere sky (parabola e regole condominiali)... e non avendo lavoro mi astengo anche da mediaset premium... :esd: perciò scrocco la Roma via sky a casa di un amico romanista e mi vedo il Pescara allo stadio quando posso... se ci riesco vado anche all'Olimpico, e ne approfitto per stare con le nipotine e rivedere i miei... ma un po' quello stadio mi ha rotto le scatole, anche perché fra l'altro è dall'altra parte della città rispetto a casa dei miei e di mio fratello (e per chi non ha presente Roma, si parla di 20 km di traffico...).
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Originariamente Scritto da
Red&BlueFan
Perchè al 99% il primo tifa Juve perchè vince (o cmq perchè da piccolo appena affacciatosi al calcio era la squadra al top) mentre il secondo è come Luigi delle Bicocche, eroe dei tempi moderni :esd:
Beh come detto prima.. le squadre al vertice quando mi son affacciato al calcio io erano:
Inter
Napoli
Milan
Sampdoria
:esd:
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Originariamente Scritto da
Luvi
Capisco cosa vuol dire Matters, in un certo qual senso la penso come lui. La mia esperienza e' proprio cosi', fino a 14 anni tifavo Milan ma solo perche' lo vedevo in TV, perche' c'erano gli olandesi etc, la prima volta che sono entrato a San Siro e' stato coi palermitani. Poi al primo anno di superiore, ho cominciato a frequentare la curva della mia citta' e da li' e' stato tutto inutile, vivere la propria citta' nei suoi problemi e tentare di aiutarla anche di lunedi di martedi e' qualcosa che va al di fuori del tifo.. si chiama APPARTENENZA. Ed e' un marchio a fuoco vivo se ti scatta la pallina per tutto' cio'. Si e' ULTRAS dentro anche senza rasarsi la testa o farsi tutte le trasferte, se tifi per la tua citta', sai benissimo cosa fare per migliorare il posto dove vivi, specialmente la domenica. Poi sono andato all'UNI a Palermo che mi era appena appena finita la diffida, sono stato buono per un po', poi e' riscattata la pallina.. Palermo e' na citta piu' che problematica, il rosa ed il nero dei suoi colori non sono messi cosi a caso, il palermitano vive di eccessi e la squadra non e' da meno. Da vittorie a SanSiro a 0-7 casalinghi, in pieno stile panormita. Se la vivi appieno non puoi non amarla c'e poco da fare, il resto lo fa la mentalita', sai cosa e' il bene e cosa e' il male, basta non comportarsi da infame quando vai a fare del male.
So' benissimo che e' piu' che personale il mio pensiero, ma tifare e' un verbo molto molto complesso e lungi da me criticare o voi padroni del telecomando, visto che anche a me piace Fox Sport.
capisco anche io matters, mi ero scritto un post lunghissimo ieri che poi mi sono perso, sostanzialmente sono daccordo :sisi:
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Originariamente Scritto da
ConteDraculo
Beh come detto prima.. le squadre al vertice quando mi son affacciato al calcio io erano:
Inter
Napoli
Milan
Sampdoria
:esd:
tu sarai l'eccezione che conferma la regola però come situazione generale è assolutamente quello che capita... il periodo in cui milan e inter vincevano sono saliti i numeri del seguito verso quelle squadre, come è tornata in auge la juve (la prima di lippi per intenderci) sono tornati a spuntare come funghi gli juventini, poi c'è stato il periodo romano (lampante il caso di un mio amico simpatizzante milanista che è così antiberlusconi che per anni si è invaghito della roma con il fratello di 8 anni più giovane che era laziale, ad oggi sono semplicemente cagliaritani e stop), quindi il quinquennio interista di vittorie e via discorrendo...
è pur sempre vero che sino ad una certa fascia d'età la scelta può cambiare ed essere influenzata da vari fattori, ma proprio per questo la maggiore visibilità da più chance di tifare quelle che sono le squadre in auge in quel determinato momento...
il bambino di mio cugino (cagliaritano e milanista) che ha 4 anni quando glielo chiede il babbo è milanista, se glielo chiede la mamma (juventina) ovviamente diventa bianconero...
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Originariamente Scritto da
bizio77
il quinquennio interista di vittorie
credo di essermi perso qualcosa
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mah...io continuo a non capire il senso di voler classificare il tifoso e distinguere chi ha più o meno dignità tra chi segue allo stadio e chi segue da casa.
però se mi facessero la domanda e dovessi rispondere ragionando sulla mia esperienza personale trovo molto più genuino chi "tifa" da lontano, non potendosi permettere di seguire la sua squadra ogni weekend (non parlo solo di soldi ovviamente) rispetto a chi invece per sostenere i propri colori deve legare il tifo ad elementi esterni come lo stadio, il gruppo, l'adrenalina da curva etc etc.
Anzi, sempre stando alla mia esperienza personale, ho visto talmente tante persone cambiare soggetto da tifare, o addirittura cambiare sport, pur di permettersi di vivere una partita dal vivo, che arrivo a concludere che a questi ultimi della loro squadra del cuore non gliene importa una beneamata fava...fossero costretti a cambiare città diventerebbero tifosi della squadra della nuova città; sparisse il calcio nelle loro zone diventerebbero tifosi di basket. Invece che "tifosi da stadio" troverei più opportuno definirli "tifosi dello stadio".
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Beh se sparisse il Verona penso che potrei smettere di seguire il calcio.
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Originariamente Scritto da
ataris
credo di essermi perso qualcosa
http://i61.tinypic.com/20mpn8.jpg
prova disattivando temporaneamente l'antivirus con me ha funzionato :sisi: dopo sono riuscito a vedere cinque scudetti dell'inter in fila :looksi:
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Originariamente Scritto da
dexter7
mah...io continuo a non capire il senso di voler classificare il tifoso e distinguere chi ha più o meno dignità tra chi segue allo stadio e chi segue da casa.
però se mi facessero la domanda e dovessi rispondere ragionando sulla mia esperienza personale trovo molto più genuino chi "tifa" da lontano, non potendosi permettere di seguire la sua squadra ogni weekend (non parlo solo di soldi ovviamente) rispetto a chi invece per sostenere i propri colori deve legare il tifo ad elementi esterni come lo stadio, il gruppo, l'adrenalina da curva etc etc.
Anzi, sempre stando alla mia esperienza personale, ho visto talmente tante persone cambiare soggetto da tifare, o addirittura cambiare sport, pur di permettersi di vivere una partita dal vivo, che arrivo a concludere che a questi ultimi della loro squadra del cuore non gliene importa una beneamata fava...fossero costretti a cambiare città diventerebbero tifosi della squadra della nuova città; sparisse il calcio nelle loro zone diventerebbero tifosi di basket. Invece che "tifosi da stadio" troverei più opportuno definirli "tifosi dello stadio".
nessuno parla di dignità credo :looksi: semplicemente storicamente il calcio soprattutto in italia è senso di appartenenza indi per cui dovrebbe legarti anche al territorio, ovvio che da quel punto di vista non mi posso sentire di appartenere al milan, a milano o alla lombardia... infatti non mi identifico come tifoso ma un simpatizzante... se il milan perde non ci sto male, se vince sono contento, se il cagliari perde ci sto di merda ma di brutto eh
con questo non voglio dire che qundi chi "simpatizza" ha meno dignità di chi tifa in modo viscerale...
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Originariamente Scritto da
bizio77
http://i61.tinypic.com/20mpn8.jpg
prova disattivando temporaneamente l'antivirus con me ha funzionato :sisi: dopo sono riuscito a vedere cinque scudetti dell'inter in fila :looksi:
cazzarola ... io ne conto tre buoni :esd:
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Originariamente Scritto da
ataris
cazzarola ... io ne conto tre buoni :esd:
ma cosa vuoi che ne capisca un bambino di 8 anni? :esd:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
bizio77
http://i61.tinypic.com/20mpn8.jpg
prova disattivando temporaneamente l'antivirus con me ha funzionato :sisi: dopo sono riuscito a vedere cinque scudetti dell'inter in fila :looksi:
nessuno parla di dignità credo :looksi: semplicemente storicamente il calcio soprattutto in italia è senso di appartenenza indi per cui dovrebbe legarti anche al territorio, ovvio che da quel punto di vista non mi posso sentire di appartenere al milan, a milano o alla lombardia... infatti non mi identifico come tifoso ma un simpatizzante... se il milan perde non ci sto male, se vince sono contento, se il cagliari perde ci sto di merda ma di brutto eh
con questo non voglio dire che qundi chi "simpatizza" ha meno dignità di chi tifa in modo viscerale...
se distingui tra "tifoso viscerale" e "simpatizzante" sottintendi una certa superiorità di uno rispetto all'altro. O in altre parole di una tipologia di tifoso maggiormente dignitoso dell'altra.
Visto che si parlava di esperienze personali, io ti posso dire che mi rode se la juve perde e me ne sbattevo altamente di quello che succedeva al Venezia quando ancora esisteva qualcosa di simile al calcio in laguna, pur essendo abbonato in curva e andando più di qualche volta in trasferta. Oltretutto pur essendo nato e aver vissuto in questa città per 36 anni posso assicurarti che non mi sono mai identificato con il mio territorio al punto di dovermi sentire in obbligo di sostenere i colori della mia città.